
"La bellezza è una delle tre virtù fondamentali: verità, bontà e bellezza [...]. Si parla troppo della verità, di difendere la verità: dove trovare Dio nella verità? E difficile... Trovare Dio nella bontà: ah, quando si parla di bontà, è più facile. Di trovare Dio nella bellezza invece si parla poco, della strada della poesia, cioè della facoltà creatrice di Dio. Dio è un poeta che fa le cose armoniosamente." Nel corso di un intero anno, Dominique Wolton è stato ricevuto dodici volte da Papa Francesco. Il risultato di questi incontri fertili e calorosi è un'intervista in cui il Papa affronta liberamente i temi cruciali del nostro tempo e del suo pontificato: la pace e la guerra, la politica con la P maiuscola ("una delle più alte forme di carità"), la globalizzazione e la diversità culturale, il fondamentalismo e la "sana laicità", le disuguaglianze economiche e la mancanza di lavoro e prospettive per i giovani, la "follia" del dominio assoluto del "dio denaro" e la necessità di un'economia "concreta" incentrata sul benessere delle persone, l'Europa e i migranti, la tutela dell'ambiente, il dialogo fra i cristiani, fra le religioni, fra atei e credenti... E un'intervista in cui non c'è spazio per il conformismo o gli stereotipi: le parole chiave del pontificato di Francesco - "gioia", "tenerezza", "vicinanza", "preghiera", "pace", "fede", "croce", "umiltà", ma anche "umorismo" - si rivolgono direttamente alla nostra umanità per illuminare i sentieri della nostra vita.
Un'ampia e accurata antologia intorno ai principali temi della fede cristiana nelle parole di Papa Benedetto XVI.
L'autore presenta una raccolta di meditazioni sulla paternità di Dio, fonte di inesauribile fiducia e speranza. Dio è Padre di tutti, e tutti siamo fratelli tra noi: questa certezza è presentata e approfondita attraverso i numerosi brani biblici tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento. Il capitolo dedicato al Cantico dei Cantici presenta Dio come sposo per accompagnare il lettore a scoprire il suo amore immenso per l'umanità e per la singola persona. Ogni capitolo è accompagnato da un'antologia di testi e di preghiere di autori contemporanei come Carlo Carretto, Charles de Foucauld e altri.
«Dio è giovane, è sempre nuovo».
Testimoniando un Dio non solo Padre - e Madre, come già aveva rilevato Giovanni Paolo I - ma Figlio, e per questo Fratello, il messaggio di liberazione di papa Francesco attraversa il presente e disegna il futuro, per rinnovare davvero le nostre società. Con le Sue memorabili parole, il pontefice rivendica per le giovani generazioni una centralità, le indica come protagoniste della storia comune, sottraendole dai margini in cui troppo a lungo sono state relegate: i grandi scartati del nostro tempo inquieto sono in realtà "della stessa pasta" di Dio, le loro migliori caratteristiche sono le Sue, e solo costruendo un ponte tra anziani e giovani sarà possibile dar vita a quella rivoluzione della tenerezza di cui abbiamo tutti profondamente bisogno.
Nel dialogo coraggioso, intimo e diretto con Thomas Leoncini, Francesco si rivolge non solo ai giovani di tutto il mondo, dentro e fuori la Chiesa, ma anche a tutti quegli adulti che a vario titolo hanno un ruolo educativo e di guida nella famiglia, nelle parrocchie e nelle diocesi, nella scuola, nel mondo del lavoro, nell'associazionismo, nelle istituzioni più diverse.
Le Sue riflessioni affrontano con forza, saggezza e passione i grandi temi dell'oggi - da quelli più intimi a quelli maggiormente legati alla sfera sociale e pubblica - mescolando ricordi personali, annotazioni teologiche e considerazioni puntuali e profetiche, senza sottrarsi a nessuna sfida della contemporaneità.
Queste pagine profumano di avvenire e di speranza e, nelle parole stesse del pontefice, il Sinodo dei giovani 2018 rappresenta la cornice ideale per accoglierle e valorizzarle nel profondo.
Dio è giovane viene pubblicato in tutto il mondo. Il titolo del libro è autografo di papa Francesco nelle sei principali lingue.
Il 24 settembre 2019 papa Francesco è arrivato in segreto a Frosinone, alla Cittadella Cielo Nuovi Orizzonti, fondata da Chiara Amirante, per passare una giornata coni ragazzi accolti, ascoltare le loro storie, parlare con loro. Da tanti anni nella comunità si curano le ferite dell'anima di chi, per i motivi più vari, è finito nel tunnel della droga, delle dipendenze, della prostituzione, dello scarto, dell'emarginazione sociale, della disperazione. Alcuni dei giovani della Comunità hanno raccontato le loro storie di morte e resurrezione a Francesco. Da questo lungo e significativo incontro nasce questo libro, una raccolta di riflessioni sulla gioia e testimonianze, arricchita da interviste agli amici di Nuovi Orizzonti presenti alla giornata, quali Nek, Andrea Bocelli, Fabio Fazio e Matteo Marzotto. Un'intervista inedita al papa, i discorsi che Francesco a cuore aperto ha rivolto ai presenti, e alcune sue meditazioni sul tema della gioia. Chiara Amirante condivide in questo libro un percorso alla scoperta della gioia piena per imparare a passare dalla tristezza alla pace interiore, gestire gli stati d'animo e i pensieri negativi, superare l'ansia e la rabbia, liberarsi dalle dipendenze, affrontare la sofferenza trasformando le difficoltà in opportunità.
