
Il modo di amare è cambiato negli ultimi 20 anni. Quanto negli anni Ottanta poteva essere deviante oggi potrebbe essere accettato se condiviso nella coppia. In questa inedita e nuova devianza quanto oggi è accettabile e dove inizia quella cattiva che lede e rompe la coppia? In questo libro, Carlins connette argomenti apparentemente scollegati tra loro come l’economia, la sociologia della famiglia e la sessualità, offrendo una prospettiva del tutto originale al dramma della nostra era che il poeta francese, Charles Baudelaire, definirebbe “quest’epoca del fortuito, volatile e transitorio”.
All'interno di ogni rapporto si attivano dinamiche particolari guidate dalle rappresentazioni di sé, delle relazione e del mondo, rappresentazioni che trovano la loro origine nelle esperienze di accudimento e di relazione con le principali figure di attaccamento della famiglia. Cosa accade quando due persone si incontrano e instaurano un rapporto di amore? Quali sono le alchimie, le aspettative, le immagini che favoriscono od ostacolano un rapporto di coppia? Questo volume fornisce una lettura attuale delle relazioni di coppia, proponendo sia i modelli teorici interpretativi sia gli strumenti e le strategie di intervento nella gestione delle terapie di coppia.
L’Italia è un Paese anziano e che invecchia. Allo stesso tempo è un Paese scarsamente digitalizzato, con un numero di utenti Internet tra i più bassi d’Europa. Tutto ciò rende particolarmente urgente interrogarsi oggi sui fattori che influenzano l’adozione delle ICT da parte della popolazione italiana più anziana. Considerato tale contesto, la pubblicazione affronta il tema dell’invecchiamento attivo e del ruolo che le ICT hanno nella vita quotidiana degli anziani, a partire sia dalla letteratura attorno alle disuguaglianze (digitali) sia presentando due originali e recenti ricerche field e desk condotte dall’autore. Le ricerche fanno emergere il ruolo delle ICT sia nel contesto della vita quotidiana degli anziani, sia nella costruzione retorica e narrativa che ne fanno le istituzioni, in particolare rispetto al ruolo dei media digitali nei processi di invecchiamento attivo. Un’analisi dall’approccio innovativo che mette in luce i benefici ma anche i rischi che gli anziani percepiscono e corrono nell’uso delle tecnologie dell’informazione.
Da sempre, la famiglia, è considerata la base della società, lo spazio in cui ogni persona ritrova i propri ideali e dal quale trae la forza per affrontare le grandi prove della vita. Tuttavia può accadere che, per alcune banali incomprensioni o per l'onnipresente stress, anche il meccanismo degli affetti famigliari inizi a incepparsi. Sapere come comportarsi in quei momenti è utile per riportare la serenità tra le mura domestiche. Questo libro è un utile manuale in cui sono raccolti consigli, insegnamenti e regole per evitare che un granello di polvere arrivi a distruggere l'armonia dell'universo privato.
Sfruttare al meglio le proprie potenzialità e saper cogliere ogni opportunità significa raggiungere il successo e, con esso, la ricchezza e la felicità. Spesso la meta è più vicina di quanto si pensi; l'unica cosa di cui dobbiamo preoccuparci è scegliere la strategia vincente, quella che l'autore intende illustrarci nei cento capitoli di questo manuale.
In questo volume si ricostruisce la genesi della prima edizione a stampa del più importante libro greco di epoca medioevale: la Biblioteca di Fozio (IX secolo). Emergono con chiarezza, grazie anche a una documentazione in gran parte inedita, l'intreccio culturale e religioso, le difficoltà connesse allo scontro tra riformati e cattolici, nonché la capacità di alcuni umanisti illuminati di entrambi i fronti di superare le barriere e stabilire un'alleanza intellettuale e operativa intorno a un libro ricchissimo quale la "Biblioteca": un testo che alla fine unisce piuttosto che dividere. In queste pagine il lettore troverà la prima edizione tradotta e commentata dei "Prolegomena" di André Schott, il gesuita vero protagonista di questa affascinante vicenda.
