
La storia degli ultimi cinquant'anni del ventesimo secolo è per molti aspetti, in Europa, storia di partiti di ispirazione cristiana: ne ha visto lo sviluppo poderoso nel secondo dopoguerra, dovuto a fattori anche molto diversi come la Resistenza, la cancellazione dei partiti moderati della destra tradizionale, la minaccia comunista, la guerra fredda, il voto alle donne, il sostegno della Chiesa cattolica, il relativo declino degli anni dello sviluppo economico e l'evoluzione della stessa Chiesa sotto l'effetto del Concilio Vaticano II. E la crisi, assai pià grave, sopravvenuta negli ultimi anni del secolo, a cui non è probabilmente estraneo il "crollo del muro" nel 1989.
In Italia l'abuso delle bevande alcoliche è generalmente sottovalutato: in realtà le alcoldipendenze costituiscono un problema non soltanto più antico, ma più diffuso delle altre forme di tossicodipendenza. I giovani sono considerati un gruppo particolarmente a rischio per gli effetti acuti che possono sperimentare e per l'acquisizione di abitudini che possono avere un forte impatto sulla loro maturazione psicofisica.
Per imparare a conoscersi gli uomini devono comunicare, e per comunicare essi devono imparare a pensare. L'atto del pensare si è spostato sempre più sul versante delle contaminazioni: culturali, linguistiche, di identità, educative. In uno scenario con questi contorni prende corpo il confronto serrato tra identità diverse, culture e mezzi di comunicazione, che condiziona profondamente i sistemi educativi esistenti, nei confronti dei quali si avanzano richieste per nuove direzioni di senso.
Chi sono i ragazzi del Duemila? Come capire che cosa avviene dentro di loro? "L'età incerta" segue le trasformazioni dell'adolescenza, la complessa e affascinante fase di passaggio all'età adulta, dalle prime inquietudini fino alla conquista dell'identità e dell'autonomia personale. Le autrici affrontano temi attuali e snodi problematici di quest'età, aiutando genitori ed educatori a conoscere dal punto di vista dei ragazzi i sentimenti e le emozioni che li animano.
L'agilità mentale è educabile e un discreto allenamento su test sperimentali può portare a un sensibile miglioramento del quoziente d'intelligenza. Questo libro può servire, quindi, sia a chi abbia semplicemente la volontà di provare o di aumentare il proprio quoziente tecnico d'intelligenza, sia a chi, per passatempo, ami cimentarsi con problemi e quiz. Una tavola inserita in fondo al volume fornisce al lettore la valutazione della sua intelligenza e agilità mentale sulla base dei problemi che a mano a mano avrà risolto.