
Padre Alessio Parente un giorno chiese a Padre Pio: "Padre ma perché recitate sempre il rosario e non altre preghiere?"Il Padre rispose: "Perché la Madonna non mi rifiuta nessuna grazia chiesta attraverso la recita del rosario."Oltre ad essere strumento di grazia, il rosario, "l'arma", come lo chiamava Padre Pio, è anche il mezzo migliore per difendersi dalle insidie del maligno, per ritornare sulla retta via in caso di cadute. Dal rosario ci vengono le buone ispirazioni ed è attraverso questa preghiera che Maria ci apre la via del paradiso, essendo Maria la Mediatrice per eccellenza di tutte le grazie, come riconosciuto da molti santi nel corso dei secoli.
Carlo Acutis, un ragazzo come tanti, ma con uno sguardo rivolto all'eternità. Appassionato di informatica e innamorato dell'Eucaristia, ha vissuto la sua breve vita con un'intensità straordinaria, trasformando la quotidianità in un cammino verso la santità. In queste pagine, scoprirai la storia di un giovane che ha saputo unire fede e tecnologia, usando il web per diffondere il Vangelo e testimoniando con gioia l'amore di Dio. è il primo santo della generazione digitale, un esempio di come la santità sia possibile anche nel nostro tempo. Un libro che ispira, commuove e invita a guardare oltre, per scoprire che la felicità vera si trova nel donarsi agli altri e nel vivere con Dio ogni momento della propria vita.
Un noto scrittore polacco, attingendo a fonti vicine a Karol Woytila, dimostra come il segreto della personalità di Giovanni Paolo II, al di là delle sue straordinarie capacità umane e culturali, sia stato il legame davvero speciale con Maria
Albino Luciani è un prete di montagna, dalla vocazione robusta quanto semplice, granitica, attenta alla Chiesa universale e al suo dettame. Divenuto Pontefice, ha continuato a incarnare l'animus e lo stile propri del curato, parlando ai suoi parrocchiani, facendo catechismo e portando loro il Signore attraverso i sacramenti. Il libro raccoglie discorsi, omelie e udienze di Giovanni Paolo I, che in soli 33 giorni di pontificato ha saputo dare l'avvio a una nuova modalità catechetica.
In questa raccolta di racconti autori originari dell'India e del Brasile, dell'Argentina e della Siria, della Grecia e della Polonia, dell'Albania e della Slovacchia, della Bosnia e della Romania, venuti per diverse ragioni a vivere in Italia, contaminano valori, tradizioni, religioni e culture a partire dalla figura di San Nicola, il santo meticcio per eccellenza.
«Mi sono occupato di Ildegarda di Bingen senza sapere cosa mi avrebbe dato. Oggi lo so. In cambio di un anno di duro studio, ho ricevuto la conoscenza della vita di un essere unico. Ho imparato molto da lei, soprattutto ho capito come un desiderio possa diventare realtà, se temprato da sette ben precise virtù. E penso a come, grazie a quelle virtù, pochi, ma grandi personaggi, siano riusciti a "suonare" sé stessi fino a quell'Ottava che porta tutti noi via da questa realtà. Ci sono voluti anni, per me, per capire come per loro fosse possibile imitare Dio e il suo talento più grande: quello di creare infiniti mondi, come Giordano Bruno ben sapeva. Oggi ce l'ho fatta ed esco da questa impresa conoscitiva completamente frastornato ma sicuramente più ricco. Ora spero di poter anch'io usare dentro di me il Settenario come fece Ildegarda, per diventare un uomo diverso e migliore. Vorrei migliorare attraverso quello che ho appreso ma, come Ildegarda ci svela, al sapere non consegue sempre un cambiamento dell'Essere. Vi esorto a leggere ciò che ho dedotto e ipotizzato, perché forse vi aiuterà a trasformarvi. Di questo lavoro non ho scritto le conclusioni... quello è stato un compito di Claudia, mia figlia, e ciò mi ha reso fiero per sempre.» (Michele Proclamato)
Il ministro di Gran Bretagna presso la Santa Sede nel 1939 scrive che il Sostituto della Segreteria di Stato Montini "non mostra inclinazione a subire gli entusiasmi fascisti". Su cosa si basa questo giudizio? Si tratta di un disimpegno spirituale "a-fascista" o Montini può definirsi veramente antifascista? Questo libro dimostra con i documenti che si può parlare di un antifascismo "montiniano". Una modalità che unisce la forza della fede al senso dei valori civili e umani, e si traduce nell'impegno perché gli universitari cattolici, dei quali Montini è assistente ecclesiastico, non si rassegnino a questa stagione del loro "infelice paese". Montini non è un politico, resta sempre e fermamente un sacerdote che si vuole occupare delle anime (anche di quelle dei fascisti). È motivato da una tenace speranza cristiana e convinto, sia pure di fronte alle "ingiurie, gli urti e quindi le percosse" delle squadracce contro i suoi giovani, che l'aiuto di Dio "si gioca degli uomini e degli avvenimenti per insegnare agli uomini cose migliori". E, alla fine, per quanto "attraverso ceppi e ostacoli, dietro timidezze e incertezze, rinunce e divieti, perdite e abbandoni", questi giovani montiniani crescono, le loro idee e i loro ideali si rafforzano e infine vincono. Il fascismo esibisce la volontà di "creare lo spavento", rivelando in realtà solo "il coraggio di mostrarsi pauroso": e Montini, quasi vent'anni prima che avvenga, ne prevede la disfatta.
Questo libro espone in maniera sintetica e pratica le cure millenarie codificate da santa Ildegarda suddividendole in questo modo: le sei regole della vita; la conoscenza delle proprietà terapeutiche dei cibi; il ritmo naturale del sonno e della veglia; i sistemi per curare e purificare corpo, anima e spirito; i farmaci a base di piante, erbe, cereali e pietre preziose, adatti alla cura di ogni tipo di infermità.
La protezione migliore contro l'infarto, il cancro, i reumatismi e numerose altre patologie consiste nella giusta dieta alimentare e nell'eliminazione dei fattori di rischio psichici o spirituali, ma un grande aiuto ci viene anche da una disposizione d'animo positiva e da una vita regolata e rafforzata dalla fede. Così scrisse la santa di Bingen ottocento anni fa e la sua medicina è valida ancora oggi. Per Ildegarda - proclamata nel 2012 Dottore della Chiesa universale - la malattia non è un peso né un avvertimento, ma l'opportunità di cambiare vita, di liberarsi dai vizi per diventare uomini nuovi. In questo manuale sono presentate, per la prima volta, le vere cause fisiche e spirituali delle malattie, le relative medicine e i metodi curativi secondo la "visionaria del Reno", la monaca benedettina vissuta in Germania nell'XII secolo. Risultato di un'esperienza medica di parecchi decenni, frutto della ricerca scientifica e dell'elaborazione sul campo della medicina ildegardiana, il testo di questi due medici propone più di cinquecento farmaci e metodi di cura testati negli ultimi cinquant'anni che sono stati risolutivi per migliaia di pazienti.