
"Comunicazione e Misericordia. Un incontro fecondo" è il titolo del volume e il tema del Messaggio di papa Francesco in occasione della 50ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà l' 8 maggio 2016. Il testo del messaggio, pubblicato il 24 gennaio 2016, è stato l'ispiratore di quattordici brevi saggi attraverso i quali la giornalista vaticanista Vania De Luca e alcuni docenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell'Università Pontificia Salesiana (Vincenzo Barba, Simonetta Blasi, Maria Emanuela Coscia, Teresa Doni, Cristiana Freni, Mauro Mantovani, Maria Paola Piccini, Antonino Romano, Vittorio Sammarco, Roberto Scardella, Paola Springhetti, Carlo Tagliabue, Matelda Viola), hanno commentato il Messaggio di papa Francesco alla luce della propria esperienza accademica e professionale nel campo delle comunicazioni sociali. Questa pubblicazione è il quinto volume di Percorsi di Comunicazione, un progetto editoriale e culturale avviato nel 2013 dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell'Università Pontificia Salesiana, con l'intenzione di proporre riflessioni e approfondimenti nel campo della comunicazione. Un cammino di conoscenza e aggiornamento, nella consapevolezza che "la comunicazione, i suoi luoghi e i suoi strumenti hanno comportato un ampliamento di orizzonti per tante persone. Questo è un dono di Dio, ed è anche una grande responsabilità" (Francesco, Comunicazione e misericordia).
Nichi Vendola. L'estremista. Il professionista di partito. Il comunicatore senza sostanza. Chi è il vero Vendola? Cristina Cosentino e Giuliano Rosciarelli, profondi conoscitori dell'universo vendoliano, hanno scavato per mesi nel passato, nel presente e nel possibile futuro del candidato alla Presidenza del Consiglio più inedito della storia italiana. Partendo dalle origini, dalla giovinezza fino alla battaglia contro l'establishment politico ed economico pugliese e contro i vertici nazionali del centrosinistra, per arrivare alla candidatura alle primarie e al movimento delle Fabbriche di Nichi, interrogando centinaia di persone che hanno conosciuto Vendola e decine di osservatori indipendenti della cultura, dell'economia e dell'informazione, oltre allo stesso Vendola. Ne è emerso un uomo, prima ancora che un politico, plurale, complesso, ricco di sorprese. Un uomo che potrebbe riservarne, di sorprese, a tutta l'Italia, dopo aver sovvertito gli equilibri della Puglia. In molti si domandano se Vendola possa essere l'Obama italiano. Un omosessuale dichiarato, un cattolico sofferto e appassionato, un uomo del Sud che vuole un altro Sud, un comunista che crede nelle riforme e nella non violenza, un oratore in grado di citare Pasolini parlando dei problemi della vita di ogni giorno. In realtà Vendola appare come il prodotto di culture e di storie profondamente italiane, di quell'Italia che l'era berlusconiana aveva fatto dimenticare.
L’insegnante della Scuola dell’infanzia e della Scuola primaria deve possedere oggi vastissime competenze. Competenze psico-pedagogiche relative alla psicologia della età evolutiva, alle linee di sviluppo che determinano l’evoluzione psicofisica del bambino nonché una buona conoscenza dei metodi e delle scuole pedagogiche. In particolare la competenza psico?pedagogica non si configura solo come un insieme di conoscenze ma soprattutto come un insieme di abilità per risolvere quei problemi che derivano da rapporti interpersonali, da dinamiche di gruppo e da fattori socio?affettivi, e per affrontare problematiche relative ad alunni con disabilita, DSA e BES.
Il docente del XXI secolo deve altresì possedere competenze didattiche che si misurano nella sua abilita a costruire curricoli, a definire i traguardi di apprendimento, ad organizzare gli spazi e le strutture, a scegliere tempi e metodi di insegnamento, a creare uno stile didattico; ma anche competenze organizzative che presuppongono, oltre che la conoscenza delle norme che regolano l’insegnamento e la progettazione, la capacita di tenere conto delle varie esigenze che sorgono in una scuola.