Il mobbing è una forma di persecuzione e violenza psicologica, fisica o sessuale messa in atto in ambito lavorativo da una persona (mobber) verso un'altra (mobbizzato) con il solo scopo di estrometterlo dal contesto lavorativo. Le modalità attraverso cui tale azione si manifesta sono svariate e a volte diviene davvero difficile discernere il mobbing dai normali conflitti sul lavoro. Lo scopo del libro è quello di fornire una conoscenza ampia e dettagliata sul fenomeno e su come si manifesta, oltre che di far conoscere le più autorevoli teorie psicologiche in merito e i disturbi psichiatrici classificati nel DSM-IV-tr derivanti dal mobbing. Inoltre l'autrice presenta una ricerca volta all'individuazione di tratti di personalità del mobbizzato, quali l'autostima di base intesa come "capacità di stabilire relazioni aperte, calorose e gratificanti con gli altri e di provare ed esprimere emozioni di base con un senso di sicurezza, integrità e assertività" e la fragilità emotiva intesa come l'insieme dei sentimenti di inadeguatezza e i vissuti persecutori sperimentati che permettono di comprendere "la gamma di affetti ed emozioni e il ruolo che questi svolgono nella regolazione e nell'equilibrio complessivo della personalità." Lo studio di questi tratti è volto "all'individuazione di caratteristiche di personalità che possano rendere un soggetto più vulnerabile di un altro a percepire in maniera devastante la violenza psicologica sul lavoro".
Questo libro racconta l'università dei privilegi e anche l'università di chi lavora seriamente tutti i giorni e per pochi soldi. Le storie e le testimonianze di chi si è ribellato contro i concorsi truccati rivelano un sistema fortissimo, basato molto sull'obbedienza e molto meno sul merito: esistono delle vere e proprie gerarchie nazionali per ogni disciplina, chi occupa il vertice comanda su tutti. Un sistema tanto chiacchierato, e oggetto di generale indignazione, ma che fino a oggi tutti hanno accettato. Importante era non fare i nomi. Funziona così l'università. Stipendi d'oro assegnati con un criterio gerontocratico (basta qualche anno di anzianità per guadagnare più del 90 per cento dei professori americani). L'impegno spesso è risibile (il "tempo pieno" di un professore ordinario è 3 ore e 39 minuti al giorno, mentre i ricercatori spesso si dedicano totalmente alla didattica), i più furbi arrotondano bene con le consulenze. E poi le lobby: "bianche", "rosse" e "nere" (senza dimenticare Comunione e liberazione e l'Opus Dei). Chi non sta alle regole, è fuori. Studenti, dottorandi e ricercatori, magari dopo una vita di studio, esperienze all'estero e pubblicazioni in riviste autorevoli, aspettano il loro turno. Ma non è detto che ce la facciano. Anzi. Nascono blog e siti internet che danno voce alla loro frustrazione: per difendere l'università pubblica e la voglia di un futuro più onesto e più giusto.
Desiderio degli Autori, Carmagnani Rossana e Danieli Mario è proporre, ad argine del pensiero liquido dentro il quale scivola l'uomo di oggi, delle rive di approdo sulle quali ritrovare qualche certezza per vivere con dignità e passione il compito di genitore. E' un libro che nasce anzitutto dalla vita professionale dei suoi autori, dall'intreccio delle loro generazioni e delle loro competenze nella comune passione per l'uomo e per la qualità della sua esistenza. Nasce poi dalle esistenze dei suoi protagonisti, genitori da una parte e figli nativi digitali" dall'altra: le loro "storie" e i loro problemi stimolano una riflessione il cui filo conduttore percorre la strada dell'educazione dall'infanzia all'ingresso nell'età adulta. "
Una giovinezza vissuta pericolosamente, una stabilità conquistata a fatica. I bassi, Barra, la scuola, la camorra, Felice Sciosciammocca e le zeppole di San Giuseppe, fino a un sospetto certificato di sana e robusta costituzione. Con la prefazione e i disegni originali di Marco Rossi Doria, già maestro di strada, oggi sottosegretario all'istruzione.
Questo volume offre un significativo contributo al dibattito sulla riforma dell'insegnamento della storia. Per risvegliare negli studenti l'interesse per il passato occorre farne scoprire il nesso con il presente.

