
Per la scuola elementare nella prima parte del percorso (Identità e diversità) si guida l'alunno all'acquisizione del concetto di diversità ed alla assunzione di comportamenti di accettazione attraverso la conoscenza di sé ed il riconoscimento dell'altro; nella seconda parte la conoscenza e l'esperienza orientate dai contributi multidisciplinari modulano l'apprendimento intorno ai temi dell'ambiente, della comunicazione e delle prospettive interculturali.
Secondo l'autrice, la salute si può definire con tre parole: essere se stessi. La salute deve essere intesa pertanto come salute integrale della persona, come armonizzazione di tutte le dimensioni espressive dell'essere umano: fisiche, emotive, psichiche, spirituali. Il benessere fiorisce quando si è sgombrato il terreno dell'anima da ogni residuo personale egoistico. La malattia non esiste in natura, non ha vita propria, ma è il risultato di una devianza da sé, di una disarmonia dell'individuo, di una negazione di sé. Una vita sana è il risultato di una nostra personale ricerca, di una elaborazione integrale di noi stessi, di un ascolto delle nostre reali necessità.
Tra i disturbi del comportamento alimentare (DCA), l'anoressia mentale è la forma più grave e impegnativa da cui possono originarsi anche le altre, soprattutto la bulimia. Fenomeno sociale e culturale del nostro tempo con radici antiche, ha subito in questi ultimi anni un notevole incremento. L'interazione di processi psichici e somatici, che complicano i quadri clinici, richiede il riconoscimento del senso psichico della malattia, perché possa essere effettuato un trattamento del disturbo alimentare. In pratica il volume intende: offrire una visione culturale dell'anoressia, indicare modelli teorici, diagnostici e terapeutici, fornire degli indicatori predittivi di rischio, utilizzabili per il precoce rilevamento della malattia.