
Questo volume ricostruisce, capitolo dopo capitolo, la vita di Chiara e la sua lotta per la fedeltà a Francesco e alla comune ispirazione.
Con una scrittura fresca, moderna ed efficace, l’autore restituisce al lettore lo spirito del tempo e ripercorre piccoli e grandi avvenimenti nella vita della Santa come la genesi del secondo ordine francescano.
Un romanzo corale in cui viene data voce a Chiara, ma anche a san Francesco, perché non vi è santa Chiara senza san Francesco e, allo stesso tempo, non vi è san Francesco senza santa Chiara: i due sono stati e rimangono inevitabilmente inseparabili.
Chiara e Francesco che hanno, per così dire, rivaleggiato nel vivere una povertà radicale, in fraternità, quale autentica sequela di Gesù Cristo.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Gianluigi Pasquale. Cappuccino, dottore di ricerca in Teologia (Pontificia Università Gregoriana) e dottore di ricerca in Filosofia (Università degli Studi «Ca’ Foscari» inVenezia), è professore presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e lo Studio Teologico affiliato «Laurentianum» di Venezia. Direttore della collana «I Mistici Francescani», per la San Paolo ha pubblicato Frate Francesco (2009) e, oltre al presente, ha curato altri sette volumi su Padre Pio, poi tradotti in undici lingue straniere: Padre Pio. Le mie stimmate (2002); Padre Pio.Vittima per consolare Gesù (2002); Padre Pio. Modello di vita spirituale (2003); Padre Pio. Nel segno di Francesco (2004); Padre Pio. Profeta obbediente (2005); Padre Pio. Maestro e guida dell’anima (2006); 365 giorni con Padre Pio (2007) e Padre Pio. San Paolo modello del vero cristiano (2008).
SantaVeronica fu impareggiabile imitatrice di Cristo,ma nello stesso tempo riprodusse mirabilmente la figura serafica di san Francesco. Come Francesco, ebbe la sua vita mistica suggellata dalle sacre stimmate e, come per Francesco, tale vita, totalmente votata alla povertà e all’amore di Cristo, non poteva non riprodurre episodi, momenti, suggestioni ingenue che si esprimono così bene con questo termine: Fioretti.
Remo Bistoni che, anche con una singolare biografia, ha cercato di rendere popolare questa santa, tanto studiata dalla scienza in tutte le sue espressioni (teologia, psicologia, medicina, letteratura, filologia...), insiste su questo scopo selezionando fior da fiore nelle vicende meravigliose della santa mistica francescana.
Il desiderio universale che santa Veronica Giuliani sia dichiarata dottore della Chiesa sarà esaudito non solo per l’impressionante interesse scientifico che questa donna suscita da molti decenni, ma anche per la conoscenza e per l’amore che il popolo fedele avrà sempre di più per lei.
(Frate Indovino, dalla Presentazione)
Giovanni Paolo II si fece un’idea precisa della società italiana di fine Novecento e concepì un progetto per il rilancio della Chiesa che doveva favorire una ripresa di vigore per l’intero paese. Due le proposte che dovevano agevolare una forte ripresa interna e un’irradiazione sull’intero continente europeo: da una parte la riscoperta di una fede più autentica come salda radice capace di generare un nuovo umanesimo; dall’altra, la partecipazione attiva dei cattolici alla ricostruzione civile della nazione.
Ancora oggi la visione di papa Wojtyla può offrire un contributo significativo per superare la crisi e rilanciare il ruolo dell’Italia in Europa e nel mondo.
L?Autore
Antonio Scornajenghi è ricercatore di storia contemporanea all’Università di Roma III. È autore di articoli e saggi sui partiti e i movimenti politici italiani in età liberale, sul rapporto tra mondo cattolico e istituzioni liberali e sul pontificato di Giovanni Paolo II. Tra le sue pubblicazioni: La Sinistra mancata. Dal gruppo zanardelliano al Partito Democratico Costituzionale Italiano (1904-1913), Roma 2004; L’alleanza difficile. Liberali e popolari tra massimalismo socialista e reazione fascista (1919- 1921), Roma 2006. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato «Stampa laica e mondo politico in Italia di fronte a Giovanni Paolo II», in Shock Wojtyla, (2010).
Gli scritti spirituali raccolti in questo volume delineano la storia dell’anima della Serva di Dio suor Teresa di Gesù (Gimma), fondatrice del Carmelo “Santa Teresa Nuova” in Bari.
In lei «la ricerca dell’Amato avviene secondo le modulazioni tipiche della spiritualità carmelitana: l’abbandono alla volontà di Dio che, come un artista sapiente, modella e forma l’uomo celeste, togliendo ogni ostacolo alla perfetta unione con lui; la prova della Notte oscura nell’ "annichilamento", nell’annientamento di sé per essere tutta di Dio, “vivendo morta” nelle braccia di Gesù; il cammino lungo la via della piccolezza, dell’umiltà e del nascondimento per assomigliare in modo sempre più fedele all’immagine di Cristo crocifisso. Percorrendo l’irto sentiero del todo e del nada per la salita al monte Carmelo, suor Teresa giunge al distacco totale da ogni cosa e si abbandona come una bambina nelle mani di Dio».
