
Descrizione
Giuseppe da Copertino per molto tempo è stato venerato come il Santo dei Voli di cui si conosceva e ci si stupiva soprattutto per l’esperienza mistica dei ratti estatici, tralasciando tutta la strada della sua umanità, del suo essere in un preciso contesto storico, culturale, sociale e religioso che ha in parte condizionato e in parte ha reso unico il suo cammino di conformazione a Cristo. È bello poter constatare come, accanto a figure conosciute come Francesco d’Assisi e Pio da Pietrelcina, ci sia la figura del piccolo e umile frate di Copertino, uomo di obbedienza e di abbandono nelle mani del Signore e degli uomini. Negli ultimi quarant’anni si sono moltiplicati i convegni e le pubblicazioni su s. Giuseppe e oggi le biblioteche sono fornite di notevole materiale di studio per studiosi e studenti universitari. Il Convegno di Assisi (di cui pubblichiamo le relazioni) è stato un ulteriore tassello di confronto tra studiosi per far emergere lati umani e spirituali del mistico di Copertino, per cogliere rapporti con altre figure religiose e con il contesto storico ecclesiale in cui è vissuto.
L'autore realizza una precisa disamina del cammino di p. Kolbe, soffermandosi sulle caratteristiche del contesto in cui è vissuto, sull'itinerario vocazionale, sulla innovativa e profetica missione e, infine, sul martirio in quel di Auschwitz.
P. Samuele, nella narrazione della vita di S. Massimiliano, traccia le linee della sua personalità e della sua spiritualità, sottolineando, ovviamente, il ruolo dell'Immacolata nell'esemplare percorso di fede del santo.
In definitiva, possiamo affermare che il lettore, scorrendo queste pagine, non sempre apprenderà cose nuove sulla vita del martire della carità, ma avrà la gioia di poter interiorizzare le fasi dell'itinerario kolbiano secondo la sensibilità di un suo contemporaneo, di uno scrittore - il p. Doimi appunto - abile e dall'elevata sensibilità verso le dinamiche spirituali dell 'uomo.
È un'opera di grande valore, che la Pontificia Facoltà Teologica decide di pubblicare nella collana curata dalla Cattedra Kolbiana, con l'intento di offrire un suo fattivo contributo in occasione del 75° anniversario del martirio di Kolbe e del centenario della M.I.
Il carisma di S. Francesco d’Assisi ancora oggi attira tanti giovani a seguire il Signore Gesù sulla via da lui tracciata. Questo carisma, oggi è custodito e passa di generazione in generazione attraverso i diversi frati, che mediante la professione religiosa abbracciano questa vita. Il presente studio dopo aver preso in considerazione il rito della professione religiosa in Occidente, passa a prendere in esame il rito della professione religiosa delle famiglie francescane dopo il Concilio Vaticano II. Quindi, a partire dall’analisi dell’intero rituale si concentra nell’analisi delle Preghiere di Benedizione o Consacrazione sul candidato alla professione solenne, che in particolare nella terza formula sintetizza il carisma dell’Assisiate. Infine, a partire dall’analisi di queste Preghiere, traccia alcune linee di spiritualità per colui che segue il cammino di sequela e conformazione a Cristo indicato dal Poverello d’Assisi.
Presentazione della vicenda specifica del francescano Pietro di Giovanni Olivi e, in particolare, delle sue elaborazioni volte a codificare un pensiero economico permeato sì dalla spiritualità francescana, ma, al tempo stesso, adeguato anche a interpretare il nuovo mondo dell'economia.
Il "Liber vitae meritorum" è, con lo "Scivias" e il "Liber divinorum operum", uno dei tre testi principali di teologia mistica di Ildegarda di Bingen. Più che un'etica cristiana medievale, è una narrazione visionaria di forte intensità morale, ancora oggi di estrema attualità. Affrontando il tema del rapporto tra macrocosmo e microcosmo, il testo giunge a definire con profondità la relazione che esiste tra l'uomo e un Dio che ha voluto farsi uomo egli stesso. Dal conflitto tra vizi e virtù (i cosiddetti "meriti di vita") scaturisce l'osservazione della meravigliosa armonia tra progetto divino e libera volontà umana. Ildegarda, - che dà di sé la definizione di "creatura semplice" - riferisce la propria personale esperienza mistica che si traduce in una grandiosa visione cosmica al centro della quale sta, appunto, l'Uomo. Innanzi a lui si svolge il confronto tra vizi e virtù, tra i quali è necessaria ogni giorno una scelta: se questa sarà eticamente errata e sarà improntata al vizio, nell'aldilà purgatoriale l'anima incorrerà in una serie di punizioni. L'autrice si sofferma anche su questo aspetto, sottolineando come l'uomo debba in vita cercare di allontanarsi dal vizio ed emendarsi dei propri peccati, per accedere così, dopo la morte, alla vita "tutta di gioia" con la descrizione della quale il testo si conclude. Prefazione di Claudio Bonvecchio.