«Cammilleri è fra i maggiori apologeti viventi, ogni tanto scrive anche romanzi storici, ma in lui il ragionamento è sempre più forte dell’intuito o della immaginazione e l’analisi è più appassionante della storia che propone e della stessa conclusione.
Questo libro è una sorta di analisi strategica del perché si può essere sicuri del cattolicesimo e dei suoi vantaggi competitivi nei confronti delle altre religioni. Perché è la sola religione di Dio: Dio è cattolico, senza dubbio.
Cammilleri compie una specie di analisi comparativa, modello McKinsey, densa di osservazioni, ragionamenti, continue sintesi. Ma lo fa partendo da una considerazione essenziale. Nel mondo non funziona più quasi nulla, ma non perché c’è una crisi di valori che non permette più agli uomini di dare un senso agli strumenti di civiltà disponibili. Il punto è un altro. Questa crisi di valori discende dalla crisi della fede: non credere più nello stesso Dio. Sembra una enciclica. E se Dio non è per tutti lo stesso Creatore del cielo e della terra, e la vita non ha lo stesso senso, perché dovrebbero avere senso le azioni umane? Da qui la confusione e ciò che ne consegue, che preoccupa
Cammilleri, l’apologeta, il polemista, che a furia di polemizzare con se stesso è finito per diventare un maestro di provocazioni, per i vari Teofili che vogliono ascoltarlo (me incluso), ironico, persino irritante, ma straordinariamente stimolante e convincente.
Cammilleri come un Agostino del XXI secolo confronta sempre fede e ragione, grazia e senso del peccato, ruolo della Chiesa e dei sacerdoti. Lo fa analizzando duemila anni di cristianesimo senza eludere i passaggi storici più controversi e complessi, quali le Crociate e l’Inquisizione, ma anche studiando le ferite provocate negli ultimi cinquecento anni dalla Riforma, dall’Illuminismo, dalle Sette anticlericali risorgimentali. Cosicché quando alla fine di una frase, come risposta a una domanda, scrive: «Boh», non bisogna sorprendersi, è una domanda aperta su cui meditare.
Ma vediamo se in questo libro Cammilleri riesce a convincerci che Dio, oggi, se dovesse scegliere, parteciperebbe a una messa cattolica la domenica, anziché ad altre cerimonie il venerdì o il sabato.»
Ettore Gotti Tedeschi
Rino Cammilleri è autore, presso i maggiori editori nazionali, di una trentina di libri, alcuni dei quali tradotti in più lingue. Tra questi, Gli occhi di Maria, scritto con Vittorio Messori, e Denaro e Paradiso, con Ettore Gotti Tedeschi. La sua produzione spazia dalla saggistica alla narrativa. Il suo ultimo romanzo si intitola Il crocifisso del samurai (Rizzoli, 2009).
Cammilleri tiene rubriche su «Il Giornale» e sul mensile «Il Timone».
Dopo un'ampia introduzione sulla vita e le opere del Rosmini, vengono proposte le pagine più classiche della sua letteratura, tratte dalle "Massime di perfezione", da "Le cinque piaghe della Chiesa", e dall'"Introduzione del Vangelo secondo Giovanni commentata". Un breve commento al Magnificat ("Il cantico della Vergine dichiarato") viene riportato integralmente per la sua alta spiritualità. Conclude l'opera un gruppo di lettere tra le più significative dell'"Epistolario" per dare un'idea dei sentimenti spirituali con i quali Rosmini ha affrontato alcuni momenti cruciali della sua vita e di quella degli amici.
Bruno Forte racconta ai ragazzi il grande mistero di Dio. Per farlo prende spunto dai passi delle Scritture che parlano dell’amore di Dio per l’uomo: «Dare la vita per un altro significa amarlo dell’amore più grande che sia possibile immaginare. Così ci ama Dio».
Anche i più giovani possono così avvicinarsi al mistero di Dio e conoscere le tre persone della Trinità. Accanto alle parole, illustrazioni evocative e avvolgenti.
Destinatari
Dagli 8 ai 12 anni.
Autore
Bruno Forte è in grado di parlare ai grandi e ai piccoli.Teologo tra i più conosciuti in Italia e nel mondo, è autore di alcune opere di enorme importanza nel suo campo. In questo volume mette a disposizioni dei più piccoli tutta la sua saggezza e conoscenza.
Punti forti
Una nuova collana con autori di primissimo livello che presentano ai piccoli i fondamenti della fede cristiana.
Illustrazioni evocative e un linguaggio tarato per il target, ma godibile
anche da un pubblico adulto.
Come può un Dio abituarsi a questa enorme massa di sofferenza degli uomini e del mondo
La fisica contemporanea ha sconvolto il senso comune ben più di quanto abbia fatto la constatazione che la Terra è rotonda invece che piatta; ma proprio la sua particolarità, la sua estrema specializzazione, rimanderebbero, secondo Guitton, "a quell'essere trascendente che le religioni chiamano Dio". Il dialogo di Guitton con Igor e Grichka Bogdanov si delinea così come una sorta di "filosofia ad alta voce", non molto diversa da quella che si praticava nelle piazze dell'antica Grecia o nei chiostri del Medioevo; solo che ora è centrata su una costellazione di idee tratte dalla relatività generale, dalla meccanica quantistica, dallo studio del "caos deterministico".
Un classico di Maritain in cui è esposta la dottrina tomista del male.