
La scadenza del quarto centenario dalla nascita ha ridestato l'interesse per san Giuseppe da Copertino. Ma l'approccio a questa straordinaria figura che caratterizza la presente opera è senz'altro originale. Come suggerisce il sottotitolo, l'autore (come ha già fatto con san Francesco e sant'Antonio) ha cercato di mostrare come la santità non può essere separata dall'umanità in cui si radica, intesa come temperamento, carattere, educazione, psicologia.Soprattutto quest'ultima dimensione viene scandagliata in queste pagine, con stile rapido e immediato, senza tecnicismi o astrattezze. La vicenda biografica del «santo dei voli» offre diversi spunti per tale indagine: gli anni duri dell'infanzia, la difficoltà di essere accolto tra i frati e di accedere al sacerdozio anche per certi limiti dell'intelligenza; e poi l'incomprensione da parte dei confratelli e dei superiori, culminata nel processo da parte del Sant'Uffizio e l'esilio ad Assisi. L'unicità della sua esperienza umana è alla base anche dell'originalità della sua esperienza spirituale così ricca di doni straordinari, che la scienza non sa spiegare.
Destinatari
L'opera si rivolge a un pubblico vasto, in particolare a quei devoti dei santi che desiderano conoscere aspetti più nuovi e originali di queste grandi figure.
Autore
Giuseppe Celso Mattellini, francescano conventuale, ha insegnato nelle scuole dell'Ordine e ha svolto un'intensa attività di consulenza psicopedagogica. Ha collaborato a riviste e libri, condotto trasmissioni radiofoniche e scritto varie opere presso diversi editori.
Volume dedicato a santa Chiara, presentato dall'Autore con la documentazione derivante dalle Fonti Francescane e con il confronto continuo con Francesco. Cinque sono le parti in cui è suddiviso: i collaboratori di Chiara, i fondamenti, le caratteristiche, gli impegni e le mete della sua vita. Al termine di ogni parte segue una sintesi del contenuto, un accorgimento che consente una visione d'insieme; un indice tematico infine facilita l'approfondimento e fornisce lo spunto per una meditazione incentrata sulla concretezza evangelica della spiritualità francescana.
Destinatari
Persone che vogliano assaporare e gustare il francescanesimo delle origini che si ottiene andando solo alle fonti, in particolare quelle di Chiara, la prima seguace di Francesco.
Autore
Giambattista Montorsi, frate minore e sacerdote, laureato in Teologia spirituale, è stato per molti anni ministro provinciale del suo ordine e attualmente è rettore del santuario della Madonna delle Grazie di Rimini. Si è dedicato molto alla pubblicistica, curando tre volumi sul Concilio Vaticano II, e si è specializzato nello studio delle Fonti Francescane. Ha collaborato alla stampa di significative opere della provincia del suo ordine e per la nostra casa editrice ha pubblicato vari testi dedicati alla spiritualità francescana.
Antonio di Padova è uno dei santi più fortunati dal punto di vista agiografico: il primo racconto della sua vita apparve in concomitanza con la sua canonizzazione avvenuta a neppure un anno dalla sua morte. Non si contano le biografie del santo che si sono poi susseguite lungo i secoli.Il presente volume mette a disposizione del grande pubblico il frutto di lunghi anni di studio e ricerca. La proposta, quindi, da una parte si raccomanda per la serietà e l'autorevolezza dei contenuti; dall'altra parte, per lo stile scorrevole e il linguaggio brillante, assicura una lettura piacevole e avvincente.Da queste pagine emerge il vero volto del Santo, che i suoi innumerevoli devoti conoscono quasi solo come prodigioso elargitore di grazie nei grandi e piccoli problemi della vita; ma che fu anche trascinante predicatore e ardente mistico, uomo di cultura e iniziatore degli studi teologici nell'ordine francescano.
Destinatari
Tutti coloro che desiderano leggere la biografia del Santo di Padova scritta con i pregi di una prosa sciolta ed estrosa e con la precisione della materia storica coscienziosamente controllata sulle fonti.
Autore
Vergilio Gamboso, minore conventuale, è tra i più noti e brillanti studiosi di temi francescani e antoniani. È autore di molte opere divulgative di contenuto storico e artistico, e cura in particolare la collana «Fonti agiografiche antoniane».
