
Un percorso affascinante e commovente di un uomo che ha inscritto la sua vita nella psicoanalisi per scrutarvi l'identita' umana e i suoi confini con la follia, con l'arte, con l'incessante interrogarsi della filosofia. Con Prefazione di Rene' Kaes.
Il libro offre un contributo al piccolo gruppo analitico, che e' la terapia che meglio si adatta al mondo infantile per un'infinita' di ragioni.
In questo lavoro, gli Autori offrono un quadro generale delle caratteristiche dell'istituto giuridico dell'adozione, e si propongono di indagare i processi psicologici e le dinamiche insite nel nucleo familiare adottivo.
Il titolo di questo libro raccoglie la tesi di Lacan della donna come non tutta in rapporto ai principi con cui il simbolico opera sul singolo individuo, all'Edipo, alla castrazione, al godimento che governa l'incontro tra i sessi.
Questo volume raccoglie 28 conversazioni del fondatore della logoterapia, Viktor E. Frankl, tenute alla radio austriaca e riprese successivamente dalla radio della Germania del Nord. Esse rappresentano qualcosa di eccezionale nella letteratura psichiatrica del nostro tempo. Ci introducono nella moderna psichiatria e sono un valido aiuto per quanti si pongono interrogativi a causa di problematiche psicologiche e stati di sofferenza. Il linguaggio chiaro, la spiegazione di difficili contesti con esempi precisi e l'impegno umano dell'autore rendono questa pubblicazione un validissimo strumento di autoformazione.
A proposito di bullismo, sono in molti a ripeterlo: "C'è sempre stato". Sì, forse, sarà anche vero. Ma non per questo le ferite del bullismo sono meno gravi. Semplicemente, oggi abbiamo più consapevolezza. Ed è positivo. Ben venga, dunque, l'attenzione al fenomeno. Purché non tutto divenga "bullismo". Sapere che cosa significhi e in che modo si possa prevenire richiede conoscenze e capacità specifiche che costringono a uscire dai luoghi comuni. Ad esempio, occorre acquisire abilità socio-affettive e in generale delle life skills, non solo per interventi preventivi, ma per la promozione del benessere a scuola. Ecco, allora questo libro. Il percorso si snoda mediante le caratteristiche di 10 animali, per offrire a bambini e ragazzi la possibilità di sperimentare le proprie competenze sociali e le abilità di comunicazione con se stessi e con gli altri, in situazioni che riproducono le principali modalità di interazione fra le persone. Ad ogni animale corrisponde una specifica abilità socio-affettiva, che dovrà essere sperimentata ed esplorata. Come uno strumento da inserire nella "valigia" degli insegnanti, questa proposta è utile non solo per affrontare il tema delle prepotenze in ambito scolastico, ma anche per constatare le enormi potenzialità del gioco nella conoscenza dei mondi emozionali più complessi. Come quelli di un bullo e della sua vittima, appunto.
Immaginiamo un grande meteorite che colpisca la Terra. Farebbe un buco enorme. Ecco come il trauma colpisce l’identità della persona. La persona che ha subito molestie sessuali vive un “buco” di umiliazione, vergogna, assenza interna e disperazione. Ciò può commuovere qualsiasi spettatore, ma non ci sono spettatori che hanno una conoscenza intima dell’avvenimento. La vergogna e l’umiliazione della vittima occultano qualsiasi cosa. Questo volume introduce in un mondo interno e nascosto, raramente ammesso o rivelato. Operando una scelta inedita e coraggiosa, queste pagine illustrano la sequenza terapeutica nei dettagli concreti, come un minuzioso diario di lavoro. Nessuna descrizione astratta o teoria generica. Seguendo il modello clinico psico-corporeo, l’autore suggerisce un approccio che coinvolga anche gli aspetti corporei, oltre naturalmente quelli mentali, per osservare e intervenire nel setting clinico. Come un sarto impegnato in un’opera di ricucitura, occorre un’attenzione quasi maniacale alla necessità che tutti i materiali clinici siano sempre in co-evoluzione sincronica: che la mobilizzazione corporea sia coerente con la capacità cognitiva di comprensione e che il tutto sia sempre vissuto all’interno di una relazione terapeutica positiva. Queste pagine di descrizione diretta delle sedute terapeutiche non saranno facili per il lettore. Potrà guardare una realtà che non ha mai conosciuto. Forse alcune persone dovranno saltarle. Gli episodi che hanno perseguitato la vittima sono come un incubo ripetuto e indimenticabile. Il lettore potrebbe reagire dicendo: “Non avrei mai immaginato che qualcosa come questo potesse succedere!”. Sembra intollerabile, ma sappiamo che tutto è reale. (dall’introduzione di J. Liss)
Questo libro ripercorre la storia della sociologia visuale, area disciplinare complessa e relativamente giovane, che si occupa da alcuni decenni dell'universo delle immagini. Nata negli Stati Uniti, la visual sociology è scienza di osservazione e di analisi con un campo operativo assai vasto, che spazia dalla fotografia al film; il sociologo visuale è colui che prende in esame materiali già esistenti (sociologia sulle immagini) o che si avvale di tecniche di analisi ormai consolidate, per divenire "costruttore" di icone (sociologia con le immagini).
Tv a pagamento, internet, videofonini, blog e siti web che consentono di produrre e diffondere in proprio: è il crescente declino, se non la fine, della Tv generalista e del suo rapporto monopolistico con l'utente. Si tratta di una tendenza comune a molti paesi, assecondata dal dinamismo di imprese e gruppi finanziari che hanno profittevolmente investito nel settore digitale e multimediale. In Italia tuttavia essa assume una valenza particolare per il malsano intreccio fra Tv e politica e il singolare modo con cui sono state gestite le telecomunicazioni. Il volume racconta una storia di occasioni mancate, di scelte non fatte o fatte male in cui si sono esibiti nel corso degli ultimi quindici anni sia i governi di centro-destra che quelli di centro-sinistra. Sullo sfondo dell'evoluzione della telefonia e della trasformazione dei programmi e formati video, dal reality show a youTube, l'autore ricostruisce la vicenda di Telecom Italia, il contrastato avvento dei cellulari UMTS e il progressivo scioglimento del duopolio Rai-Fininvest per l'intervento di un terzo incomodo, Sky-Murdoch, che si avvia a detenere un terzo del mercato.
C'è un mestiere del quale spesso si parla ma di cui in realtà si sa pochissimo. Il mestiere del poliziotto, il cosiddetto "sbirro". Rispettati, detestati, temuti ma mai realmente conosciuti, gli sbirri sono persone che hanno fatto una scelta lavorativa e di vita netta, carica di implicazioni, socialmente rilevante, che può tradursi in grandi soddisfazioni ma, in molti casi, è motivo di fraintendimenti e di frustrazioni. Per restituire visibilità e senso a un'esperienza troppo spesso trascurata, dei giornalisti diversamente impegnati in prima linea nell'indagine della realtà hanno raccontato ognuno la storia, umana e quotidiana, di un poliziotto (e di una poliziotta) di oggi tra rischi, difficoltà, speranze, sogni. Spaziando dall'antiterrorismo all'antimafia, dalla scientifica alla Digos, dalla criminalità organizzata all'ordine pubblico e agli stadi, un grande affresco a più voci di un mondo complesso e contraddittorio.