Il possesso di tutte queste articolate competenze e oggetto di valutazione in sede di concorso. E di tutte queste conoscenze e abilita richieste al futuro docente, tiene conto questo manuale.
Il presente lavoro, che esce in una nuova edizione completamente rifatta, e infatti indirizzato a quanti devono prepararsi in vista del concorso a cattedra nella Scuola dell’infanzia e della Scuola primaria, ed offre un’ampia trattazione di tutti i punti del programma d’esame con continui richiami alla pratica didattica. L’obiettivo e coniugare le nozioni teoriche indispensabili per la preparazione a un concorso, con la prassi d’aula.
A tal fine il volume e strutturato in sei parti:
— Parte I - Legislazione e normativa scolastica: propone una panoramica sulle norme che regolano la scuola e l’attività didattica: dall’organizzazione del sistema scolastico italiano alla disciplina dello stato giuridico del docente, dall’autonomia scolastica alla valutazione e autovalutazione delle scuole, all’offerta formativa e programmazione;
— Parte II - Nozioni di psicologia dello sviluppo: analizza le posizioni teoriche dei principali studiosi dell’età evolutiva, approfondendo le fasi dello sviluppo cognitivo, sociale, emotivo e del linguaggio;
— Parte III - Pedagogia e apprendimento: approfondisce i presupposti teorici e pratici del processo educativo e dell’apprendimento, concentrandosi sui risvolti didattici e metodologici, sulle modalità della relazione educativa nonché di quella tra scuola, famiglia e ambiente;
— Parte IV - Svantaggio, integrazione scolastica e inclusione: in cui vengono trattati gli aspetti sia normativi che pedagogici concernenti i bisogni educativi speciali (DSA, disabili, stranieri, altri BES) e quelli relativi al disagio (bullismo, devianza e dispersione scolastica);
— Parte V - La Scuola dell’Infanzia: in cui vengono analizzate le Indicazioni nazionali per il curricolo e approfonditi i principali approcci teorici della pedagogia dell’infanzia. Per il carattere teorico pratico di questo manuale, la parte didattica e accompagnata da progetti svolti relativi ai diversi campi di esperienza;
— Parte VI - La scuola primaria: qui vengono analizzate le Indicazioni nazionali, soprattutto per quanto concerne le varie discipline con molti spunti utili per la progettazione, la valutazione didattica, nonché modelli operativi per la didattica per competenze.
Il manuale e stato costruito in un’ottica modulare per cui le singole parti sono autoconsistenti, ma il lettore potrà costruire i suoi personali percorsi di lettura attraverso i numerosi rinvii all’interno di capitoli e paragrafi, e il ricco indice analitico.
Alcuni elementi, che fanno da filo conduttore nello sviluppo dei vari argomenti, caratterizzano l’impianto di questo testo:
— il risalto dato alle Indicazioni nazionali e alle Raccomandazioni europee (sia del 2006 che del 2018) sulle competenze chiave, in quanto sono questi i testi che devono ispirare tutta l’attività didattica del docente e che meritano quindi un’attenta riflessione. Per questo motivo si e scelto di riportare interi stralci delle Indicazioni nazionali (facilmente riconoscibili perché riportati su fondino grigio) corredati da commenti critici e comparativi;
— particolare attenzione e stata prestata al tema delle competenze, soprattutto alla luce della recente Raccomandazione UE sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 2018, che sono alla base delle Indicazioni nazionali e della programmazione della scuola e del docente; al tema dell’educazione alla cittadinanza attiva e allo sviluppo sostenibile (oggetto delle nuove Indicazioni nazionali del 2017) nonché al ruolo delle tecnologie digitali nella scuola e nella didattica, all’inclusione e all’educazione interculturale;
— ricchi e frequenti esempi di attività didattiche svolte e di spunti pratici, in modo da non perdere di vista la continuità esistente tra i modelli e le prassi. Per questo motivo, una particolare attenzione e stata data ai metodi, alle tecniche e agli strumenti della didattica applicata, da quelli più tradizionali a quelli più innovativi.
