
Fray Antonio de Padua había fallecido tan sólo el año anterior. En el marco de las celebraciones programadas con ocasión de la inscripción de Antonio en el catálogo de los santos, aparece la «Assidua». Es esta la opinión de la mayoría de los historiadores. El autor se dispone a reconstruir la vida y los milagros del santo "bajo la asidua petición" de los cohermanos y el encargo de los superiores. Su sincera piedad lo lleva a una devoción espontánea y cálida. En efecto, toda la obra deja la impresión de ser una ferviente invitación a la devoción hacia San Antonio. No habla de sí mismo y rodea también al Santo de un velo de reservas, de garbosa e impenetrable interioridad, de un halo de inviolable pudor espiritual.
Destinatari
El creyente encontrará un estímulo para alabar siempre y en todo lugar al Altísimo y, al mismo tiempo, un impulso a la devoción hacia el Santo y una invitación a una vida cristiana más comprometida.
Autore
No resulta posible conocer a su autor. Tan sólo algunos elementos nos facilitan la reconstrucción de una especie de identikit: es cierto que se trata de un fraile menor, cohermano por tanto de San Antonio.
Per ogni giorno dell'anno il brevissimo profilo di una donna o di un uomo che ha saputo realizzare con coerenza, coraggio e generosità il grande precetto evangelico di amare Dio con tutto il cuore e tutta l'anima e il prossimo come se stessi.
Donchisciottizzare la società e francescanizzare la cristianità. Il compito è arduo, ma possibile. Il nostro tempo è ferito dal denaro: un terribile despota che ipnotizza la società odierna sempre più indifferente ai problemi sociali e alle domande dell’etica. Oggi si avverte il bisogno di guardare lontano in positivo, quasi alla stregua di un «folle». Per questo dovremmo osare riscoprire due personaggi singolari e intramontabili come don Chisciotte e san Francesco nei loro progetti utopici di vita. Partendo dalla loro sana ironia e dal loro buon umore, in queste pagine si cerca di superare le paure, i dubbi e le perplessità dell’uomo odierno e di trasmettere coraggio, decisione e speranza.
Destinatari
Chi ama i progetti “utopici” della vita.
Autore
J.A. Merino, spagnolo, laureato in lettere e filosofia presso l’Università Complutense di Madrid; già professore di storia della filosofia moderna all’Università autonoma di Madrid, di storia della filosofia contemporanea nella Pontificia Università Antonianum di Roma, nella quale è stato anche rettore. È stato direttore della cattedra di genetica e vita umana nell’Università UDEM (Monterrey, Messico). Ha tenuto lezioni e conferenze in diverse Università in Spagna, Italia, America latina, Stati Uniti, Russia e Giappone.
Per la prima volta viene tradotta in rumeno la biografia del Santo di Padova, scritta con i pregi di una prosa sciolta ed estrosa, ma precisa nella materia storica minuziosamente controllata nelle fonti.
Il libro raccoglie da vari studi di storia, filosofia, letteratura e teologia le testimonianze dei cristiani ortodossi su san Francesco d’Assisi. L’autore svela l’interesse degli ortodossi per il Santo di Assisi visto come un ponte tra Oriente e Occidente. Quali sono le motivazioni e i fattori di un’autentica simpatia per Francesco da parte degli ortodossi? Qual è la loro originalità nell’interpretazione del Santo? Qual è il contributo del poverello nel dialogo con gli ortodossi? Qual è il punto di arrivo della ricerca sulle testimonianze degli ortodossi? Il libro cerca di mostrare il segreto di Francesco, la sua capacità aggregativa e fraternizzante.
Destinatari
Studenti e studiosi del francescanesimo.
Autore
SILVESTRO BEJAN, è nato in Romania nel 1971. Entrato tra i Frati minori conventuali nel 1990, è sacerdote dal 1997. Ha compiuto gli studi filosofico-teologici ad Assisi dove ha conseguito la licenza in teologia fondamentale. Il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, approfondendo in modo particolare l’ecumenismo e la teologia orientale. E’ segretario e archivista della Custodia generale del Sacro Convento in Assisi. Attualmente insegna teologia fondamentale e spiritualità orientale all’Istituto teologico di Assisi e collabora con diverse riviste dell’Italia e della Romania.