(dalla Presentazione di Mons. Francesco Cacucci).
Destinatari
Credenti e non credenti, che desiderano sperimentare la contemplazione, il silenzio e la preghiera.
Autore
Suor Teresa di Gesù Gimma (1880- 1948) entra a diciotto anni nel Carmelo “San Giuseppe” di Bari (1898). Nel 1920 fonda il nuovo Carmelo “Santa Teresa”, di cui è priora fino al 1931. Dopo un breve periodo trascorso a Roma presso il Monastero “Regina Carmeli”, rientra a Bari, nel suo Carmelo. Muore lasciando una chiara fama di santità. È in corso la causa di beatificazione.
Santa Rita visse fra il XIV e il XV secolo a Cascia, un comune dell’Italia centrale, dove gli inizi degli scambi commerciali avevano portato benessere, ma anche divisione e sconcerto. Di fronte alla crescita delle tensioni sociali l’umile donna di Roccaporena testimoniò con tutta la sua vita il primato del soprannaturale. Il matrimonio e la successiva perdita del marito e dei figli furono le tappe che portarono Rita al convento, dove la capacità di amore e di perdono, la serena accettazione della sofferenza, il vivo amore per Cristo imposero l’umile monaca all’attenzione delle consorelle e dei contemporanei. Dopo la sua morte i numerosi miracoli la resero oggetto di una vasta e spontanea devozione popolare.
Sulla falsariga di un’antica biografia, Paola Giovetti ha tracciato un fresco e piacevole ritratto di una delle sante più venerate d’Italia, alla cui tomba i pellegrini ancor oggi accorrono numerosi.
Destinatari
Ampio pubblico
Autore
Paola Giovetti. Nata a Firenze, risiede a Modena con il marito e i due figli. È laureata in lettere presso l’Università di Bologna e ha svolto inizialmente attività di insegnamento. Da molti anni si dedica alla ricerca nel campo della psicologia e dei fenomeni mistici, pubblicando su giornali e riviste.Tra i titoli apparsi presso le Edizioni San Paolo, Brigida di Svezia. Una santa europea (2002) e Teresa Neumann. Una grande mistica del nostro tempo (20076).
In questo volumetto, dopo aver passato in rassegna tutte le rappresentazioni del “genio femminile”, Giovanni Paolo II esprime la sincerità del suo “grazie”: «Sono profondamente grato per il mistero della donna, e, per ogni donna, per ciò che costituisce l’eterna misura della sua dignità femminile...»
Un sentimento di gratitudine che può essere rinnovato con questo piccolo segno a tante altre donne.
Destinatari
È un’ottima idea regalo per le donne (8 marzo).
"Per un mondo fragile e ferito come il nostro, Teresa di Lisieux - proclamata Dottore della Chiesa nel 1997 da Giovanni Paolo II - ha proposto "una piccola via completamente nuova" accessibile a tutti i cristiani che riescono a vivere il Vangelo nel profondo. Padre Jacques Philippe spiega in questo libro in cosa consiste la "via della fiducia e dell'amore" scoperta da Teresa che non solo l'ha vissuta, ma l'ha anche insegnata alle novizie che aveva in carico nel Carmelo di Lisieux. Tale percorso, secondo il volere di Dio, non doveva restare confinato a una piccola cerchia, ma andava rivelato a una schiera di "piccole anime", di persone fragili e deboli, per condurle fino alle più alte cime dell'amore. Riprendendo numerosi esempi dalla vita della santa, l'autore mostra come alcune intuizioni di Teresa siano preziose ancora oggi, soprattutto nei momenti difficili e nelle prove, e svela in che modo la fiducia teresiana possa essere vissuta con fecondità in tutti gli aspetti della nostra vita."
A volte le parole umane assumono un significato più profondo col passare del tempo, rivelando come chi le aveva pronunciate esprimesse una verità la cui grandezza sembra accrescersi ogni giorno di più. Accade questo rileggendo i "Discorsi" che Giovanni Paolo II ha rivolto al Centro Studi e Ricerche per la Regolazione Naturale della Fertilità dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, fondato e inizialmente diretto da Anna Cappella, una figura di medico e di religiosa che, col Papa, ha avuto un rapporto privilegiato. Generate dal magistero e dalla profonda sensibilità umana di Papa Wojtila, queste pagine sviluppano una catechesi completa sul delicato ed entusiasmante tema della trasmissione della vita e della procreazione responsabile e, in tempo di "sfida educativa", diventano un "mandato d'amore" per insegnanti dei metodi naturali, sacerdoti, medici, educatori, ma anche per le coppie che cercano di vivere in pienezza la vocazione coniugale, per i giovani che rischiano di sciupare la bellezza della sessualità... Per chiunque voglia imparare a leggere , attraverso la conoscenza e il rispetto della fertilità umana, quel disegno di amore e vita che Dio stesso ha sapientemente scritto nel corpo e nel cuore di ogni creatura.