Infine, il manuale si arricchisce di una serie di espansioni online tra cui le Linee guida ministeriali e alcuni modelli di atti e documenti in uso nella scuola. Tra le espansioni online e disponibile anche la Tavola di corrispondenza tra contenuti del manuale e programma richiesto dal bando. Sempre tra le espansioni online verranno forniti gli aggiornamenti che dovessero essere necessari in caso di future modifiche normative.
Tutte le espansioni online sono scaricabili dall’area riservata online accessibile tramite il qrcode in calce a questo volume.
Per come e strutturato questo testo risulta, dunque, uno strumento utilissimo per la preparazione a tutte le prove di concorso, sia scritte che orali.
Volumi collegati
Il KIT BASE Concorso Scuola Infanzia e Primaria 2020 posti comuni e sostegno comprende:
526/1 – Concorso Infanzia e Primaria - La Prova Preselettiva per l'accesso ai posti comuni e di sostegno
2650 Quiz a risposta multipla svolti e commentati su: • Capacità logiche • Comprensione del testo • Legislazione scolastica • Con schede esplicative delle tecniche di risoluzione - Software con migliaia di Quiz ufficiali MIUR
Pagine: 672
526/A – Concorso Scuola dell’Infanzia e Primaria - Manuale completo
Manuale completo per la preparazione al concorso • Legislazione e normativa scolastica • Psicologia dello sviluppo • Pedagogia e apprendimento • Inclusione scolastica e svantaggio • Progettazione curriculare e didattica • Analisi critica delle indicazioni nazionali - con ESPANSIONI ONLINE
Pagine: 800
526/A3 – Concorso Infanzia e Primaria - La prova scritta
Quesiti aperti su tematiche disciplinari, culturali e professionali • Conoscenze pscico-pedagogiche e sociali • Spazi, ambienti e contesti di apprendimento • Bisogni educativi speciali, intercultura e inclusione • Competenze didattiche e metodologiche • Legislazione scolastica • Inglese - con ESPANSIONI ONLINE
Pagine: 352
Le rotte dei migranti, gli hotspot, il dibattito su Schengen. L'immigrazione nel Mediterraneo mette in ginocchio l'Europa. Il Mediterraneo è oggi la rotta migratoria più pericolosa al mondo, su cui si affacciano la Grecia e l'Italia, frontiere meridionali dell'Unione europea. Nel 2015 oltre 3500 persone sono naufragate tentando di raggiungere la sponda della salvezza. Tra loro c'erano 700 bambini. C'è un vuoto nel nostro immaginario rispetto a ciò che li spinge a partire con ogni mezzo e ad affrontare tanti rischi. Nonostante si sia tanto dibattuto sulla soglia etica da non oltrepassare nella rappresentazione mediatica del fenomeno migratorio in corso, il rischio è che lo choc e la commozione per le sofferenze e le vittime vengano presto rimossi e dimenticati. Il rischio è la "globalizzazione dell'indifferenza".
L’emigrazione ha una motivazione storica precisa, perché il comportamento umano è costante per sua natura.
Il fenomeno migratorio italiano, in questo ultimo secolo, ha assunto proporzioni notevoli offrendo spunti molto interessanti di studio nei rilievi statistici condotti se si osservano le fasi di aumento e diminuzione di intensità. Perché? Per capire meglio questo fenomeno non si può tralasciare il lato spirituale dell’uomo-emigrato.
Salvatore Cosentino è nato a Mirabella Imbaccari (Catania) dove vive. Ha pubblicato 31 libri di varia tematica, anche di teatro. Si occupa di storia della Sicilia, di sociologia e di narrativa. Ha diretto l’Istituto di Sociologia Luigi Sturzo di Caltagirone. Ha tenuto seminari di studi e di ricerche in università italiane e straniere. All’Istituto di Antropologia Culturale dell’Università di Francoforte (Germania) ha tenuto corsi di sociologia dell’emigrazione con la pubblicazione in tedesco “Sizilien die Menschen, das Land Unden der Staat” (1986). Ha collaborato con Il giornale diretto da Indro Montanelli, col Corriere della sera, con La Repubblica e con La Sicilia di Catania.
