
È la santa che, nel mondo intero, conta il maggior numero di tradizioni e leggende. Forse non esiste, nella plurisecolare storia della santità cristiana, una testimonianza che - come quella di Santa Lucia - abbia così fortemente influenzato e orientato culture e tradizioni. L'autore ricostruisce la vicenda della giovane santa siracusana (III secolo), mettendo a confronto fonti e documenti con le complesse e articolate espressioni della tradizione, e traccia una panoramica dei riti, dei culti e delle feste legate al suo nome.
Agnese d'Assisi (al secolo, Caterina) non è conosciuta come la sorella santa Chiara: la sua vita si svolse quasi all'ombra della sorella maggiore, ma fu ricca di opere importanti e di una spiritualità viva e profonda tutta francescana. Avendo seguito la sorella nell'ideale evangelico di Francesco, portò per obbedienza a Francesco e a Chiara questa stessa forma di vita a Firenze, dove l'attendevano alcune donne, che si erano riunite dietro la predicazione e le esortazioni dei Frati venuti a Firenze e dello stesso san Francesco. Il libro illustrato racconta la vita di questa donna, alle radici del francescanesimo.
Il libro illustrato racconta la vita di un grande santo, Francesco di Sales (1567-1622). Nato in Savoia, Vescovo di Ginevra, è stato uno dei più grandi maestri di spiritualità degli ultimi secoli. Fondò con santa Giovanna Fremyot de Chantal l'Ordine della Visitazione. È stato proclamato Dottore della Chiesa. Al suo nome è dedicata e a esso si ispira la Famiglia Salesiana fondata da san Giovanni Bosco.
Nel maggio 1884 Don Bosco spedisce da Roma una lettera all'Oratorio di Torino Valdocco, che si trova in un momento di crisi, per rammentare a educatori e giovani che li vivono i principi basilari degli inizi dell'opera salesiana. Ma quel testo, quella Lettera da Roma può ancora dare delle "dritte" per la pedagogia e la pastorale giovanile. Dopo il testo della Lettera, il volume contiene alcuni saggi di noti e valenti esperti di Don Bosco, educatori e teologi, che dimostrano come l'appello del fondatore dell'Ordine per una pedagogia dell'attiva presenza e dell'amore sia del tutto attuale ancora oggi.
Leonardo Murialdo (1828-1900), sacerdote ed educatore, fondatore della Congregazione di San Giuseppe, fu un protagonista indiscusso della cristianità dell'Ottocento, testimone luminoso del movimento cattolico, anticipatore e innovatore in campo sociale, pedagogico, pastorale e culturale. Condivise con altre tre grandi figure di sacerdoti (Giuseppe Cafasso, Giuseppe Benedetto Cottolengo e Giovanni Bosco) quel "quadrilatero della carità" che nell'Ottocento rianimò e rivoluzionò il territorio della prima capitale d'Italia, Torino. Questo libro illustrato ne racconta vita e opere.
Nata a Tagaste (Algeria) nel 331 circa, Monica fu la madre di sant'Agostino, che seguì incessantemente nella sua turbolenta giovinezza fino a Milano, dove il figlio si convertì e fu battezzato, e poi a Roma, dove Monica morì nel 387. E' Agostino stesso a tracciare in poche righe di un suo testo il ritratto completo della madre: "Vegliarda nella pacatezza, materna nell'amore, cristiana nella pietà. Vedova casta e sobria, assidua nelle elemosine, devota e sottomessa ai tuoi santi (sacerdoti, vescovi), che non lasciava passare giornata senza dare l'offerta al tuo altare, che due volte al giorno, mattina e sera, visitava la tua chiesa non per chiacchierare con le altre donne, ma per udire le tue parole e farti udire le sue orazioni".
La vita di Gemma Galgani si consumò nel breve arco di 25 anni (Lucca, 1878-1903). Ricevuta l'ispirazione a seguire con impegno la via della Croce, ammalata gravemente, lesse la biografia di Gabriele dell'Addolorata, che le apparve e la confortò. Guarita miracolosamente dalla malattia, continuò ad avere visioni mistiche e condivise le sofferenze di Cristo. Questo libretto illustrato racconta la sua vita.
Nata a Digione nel 1572, Giovanna Frémiot sposò in giovane età il barone de Chantal, da cui ebbe quattro figli. Dopo la morte del marito prese la decisione di consacrarsi a Dio, e sotto la guida spirituale di Francesco di Sales fondò l'Istituto della Visitazione, destinata all'assistemza dei malati. L'Istituto si diffuse rapidamente in Francia. Giovanna (diventata suor Francesca) morì nel 1641, la-sciando in eredità 75 "case della Visitazione", quasi tutte da lei fondate. E' Santa dal 1767.
La liturgia della Chiesa cattolica onora san Giovanni Battista più di tutti i santi del suo martirologio, dopo la Vergine Maria. Molte città del mondo lo hanno scelto come patrono. Le arti figurative, la letteratura e la musica si sono spesso ispirate a lui. Questo libro illustrato ne racconta la vita a partire dai Vangeli e dalle leggende apocrife, e il suo culto nel mondo.
Nato a La Maddalena (Sardegna) nel 1896, padre Vico coltivò, negli anni della sua formazione, attitudini e propensioni spirituali e pastorali che ne segnarono la lunga esistenza e ne fecero un autentico apostolo della Sardegna. A queste solide radici dottrinali seppe unire forti spinte innovative sul versante della formazione dei preti e dell'animazione missionaria. Fondò la Congregazione Missionaria delle Figlie di Gesù Crocifisso, impegnata nell'evangelizzazione dei poveri. Morì nel 1991. Questo libretto ne racconta la vita con stile avvincente.
Nato in provincia di Bologna nel 1916, Antonio Quadri entrò giovanissimo nell'Ordine dei Servi di Maria assumendo il nome di Venanzio Maria. Prima di giungere al giorno del desiderato sacerdozio, un morbo improvviso lo portò alla morte nel 1937, a soli 21 anni. Angelo di purezza, Venanzio cercò la perfezione assoluta nei piccoli doveri quotidiani. Tutta la sua vita, pur semplice e nascosta, fu caratterizzata dall'amore a Gesù e a Maria che si esplicitava nella completa dedizione di sé nell'umiltà, nella carità, nel sacrificio. E' in corso la causa di beatificazione.
Nato nel 1811, Giuseppe Cafasso è passato alla storia soprattutto come "prete dei carcerati", per la sua opera di assistenza misericordiosa nelle prigioni, anche nelle ultime ore dei condannati a morte. A differenza degli altri grandi "santi sociali" che operarono in quegli anni a Torino - Giuseppe Benedetto Cottolengo, Giovanni Bosco, Leonardo Murialdo - non fondò congregazioni religiose: la sua fondazione, non meno importante e feconda, fu la scuola di vita e di santità sacerdotale realizzata con il suo insegnamento e il suo esempio. Questo libretto illustrato ne delinea la biografia: una biografia prevalentemente interiore, di cui fatti e attività sono soltanto flebile eco.