Queste pagine sono la storia di un uomo, Francesco d'Assisi, che si è ritrovato nella verità, rinascendo dall'Alto e dal basso. Sono la storia della sua vita lineare e fedele fino alla morte, la storia della vita dei suoi frati che faticano a camminare e lo fanno non sulle sue orme ' non lo avrebbe mai permesso ' ma nella sua luce, che indica che si «rinasce» per vivere in pienezza e libertà di movimenti. Una storia appassionata e appassionante che ci indica una strada perché ognuno possa ritrovare se stesso e vivere nella gioia che può sgorgare solo dall'intimo di un cuore puro.
Destinatari
Il volume, destinato a tutti, per la chiarezza e semplicità del linguaggio, ha la capacità di far scoprire tratti e aspetti insospettati della personalità di Francesco.
Autore
OSCAR PELLESI, frate cappuccino, ha conseguito la licenza in teologia dogmatica e spiritualità presso l'Università Gregoriana di Roma. Dopo l'insegnamento, si è dedicato, alla ricerca della persona umana nella sua verità originaria. È autore di alcune biografie di religiosi e servi di Dio, come: Il sentiero della gioia, Suor Maria Rosa Pellesi, 1982; Il sentiero della vita, Frate Raffaele Spallanzani, 1993; Il volto della tenerezza, Suor Piera Corradini, 1995.
Il volume presenta una interessante lettura e un'analisi dal punto di vista artistico, simbolico e spirituale dell'icona della croce di san Damiano. La storia documentata della croce, dipinta nel XII secolo in Umbria, e con molta probabilità realizzata per essere destinata alla chiesa di San Damiano, inizia proprio in questo luogo. Fin dall'inizio essa divenne una delle più preziose reliquie francescane, tanto da recare l'appellativo di Croce francescana. La croce, pur essendo a tutti gli effetti una icona bizantina, presenta influssi siriani, conseguenza della presenza in Umbria di monaci siriani, e ci è pervenuta grazie al provvidenziale intreccio degli eventi legati alla conversione di san Francesco più che al suo valore artistico.
Destinatari
Francescani in primo luogo, religiosi e laici, ma anche quanti vogliano approfondire la conoscenza di quella che è chiamata la «croce francescana».
Autore
Tomasz Jank, frate minore conventuale, nato nel 1966 a Msciszewice nel voivodato di Danzica, diplomato al liceo artistico e laureato in filosofia e teologia presso l'Università di Cracovia. Nel 1998 si diploma in pittura e grafica presso l'Accademia di belle arti di Danzica e nel 1999 in conservazione dell'arte sacra presso l'Università Niccolò Copernico di Torun. Ha realizzato opere per alcune cappelle di Danzica, Lublino, Praga e progettato scenografie per le opere teatrali Forza Venite Gente (1988) e Ballata su san Francesco (1989). Attualmente risiede presso il convento francescano di Poznan ed è responsabile della comunità accademica «Porziuncola».
Il presente volume pone la questione della lotta esistenziale e spirituale che ogni uomo vive nel suo cammino. E. Fortunato nella prima parte mostra cosa significhi per l’uomo contemporaneo vivere senza lottare; evidenzia gli aspetti peculiari della lotta nelle varie fasi della vita, e infine propone alcuni elementi pedagogici per il cammino formativo. F. Accrocca, si sofferma sugli Scritti per cogliere le varie lotte affrontate da Francesco. Una lotta che dovrebbe condurre a spossessarsi per essere capaci di accogliere Dio. Il percorso si snoda attraverso una successione di eventi che hanno condotto Francesco dalla lotta vissuta in se stesso, facendo emergere un uomo concreto con i suoi desideri, le sue aspirazioni, i suoi fallimenti, la sua riuscita, la lotta spirituale tra la carne e lo spirito.
Destinatari
Studenti e formatori.
Autore
ENZO FORTUNATO, minore conventuale, dottore in teologia e licenziato in psicologia, dirige la rivista «San Francesco patrono d’Italia», è responsabile della sala stampa della Basilica di Assisi e docente presso la Pontificia facoltà Seraphicum. FELICE ACCROCCA, è vicario episcopale per la pastorale e parroco a Latina. Studioso di storia medievale, è docente presso la Facoltà di storia e dei beni culturali della chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana ed è autore di numerosi volumi e saggi su Francesco e Chiara d’Assisi e sul francescanesimo medievale.
L'autrice, con perizia storica, profondita' teologica e bellezza letteraria sviluppa lo studio di quattro grandi aspetti di Chiara: il carisma contemplativo, le fonti e gli scritti, il suo stile pedagogico, la sua spiritualita'.
