
L'autore, V. Albisetti sostiene che per essere genitori bisogna prima diventare genitori di se stessi. Essere capaci cioè di accogliere il bambino che si è stati, e che non muore mai in noi. Rivivere eventuali ricordi dolorosi del passato, ridimensionare realtà conflittuali ed essere capaci di perdono. Inoltre, una presa di distanza da se stessi e dalle cose, può essere utile a costruire un buon rapporto con la realtà. Tutto ciò va trasferito nel rapporto educativo con i figli. Rapporto che deve essere affettuoso e liberante, improntato al rispetto delle potenzialità del figlio per una crescita autonoma e responsabile. Attraverso uno stile semplice ma incisivo, si dipana una strategia educativa di grande interesse. Anche se alcuni concetti possono essere magari conosciuti, la passione dell'autore che diventa a tratti testimonianza di vissuto, ne fanno un libro originale ma soprattutto utile a quanti affrontano il difficile compito di educare.
Figura di grande rilievo della vita politica italiana del secondo dopoguerra, Giorgio Napolitano ripercorre l'intero arco della sua esperienza e racconta la grande storia - ma anche tanti episodi inediti - e le personalità di spicco che ha conosciuto e frequentato. Avviato all'attività politica alla fine degli anni Quaranta nel Partito Comunista, Napolitano è stato deputato, presidente della Camera, ministro dell'Interno nel governo Amato, presidente della Commissione per gli Affari Costituzionali al Parlamento europeo.
Una lettura del fenomeno del multiculturalismo per indagare uno dei termini oggi cruciali nel dibattito pubblico in Occidente e per comprendere le trasformazioni del nostro vivere politico. Maria Laura Lanzillo, laureata in Filosofia a Bologna, ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia politica presso l'Università di Pisa. Autrice di numerosi saggi di storia del pensiero politico, è responsabile del coordinamento redazionale di "Filosofia politica".
In questo volume gli autori hanno voluto richiamare alcuni concetti fondamentali di neuroanatomia, di embriologia e di genetica per trattare poi di alcune sindromi genetiche e di alcuni disordini neuropsicologici che sono particolarmente significativi per il profilo cognitivo e comportamentale delle persone che ne sono affette e per le implicazioni relative alle funzioni cerebrali e ai meccanismi di funzionamento della mente umana. Il libro è rivolto agli studenti universitari di Psicologia, agli specializzandi e ai dottorandi che sono impegnati nei corsi di Neuroscienze, di Psicologia Evolutiva, Psicopatologia e Psicologia dell'Handicap.
Al centro di questa indagine è il confronto fra gli Stati Uniti e la comunità maggioritaria in Iraq, gli sciiti. Gli eretici musulmani devoti al genero di Maometto, Alì, sono stati oppressi da Saddam Hussein e oggi sono ben decisi ad affermare i propri diritti. Con i "seguaci di Alì" l'America si è scontrata ogni volta che ha tentato di imporre il suo ordine in Medio Oriente. In Iran, divenuto con Khomeini il santuario dell'integralismo islamico; poi in Libano, dove l'invasione israeliana ha fatto aumentare a dismisura il potere di Hezbollah, il "partito di Dio"; e oggi in Iraq. Tra Beirut, Damasco, Teheran e Baghdad, il volume percorre l'arcipelago sciita alla scoperta dei personaggi e dei luoghi che ne hanno forgiato il destino. Prima edizione Rizzoli 2004.
Milena Gabanelli ha cominciato a lavorare per la Rai nel 1982 con programmi di attualità. È stata inviata di guerra in Cambogia, Vietnam, Birmania, Sudafrica, Somalia, Cecenia, ex Jugoslavia. Dal 1997 è autrice di "Report", uno dei più apprezzati programmi d'inchiesta fotogiornalistica. Il Dvd contiene sei trasmissioni, le più famose e a più forte impatto, condotte negli ultimi anni. Il libro offre i testi delle interviste più significative e nuove parti che completano e aggiornano quanto esposto nel Dvd, con un'introduzione a cura di ciascun autore dell'inchiesta in cui si racconta anche quello che il Dvd non fa vedere, oltre a materiali e interviste inedite. Milena Gabanelli firma l'introduzione generale.
Nel DVD di 118 minuti, un film che pone pesanti interrogativi sull'oscuro intreccio tra Cosa Nostra e la politica e documenta una nuova stagione del potere. "La mafia è bianca" racconta i cambiamenti dell'organizzazione criminale sotto la guida del superlatitante Bernardo Provenzano. Nel libro una ricostruzione minuziosa delle inchieste che la Procura di Palermo sta conducendo sugli intrecci tra mafia e politica in Sicilia. Sullo sfondo dell'intera vicenda, la figura di un convitato di pietra: Bernardo Provenzano, il "capo dei capi", latitante da quarantatré anni. Con una presentazione di Michele Santoro e il ritratto dei principali protagonisti di questa vicenda.
La comune crisi educativa della società civile e della comunità ecclesiale sembra a molti una sciagura irreversibile. L’autrice ritiene viceversa che proprio il venir meno delle certezze pedagogiche possa alimentare un utile confronto, uno scambio solidale assai proficuo, una vera e propria banca educativa in cui depositare i propri valori educativi, che hanno reso capaci di fondare l’esistenza e attribuirle un senso, per renderli disponibili a chi oggi deve educare ed essere educato. Tutti insieme, con pari opportunità, si tenterà quindi una direzione di marcia nel labirinto delle proposte formative, lavorando sia sull’individuazione della meta sia sulla vivibilità del percorso da condividere.
