
La carità, virtù teologale, è una parola che nel linguaggio del cristiano è intesa come amore ed è parte integrante della sua vita. L'autore offre numerosi spunti per la meditazione che fanno spesso riferimento alla Sacra Scrittura, accompagnati da foto a colori che ne arricchiscono i testi.
In occasione dello speciale Anno Famiglia Amoris laetitia, papa Francesco scrive agli sposi e alle spose, offrendo attraverso poche intense pagine il senso profondo della chiamata al Sacramento del matrimonio e di una vita familiare al cui centro si sceglie di mettere Cristo. Questo spillato, arricchito da colori e immagini, diventa una proposta per sposi, famiglie, parrocchie. Per chiunque voglia lasciarsi raggiungere da un rinnovato appello a una ferialità familiare cristiana.
Una summa che raccoglie le esortazioni di Papa Francesco ai sacerdoti nei primi cinque anni del suo pontificato, aggiornata ai discorsi pronunciati durante la giornata mondiale della Gioventù a fine gennaio 2019. Un vademecum di grande utilità soprattutto per i presbiteri, ma non solamente.
Papa Francesco, il papa delle sorprese, un pontefice che ha spiazzato molti, ma che fin dalla sua prima apparizione, la sera del 13 marzo 2013, non cessa di attirare l'attenzione del mondo intero, in modo particolare per linguaggio e gesti, capaci di parlare all'uomo di oggi. Parole e gesti, immediatamente veicolati dai moderni mezzi di comunicazione, che raggiungono persone di ogni età. Senza dubbio i più giovani, ma ai ragazzi moderni forse occorre affiancare qualcosa di immediata comprensione, qualcosa che, fissato sulla carta o sullo schermo di computer o tablet possa toccare le corde dei cuori e anche (perché no?) strappare un sorriso. Il compito è stato affidato alle "Formiche" dell'artista Fabio Vettori: una proposta editoriale che ha subito incontrato la convinta adesione di monsignor Luigi Bressan. "La scelta non è casuale - spiega nella prefazione l'Arcivescovo di Trento - gli etologi ci dicono che le formiche praticano un sistema di apprendimento interattivo: si organizzano per la raccolta del cibo, i ruoli da svolgere, la difesa, i percorsi da seguire, la costruzione elaborata e complessa del formicaio; nessuna resta inattiva o peggio parassita. Sono virtù che, con tutto rispetto e tenuto conto dell'analogia, papa Francesco richiama fortemente per gli esseri umani. E il sentirci parte di un tutto, com'è l'ecosistema, e il saper imparare anche dal reato sono messaggi forti dell'enciclica Laudato si'".
Un piccolo opuscolo tascabile, che può accompagnare con discrezione i giovani nei momenti di riflessione, di silenzio e di preghiera con input semplici ma efficaci, tipici di Papa Francesco.
In questo periodo storico, in cui nel mondo occidentale - e non solo - i legami familiari si sfaldano, le famiglie si dividono, i rapporti umani sono sempre più difficoltosi, Papa Francesco ci offre la testimonianza sapiente e paterna del suo magistero e ci regala parole di fede e incoraggiamento non solo per il nucleo familiare in genere, ma per ogni suo componente (dai genitori ai bambini ai nonni) in particolare. Con quel modo tutto suo di parlare al cuore, coinvolge profondamente chi lo ascolta: è incoraggiante con i genitori, le giovani coppie, i fidanzati; pieno di gratitudine per le madri, e tenero e riconoscente con i nonni; dona speranza ai giovani, e gioia ai bambini. Ma in questa raccolta di discorsi - tenuti dal 2013 al 2015 - Papa Francesco non parla solo dell'ambiente familiare, della sua centralità nel consolidamento degli affetti, nella maturazione dei figli, nell'affermazione di una vita degna di essere vissuta. Abituato a "uscire dalle mura", egli guarda anche a quello che, fuori, danneggia o condiziona la famiglia nel suo crescere e nel suo aprirsi solidarmente al mondo. E affronta così tematiche connesse alla povertà, allo sfruttamento, allo spreco, al cibo negato, al lavoro perduto, all'emarginazione, con l'energia e la determinazione del combattente, con la convinzione che sia proprio lì la battaglia decisiva in cui si gioca il destino di tutti.
Il cardinal Martini (1927-2012) è stato una delle grandi figure che Dio ha donato alla Chiesa nell'ultimo secolo e la cui voce continuerà a risuonare nei cuori di molti credenti e non credenti. La sua capacità di dialogo e la sua testimonianza di fede hanno fatto della sua voce l'espressione di una Chiesa capace di parlare al nostro tempo e di suscitare fiducia nel messaggio evangelico.