
Il volume raccoglie i frutti di una ricerca, promossa da Caritas Italiana, da "Famiglia cristiana" e "Il Regno", tesa a indagare le guerre in atto, evidenziandone il carattere di conflitti senza tempo (guerra infinita) e senza spazio (con il nuovo terrorismo internazionale e la forte pressione mediatica, la guerra arriva fino alle soglie di casa). L'indagine ha cercato di definire e quantificare le modalità attraverso le quali i nuovi conflitti sono trattati e presi in esame dalla nostra società, attraverso una imponente raccolta di dati e informazioni: sulle attività delle istituzioni pubbliche, italiane ed europee; sui mass-media (agenzie stampa, quotidiani, programmazione televisiva e radiofonica); sulla Chiesa cattolica, locale e universale; su Internet.
Quarta tappa di un percorso di ricerca sui conflitti dimenticati, avviato da Caritas Italiana nel 2001, questo volume approfondisce il ruolo centrale della dimensione economico-finanziaria nel determinare situazioni di tensione politica e di conflittualità armata, sia nell'ambito dello scacchiere internazionale sia all'interno dei singoli stati. Il volume fornisce una mappatura aggiornata dei conflitti presenti nel mondo, concentrandosi in particolare su alcuni casi studio: Libia, Somalia, Afghanistan, Filippine, Colombia. Il terrorismo internazionale, lo scontro di civiltà, i disastri ambientali, il tema delle risorse energetiche, le molte situazioni di conflitto armato si configurano come "emergenze umanitarie complesse". Ma cosa sappiamo davvero di queste "guerre lontane"? Cosa pensano e come sono informati gli italiani delle guerre nel mondo? Quanto spazio riservano i media a questi temi? E soprattutto, cosa possiamo fare, e come? Delineando in queste pagine una serie di prospettive di lavoro e di impegno in ambito ecclesiale e civile, Caritas si conferma non solo osservatore attento delle grandi emergenze mondiali, ma anche attore impegnato in prima persona nella ricerca di una soluzione ai disagi e ai conflitti che sono da queste generati.
Il riferimento all’altro, allo straniero, all’ospite, percorre tutta la riflessione biblica e teologica e la dimensione dell’incontro con il diverso, con l’«altro-da-me», è una costante della storia della salvezza. In particolare, oggi sono intere popolazioni e culture a bussare alla porta e chiedere di prestar loro ascolto. Caritas Italiana, nel corso del tempo, è riuscita a organizzare tre vie legali per portare nel nostro paese le persone che ne hanno necessità: i corridoi umanitari per quanti sono costretti a migrare per motivi politici, i corridoi lavorativi per quanti non possono sviluppare le proprie competenze nei loro paesi e i corridoi universitari per dare un futuro ai giovani. Questo libro offre storie sulle quali riflettere e schede per comprendere.
Quante guerre ci sono nel mondo e di quante siamo a conoscenza? Perché di alcune si parla quotidianamente e di altre - troppe - poco o nulla? Qual è la situazione dei bambini nei teatri di guerra? Quale il rapporto dei giornalisti e dei mass media con i conflitti e la loro narrazione? Queste sono solo alcune delle domande che, avvalendosi della collaborazione di quattordici esperti, la Caritas Italiana pone in questo nuovo rapporto sui conflitti dimenticati. Anche quest'anno i contributi sono diversi per stile, modalità di analisi e contenuto, ma tutti insieme ci restituiscono un ritratto della situazione internazionale che è stata ben sintetizzata da papa Francesco con l'espressione "guerra mondiale a pezzi". Gli autori rispondono poi ad altri quesiti: la guerra è davvero inevitabile? La pace globale è inarrivabile? Quale sarà il nuovo terreno di scontro nel prossimo futuro? Che rapporto c'è fra guerre e ambiente? Si può parlare di più e meglio dei conflitti in corso? Le istituzioni sovranazionali possono fare di più? Caritas Italiana confeziona un volume fondamentale per capire la società globale in cui siamo immersi e, grazie ai numerosi riferimenti sitografici e bibliografici, fornisce strumenti per approfondire questi argomenti e spunti di riflessione per diventare cittadini globali più consapevoli.
