
I disegni infantili suscitano nell'adulto curiosità, divertimento, tenerezza, piacere estetico, interrogativi: perché il bambino piccolo disegna, così come faceva l'uomo preistorico? Gli scarabocchi indecifrabili di un bambino sono un modo efficace di rappresentare la realtà? Perché alcuni disegni sono ritenuti "artistici" e altri no? Come mai quel cielo è verde? Perché quella casa è più piccola dell'automobile che le sta accanto? Le ricerche suggeriscono che queste apparenti incongruenze non sono errori casuali, ma piuttosto il frutto di un tentativo spesso coerente di espressione pittorica. Questo volume presenta lo studio del disegno infantile in rapporto alle teorie psicologiche sullo sviluppo cognitivo ed emozionale del bambino.
Si tratta di un libro in cui la lunga esperienza di un magistrato, poi deputato e membro della Commissione giustizia viene racchiusa in alcune riflessioni sul tema della giustizia in un paese democratico. Gli oggetti sono quelli di un dibattito molto attuale e destinato a non finire presto: Tangentopoli, mani pulite, gli strappi della rete dei servizi giudiziari, la giustizia spettacolo, le contraddizioni del sistema carcerario, il tutto scandito dalle proposte che la Bicamerale rivolge al Parlamento. Tutto questo in una riflessione di respiro più ampio, che affronta la questione alla radice.
Questo volume presenta i risultati di una ricerca sulla condizione dei minori nella comunità di recupero per tossicodipendenti di San Patrignano. Lo scopo di tale comunità è il recupero dei tossicodipendenti, ma l'ampia "sottocomunità" formata dai figli dei residenti pone anche il problema della socializzazione dei minori e rende necessario un rapporto intenso con la scuola, i servizi sociosanitari e i tribunali per i minorenni. Il volume analizza la qualità della socializzazione dei minori a San Patrignano e consente una valutazione della condizione minorile in comunità.
Cos'è la guerra? Come la si fa? Perché la si fa? Una ricostruzione della guerra in tutte le sue dimensioni: antropologica, strategica, storiografica, filosofica. Luigi Bonanate insegna Relazioni internazionali presso la facoltà di Scienze politiche dell'Università di Torino.
Tutti i genitori desiderano che il bambino che sta per nascere sia sano, felice, indipendente, pieno di curiosità verso la vita, capace di amare e di corrispondere all'affetto di chi gli è vicino, e che diventi capace di affrontare con sicurezza le situazioni difficili. Questo desiderio è una potente motivazione che permette loro di considerare il bambino, fin dalla nascita, come una persona, e di fornirgli l'ambiente più favorevole per il suo sviluppo, evitando di proiettare su di lui le loro ansie e i loro traumi infantili non risolti. Nei reparti di maternità le procedure sono passate, negli ultimi decenni, da una grande rigidità a una sempre maggiore vicinanza dei genitori con il bambino al momento del parto e prima del ritorno a casa.
Un libro che descrive alcune sedute di psicoterapia con bambini in difficolta, tenute nello studio dell'Autrice. Perche l'Autrice propone ai bambini in analisi: facciamo insieme una storia? Senza i personaggi immaginari della storia che crea con l'analista, il bambino non puo pensarsi: questa l'idea centrale del libro. Il libro di Dina Vallino ci consente di entrare nel suo studio e di assistere in diretta alle sedute psicoterapeutiche che ella conduce con rara maestria insieme ai bambini in difficolta e ai loro genitori... Nel corso del libro conosciamo bambini che portano in analisi sofferenze indicibili e li vediamo passo passo riprendersi l'infanzia perduta, ritrovare il piacere di giocare, di vivere, di esistere.