
Il "miracolo" operato dal sacramento della Riconciliazione è molto di più di un semplice "condono"; si tratta infatti di una guarigione, di una vera e propria rinascita. Dobbiamo però considerare che il peccato porta con sé due conseguenze che non sono una vendetta di Dio, ma provengono dalla natura stessa del peccato. La prima è la pena eterna (l'Inferno), che deriva dal distacco da Dio operato dal peccato. Questa pena viene cancellata, insieme alla colpa, dal sacramento della Riconciliazione, perché la Confessione ristabilisce in pieno la comunione con Dio e, quindi, lo stato di grazia. Resta però la seconda conseguenza del peccato, che chiamiamo "pena temporale" e che riguarda non solo i peccati mortali, ma anche quelli di minore importanza, quelli che chiamiamo "veniali". Ecco quindi la necessità di avere in casa un piccolo e semplice libro che ci insegni come poter lucrare la preziosa indulgenza del Perdono di Assisi, concessa da papa Onorio III a san Francesco, per noi stessi o per i nostri defunti. La straordinarietà e la potenza di questa indulgenza risiedono anche nel fatto che, mentre in ogni chiesa o santuario francescano essa può essere lucrata il 2 agosto, nella Porziuncola di Assisi può essere lucrata tutti i giorni, una volta al giorno. Qui troverai la storia e le modalità per vivere al meglio il prezioso dono concesso a san Francesco.
Un volumetto che raccoglie le preghiere di san Massimiliano a Dio e alla Vergine Maria e presenta vari schemi per pregare attraverso i suoi scritti. Una preziosa raccolta di preghiere nate dalla spiritualità del santo polacco, che ha al suo cuore la consacrazione a Maria e che ha scelto l'Immacolata come via privilegiata per avvicinarsi a Gesù, dedicando a lei tutta la sua vita. Nel testo troverai riflessioni per la recita del Rosario, via crucis, adorazione eucaristica, santa Messa in onore del Santo, preghiere varie per attingere alla sua immensa ricchezza spirituale.
Il secondo volume della collana "Preghiamo i Santi" - nata con l'intento di offrire tante possibilità per rivolgersi ai santi attraverso la preghiera - è incentrato sulla figura di san Giovanni di Dio, fondatore dell'Ordine religioso che si dedica all'assistenza e alla cura dei malati e dei poveri: l'Ordine Ospedaliero Fatebenefratelli. Ci si può rivolgere a Giovanni di Dio, Santo grande nel servizio ai malati e nella cura verso le persone più fragili, povere, sole ed emarginate, con una Novena, un Rosario, una Coroncina e attraverso alcune preghiere. Chiedendo la sua intercessione sarà più lieve vivere la condizione di malattia o assistere un nostro caro malato; da lui si può inoltre imparare ad avere occhi capaci di vedere sempre i bisogni degli altri e mani pronte a soccorrerli!
• L’affascinante storia del Santo dei miracoli, che operò meraviglie e ancora oggi intercede per l’intera umanità, narrata in maniera semplice e avvincente.
• Una biografia vivace, ricca di notizie su fatti e personaggi, che si legge e si rilegge volentieri.
• Anche se è vissuto nel XIII secolo, Antonio è un santo attuale che ci fa riflettere, ancora oggi, sui grandi temi della vita e sulle scelte che quotidianamente dobbiamo fare.
• Un credente che mette al centro della propria vita Cristo: un esempio di santità perfetta che tutti noi possiamo imitare.
Una biografia da leggere tutta d’un fiato, appassionante e coinvolgente, attraverso la quale padre Bruno Giannini, tornato alla casa del Padre nel 2008, ci porta, con la sua immancabile vena poetica che incanta i lettori, alla scoperta di chi è veramente sant’Antonio da Padova. Il Santo, conosciuto soprattutto per i suoi miracoli e venerato in tutto il mondo per essere il protettore delle case, delle famiglie, delle donne incinte, dei viaggiatori, degli animali... in realtà è tanto altro. Scoprilo leggendo queste preziose pagine!
