
La tradizione italiana ha saputo arricchire le numerose ricorrenze e celebrazioni dei santi anche con una grande varietà di piatti dedicati alle feste che percorrono tutto l'anno. Il libro offre una ampia scelta delle principali feste con una breve biografia del santo e delle celebrazioni che lo onorano insieme alle ricette che la creatività popolare ha saputo creare per festeggiare debitamente la ricorrenza. Tutte le ricette sono facilmente eseguibili, di tutte sono indicati gli ingredienti e la tempistica di realizzazione.
Due grandi figure della tradizione cristiana, san Giuseppe, sposo di Maria e guida della Sacra Famiglia e san Michele Arcangelo capo delle milizie celesti. Entrambi sono da sempre invocati come protettori della chiesa in tutte le vicende drammatiche della storia.
Il 2021 sarà un Anno tutto dedicato a san Giuseppe durante il quale «ogni fedele sul suo esempio possa rafforzare quotidianamente la propria vita di fede nel pieno compimento della volontà di Dio». Decreto della Penitenzieria Apostolica – che accompagna la Lettera apostolica «Patris corde» e che illustra come i fedeli potranno ottenere l’indulgenza plenaria.
Nella collana A CARATTERI GRANDI sono radunate tutte le preghiere che si possono rivolgere a questi santi per invocare il loro aiuto anche a livello personale.
Autore: Marcello Stanzione nato a Salerno nel 1963 è parroco del comune di Campagna (SA). E’ uno dei maggiori studiosi nel campo della Angelologia con decine di pubblicazioni sia nella letteratura che nella musica. Ogni anno all’inizio di giugno anima un convegno internazionale di Angelologia.
Non tutti i nostri sogni hanno dei contenuti intensamente spirituali e profetici come quelli riportati nella Bibbia, la maggior parte è costituita da visioni, senza alcun nesso logico. Spesso, però, capita di fare dei sogni premonitori di qualche evento prossimo a verificarsi. In ogni caso sognare è un elemento importantissimo della nostra vita, e il sogno si è sempre rivelato un canale privilegiato di comunicazione che Dio usa verso le sue creature. Anche nell'Antico Testamento troviamo il sogno, in diverse forme, quale strumento di rivelazione divina. Nel Nuovo Testamento il sogno è sempre il veicolo della volontà del Signore, lo vediamo in modo ripetuto nei confronti di san Giuseppe. Anche nelle vite di molti santi il sogno è portatore di messaggi e delle rivelazioni che il Signore rivolge loro per indurli a compiere la sua volontà. L'autore ci presenta molti esempi di santi la cui vita è stata fortemente influenzata da un particolare rapporto mistico con il Signore che è passato attraverso i sogni. Non mancano nel libro alcuni riferimenti letterari e di testi poetici che valorizzano l'importanza dei sogni con grande influenza sulla vita concreta.
Don Marcello Stanzione, massimo esperto italiano di angelologia, esamina in questo nuovo libro tutti gli episodi che documentano il rapporto davvero speciale che San Pio da Pietrelcina aveva con gli angeli.
Fin da bambino il santo vive una grande devozione verso gli angeli, devozione che era comune agli abitanti del paese particolarmente verso san Michele arcangelo, in un borgo di 500 abitanti c’erano due chiese dedicate agli angeli. Quando a 16 anni, nel 1903, entra nel noviziato dei cappuccini con il nome di fra Pio, inizia a vivere fenomeni strani che anche i suoi compagni vedono. Il libro riporta vari episodi e testimonianze di fatti in cui l’angelo custode di padre Pio interviene ad aiutarlo e si reca anche presso altre persone. Per tutta la sua lunga esistenza sacerdotale, Padre Pio ha educato e formato i suoi figli spirituali ad avere grande stima, tenera venerazione e profondo rispetto per la presenza dell’angelo custode: nel libro sono citate molte lettere e testimonianze.
La proclamazione dell'anno dedicato a San Giuseppe da parte di Papa Francesco è stata per molti una grande sorpresa. Abbiamo conosciuto finora gli anni giubilari della Redenzione e anche vari anni mariani, l'anno di San Giuseppe dal'8 dicembre 2020 all'8 dicembre 2021 esprime in modo solenne che la Chiesa è già da tempo consapevole del fatto che a san Giuseppe, padre putativo di Gesù, casto sposo della Vergine Maria e capo della Santa Famiglia, spetta un culto particolare.
Il corso teologico sviluppato dall'autore risponde all'esigenza di offrire ai teologi, ma anche a tutti i fedeli interessati, una formazione di base per conoscere meglio san Giuseppe. L'interesse del pubblico ha favorito la pubblicazione di questo corso.
rappresentative del monachesimo, visse e operò in epoca medievale, fondando monasteri, operando miracoli e conducendo un'esistenza di grande povertà. La sua scelta di vita si è concretizzata in una regola che prevede, tra l'altro, un rigoroso regime alimentare. Considerato da tutti un santo vegetariano Francesco in realtà consentiva ai suoi frati il consumo di pesce. Questo libro, sulla scia della collaudata collaborazione tra un sacerdote, tra i massimi esperti italiani in Spiritualità e autore di centinaia di libri, e di un medico cardiologo con diploma di chef, propone ricette di cucina vegetariana, molte originarie della regione Calabria regione di san Francesco, riportando annotazioni sulla storia degli alimenti e ripercorrendo episodi della vita del santo con particolare attenzione ai miracoli da lui operati.
