
Gli assassini del diciottenne Federico Aldrovandi, condannati in Cassazione, sono in servizio attivo in polizia. Gli assassini di Stefano Cucchi non sono ancora stati individuati. E molti altri casi, come questi, peggio di questi, non vedranno mai la luce delle cronache né, forse, di un'aula di giustizia. Intervistando parenti delle vittime e colleghi dei carnefici, magistrati e attivisti dei diritti umani, questo libro fa il punto su un fenomeno in crescita, quello della violenza e dell’impunità che dilagano tra le forze dell'ordine, uno dei sintomi più preoccupanti della deriva autoritaria del nostro Paese.
Ad accomunare le persone che incontriamo in questo libro sonol'etica del bene comune, la giustizia, l'uguaglianza, la pace, la solidarietà, la libertà di coscienza, l'obiettivo di una politica rinnovata al servizio delle persone e della comunità. Sono personalità innovatrici, a tratti eroiche o rivoluzionarie come don Tonino Bello, don Puglisi e Oscar Romero; sono compagni di strada di Pierluigi Di Piazza che, come lui, si sono battuti appassionatamente per costruire una Chiesa povera e socialmente impegnata. Sono uomini e donne noti ma anche persone comuni come gli immigrati del Centro Balducci e persone estranee alla Chiesa come Margherita Hack e il Dalai Lama. Da uomo, prete e animatore culturale, Di Piazza intreccia le loro e la sua storia intorno ai temi più controversi dell'essere oggi cristiani e a quelli che uniscono le donne e gli uomini di buona volontà.
Non ci si può dichiarare cristiani e prendere parte alle ingiustizie, professare il razzismo, accettare la discriminazione di omosessuali, nomadi, carcerati, migranti. Non ci si può dichiarare cristiani ed essere complici della distruzione e dell'usurpazione dell'ambiente. Non ci si può dichiarare cristiani aderendo solo a parole al nuovo corso di papa Francesco, perpetuando nei fatti l'antico vizio di strumentalizzare Dio senza voler cambiare nulla. Dall'autore del fortunato "Fuori dal tempio", un nuovo manifesto per tutti i cristiani intransigenti.
Pierluigi Di Piazza - fondatore del Centro Balducci che in trent'anni ha ospitato oltre mille profughi provenienti da 50 paesi nel mondo - ha testimoniato con la sua vita la possibilità di tradurre in atti concreti le parole dialogo, accoglienza, integrazione, pace. Le riflessioni contenute in queste pagine hanno al centro l'esortazione a non rassegnarci mai all'ingiustizia e alla violenza. Esortazione più che mai attuale in un tempo come il nostro, segnato da gravi disuguaglianze, attraversato da conflitti sociali profondi e in cui la guerra è tornata a essere un fatto che ci riguarda da vicino.
Oggi la parola accoglienza entra nel dibattito, nelle polemiche, nella propaganda e negli esiti delle elezioni; è una parola divisiva anche fra coloro che si dicono credenti. Pierluigi Di Piazza, prete controcorrente, parla di accoglienza partendo dalla sua esperienza personale di uomo, di prete, di insegnante, dall'esempio positivo dei suoi genitori e della solidale vita di paese, dalla freddezza riscontrata in seminario, dalla sensibilità di un insegnamento scolastico aperto e rispettoso, dalla conduzione di una parrocchia attiva e coinvolta, sempre, nell'attenzione all'altro, accogliente di ogni pensiero e diversità. Lo fa attingendo soprattutto alla sua esperienza di fondatore del Centro di accoglienza Ernesto Balducci, di custode dell'accoglienza che affronta i piccoli grandi ostacoli quotidiani con coraggio e con la fede, mettendo in discussione personali pregiudizi e paure. Il suo è un invito a riflettere, a sentire, a non girarsi dall'altra parte, ma ad accettare la sfida dell'accoglienza, per seminare una nuova umanità.
Il volume è dedicato alla terza edizione della Scala Leiter, strumento per la valutazione cognitiva interamente non verbale, con adattamento e taratura italiana. Le novità della Leiter-3 sono molteplici; tra le principali, l'ampliamento del range di età e l'inserimento di nuovi subtest. Il lavoro è suddiviso in quattro parti. Nella prima si descrivono la storia della Scala e la sua architettura. Nella seconda parte sono presentate le abilità misurate dalla Leiter-3 e i subtest, con indicazioni per la somministrazione rivolte sia ai clinici con esperienza nell'uso della precedente edizione (Leiter-R) sia a quelli che si avvicinano per la prima volta allo strumento. La terza parte è dedicata alla lettura dei risultati della valutazione cognitiva: si descrivono i punteggi di Indice, quelli dei subtest, i punteggi supplementari e le differenze tra punteggi all'interno del profilo. Nell'ultima parte, infine, sono presentati alcuni studi relativi alle popolazioni speciali e diversi casi esemplificativi delle applicazioni della Leiter-3 e della stesura della relazione nella pratica clinica.