Il volume presenta la traduzione latina del De anima di Aristotele condotta e commentata da san Tommaso d’Aquino, con testo a fronte in italiano. La cura e la traduzione di questo libro è stata condotta da un gruppo di studiosi provenienti dalle Facoltà di Filosofia italiane, statali ed ecclesiastiche, riuniti nel Progetto Tommaso e impegnati da anni nella lettura e nell’esame puntuale delle opere tommasiane, in lingua originale.
Opera della maturità dell’Aquinate (scritta tra il 1268 e il 1270), la Sentencia de anima mostra un Tommaso che sviluppa le teorie metafisiche e antropologiche dell’aristotelismo in modo personale ed originale. La traduzione critica qui pubblicata è dotata di ricchi apparati di introduzioni, lessico e indici, ed è destinata a segnare una tappa importante nella bibliografia tomistica.
L'Autore
Tommaso D’Aquino, profondo indagatore della psiche umana, autore di una originale sintesi di fede e ragione, a confronto con Aristotele, e unanimemente considerato uno dei più grandi pensatori dell’antichità.
È opinione comune che Giovanni Paolo II passerà alla storia come il Papa della caduta del Muro di Berlino, il Papa della sconfitta del comunismo ateo. Ma è certo che sia questa la sua opera essenziale? Giovanni Paolo II infatti è stato in primo luogo un gigante dello spirito, che ha fatto progredire come nessun altro Papa prima di lui il pensiero della Chiesa sull'amore umano e che ha proclamato come nessun altro ciò che la famiglia rappresenta per l'avvenire dell'umanità. Si può quindi seriamente affermare che Giovanni Paolo II sarà visto in futuro come il Papa del matrimonio e della famiglia. Non a caso Wojtyla è il primo Papa in tutta la storia della Chiesa ad aver offerto un insegnamento di ampiezza assolutamente notevole sulla questione del corpo, del matrimonio, della sessualità e della famiglia. Inoltre è stato anche il primo ad aver beatificato degli sposi in ragione della santità stessa del loro matrimonio. È quanto ha fatto il 21 ottobre 2001 beatificando Luigi e Maria Beltrame-Quattrocchi, che vengono festeggiati insieme nel giorno del loro anniversario di matrimonio.
Non una semplice biografia, ma il tracciato umano e spirituale di Bene- detta. L’autore ha scavato nei ricordi e nelle lettere, ha studiato il diario e i pensieri, ha ascoltato gli amici, ha rintracciato le letture amate da Benedetta, ha ricomposto il mosaico della personalità di quest’anima straordinariamente semplice e semplicemente straordinaria.
“Benedetta a un certo punto si nasconde: sembra che non voglia occupare uno spazio indebito, sembra che non voglia fermare l’attenzione su di sé “... ma che voglia condurci alla scoperta di Gesù” (dalla Prefazione)
Destinatari
Ampio pubblico
Autore
Don Andrea Vena ha pubblicato presso le Edizioni San Paolo Benedetta Bianchi Porro (2004, 2012).
La fama della monaca libanese santa Rafqa (Rebecca) Ar-Rayes (1832-1914) si sta espandendo ovunque, soprattutto per i miracoli che avvengono mediante la terra della sua tomba: una «terra che guarisce». La santa affrontò serenamente, per amore di Dio, tutte le prove che costellarono la sua vita, edificando molti con le sue virtù.Tre giorni dopo la morte apparve alla sua superiora, che da anni soffriva di un fastidioso male, esortandola a prelevare un po’ di terra dalla sua tomba e applicarla sulla parte malata. La guarigione fu istantanea.
Da allora i miracoli, spesso clamorosi, legati alla sua intercessione si sono susseguiti senza interruzione.Venne dichiarata santa nel 2001 a seguito della guarigione da tumore di Céline Rebeiz, una bambina di due anni e mezzo. Ma intanto continua dal cielo a prodigare le sue cure, come dimostrano le numerose testimonianze di guarigioni prodigiose riportate in questo libro.
Destinatari
Religiosi e credenti interessati a letture agio- grafiche.
Autore
Patrizia Cattaneo scrive su argomenti religiosi. Sui santi libanesi ha pubblicato: Sono qui per guarirti. Charbel il santo amico (Segno, 2005); San Charbel il santo guaritore (Curcio, 2009); Guariscimi, ti prego! San Nimatullah Al- Hardini (Segno, 2011); San Charbel sole d’Oriente (Gribaudi, 2011); Inoltre: Fratel Cosimo e la forza della preghiera (Segno, 2007); La guarigione del cuore (San Paolo, 2007); Padre Pio. Luce e mistero (Curcio, 2009); Antonio di Padova. Un amico tra cielo e terra (EMP, 2011); Come difendersi dal diavolo (San Paolo, 2012).