La sofferenza accompagna il Cristo in ogni momento del Suo agire terreno, dalla nascita, alla fuga in Egitto per il pericolo di essere ghermiti dalle truppe di Erode, fino alla Passione in cui egli diviene sacrificio vivente per gli uomini. Anche Padre Pio ha dimostrato una santità tale da divenire esso stesso Corpo di Cristo. Le sue numerose doti mistiche lo rendono uno straordinario esempio di sofferenza. Dalle sue memorie: Il 20 Settembre 1918 dopo la celebrazione della messa, tutt'ad un tratto fui preso da un forte tremore, vidi Nostro Signore in atteggiamento di chi sta in croce, lamentandosi della mala corrispondenza degli uomini, specie di coloro consacrati a Lui e più da lui favoriti. Di qui si manifestava che lui soffriva e che desiderava di associare delle anime alla sua Passione. M'invitava a compenetrarmi dei suoi dolori e a meditarli: in seguito a questo mi sentii pieno di compassione e chiedevo a lui che cosa potevo fare. Udii questa voce: "Ti associo alla mia Passione". E in seguito a questo, scomparsa la visione, sono entrato in me, mi son dato ragione e ho visto questi segni qui, dai quali gocciolava il sangue. Prima nulla avevo.
Uno dei classici del pensiero cristiano fonte di ispirazione e meditazione per generazioni di cristiani nei secoli entra nella affermata collana MIMEP “I classici dello Spirito” accanto all’Imitazione di Cristo e ai Fioretti di San Francesco.
Nel pratico formato tascabile della collana il testo mantiene una buona leggibilità per tutte le esigenze e tutte le età.
Il confronto con l’esperienza umana e di conversione di sant’Agostino è un paradigma ancor più attuale per l’uomo di oggi così smarrito e senza identità. Dalla lettura emerge sempre la grande umanità del santo resa più vera dall’incontro con Cristo.
Charbel Makhluf, al secolo Youssef Antoun, (1828- 1898) è stato un monaco cristiano e presbitero libanese, proclamato santo da Paolo VI nel 1977. Cattolico, monaco dell'Ordine libanese maronita, è stato definito il "Padre Pio del Libano", la sua fama infatti è legata ai numerosi miracoli attribuitigli dopo la sua morte. è un vero taumaturgo, ha guarito persone affette da cancro alla gola, da paralisi della testa e della colonna vertebrale e da cecità ad entrambi gli occhi.
Gemma Galgani è stata una mistica e veggente italiana, legata particolarmente alla spiritualità dell'ordine dei passionisti. Morta a soli 25 anni, fu beatificata nel 1933 da papa Pio XI e canonizzata da papa Pio XII nel 1940. Nasce il 12 marzo 1878 a Borgonuovo di Camigliano (Lucca). Nel 1895 riceve l'ispirazione a seguire con decisione la via della Croce. Gemma ha alcune visioni del suo angelo custode. Ammalata, legge la biografia del venerabile passionista Gabriele dell'Addolorata (ora santo), che le appare e la conforta nel frattempo matura una decisione e la sera dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata, fa voto di verginità. Nonostante le terapie mediche, la malattia di Gemma si aggrava fino alla paralisi delle gambe, dalla quale però viene guarita miracolosamente. Le visioni di Gemma continuano e le viene data la grazia di condividere le sofferenza di Cristo. Nel maggio del 1902 Gemma si ammala nuovamente e muore l'11 aprile 1903. Il testo rappresenta, in forma di recitazione, i passi fondamentali della vita della santa. Verrà rappresentato in varie città d'Italia.
La confezione contiene: una corona del Rosario, 6 immaginette di santa Rita, 1 libretto con preghiere a santa Rita.
Francesco, mandato da sant'Ignazio in India, voleva avvicinare i popoli che vivevano senza la conoscenza del Vangelo e portare loro la parola di Dio. Per far questo partì da Lisbona, circumnavigò l'Africa, arrivò in India, poi nelle Molucche ed infine in Giappone, ma il suo sogno, che non riuscì a realizzare, era andare in Cina e da lì ritornare a Roma passando dalla Russia. Saverio visse la sua missione fra avventure estreme e grandi pericoli e privazioni, spesso osteggiato e respinto. Non conosceva fatica, non conosceva riposo, era instancabile; la notte la trascorreva in preghiere nutrendosi solo di un po' di riso, di cime di bambù in germoglio, di qualche pesce. A tutte le difficoltà opponeva lo slancio della sua Fede, l'ardore della sua convinzione, l'acutezza dei suoi ragionamenti.