Il libro propone il sistema della corruzione e la storia di Mani Pulite nel racconto serrato di Antonio Di Pietro. L'ex magistrato, intervistato dal giornalista di "Repubblica", Giovanni Valentini, ricostruisce dall'inizio la vicenda che a sconvolto l'Italia e i suoi retroscena inediti.
La malnutrizione infantile è una condizione subdola e purtroppo tenace, perché i suoi effetti si prolungano su tutto l’arco della vita dell’individuo, determinando conseguenze al livello fisico e psicologico anche quando la persona è ormai adulta. Diffondere informazioni e consapevolezza su questo problema e ipotizzare possibili piani di intervento non riveste soltanto un primario valore sociale ma contribuisce a creare le premesse per una condizione di benessere allargato che è parte integrante del bene comune.
Questa nuova edizione di L’ABC delle mie emozioni risponde appunto al bisogno di tracciare un aggiornamento degli ultimi esiti della Terapia Razionale Emotiva Comportamentale (REBT), la metodologia a cui il volume si ispira e da cui trae la prospettiva teorico-applicativa, per presentarne le particolarità e individuarne le differenze rispetto ad altre metodologie.
Il libro permette di strutturare un intervento completo, finalizzato a insegnare a bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni a gestire le proprie emozioni attraverso tecniche specifiche di ristrutturazione cognitiva.
Nell’obiettivo di raggiungere la padronanza del pensiero positivo, l’apprendimento del dialogo interiore e la correzione dei pensieri negativi, il percorso si snoda attraverso specifiche unità tematiche, che ripropongono alcuni dei punti chiave essenziali della Terapia Razionale Emotiva Comportamentale:
• Comunicare i sentimenti
• Conoscere le emozioni dannose
• Sentire il proprio corpo
• Consapevolezza
• Il metodo ABC
• I virus mentali
• Affrontare le emozioni dannose
• La giusta visione delle cose
• Tollerare le frustrazioni
• Fare le proprie scelte
• Come reagire alle critiche
• Cominciare a piacersi
• Accettare se stessi
Negli ultimi anni enormi progressi sono stati fatti nell'ambito dell'educazione emotiva: la letteratura in materia si è notevolmente ampliata e gli interventi oggi disponibili sono numerosi ed eterogenei. Il volume risponde al bisogno di tracciare un aggiornamento degli ultimi esiti della Terapia Razionale Emotiva Comportamentale (REBT), la metodologia a cui il volume si ispira e da cui trae la prospettiva teorico-applicativa, per presentarne le particolarità e potenzialità nell'applicazione con soggetti in età evolutiva. Il volume presenta a genitori, insegnanti e educatori, un programma di educazione emotiva specificamente pensato per la fascia d'età tra i 4 e i 7 anni. Il materiale proposto permette di strutturare un intervento completo, dalla conoscenza delle principali emozioni all'apprendimento di efficaci strategie cognitive per superare e gestire i pensieri e gli stati d'animo negativi. Grazie alla guida dell'adulto, a esercizi divertenti e illustrazioni accattivanti, i bambini impareranno a conoscere i sentimenti, sentirsi felici, riconoscere le emozioni, gestire la rabbia, affrontare la paura, reagire alla tristezza, riconoscere i pensieri.
Ragazzine a dieta per essere esili e ragazzi perennemente in palestra, o al contrario, adolescenti con chili di troppo, che solo in apparenza sembrano non curarsene, ma che in realtà, tra uno snack e l'altro, vivono la sofferenza di sentirsi orribili e goffi. Sono ragazzi che cercano se stessi in profondità e ci parlano con il corpo - con la loro attenzione o disattenzione all'estetica - delle loro scoperte. Adolescenti che si guardano per capire chi sono, nella tempesta sconvolgente degli innumerevoli cambiamenti dell'età tanto desiderati e ora così difficili da vivere. Gli adulti che fanno parte del loro mondo genitori, insegnanti, allenatori sportivi - sono coinvolti e altrettanto disorientati da questo processo di crescita. Spesso spaventati per i loro nuovi comportamenti potenzialmente rischiosi, primi fra tutti quelli per modellare il corpo, come diete e attività fisica smodate o assenti. Qual è il limite di sicurezza oltre il quale è in pericolo la salute? Come prevenire e riconoscere l'anoressia, la bulimia e gli altri disturbi del comportamento alimentare? Quando preoccuparsi per il sovrappeso o il desiderio di magrezza? Come accompagnare i ragazzi in questa loro fase di crescita e trasformazione fisica? Come intervenire quando emergono i segnali di comportamenti a rischio? Nel libro si trovano spunti per capire e suggerimenti per accompagnare figli e allievi attraverso i disagi estetici nel periodo forse più atteso, più temuto e più fertile della vita.