Da questa esperienza concreta nasce il dizionario: «Abbiamo verificato che ogni educatore individua e usa delle parole-chiave, attorno alle quali aggrega attenzioni e sollecitazioni. In fedeltà a queste persone abbiamo fissato un elenco di termini che dicono chiaramente che cosa deve stare nella testa e nel cuore di un educatore, perché il suo impegno sia davvero efficace».
Il dizionario offre una riflessione sistematica sui contenuti dell’educare, sulle competenze e sulle azioni dell’educatore, accentuando l’esigenza di collocare ogni elemento all’interno di un contesto sistematico, organico, problematico e dinamico: 387 sostantivi, 242 verbi, 230 aggettivi vengono proposti quali luci positive di riferimento per chi è impegnato nell’educazione; e sono resi in collegamento tra loro, attraverso la costellazione di richiami collocata dopo ogni singola voce.
Sommario
Prefazione: una «nuova paideia» per un nuovo umanesimo (V. Orlando, Università Pontificia Salesiana - Roma). Suggerimenti per un utilizzo efficace del dizionario. Sostantivi. Verbi. Aggettivi. Indice delle voci.
Note sull'autrice
Marianna Pacucci, di formazione socio-pedagogica, ha collaborato per quattro anni con la cattedra di sociologia presso l’Università di Bari, e poi per un ventennio con il Centro Pedagogico Salesiano Meridionale di Bari. Si è occupata di famiglia, giovani, scuola, parrocchie e diocesi, con ricerche confluite in una trentina di pubblicazioni. Di esse ricordiamo tre impegnative sintesi, per individuare prospettive educative e pastorali nella realtà meridionale, pubblicate con V. Orlando: L’esperienza religiosa delle famiglie del Sud. Un’ipotesi per la pastorale famigliare parrocchiale, Roma 1994; Parrocchie e progetto culturale. Situazioni e prospettive pastorali nel Sud, Roma 1998; La pastorale giovanile. Occasione per una rinnovata progettualità nelle Chiese del Sud, Roma 1999.
Un libro sull'etica della psicoanalisi negli adolescenti. L'adolescenza, in passato cenerentola della psicoanalisi, si e oggi trasformata in una star. La psicoanalisi, la psicologia, la sociologia, il costume le dedicano grande attenzione. Molteplici a me ignote sono le cause dell'accendersi di tanto interesse, solo voglio segnalare l'analogia tra la crisi adolescenziale che si evidenzia nelle trasformazioni del corpo e della mente, nel tumultuoso mutare delle relazioni affettive, delle credenze infantili, della visione del mondo e l'attuale crisi della concezione di persona umana, alla quale concorrono le trasformazioni politiche, socioeconomiche e non da ultimo il progresso scientifico. La comunicazione mediatica ha cambiato non solo i tempi, ma anche le modalita di percezione e di utilizzo delle comunicazioni stesse..." "
Perché mio figlio? È il grido lacerante che ogni genitore, colpito dalla morte prematura di un figlio, rivolge a Dio. E' un grido che scandisce inesorabilmente gli interminabili giorni e le tormentose notti che seguono la dipartita del figlio. A questo disperato "perché" cerca di dare una risposta l'autrice, A. Bassanetti, in questo libro, a partire dalla sua personale esperienza: la perdita della figlia Camilla a soli ventun anni. Sono pagine consegnate a tutte quelle famiglie che condividono lo stesso dolore, nella speranza che il cammino qui proposto per l'elaborazione del lutto possa portare a una nuova fecondità. Se accolto e vissuto nella compagnia di Colui che sulla croce ha gridato questo "perché" al Padre, questo grido lacerante può trasformarsi in un annuncio gioioso di vita, può rompere l'involucro gravido di un vivere limitato e parziale per far risorgere all'alba di una nuova esistenza e permettere di rinascere in un mondo nuovo, insospettato, dove terra e cielo si incontrano e si baciano, dove il drastico "mai più" si trasforma in un gioioso "per sempre", dove "l'esperienza di morte" diventa "esperienza di Vita". Per fare ciò occorre mettersi in cammino, e questo libro, anche attraverso consigli pratici e semplici, e sempre legati all'esperienza personale, è un'ottima guida per diventare "genitori del Cielo", con un "figlio in Cielo".
In questa conversazione con la regista Wilma Labate, strutturata come un piccolo film per sequenze, immagini e episodi, il leader politico della sinistra radicale racconta la sua vita. Una vita, quella di Bertinotti, in cui "il personale è politico" e in cui il lato affettivo ed emotivo ha grande importanza nella elaborazione delle strategie. Anche di fronte alle nuove sfide e ai temi dell'oggi: Bertinotti parla del suo rapporto con il bello e la bellezza, della sua sempre più netta opzione per la non violenza, della componente religiosa che per lui convive con l'essere comunista. E parla della cultura: delle sue grandi passioni letterarie, del film che ha amato (i western prima di tutto), della musica che ha accompagnato la sua vita.