
“Quando Karol Wojtyla è diventato Papa, ho capito come il disegno della Provvidenza nei miei riguardi fosse stato più alto. Il poter dire che sono ciò che sono anche grazie a un futuro Papa mi ha tolto da ogni stato di mediocrità e di banalità della vita. Ora, però, che sta salendo nei calendari, oggi come Beato, domani come Santo, ebbene, è chiaro che faccio parte dei privilegiati di Dio, di coloro che Dio Stesso ha voluto onorare in una maniera non indovinabile, dagli svolti eterni.
Ecco perché queste righe diventano un inno di gratitudine, un dovere di ringraziamento, un documento di testimonianza”.
Contiene una storia inedita con protagonista Papa Wojtyla e inserto fotografico a colori.
Numerosi sono i fatti soprannaturali riguardanti Papa Giovanni Paolo II avvenuti dopo il suo transito in Cielo. Un ragazzo guarito dal tumore tra lo stupore dei medici. Una donna paralizzata dalla nascita tornata a camminare inspiegabilmente. Un’altra che ha riacquistato la vista. Un ex grande fumatore guarito all’improvviso da un male incurabile ai polmoni. Sono solo alcune delle tante storie di guarigioni attribuite a Papa Wojtyla contenute nelle migliaia di lettere inviate dai fedeli di tutto il mondo in Vaticano dall’inizio del pontificato sino ad oggi. Testimonianze di miracoli sottoscritte da anonimi miracolati, ai quali se ne è aggiunta un’altra, autorevolissima, da parte del cardinale Francesco Marchisano, arciprete della basilica di San Pietro, il quale, già durante la seconda Messa di suffragio per papa Wojtyla celebrata nella basilica vaticana, ha detto di essere stato guarito proprio dal defunto Pontefice. Questi ed altri fatti prodigiosi sono raccolti in questo libro dedicato alla figura carismatica di Papa Wojytla.
Nel pensiero e nella devozione quotidiana di Giovanni Paolo II gli spiriti celesti ebbero grande rilievo, come scrisse egli stesso: “Ho una particolare devozione per l’Angelo Custode. Sin da bambino, probabilmente come tutti i fanciulli, ho ripetuto tante volte l’invocazione: ‘Angelo di Dio, che sei il mio Custode, illumina, custodisci, reggi e governa me’. Il mio Angelo Custode sa che cosa sto facendo. La mia fiducia in lui, nella sua presenza protettrice, si va in me costantemente approfondendo. San Michele, San Gabriele, San Raffaele sono gli Arcangeli che spesso invoco nella preghiera”.
Il 10 maggio 1998 il papa dichiara beato il monaco maronita libanese Nimatullah Kassab Al-Hardini, un nome che per un occidentale sembra uno scioglilingua. Mentre a Roma è in corso la celebrazione, presso la sua tomba in Libano una donna cieca lo supplica: “Guariscimi, ti prego, desidero vederti!”. L’esito sconvolgente della sua accorata preghiera segna la tappa della canonizzazione e manifesta al mondo la forza spirituale e il potere d’intercessione del santo libanese, maestro e mentore di san Charbel.
La presentazione in lingua italiana dei molteplici scritti ildegardiani si sta ultimamente intensificando, sollecitata dal crescente interesse verso la figura della mistica renana che anche l’attuale Pontefice Benedetto XVI ha ritenuto opportuno citare in numerose sue catechesi.
Mancava finora l’opera che qui proponiamo, senza dubbio il culmine poetico della spiritualità di Ildegarda, nonché la sintesi del suo pensiero teologico e dottrinale.
È sorprendente che quasi non possiamo esaminare atti di beatificazione o canonizzazione di un santo senza trovare di sue apparizioni miracolose avvenute poco dopo la sua morte.
I santi appaiono per guarire, per salvare da pericoli mortali, per convertire… Molti casi esemplari legati alle figure di grandi santi sono raccolti in questo libro.
“Come per comparizione del divino fuoco quale in sé sentiva, comprendeva come era il Purgatorio e in che modo vi stanno le anime contente e tormentate”. Una delle più preziose opere della mistica è nuovamente a disposizione del lettore italiano.
“Come per comparizione del divino fuoco quale in sé sentiva, comprendeva come era il Purgatorio e in che modo vi stanno le anime contente e tormentate”. Una delle più preziose opere della mistica è nuovamente a disposizione del lettore italiano.
Santa Francesca Romana seguì nei suoi ultimi anni di vita un complesso itinerario mistico, nel corso del quale fu compensata da grazie soprannaturali, ma dovette subire anche gravi e dolorosi tormenti, sia mentali che corporali. Si sottopose a forme di rigida ascesi, affrontò le persecuzioni crescenti e le aggressioni anche fisiche degli spiriti maligni. Dopo queste lotte, che la lasciavano stremata, veniva però gratificata da doni straordinari, come quello delle visioni e delle profezie.
"Questo libro fa parlare Padre Pio attraverso le risposte immediate, chiare, concrete e sorprendenti che offre a tutte le domande di amici e penitenti, anche le più strane e difficili."
Di Santa Veronica Giuliani è stato detto che “nessuna creatura umana, tranne la Madre di Dio, fu ornata più di voi di doni soprannaturali” (Papa Leone XIII) eppure resta quasi del tutto sconosciuta. Ecco lo scopo di questo libro: far conoscere Santa Veronica, mostrarne la grande attualità e farla amare e pregare
Il purgatorio visto da San Pio da Pietrelcina
Padre Pio fu un fervente devoto delle anime del purgatorio. Già nel 1910, in una lettera del 29 novembre, scriveva al suo direttore spirituale di nutrire da molto tempo un forte bisogno di offrirsi al Signore per le anime purganti. “Questo desiderio”, raccontava il Santo di Pietrelcina, “è andato crescendo sempre più nel mio cuore tanto che ora è divenuto, sarei per dire una forte passione. L’ho fatta, è vero, più volte questa offerta al Signore, scongiurandolo a voler versare sopra di me i castighi che sono preparati sopra i peccatori e sulle anime purganti, anche centuplicandoli su di me, purché converta e salvi i peccatori ed ammetta presto in Paradiso le anime del Purgatorio, ma ora vorrei fargliela al Signore questa offerta colla sua obbedienza. A me pare che lo voglia proprio Gesù” (Epist I, 206).
<br/