Santa Caterina da Siena (1346-1380), Dottore della Chiesa, patrona d'Italia e d'Europa, fu donna forte e attiva e insieme grandissima mistica. In un periodo particolarmente burrascoso della storia della Chiesa rappresentò un sicuro punto di riferimento per tutti i cristiani e per lo stesso papa.
Destinatari
L'opera è scritta per ragazzi delle medie. Lo stile semplice e immediato e la completezza delle informazioni lo rendono utile anche per un più vasto pubblico di adulti.
Autore
GIULIO CESARE SANTUCCI, nato a Firenze nel 1943, è insegnante di lettere. Ha pubblicato presso vari editori diverse opere per ragazzi. In particolare ricordiamo Il resto in sovrappiù: una storia dei tempi di san Benedetto; La sua stella in Oriente e, per le Edizioni Messaggero, Agostino vescovo.
Gesù crocifisso e Francesco stigmatizzato: un binomio che per lungo tempo e per molti ha quasi sintetizzato la sostanza della spiritualità francescana. L’evento della stigmatizzazione di Francesco portò la famiglia francescana nel corso del suo primo secolo di vita a concentrare la sua attenzione su Francesco «con-crocifisso» e a vedere nella sua vita il riferimento a Gesù crocifisso e alla croce in una misura non documentata. Gli studi contemporanei sul «Francesco storico» stimolano a ricollocare la croce e il Crocifisso nel contesto della sua ampia e articolata esperienza e visione di Gesù Cristo.
Destinatari
Studenti e studiosi di francescanesimo.
Autore
PADRE GIOVANNI IAMMARRONE, francescano conventuale, è professore di teologia dogmatica e cristologia francescana presso la Pontificia Facoltà San Bonaventura e di cristologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. È autore di numerose pubblicazioni.
La Provincia Toscana dei Francescani Minori Conventuali, promuovendo la celebrazione del 750° della morte di Frate Elia, tra le tante iniziative spirituali e culturali, ha voluto tre grandi e significativi eventi: il restauro e la riapertura della chiesa e del convento di san Francesco; la riesumazione e la collocazione in luogo più visibile dei suoi resti mortali; lo studio storico e scientifico delle Reliquie presenti nella chiesa di San Francesco che Elia ha portato con sé, lasciando Assisi per rifugiarsi a Cortona. «L’eredità del Padre» (s’intende il Serafico padre Francesco) è il titolo di questo corposo volume che sottolinea e focalizza non solo l’importanza devozionale delle Reliquie, ma soprattutto la loro portata storica, in quanto memorie e testimonianza dell’intimo e profondo legame tra Elia e Francesco.
Destinatari
Famiglie francescane e devoti di san Francesco
Autore
Il volume raccoglie i contributi di: PIERANDREA MANDÒ, NOVELLA GRASSI, MARIAELENA FEDI, ALESSANDRO MIGLIORI, AGNESE CARTOCCI, PAOLA REFICE, GRAZIELLA PALEI, FRANCESCO TACCETTI; SECONDINO GATTA E SIMONE ALLEGRIA sono anche i curatori dell'opera.
La conoscenza più precisa possibile della vita di sant’Antonio è di sommo valore per cogliere ciò che Dio ci dice attraverso di lui, per sentirlo più vicino a noi. Non è soltanto un amico che ci aiuta, ma prima di tutto è un fratello che con il suo insegnamento e con l’esempio eroico di fedeltà evangelica ci induce ad imitarlo nella nostra vita. Questa vita di sant’Antonio, narrata da un suo profondo conoscitore, si attiene alla storia e vuole offrire una rappresentazione del Santo che ne ponga in evidenza la ricca fisionomia culturale e spirituale, emergente dagli eventi storici e dalle correnti di pensiero con le quali fu a contatto. Questa nuova edizione è stata aggiornata con indici e riccamente illustrata a colori.
Destinatari
Devoti di sant’Antonio.
Autore
FRANCESCO SAVERIO PANCHERI, frate minore conventuale, già direttore del Messaggero di sant’Antonio, era soprattutto un esperto di quel mondo vivo e vario che è lo straordinario “fenomeno” della devozione antoniana.