Un'agile introduzione a un inedito campo di indagine che studia i nuovi media come testi, fornisce la grammatica dei loro sistemi di segni, presenta concetti e teorie, offre gli strumenti per compiere analisi testuali, discutere e riflettere. Giovanna Cosenza insegna Semiotica del testo e Semiotica dei nuovi media all'Università di Bologna. Si occupa di filosofia del linguaggio, di teorie della comunicazione, di nuove tecnologie. ha pubblicato "Intenzioni, significato, comunicazione. La filosofia del linguaggio di Paul Grice" e "La pragmatica di PauI Grice".
Multimedialità, interattività, usabilità, ipertesti, comunicazione mediata dal computer e, ancora, SMS, instant messaging, blog, comunità virtuali, videogiochi: gli studiosi di nuove tecnologie si confrontano con un campo d'indagine in continua trasformazione. In questa introduzione aggiornata, i concetti, le teorie e gli strumenti metodologici indispensabili per stimolare l'analisi semiotica e le riflessioni sui nuovi media.
Che cos'è la SpotPolitik? È la politica che pensa che per comunicare basti scegliere uno slogan generico, due colori e qualche foto. Quella che riduce la comunicazione a uno spot televisivo. Di SpotPolitik hanno peccato tutti i partiti italiani con pochissime eccezioni. Gli anni dal 2007 al 2011 sono stati i peggiori in questo senso, ma non illudiamoci che sia finita: la cattiva comunicazione potrebbe sommergerci ancora. Riflettere sugli errori del passato può essere utile ai politici, per non caderci ancora; e a tutti noi per scoprire come sia stato possibile accettare (e votare) quella roba.
Come è cambiato il linguaggio politico degli ultimi trent’anni? L’irruzione sulla scena dei nuovi media, l’ossessione per lo storytelling, la crescente personalizzazione all’interno di partiti e movimenti hanno rivoluzionato il quadro. Il libro passa in rassegna le tendenze più rilevanti nel panorama comunicativo italiano e internazionale e dedica ampio spazio ad alcuni casi di studio, dalla narrazione americana sul terrorismo alle contraddizioni del marketing politico di casa nostra, dalla comunicazione dei movimenti di protesta internazionali al caso di Grillo e dei 5 Stelle. Uno strumento essenziale sia per chi fa politica tutti i giorni (leader, consiglieri di staff, consulenti, attivisti) sia per chi vuole decifrare meglio i segnali inviati da chi ci governa o aspira a governarci.
Multimedialità, interattività, usabilità, comunicazione mediata dal computer; e ancora, blog, comunità virtuali, videogiochi, web 2.0, social media: i nuovi media incidono sulla vita delle persone, sulle loro relazioni, sul modo in cui stanno in società. Questo libro è un utile strumento didattico che introduce ai concetti, alle teorie strumenti metodologici per orientarci nel mondo in continua trasformazione dei nuovi media.
I sette volumi di Harry Potter non racchiudono solo intrecci misteriosi e magia, ma anche riferimenti a creature della mitologia e del folclore, rielaborazioni di fatti storici, profonde intuizioni psicologiche. Nella guida trovano spazio: le trame dell'intera saga, accompagnate dallo studio dei temi principali dei romanzi e da numerose curiosità sulla loro stesura; i profili dettagliati dei 30 personaggi principali; un'analisi ragionata degli strumenti magici sulla base di fonti storiche e letterarie; le schede complete e aggiornate dei 7 film tratti dai romanzi; una biografia dell'autrice; un panorama dei prodotti legati al mondo di Harry Potter (libri, videogiochi, siti Internet e altro ancora); notizie inedite e l'epilogo che J.K. Rowling non ha mai pubblicato. Completa il volume un dizionario dalla A alla Z di tutte le creature, gli oggetti magici, gli incantesimi e le pozioni che compaiono nella saga, oltre a un esclusivo percorso di visita ai luoghi in cui sono stati girati i film.