
Il testo offre un approfondimento importante del significato del corpo e del reciproco donarsi in una relazione coniugale, alla luce del Magistero di Giovanni Paolo II.
Cofanetto con 2 volumi indivisibili sulla vita, leggende, iconografia, feste, patronati, culto, dei Santi d'Italia.
In "Memoria e Identità. Conversazioni a cavallo dei millenni", il Santo Padre affronta alcuni grandi temi della Storia, in particolare le ideologie totalitarie del Novecento, come il comunismo e il nazismo, e risponde agli interrogativi più profondi della nostra vita di fedeli e di cittadini del mondo. Un grande messaggio di pace e di speranza nella salvezza dell'uomo. Una riflessione storica e filosofica sull'uso della libertà e i suoi limiti, sui concetti di Patria e di Nazione e sulle radici cristiane dell'Europa. Egli richiama con forza l'uomo moderno a impiegare la libertà, "non solo dono ma anche compito", al fine di perseguire il Bene Comune e lo mette in guardia dal pericolo costituito dalle nuove forme di ateismo, consumismo e materialismo.
È il 1901, l'inizio del secolo delle speranze e delle tragedie, quando Matilde Serao inizia a pubblicare sulle pagine di un quotidiano napoletano un romanzo che potrebbe apparire scabroso nella materia per i lettori dell'epoca e che è invece un piccolo capolavoro che rivoluziona lo stile e lo sguardo di una delle scrittrici italiane più amate e lette all'epoca. Questa è la storia di una caduta abissale: protagonista è una suora di clausura quasi sessantenne, costretta assieme alle sue consorelle ad abbandonare l'eremo che si trova nella cittadella monastica del Suor Orsola Benincasa: tutti i beni ecclesiastici sono requisiti dallo Stato e le monache sono costrette ad abbandonare il luogo. Suor Giovanna, rifiutata dalla famiglia, inizia un percorso di deprivazione materiale e morale, che la conduce alle soglie di una mistica ulteriore, che invera le premesse con cui era entrata in clausura. Ispirato a una storia realmente accaduta, il romanzo di Matilde Serao, privo dell'intento folcloristico che le costò dure critiche da alcuni contemporanei, segnò uno importante successo di critica e pubblico, come testimonia il saggio introduttivo di questa edizione, a firma di Henry James.
"Verrai da me. Qui potrai proseguire gli studi e mi aiuterai." Con queste parole, l'8 ottobre 1966, l'arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla chiese a un giovane sacerdote polacco di diventare il suo segretario privato, confermandolo nell'incarico anche dopo l'elezione pontificia. Da allora, don Stanislao Dziwisz ha condiviso tutti i momenti importanti della vita di Giovanni Paolo II, organizzando i suoi appuntamenti quotidiani e raccogliendo le sue confidenze, i suoi pensieri, le sue preoccupazioni. Oggi, insieme al giornalista Gian Franco Svidercoschi, Dziwisz ripercorre in questo libro le tappe più significative della vita di Karol Wojtyla: dal servizio pastorale di giovane vescovo all'elezione a Pontefice nel 1978, dal sostegno a Solidarnosc all'attentato di cui fu vittima nel 1981, dalla storica Giornata di preghiera per la pace ad Assisi al Giubileo del Duemila. Fino all'aprile del 2005, l'ultima volta in cui don Stanislao "vedeva il suo volto", prima di deporgli sul viso un velo bianco di seta e attendere che la bara di cipresso fosse chiusa.
Con questo libro si offrono spunti per la riflessione individuale per ogni giorno dell'anno e per la conoscenza del Santo di Pietrelcina. La vita e il pensiero di Padre Pio rivivono in un volume, analogo a quello su Giovanni Paolo II, che accanto alle immagini ispirate ai suoi insegnamenti presenta anche fotografie della sua vita, della devozione popolare e dei suoi luoghi.
Papa del Concilio, Papa della pace, ma anche Papa del «discorso alla luna» o della «carezza ai bambini » (in riferimento al memorabile saluto rivolto ai fedeli in piazza San Pietro, la sera dell’apertura dei lavori conciliari, l’11 ottobre 1962), Angelo Giuseppe Roncalli (1881-1963), proclamato Beato dalla Chiesa il 3 settembre 2000, nella sua vita lunga e ricca di esperienze ha riempito migliaia di fogli di note, riflessioni , meditazioni . Questi ci mostrano un uomo istruito da Dio mentre descrive i l suo cammino spirituale, ma raccontano anche gran parte del Ventesimo secolo visto da Bergamo e da Roma, da Sofia e da Istanbul, da Parigi e da Venezia, infine dal Vaticano. Qui abbiamo raccolto 400 «perle», le pagine più belle e significative: messaggi di amore e di pace che costituiscono una testimonianza e un insegnamento di fede cristiana, al contempo universale e acutamente calata nel nostro tempo. Arricchiscono il volume due contributi inediti di Marco Roncalli, pronipote e importante biografo, e di monsignor Loris F. Capovilla, segretario particolare del Papa buono.