Questa nuova Sinossi diacronica dei quattro vangeli, pur rifacendosi all’impostazione classica di studi del genere, è elaborata con criteri diversi, tenendo conto delle recenti acquisizioni dell’esegesi. Si configura come sussidio «diacronico» perché l’organizzazione del materiale testuale è disposta secondo la cronologia della vita di Gesù come è narrata da Marco che gli esperti considerano il vangelo più antico e quindi più aderente alle vicende storiche. Questo facilita la ricerca circa la genesi, la ricezione, l’evoluzione delle “memorie apostoliche” sul Cristo nella trasmissione ecclesiale e nella redazione dei singoli testi evangelici. Un nuovo approccio didattico per lo studio e l’approfondimento personale.
Destinatari
Istituti teologici, Scuole di Scienze religiose, gruppi biblici.
Autore
ANGELICO POPPI, frate minore conventuale, è docente di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, sezione di Padova. I suoi lavori e ricerche sui Vangeli sinottici ne fanno lo specialista italiano più accreditato e conosciuto.
Il testo presenta la vita di oltre 300 santi di tutti i tempi. Il racconto è scritto in modo semplice, chiaro e sintetico, ma che lascia spazio, laddove se ne presenti l'occasione, anche a narrazioni aneddotiche. Si tratta proprio di una enciclopedia, articolata in ordine alfabetico, di tutti i maggiori santi della cristianità, inclusi quelli canonizzati da papa Giovanni Paolo II nell'ultimo ventennio del XX secolo. Di ogni santo si specifica il giorno in cui lo si festeggia, il periodo in cui visse e la ragione della sua santità. Viene descritta la sua storia e la sua esistenza esemplare, con le particolari vicissitudini, talvolta quasi inverosimili. Molto utili, in appendice, vari elenchi e indici: dei santi, distinti giorno per giorno nei singoli mesi; dei protettori di categorie sociali o professionali; dei patroni di città e nazioni. Di grande interesse infine la spiegazione dell'origine e del significato dei nomi.
Destinatari
Un vero libro per tutti, appassionati o meno della vita dei santi per scoprire le vicissitudini della loro esistenza narrate in modo semplice e chiaro e per conoscere i santi che si festeggiano nei vari giorni dell'anno, i santi patroni delle città e nazioni e professioni.
Autore
Piero Lazzarin, giornalista, caporedattore del 'Messaggero di s. Antonio' è autore di varie opere biografiche, di storia e di arte, presso diverse case editrici. Tra le sue pubblicazioni: Don Milani (1984); L'Abbé Pierre, il prete degli straccivendoli (1986); Un santo, una basilica, una città (1990); Don Nicola Cerbone, una vita per la propria gente (1992); Antonio di Padova, la vita e il suo tempo (1995); Fra Giacomo Bulgaro, il 'poverello' di Brescia (2001). Assieme a Gino Lubich ha pubblicato: I fratelli Cavanis, pionieri della scuola libera (1985); Don Luigi Palazzolo, la misericordia continua (1986); Don Calabria, una carità a tutto campo (1987).
«Io, Francesco», una delle ultime gioiose fatiche di fratel Carlo Carretto, fa del Poverello di Assisi il biografo di se stesso. L'«espediente» letterario di quest'opera, scritta con stile inconfondibile e avvincente, si rivela particolarmente efficace per esprimere l'animo del Santo e i suoi sentimenti. Emergono e si evidenziano alcuni messaggi che rivivono ai nostri giorni con sorprendente attualità: la forza risolutiva della non-violenza, il rispetto per il creato e le creature, la povertà vista come imitazione di Cristo e forza liberatrice, l'amore per la Chiesa pur conoscendo la debolezza e l'infedeltà degli uomini che la compongono'Un libro fatto per ognuno che possa trovare una risposta alle proprie ansie profonde, alle generose aspirazioni del cuore, alle proprie esigenze di autenticità e di cristiana coerenza.
Destinatari
Chi, nella continua caduta di miti, cerca al giorno d'oggi un richiamo e un invito ai valori perenni, umani e cristiani.
Autore
CARLO CARRETTO (1910-1988), professore, scrittore e laico religiosamente attivo, divenne nell'ultimo trentennio della sua vita fratel Carretto, tra i 'Piccoli Fratelli di Gesù' del Servo di Dio Carlo de Foucault. Dopo un'esperienza eremitica nel Sahara di 10 anni (1952-62) fondò una Comunità di preghiera e di accoglienza a Spello. Fu uomo forte di pensiero e di fede, di amore a Dio e alla Chiesa.