18 maggio 1920. In un tempo lontano c'era qualcuno che credeva che, durante l'eclissi di sole, gli angeli scendessero sulla terra e si trasformassero in uomini. Durante una di queste eclissi, in un piccolo e sconosciuto paese della Polonia, nacque un bambino a cui venne dato il nome di Karol! "Un papa per amico" racconta l'esperienza di Giovanni Paolo II da una prospettiva nuova e originale: la sua storia è focalizzata più sul privato e meno sulla sua funzione ecclesiastica, che resta tuttavia al centro del racconto. Questo testo avvicina i più piccoli alla figura di un uomo che ha lasciato il segno e ha fatto la storia! Età di lettura: da 6 anni.
Con l'Esortazione apostolica Redemptoris Custos, san Giovanni Paolo II mette in evidenza il ruolo di san Giuseppe nel piano dell'incarnazione in ordine alla redenzione che gli è congiunta: custode del Redentore, appunto. Unito a Maria con il vincolo coniugale, Giuseppe è "insieme con lei" il primo depositario del mistero divino, che egli serve con il dono totale di sé, della sua vita e del suo lavoro. Scelto da Dio per essere l'"ordinatore della nascita del Signore", Giuseppe ha l'incarico di provvedere all'inserimento "ordinato" del Figlio di Dio nel mondo, nel rispetto delle disposizioni divine e delle leggi umane. Insomma, Giuseppe ha servito fedelmente tutti i misteri della vita nascosta di Gesù, meritando il titolo di "ministro della salvezza". Egli è veramente "l'uomo giusto, di cui il Vangelo tesse l'elogio", come afferma san Bernardo. L'esortazione apostolica Redemptoris Custos del Santo Padre Giovanni Paolo II, sulla figura e la missione di san Giuseppe nella vita di Cristo e della Chiesa, è sicuramente una valida guida per la tua vita. Cogli questa occasione propizia... confrontati con le parole del Papa santo! Egli ha voluto proporci lo Sposo della Vergine Maria, modello di amore, fedeltà e dedizione.
Dal 24 giugno 1981 la Madonna ha acceso sul monte delle apparizioni la torcia della fede, la quale non si è mai spenta. Piuttosto, la sua luce, la sua fiamma, si allarga di anno in anno. Della sua luce e del suo calore si riempiono milioni di pellegrini, i quali arrivano ininterrottamente da tutti e cinque i continenti. Giovanni Paolo II era ben informato sugli avvenimenti di Medjugorje e li seguiva con attenzione. Secondo i ben informati, anche se era personalmente convinto di quanto vantaggio traesse la Chiesa da Medjugorje e avesse incoraggiato i pellegrinaggi, desiderando andare di persona e sentendosi legato a questo luogo in spirito nelle sue preghiere quotidiane, ufficialmente non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione. Attenendosi alla consueta prassi della Chiesa, quindi, il Papa non hai mai dato il suo parere ufficiale, ma spesso ha fatto intendere, in forma privata, che "Medjugorje è un grande centro spirituale mondiale". Questo libro, raccogliendo le lettere private del Santo Padre e alcune sue dichiarazioni non ufficiali ai singoli, ai gruppi ecclesiali, ai laici, ci mostra un tratto inedito e personale del Pontefice: il suo rapporto con Medjugorje, il suo essere "pellegrino nel cuore".