Questo volume - grazie al contributo di studiosi ed esperti delle tematiche migratorie di diverse discipline e accademie italiane - descrive la situazione della mobilità internazionale e nazionale, per poi soffermarsi, nello Speciale 25 anni, ad analizzare il tema dell'immigrazione italiana attraverso le principali tematiche - flussi, lavoro, famiglia, minori, scuola e studenti internazionali, cittadinanza, mass media, appartenenza religiosa e pastorale migratoria - nella prospettiva di leggere l'attualità sulla base dell'importanza del cammino storico delle migrazioni vissuto dal Paese, dentro un contesto europeo e internazionale. Arricchisce il volume una sezione dedicata all'analisi dei contesti territoriali, a partire dai dati ufficiali disaggregati per regioni e province e dalle informazioni provenienti dalle sedi diocesane che danno riscontro del capillare lavoro socio-pastorale in atto. Chiudono un'Appendice giuridica aggiornata e un Glossario che informano, rispettivamente, sulle novità legislative e sul cambiamento del lessico legato alla mobilità.
Forte della sua missione, da 29 anni la Fondazione Migrantes dedica un volume di studi al tema dell'immigrazione straniera in Italia, dando ampio risalto agli aspetti qualitativi, statistici e pastorali a partire dal messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2020.
Nel 30° anniversario della pubblicazione, Caritas Italiana e Fondazione Migrantes dedicano il proprio volume di studi sull'immigrazione in Italia al messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2021. Vi trovano spazio aspetti statistici, qualitativi e pastorali, con ampio risalto alle storie delle persone incamminate "Verso un noi sempre più grande".
A 31 anni dalla prima pubblicazione, Caritas Italiana e Fondazione Migrantes dedicano il proprio volume di studi sull'immigrazione al tema della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2022. Vi trovano spazio indagini statistiche, qualitative e pastorali che prendono in esame il contesto internazionale ed italiano, dando risalto alle storie delle persone impegnate a "Costruire il futuro con i migranti".
A 32 anni dalla sua prima pubblicazione, è tempo per il Rapporto Immigrazione di tornare a riflettere sulla libertà di scegliere: anzitutto, se migrare o restare. È questo il tema dell'edizione 2023 della pubblicazione curata da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, dedicata agli studi sull'immigrazione in Italia. Come di consueto, vi trovano spazio analisi statistiche, riflessioni qualitative, il mondo della ricerca e quello dell'incontro personale, la lettura del presente, un respiro spirituale e lo sguardo ad un futuro orientato al bene comune, al diritto a vivere in dignità e all'accesso allo sviluppo sostenibile.
La XXXIII edizione del *Rapporto Immigrazione*, curata da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, esplora la complessa realtà della mobilità umana, offrendo uno sguardo profondo che va oltre i semplici dati statistici. Attraverso l'osservazione diretta delle sfide e delle speranze dei migranti, il volume invita a superare pregiudizi e a comprendere le dinamiche reali dell'immigrazione, proponendo soluzioni per migliorare accoglienza e inclusione. Come sottolinea Papa Francesco, l'immigrazione è «un elemento fondante del futuro del mondo», e questo rapporto intende essere una guida per cogliere le opportunità dell'incontro e rispondere con umanità e consapevolezza a uno dei fenomeni più importanti del nostro tempo.
L’edizione 2025 del Rapporto Immigrazione, curata da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, analizza come la mobilità giovanile stia ridefinendo identità, diritti e prospettive di sviluppo in Italia. Attraverso ricerche, dati e storie di vita, il Rapporto evidenzia questioni ancora aperte come la partecipazione formativa e lavorativa, nuove forme di autorappresentazione oltre il dualismo "nativi/stranieri", gli impatti economici e culturali della mobilità, il ruolo spesso trascurato della fede, e le politiche necessarie per valorizzare i talenti in circolazione. Destinato a studiosi, operatori e decisori, offre strumenti critici per comprendere una grande transizione generazionale e costruire un’Italia più inclusiva.
Il presente volume è la settima tappa di un percorso di studio sui conflitti dimenticati avviato nel 2001. In questo incerto momento storico, Caritas Italiana rinnova il suo impegno per la costruzione della pace e la lotta alla povertà, anche attraverso l'analisi sociale e statistica. Pertanto nell'edizione 2021 del Rapporto su diseguaglianze e conflitti dimenticati, l'attenzione si focalizza sul tema delle diseguaglianze socioeconomiche: un aspetto trasversale da cui scaturiscono tante situazioni di violenza organizzata e conflitto armato che lacerano il nostro pianeta.

