
Diventare nonni è un'avventura meravigliosa. Con la nascita di un nipotino si apre una nuova stagione della vita che unisce la saggezza dell'autunno con lo splendore dell'estate e le promesse della primavera. Se desiderate garantire sostegno e incoraggiamento ai futuri e neogenitori, ma non sapete come "muovervi", se volete capire quando offrire il vostro consiglio e quando tacere, se non volete rischiare di fare troppo, ma neppure troppo poco... Questo libro è per voi: per tutti i nonni che vogliono rappresentare una preziosa risorsa e dei validi alleati per la neofamiglia. P.S. Con tanti consigli per accudire e coccolare il nipotino!
La rottura della struttura familiare, più nota come “separazione” è un evento tremendo con effetti talora irreversibili.
Il manuale per la gestione dei figli di separati si basa su un concetto fondamentale: la separazione avviene tra i genitori, non tra genitori e figli. Il figlio costituisce, anzi, un legame tra due persone che va oltre lo stato giuridico della loro relazione.
È indispensabile che i genitori continuino ad esercitare un’attività educativa libera da risentimento, dolore o qualunque altra emozione verso il coniuge dal quale si sono separati.
Un manuale di agevole lettura, estremamente pratico, nel quale più che teorie, sono state raccolte soluzioni che hanno dimostrato la loro utilità nei contesti di separazione della famiglia.
L'instabilità della società moderna, resa ancor più aspra dalla crisi economica, ha effetti particolarmente destabilizzanti sulla vita erotica e affettiva. Il volume delinea un percorso che evidenzia l'importanza del corpo e attraversa le tappe fondamentali della rivoluzione freudiana e post-freudiana, fino all'impatto dei nuovi media e di Internet sull'erotismo e sui rapporti di coppia. Il libro indica una via d'uscita nella ricerca di valori fortemente condivisi e di una dimensione ludica della sessualità. in cui la condizione della donna possa esprimersi pienamente.
Con l'entrata nella scuola materna il bambino compie uno dei suoi primi passi nella società. L'evento è significativo per lui, per i genitori e per gli educatori. Questo volume cerca di rispondere agli interrogativi che questa esperienza pone, riportando esperienze reali vissute nel corso delle prime settimane di scuola, affinché i genitori possano trovare un aiuto concreto.
Il saggio ha lo scopo di aiutare i giovani ad affrontare le prove quotidiane e i comportamenti pratici, tenendo conto della situazione etica attuale, che influenza negativamente ogni attività sociale. Dall'analisi dei problemi di carattere filosofico, si passa al "che fare?", dalla filosofia alla pedagogia, indicando un percorso che le famiglie dovrebbero intraprendere per educare i propri giovani alla morale e alla conoscenza.
Com'è possibile che l'umanità, che ha raggiunto un progresso tecnologico senza precedenti, non riesca a fare in modo che ogni uomo sul pianeta possa disporre di una casa, di cibo, degli indumenti essenziali, di cure adeguate, di un lavoro dignitoso commisurato alle sue possibilità? A questa domanda fondamentale - e sempre più urgente visti il degrado della nostra società e l'acuirsi delle disuguaglianze fra poveri e ricchi - la lettura di questo libro fornisce alcune risposte. Per l'autore la società potrà cambiare soltanto quando un'etica diversa guiderà le nostre azioni, sapremo instaurare un nuovo rapporto con la natura e abbandoneremo l'odierna "logica della crescita e della produttività", che si è rivelata rovinosa e incapace di risolvere i problemi, per una logica economica alternativa, davvero a misura d'uomo (con la creazione di fattorie e di piccoli centri abitati in cui si pratichi un'agricoltura di sussistenza, ad esempio, e una produzione industriale limitata ai beni veramente necessari). Con il suo stile semplice e diretto, Pierre Rabhi trasmette ai lettori una profonda simpatia per la terra e per il suo ideale di una sobrietà felice.
Saramago è un autore che si colloca su quel sottile confine che separa l'opera letteraria dalla filosofia. Autore eclettico, affronta nella sua prolifica, se pur non lunghissima carriera, molteplici argomenti. Saramago affronta con cruda realtà le situazioni create dalla sua fantasia, si interroga e interroga il lettore nel suo meta narrare, ci mostra un'umanità svelata, penetrata nella sua intimità da un osservatore acuto e coinvolto e, in un certo modo, anche compassionevole, poiché l'autore si schiera sempre a favore del lato umanamente caduco dei suoi personaggi.
In questo libro sui rapporti fra religione e psicanalisi l'autore si propone di mostrare che è errato sia concepirle come due discipline opposte, sia pretendere di identificarle del tutto. Entrambi questi punti di vista sono semplici e comodi: mentre un esame approfondito e imparziale rivela che i rapporti tra la religione e la psicanalisi sono molto più complessi.
Questo romanzo è dedicato a tutte le persone inguaribilmente "giovani dentro", qualunque sia la loro età anagrafica. In particolar modo a coloro che, pur avendo da tempo varcata la soglia degli "anta", si rifiutano di invecchiare. Non già scimmiottando figli e nipoti, abbigliandosi come i suddetti e adottando il loro tipico codice espressivo, bensì difendendo a spada tratta la propria freschezza d'animo e di pensiero dagli sleali attacchi di chi mira a scalfirla. Questo libro, è frutto di una lunga esperienza, relativa a quella che definiamo "terza età". Leggendo questo romanzo si può piangere senza ritegno di fronte alla storie di ultra ottuagenari-bambini, con una visione dell'esistenza e del mondo, proprio perché "infantile", improntata ad una sorprendente, straordinaria saggezza. Un libro-tributo a tutti gli anziani che riescono ad assaporare, istante per istante, il presente, senza volgersi nostalgicamente indietro.
Il 17 marzo 2014 alcuni parlamentari italiani, senatori e deputati sono entrati nella Basilica di S. Pietro, aperta in anticipo per loro, per partecipare alla Santa Messa presieduta da Papa Francesco. Nell'omelia Papa Francesco, senza mezzi termini, ha descritto il ruolo dei parlamentari, che deve essere quello di servire il popolo e la nazione curando il bene comune e l'interesse degli elettori, al là di ogni logica personale diretta a realizzare un interesse contrastante con quello finalizzato allo svolgimento del mandato parlamentare. Nel volume è pubblicata l'omelia di Papa Francesco e i commenti ad essa di molti parlamentari che erano presenti.
Insulti, minacce, urla, mistificazioni: il linguaggio e gli scritti sono oggi dominati dalla superficialità e dalla prevaricazione, dai rapporti lavorativi a quelli familiari passando per la politica e la scuola. Dobbiamo riflettere sulla «grandezza della parola», perché torni a essere il cuore di comunicazioni vere, profonde, significative.