Biografia di Padre Pio. Mistero di una persona nascosta con Cristo in Dio e miracolo della sua esistenza come significativa presenza visibile di Cristo onnipotente e invisibile.
La storia dei tre pastorelli di Fatima, Francesco, Giacinta e Lucia.
In un unico libro sono unite le tre parti che fanno conoscere la vita gli scritti e il carisma di una delle più grandi sante di tutta la storia della Chiesa Cattolica e mettono in rilievo la grande attualità di Santa Teresa anche per la nostra vita di oggi.
L’opera presenta la vita, gli scritti e il messaggio di Santa Teresa d’Avila con grande capacità di approfondimento ma sempre con linguaggio divulgativo comprensibile a tutti. L’unione delle tre parti tende a superare le due rappresentazioni “classiche” che abbiamo della santa: quella artistica che la raffigura in estasi (statua del Bernini) e quella popolare : la santa del buonumore e della simpatia; l’autore introduce il lettore ad accostarsi a tutta la grande ricchezza del Mistero che in lei si è svelato.
IL MIO NOME È PIETRO è una pièce teatrale scritta da Giampiero Pizzol, che Mimep-Docete pubblica in versione integrale. In un magistrale monologo teatrale l’apostolo Pietro rivive la sua eccezionale amicizia con Gesù, dal cambiamento del nome ai miracoli nella vita quotidiana fino al tradimento e al pentimento.
L’attore Pietro Sarubbi descrive il suo percorso di ripresa di coscienza di fede dalla partecipazione al film di Mel Gibson “La passione di Cristo”, impersonando Barabba. Quando per la prima volta, i suoi occhi incontrano quelli dell’attore che interpreta Gesù, questo sguardo lo tocco profondamente invitandolo a cambiare la propria vita:
“... guardo questo sconosciuto che muore al posto mio, guardo Gesù come probabilmente lo ha guardato Barabba. Lo guardo con sprezzo e distacco, lo guardo come un assassino appena liberato guarderebbe il poveraccio sconosciuto che va a morire a causa sua. Negli occhi dell’Uomo che sta morendo per me non ci sono odio né rancore. Sono colpito dalla profondità del suo sguardo. Non è uno sguardo feroce ma dolce e misericordioso, quasi di preoccupazione per me e per la mia condizione, ed accade un cosa unica nel suo genere e nella sua imprevedibilità: mi perdo in quello sguardo, nello sguardo di Gesù, rimango forse un minuto con gli occhi dentro quello sguardo.”
Dopo l’interpretazione del personaggio di Barabba, Pietro Sarubbi è continuamente invitato a serate sia di recitazione che di testimonianza.
Il volume in un linguaggio adatto ai ragazzi e corredato da coinvolgenti illustrazioni, presenta i passaggi principali della vita di Karol Wojtyla (Lolek), dalla sua infanzia alla salita al soglio papale fino alla canonizzazione del 27 aprile 2014.
Il volume percorre in parallelo le vite dei due santi accomunati oltre che del giorno della canonizzazione dallo stesso nome scelto per il pontificato : GIOVANNI. (XXIII° per Angelo Roncalli, PAOLO II° per Karol Wojtyla).
Si divide in tre grandi parti:
1° due vite e due epoche a confronto che contiene capitoli quali: il paese d’origine, la data di nascita, la famiglia e la vocazione;
2° le grandi sfide che hanno dovuto affrontare: il papato, i grandi eventi, i viaggi
3° due carismi e spiritualità a confronto: i santi protettori, il giudizio su padre Pio, la situazione politica mondiale, il segreto di Fatima...
Ogni capitolo è illustrato da foto originali che documentano visivamente le situazioni vissute dai due papi santi evidenziando così impressionanti parallelismi pur in epoche così diverse.