
Originale biografia di San Francesco d'Assisi, semplice e sintetica, ma non per questo di grande efficacia e completezza Nel cuore dell'Umbria c'e una piccola citta molto antica; conserva ancora un tempio romano, la rocca, le mura, le torri del tempo del medioevo, Assisi. Qui nacque Francesco nel 1182. Visitando la citta, si sente Francesco presente. Da oltre otto secoli Assisi vive di Lui, e grande nel mondo per Lui. Chi sa la sua storia lo vede dappertutto.
La vita di Santa Margherita da Cortona non e' tanto una storia di peccato, quanto di pentimento e di conversione.
Racconti semplici e trasparenti che testimoniano la straordinaria esperienza spirituale di Santa Chiara d'Assisi.
Chi erano i genitori di san Francesco? Quali notizie abbiamo della loro storia e della loro esperienza familiare? Queste pagine – attraverso l'esame delle fonti storiche e con il contributo di importanti autori del nostro tempo – riporta alla luce la figura di Pietro di Bernardone e di Monna Pica, per rivelarne il volto più autentico.
L'Autore ci guida alla conoscenza del mirabile rapporto del Santo con il suo Signore, in una esposizione profonda e chiara, dietro la quale si avverte la sua lunga esperienza di teologo.
L'Autrice fa rivivere Chiara con tocchi di autentica poesia, senza tralasciare una rigorosa ricostruzione storica e ambientale.
Di San Francesco ci restano un numero considerevole di lettere - indirizzate a destinatari diversi - grazie alle quali la sua voce è giunta fino a noi.
Questo volume offre la raccolta completa delle parole del Santo di Assisi, arricchita da introduzione e commenti.
Testi preziosi che rivelano la sua profonda esperienza di Dio e tracciano un cammino di fede anche per l'uomo di oggi.
Felice Accrocca, sacerdote della diocesi di Latina-Terracina_Sezze-Priverno, è vicario episcopale per la pastorale e parroco a Latina. Studioso di storia medievale, insegna nella "Facoltà di Storia e Beni culturali della Chiesa", presso la pontificia Università Gregoriana di Roma. E' Autore di numerosi volumi e saggi su Francesco e Chiara d'Assisi e sul francescanesimo medievale.
Queste pagine ci conducono per le strade della Palestina, alla scoperta della figura di Giuseppe, sposo e padre di famiglia.
Come Peter Pan, molti sognano di rimanere perennemente adolescenti, vivendo senza alcuna responsabilità e fatica, con l'illusione di poter ottenere tutto, subito, senza alcun sforzo. Ovviamente dimenticandosi degli altri. È forse questa la via della felicità? Macché. Fatti i conti, quello che resta è solo una grande tristezza. Per fortuna la "sindrome di Peter Pan" non è irreversibile. Anzi: la sfida è proprio quella di costruire, giorno dopo giorno, una vita diversa, più piena, più matura. In queste pagine l'autore, attraverso la lettura approfondita di alcuni testi francescani, ci aiuta a scoprire la "ricetta" che il Santo d'Assisi prescrive per combattere un virus così pericoloso. Un percorso di libertà in cui tutti - giovani e adulti, coniugati e consacrati - potranno riconoscersi.
Nell’eucaristia Chiara contempla la vita di Gesù nella sua dinamica di abbassamento e glorificazione, imparando dal Vangelo vivente della liturgia a offrire se stessa sull’altare della fraternità.
Una testimonianza di santità che ancora oggi interroga la nostra esperienza spirituale. Come scrive san Giovanni Paolo II: «L’intera vita di Chiara era una eucaristia, perché ? al pari di Francesco ? ella elevava dalla sua clausura un continuo “ringraziamento” a Dio con la preghiera, la lode, la supplica, l’intercessione, il pianto, l’offerta e il sacrificio. Tutto era da lei accolto ed offerto al Padre in unione col “grazie” infinito del Figlio unigenito, bambino, crocifisso, risorto, vivo alla destra del Padre». (Lettera alle claustrali clarisse per l’VIII centenario della nascita di santa Chiara, 11 agosto 1993).
L’uomo di oggi vive sotto il peso di tanti condizionamenti e desidera conquistare un maggiore spazio di libertà. E se san Francesco fosse un modello a cui ispirarci? L’autore in queste pagine, con un linguaggio concreto e divulgativo, ne fa emergere tutta la statura umana e cristiana, un punto di riferimento per una vita piena.
"L’Autore fa rivivere Francesco con tratti di autentica poesia, senza tralasciare una rigorosa ricostruzione storica e ambientale; un ritratto fedele inserito in un ampio sfondo, simile ai dipinti più belli della scuola umbra. Pagine che fanno risuonare la voce di un uomo capace ancora oggi di trasmetterci il segreto di una vita piena, segnata dalla gioia."

