
Francesco Possenti (1838-1862) era un giovane bello, intelligente, ricco, brillante con gli amici, seducente ballerino. A diciotto anni si ritirò nel convento dei Passionisti prendendo il nome di Gabriele dell'Addolorata, convinto che un quarto d'ora passato con Cristo vale più di mille anni trascorsi nella tenda dei peccatori. Nutrì un ardente desiderio: essere santo. Morì a ventiquattro anni, trasformando anche la morte in un canto alla vita. Il santuario a lui dedicato, in Abruzzo, è fra i 15 più frequentati al mondo. Questo libretto illustrato racconta questa vita fatta di preghiera, penitenza, pietà cristiana.
Don Bosco può essere considerato l'uomo di azione che ha scritto di più: centocinquanta opere (di cui alcune con tirature altissime) tradotte in varie lingue, scritte in un italiano semplice anche su argomenti scomodi. Questo volume offre una rilettura delle Memorie biografiche con lo scopo di riscoprire la figura di Don Bosco che vive nella sua stessa vocazione e missione quella di comunicatore. E la comunicazione emerge come elemento costitutivo fondamentale del carisma del santo e della stessa vocazione salesiana.
Domenico fu soprattutto un ragazzo che sapeva "volere". Era una «buona stoffa» e Don Bosco ne fece un prezioso abito per il Signore. Questo libro propone la sua vita come esempio per i ragazzi d'oggi che vivono in un mondo povero di ideali e dominato dal principio del successo.
Ripartire da don Bosco significa riprendere il cammino non di una persona del passato, ma di una persona che irrompe tuttora nella nostra vita, che ha la capacità di dare un senso al nostro presente e un futuro al nostro passato. Occorre riscoprirlo, ricomprenderlo nella sua epoca e reinterpretarlo alla luce di quella attuale. Le riflessioni proposte nel volume si pongono in questa prospettiva storico-interpretativa, sulla scorta anche del recente invito di papa Benedetto XVI che ha citato espressamente don Bosco tra i «modelli insigni di carità sociale per tutti gli uomini di buona volontà, veri portatori di luce all'interno della storia».
Biografia illustrata del giovane scapestrato che cambiò vita: di fronte alla sofferenza dei malati negli ospedali, spesso trascurati, operò la più grande riforma che abbia mai coinvolto il mondo della salute. Fu definito "l'iniziatore di una nuova scuola di carità".
La breve vita di Stefano, il primo martire cristiano, viene rivisitata in questo libro che ne mette in evidenza il messaggio fondamentale. Stefano ci invita a essere fedeli a Cristo, fino alla fine. Cristo e i martiri non sono soggetti da osservare ammirati, come se fossimo sugli spalti del Colosseo. Anche noi dobbiamo lottare contro il male, contro noi stessi, contro Satana: fa parte dell'esperienza cristiana a cui ci ha abilitati il Battesimo. Stefano, inoltre, ci invita a presentarci al mondo con la nitida carta d'identità cristiana, nella disposizione d'animo di aderire fino in fondo al messaggio evangelico.
Paolo della Croce (al secolo Paolo Francesco Danei, 1694-1775) fu un mistico, un missionario, un religioso. La sua intensa opera di evangelizzazione spaziò in tutta Italia, portando ovunque frutti di bene, focalizzando il suo apostolato sulla predicazione della Passione di Cristo, con le missioni popolari. Con la fondazione del suo istituto missionario, i Passionisti, incise profondamente nella vita della Chiesa e della società italiana del suo tempo, godendo la stima e l'appoggio delle autorità ecclesiastiche e civili. Questo libretto illustrato racconta questa lunga vicenda.
«Queste pagine hanno l'intento di rifrangere in smaglianti sfaccettature la bellezza di quel diamante a 18 carati che è Don Bosco, fusione di umano e divino, capolavoro creato dalla fantasia di Dio per insegnare ai giovani a essere fantastici con i pochi o tanti spiccioli della loro vita». Queste pagine ripropongono Don Bosco all'attenzione di tutti, per credere, come lui, alla santità possibile nel quotidiano slavato e ripetitivo della vita e per capire che essa non sta nelle cose, ma nell'anima.
Nato presso Evora (Portogallo) nel 1495, Juan Ciudad (poi Giovanni di Dio) incontrò in ospedale la drammatica realtà dei malati. Decise di consacrare la sua vita al servizio degli infermi, fondando ospedali e una grande famiglia religiosa conosciuta col nome di "Fatebenefratelli". Morì nel 1550. Questo libretto illustrato narra la vita del santo e traccia la mappa della presenza dei Fatebenefratelli nel mondo oggi.
La vita di Benedetto da Norcia è strettamente legata alla nascita e alla diffusione del monachesimo in Italia e in Europa: un periodo storico travagliato. La "Regola" di Benedetto divenne un punto di riferimento importante anche per le autorità politiche del tempo, che la consideravano la più equilibrata e adatta per costruire comunione nella vita civile dell'Europa. Questo libretto illustrato racconta la vita di Benedetto, descrive la "Regola" e traccia una mappa della presenza benedettina nel mondo oggi.
Milioni di persone lo riconoscono come guida spirituale. Il suo nome campeggia su università e scuole popolari, centri per giovani in difficoltà e oratori di periferia, grandi chiese e umili cappelle... Il nome di Don Bosco è ovunque sinonimo di educazione. Il suo sistema educativo è ancora moderno ed efficace. Questo libro, scritto con stile avvincente, racconta la sua storia.
Il cofanetto contiene i due volumi: "Don Bosco. Una biografia nuova", di Teresio Bosco; "Maria Domenica Mazzarello", di Maria Pia Giudici e Mara Borsi. Due opere che raccontano la vita delle figure fondamentali della storia salesiana vengono così offerte in un'unica pratica confezione.