Maria Goretti (Corinaldo 1890 - Nettuno 1902) è un «frutto maturo del focolare domestico, ove si prega, ove i figli sono educati nel timore di Dio, nell'obbedienza verso i genitori, nell'amore della verità'» (Pio XII). «Maria Goretti fu una martire della castità, cioè di uno specifico comportamento morale virtuoso, che nella storia del Cristianesimo è sempre stato altamente onorato, anche se nel nostro come in altri tempi vi sono stati inferti molti attentati per disprezzarne il valore» (Giovanni Paolo II).
Destinatari
Tutti. In particolare ragazzi di scuola media.
Autore
Paolo Padoan (1938) è nato e vive a Chioggia. Ha al suo attivo diversi articoli e pubblicazioni di carattere scientifico ed è studioso della vocalità operistica. Collabora con diverse riviste musicali quali: «Il Corriere internazionale del Teatro», «Discoteca», «Rassegna melodrammatica», «L'opera», «Corriere del Teatro». Attualmente tiene lezioni di storia della musica presso l'Università popolare di Chioggia, sezione «Terza età e tempo libero», di cui è preside.
Il libro raccoglie, ordina e arricchisce le varie Introduzioni che l'autore ha redatto per la pubblicazione delle Fonti francescane (EMP, Padova 2004). L'opera costituisce, soprattutto per chi non è adeguatamente addentrato nelle complesse problematiche dell'agiografia, uno strumento agile e aggiornato che permette di dare uno sguardo complessivo su una vicenda tanto ricca, suggestiva, ma alquanto intricata. L'opera non intende limitarsi a riassumere le diverse questioni e sintetizzare le posizioni degli studiosi, ma offre in più occasioni prospettive nuove e ne ripropone alcune dimenticate.
Destinatari
Chi cerca uno strumento agile e aggiornato per affrontare le complesse problematiche presentate nelle Fonti.
Autore
FELICE ACCOCCA, specializzato in storia medievale, è docente presso l'Istituto di scienze religiose di Latina. Ha studiato a «La Sapienza» di Roma e alla Facoltà di storia ecclesiastica della Pontificia università gregoriana; collabora con le maggiori riviste scientifiche di studi francescani. È autore di numerosi studi francescani, tra cui Sulla strada di Greccio. La storia di Francesco (Latina 1990); Vita di Santa Chiara (Roma 1993); Angelo Clareno. Seguire Cristo povero e crocifisso (Padova 1994). Ha curato anche diversi testi mistici.
Uno scritto suddiviso in cinque capitoli. Nel primo sono poste le basi concettuali e antropologiche dei termini leader e leadership. Nel secondo l'autore «incontra» Francesco e valuta le sue qualità di leader; nel terzo, alla luce della leadership del Santo e soprattutto basandosi sulla lettura degli Scritti, si desumono i valori essenziali del leader francescano. Il quarto capitolo fa rilevare come Francesco abbia saputo coinvolgere anche altri nel suo desiderio di vivere una vita evangelica e come sia riuscito a «gestire» i confratelli nel tentativo di realizzazione di questo ideale. Infine, nel quinto capitolo, si prenderanno in esame i diversi stili di leadership che Francesco ha incarnato e come anche oggi lo studio e l'esame di questi diano utili indicazioni per vivere la vera leadership: quella evangelica.
Destinatari
L'opera è destinata a studenti e formatori, non solo in ambito francescano. Può essere adottato come testo complementare nei seminari, negli istituti e nelle facoltà di teologia.
Autore
Emanuele D'Aniello è frate minore conventuale licenziato in Spiritualità francescana e Pastorale vocazionale presso l'Istituto teologico di Assisi e l'Università salesiana di Roma. Attualmente è rettore del Postulato presso il Sacro Convento di Assisi e docente presso l'Istituto teologico di Assisi.
Un pensiero al giorno, poche righe, ma intonate alla ricorrenza liturgica del calendario: sono l'invito di Antonio a orientare tutta la vita verso il Bene sommo che e Dio.
Bel libro fotografico per ricordare l’evento dell’Ostensione dei resti mortali di sant’Antonio iniziato la sera del 14 febbraio 2010, nella Cappella delle reliquie (Basilica del Santo), quando uno stuolo di religiosi francescani e alcuni laici e amici scrutano la sagoma ossea del corpo del Santo. Da lunedì 15 a sabato 20 febbraio 2010, sei giorni di ininterrotto pellegrinaggio hanno portato più di 200.000 fedeli in Basilica. Le foto scattate da Nicola Bianchi, a perenne memoria dell’evento, attestano con discrezione, solennità e realismo l’autenticità di questa vicenda umana, di fede e di grazia.