SONO LE 17.17 DEL 13 MAGGIO 1981 QUANDO, tra la folla assiepata in piazza San Pietro, da una Browning calibro 9 “Parabellum” partono i colpi contro Giovanni Paolo II. Una suora si getta addosso all’attentatore, il turco Mehmet Ali Ağca, e lo immobilizza fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Il mondo resta col fiato sospeso durante un intervento chirurgico di oltre cinque ore. Il papa sopravvive, minato per sempre nel fisico. E alle indagini cominciano a sovrapporsi le ipotesi: gesto isolato o intrigo internazionale? Quale delle decine se non centinaia di versioni fornite da Ağca è quella giusta? Perché la terza pallottola – quella che potrebbe dimostrare l’esistenza di una cospirazione – è finita incastonata nella statua della Madonna a Fatima? Come si spiegano gli errori commessi dalla giustizia italiana durante l’inchiesta, se non come frutto di depistaggi?
Cosa avrebbe potuto scoprire la commissione Mitrokhin? E perché la cosiddetta “pista bulgara” è stata seguita oltre ogni ragionevolezza?
I coinvolgimenti della Cia e del Kgb, le responsabilità del governo italiano e le omissioni del Vaticano, il rapimento di Emanuela Orlandi: l’attentato al papa è stato per trent’anni un crocevia di misteri. In quest’inchiesta frutto di un eccezionale lavoro di ricerca internazionale, un vaticanista esperto di Turchia e la corrispondente di un quotidiano turco in Italia sono ripartiti dalla prima, fondamentale domanda: chi ha voluto colpire il cuore della Chiesa, quel giorno? Negli ultimi vent’anni hanno incontrato ripetutamente Ali Ağca e i Lupi grigi, e ottenuto da loro lettere e documenti riservati. Hanno setacciato i dossier appena declassificati dei principali servizi segreti mondiali. Hanno interpellato giudici, ex spie, alti prelati, medici, giornalisti, trafficanti d’armi. E hanno trovato la risposta definitiva.
MARCO ANSALDO è nato a Genova (1959). Vaticanista di “Repubblica” e inviato speciale per la politica internazionale, ha effettuato reportage in tutto il mondo. È uno dei più autorevoli esperti di Turchia. Insegna Giornalismo estero presso l’Università LUISS di Roma. Ha scritto Né tetto né legge. L’Odissea dei profughi (1997), Top secret: il caso Öcalan. Un intrigo italiano fra Cia, Mossad e Kgb (2002), e Chi ha perso la Turchia (2011).
YASEMIN TASKIN è nata a Erzurum (Turchia, 1963). Dopo aver aperto l’ufficio dell’Agenzia di stampa Anadolu a Roma, è oggi corrispondente in Italia del quotidiano “Sabah” e in Turchia della rivista di geopolitica “Limes”.
Ha scritto Türk Sineması: il cinema turco degli Anni ’80 (con Roberto Silvestri, 1991). È stata vice presidente dell’Associazione della Stampa Estera. Ha vinto il premio internazionale Donna Città di Roma.
Il vero Giovanni Paolo II raccontato dal postulatore della causa di canonizzazione.
Le strade dell'antica Roma sono in tumulto per la visita ufficiale di Teodorico, re degli Ostrogoti e nuovo re d'Italia. Tra la folla si nasconde un ragazzino determinato ad assassinare il conquistatore barbaro, ma il tentativo viene stroncato sul nascere dalle guardie reali. Il giovane attentatore si chiama Pietro ed è il figlio adottivo del nobile filosofo romano Boezio. A portarlo in salvo è Benedetto, giovane studente, che diventerà suo tutore. Inizia così la storia di Benedetto da Norcia: in una Roma in rovina, lasciva e immorale, dominata dalle forze barbariche. Un deserto spirituale dal quale Benedetto saprà allontanarsi, trascorrendo lunghi anni in solitudine per poi dare vita a comunità religiose destinate a diventare fulgidi esempi della sua Regola, fino alla fondazione del celebre monastero di Montecassino, la cittadella di Dio: dentro e fuori le sue mura san Benedetto saprà lasciare un'impronta indelebile.
Nel 1986 il giovane svizzero Andreas Widmer si arruolò nel corpo di guardia di Giovanni Paolo II, allora al suo ottavo anno di pontificato, e per due anni visse a contatto con il grande Papa, assorbendone gli insegnamenti spirituali e umani che lo hanno reso una delle figure più influenti dei nostri tempi. Dopo molti anni, e diverse esperienze da imprenditore, Widmer offre oggi come testimone diretto e credente uno sguardo dietro le quinte alla persona di questo grande Pontefice, "la più autentica che abbia mai incontrato", e rivela come i ricordi di lui abbiano forgiato la sua attività di manager e amministratore di imprese. Dall'importanza della vocazione al potere della preghiera, dall'etica dell'essere umano al libero arbitrio, dal valore della testimonianza all'importanza del team, fino alla visione della propria attività come servizio, il libro offre un'inedita applicazione degli insegnamenti di Papa Wojtyla al mondo del business, per richiamare i credenti, attraverso il suo esempio, a principi di fede e di missione in tutti gli aspetti della vita. Prefazione di George Weigel.
Francesco d'Assisi: il santo per eccellenza, il santo di tutti i tempi. Lo conosciamo e ritroviamo rappresentato in immaginette oleografiche, protagonista del grande schermo, di storie a fumetti e di racconti per bambini più o meno buonisti. Ma chi era veramente Francesco? Giovanni Nucci ci restituisce un'immagine asciutta dell'uomo Francesco senza indugiare in stereotipi. Ne esce un ritratto secco, laico, senza sfumature. E ci racconta dell'idea di bellezza di Francesco, della sua meraviglia bambina di fronte alla grandezza della creazione. Età di lettura: da 10 anni.