Se la devozione a santa Rita, la santa delle cause impossibili, ha raggiunto distanze infinite, lo si deve alla beata Maria Teresa Fasce: una donna di slanci e ideali, eppure prudente, con uno spiccato senso della giustizia divina, prima che umana. Forte, temperante, innamorata di Cristo. Una beata che ha trascorso la propria esistenza a imitazione di una Madre. Cascia com'è oggi - con il santuario, le opere di carità, la spiritualità senza rughe - non sarebbe esistita senza Maria Teresa Fasce. Il perché lo scoprirete immergendovi nella lettura di un testo agevole, affidabile per l'approfondita ricerca storica, anche inedita. Il volume è diviso in due parti: nella prima si descrive la vita della Beata; nella seconda si approfondiscono gli aspetti principali della sua spiritualità anche attraverso testimonianze di chi l'ha conosciuta e brani tratti dalle sue lettere.
I coniugi Luigi Martin e Zelia Guérin, genitori di santa Teresa di Lisieux, sono stati proclamati beati da papa Benedetto XVI il 19 ottobre 2008; il 18 ottobre 2015 papa Francesco li ha canonizzati. Luigi e Zelia sono stati i genitori di una particolarissima e santa famiglia che ha visto tutte e cinque le figlie abbracciare la vita claustrale: quattro presso il Carmelo di Lisieux e una presso il monastero della Visitazione di Caen. Questo libro ti farà entrare nella piccola Chiesa domestica che Luigi e Zelia Martin, abbandonandosi con fiducia alla volontà di Dio, seppero costruire e nella quale crebbero loro figli. Scoprirai così il loro segreto: vissero il loro amore di sposi e la loro quotidianità, fatta di gioie e di dolori, guardando sempre al cielo e offrendo tutto a Gesù. Oggi, in un mondo in cui il valore del matrimonio e della famiglia è minacciato, questi due sposi sono un esempio di come, facendo entrare Gesù nella nostra vita, anche l'ordinario diventa straordinario ed è capace di portare frutti di luce vera che non muoiono. Fai dei coniugi Martin un esempio da seguire nella tua famiglia!
Padre Remo Piccolomini ha sapientemente tradotto il testo De vita christiana, che padre Antonino Tonna-Barthet ha organizzato secondo i sette doni dello Spirito Santo - sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor di Dio - incominciando dal gradino più basso, il timore di Dio, fino al grado sommo: la sapienza.
Percorrendo questa "scala" spirituale si incontrano l'ardore e la freschezza del pensiero di sant'Agostino, i suoi slanci interiori e le sue profonde meditazioni.
I doni dello Spirito Santo sono presentati con la passione di chi ha incontrato la "perla nel campo", il "tesoro nascosto", e ora desidera condividerlo con tutti, perché tutti possano trovare la stessa ricchezza.
Quella del Pane di sant'Antonio è una devozione antichissima, tra le più diffuse al mondo. Si tratta di un'elemosina offerta in onore del Santo allo scopo di impetrarne le grazie. Originariamente l'elemosina era fatta di frumento o pane, chiamato per questo "Pane di sant'Antonio"; con il passare degli anni le donazioni si sono differenziate, comprendendo per lo più offerte in denaro. Questo libro ti condurrà alla scoperta delle origini di questa misericordiosa ed efficacissima pratica devozionale e ti offrirà nuovi spunti per praticare quella carità di cui il mondo di oggi ha tanto bisogno. Quella del Pane di sant'Antonio è una devozione antichissima, tra le più diffuse al mondo. Si tratta di un'elemosina offerta in onore del Santo allo scopo di impetrarne le grazie. Originariamente l'elemosina era fatta di frumento o pane, chiamato per questo "Pane di sant'Antonio"; con il passare degli anni le donazioni si sono differenziate, comprendendo per lo più offerte in denaro. Questo libro ti condurrà alla scoperta delle origini di questa misericordiosa ed efficacissima pratica devozionale e ti offrirà nuovi spunti per praticare quella carità di cui il mondo di oggi ha tanto bisogno.
Una breve biografia di santa Rita, tascabile e leggera, avvincente, rispettosa della documentazione storica antica e attuale, per conoscere i punti fondamentali della vita di questa “Santa della pace familiare e della misericordia”.

