
Un saggio sul "mondo liquido" del Web, sul tempo della tecnica e del potere strumentale ma anche dell'inevitabile rischio della negazione dell'uomo...
L'opera inaugura la nuova collana Studi, diretta da Robert Cheiab, che raccoglie ricerche e studi su temi di fede, cultura e spiritualità. La rivoluzione digitale ha trascinato l'uomo e le sue relazioni verso il "mondo liquido" del web. I giovani e gli adolescenti sono i primi imbrigliati in questa rete. L'ospite più pericoloso di questa nuova "residenza" è il nichilismo, la negazione dei valori e dell'uomo stesso. Il presente studio analizza questo fenomeno con oggettività ed empatia e propone uno spazio di comunicazione fra i nativi digitali e la Chiesa.
Continua
Il firmamento è uno scrigno pieno di storie meravigliose. Ci narrano di stelle che nascono e che morendo inseminano lo spazio cosmico con nuovi elementi, di buchi neri giganteschi, di galassie che fuggono verso l'infinito e di pianeti lontani, gemelli della Terra, dove forse alberga una vita aliena; ma anche delle vicende degli "omini boni" che per amore della conoscenza hanno spiato il cielo carpendone i segreti, e delle macchine che nel tempo hanno sostituito l'occhio in questa esplorazione senza fine. Non mancano neppure le leggendarie interpretazioni dei fenomeni, anche i più semplici, offerte dai miti, e le memorie delle relazioni, vere o presunte, tra uomini e astri. Questo libro ne offre un piccolo campionario: racconti brevi e tra loro indipendenti, sviluppati in modo semplice e fruibili nei momenti in cui il frenetico vivere quotidiano ci concede una pausa.
L'heritage, il patrimonio della cultura, è sempre più digitai heritage: un archivio immenso, più o meno accessibile, interrogabile, preservabile che contiene la nostra memoria del passato; ma soprattutto un ambiente vivente, dove compiere esperienze e ricreare conoscenze e identità. I saggi di questo volume esplorano il cantiere aperto e in pieno sviluppo della memoria digitale; da una articolata teoria dell'heritage (la tradizione, la convergenza tra mente e tecnologia, la virtualizzazione delle istituzioni culturali, i conflitti, gli attori e la possibile evoluzione) a una approfondita inchiesta sulle strategie e le migliori pratiche dei musei e degli altri soggetti nello scenario internazionale attuale; da una messa a punto sui temi emergenti dello storytelling e del crowdsourcing alle questioni dell'accessibilità e dei diritti sui "contenuti". Completa il volume il rapporto di sintesi dell'Osservatorio sulla comunicazione on line delle istituzioni italiane dell'heritage (2009-2010), una estesa ricerca sui siti web di musei, fondazioni e aree di scavo.
Cos'è accaduto negli ultimi vent'anni nella capitale? Perché Roma, il cuore istituzionale del paese, nel quale convergono e si intrecciano i vari nodi di potere che strutturano il sistema Italia, è sempre più minacciata dall'infiltrazione delle organizzazioni criminali? Esiste il pericolo di una "mafia-Stato"? In che senso la nostra è una Repubblica fondata sull'antimafia? Il territorio capitolino è una base essenziale sia per le mafie nostrane Cosa Nostra, 'ndrangheta, camorra - che per quelle straniere - albanese, russa, cinese o nigeriana - in un vero crocevia di interessi illeciti di varia natura. Ma soprattutto Roma è stata, ed è tuttora, il teatro di una decisiva mutazione della criminalità: partendo nella sua analisi dalla stagione delle stragi e della cosiddetta "trattativa", Capaldo dipinge una nuova mafia che punta al centro dei luoghi di potere e porta I suoi uomini direttamente nelle file della politica, dell'amministrazione, delle istituzioni, in breve dello Stato. In base all'esperienza maturata in quarant'anni di attività, di cui venti alla Procura di Roma, il magistrato ci offre un saggio ricco di informazioni e dati, corredato da box di approfondimento e arricchito da aneddoti personali, e ci aiuta a orientarci in un paese in cui diverse forze premono per la ricerca di nuovi equilibri.
"Dirigere domani" - manuale essenziale per una preparazione completa ed efficace al Concorso - presenta le conoscenze più significative che un futuro Dirigente deve possedere e padroneggiare per essere al passo con le recenti trasformazioni del sistema scolastico del nostro Paese. Il volume - che nasce come lavoro di sintesi e schematizzazione dell'accurata ed esaustiva ricerca svolta dai due autori in merito agli ambiti del concorso, reperibili in forma estesa e approfondita sulla piattaforma on-line - desidera offrire una trattazione che risulti facilmente fruibile attraverso mappe concettuali, linee del tempo, domande di riepilogo, tabelle riassuntive e sintesi conclusive.
Il 2021 è l'anno del governo Draghi; l'anno in cui i partiti sono stati commissariati dal Presidente della Repubblica e costretti a fare un governo di grande coalizione per affrontare due snodi fondamentali della crisi pandemica: la campagna vaccinale e la preparazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il volume, pertanto, offre un'analisi delle azioni del governo Draghi e del contesto politico-istituzionale nel quale esso ha operato. Per quanto riguarda la dimensione politica, il volume analizza la crisi del governo Conte II e il processo di formazione del governo Draghi, le elezioni locali che hanno riguardato importanti città e le complesse dinamiche di un sistema partitico parzialmente esautorato del suo ruolo decisionale. Dal punto di vista delle istituzioni, si focalizza l'attenzione sull'interazione con l'Unione Europea nella definizione del PNRR, sulla presidenza italiana del G-20 e sulle relazioni tra Stato e Regioni. Per ciò che concerne la dimensione delle politiche pubbliche, particolare interesse è dedicato alla ricostruzione della campagna vaccinale, agli interventi per lenire le diseguaglianze sociali rese ancora più stringenti dal Covid-19 e alla politica della scuola.
Il manuale offre un ampio panorama della scienza politica, mettendo a fuoco definizione, estensione e missione della disciplina, e illustrandone i contenuti sostantivi. Gli autori non tralasciano poi di registrare i cambiamenti fondamentali che hanno investito la politica e il modo con cui gli scienziati politici la studiano. Questa edizione aggiornata presenta molte novità, volte a semplificare e a migliorare l'uso didattico del testo favorendo dei percorsi di autoapprendimento. Edizione digitale su Pandoracampus.
Questo libro nasce dal grido di allarme lanciato da papa Francesco e racconta di persone dall'esistenza marginale; queste persone sono tratteggiate in piccoli ritratti, disposti a disegnare una sorta di itinerario che si svolge nell'arco di una giornata. In ciascun momento - la notte, l'alba, il mattino, il mezzodì, il meriggio, il tramonto e la sera - si propongono due storie, che richiamano in modi diversi quel particolare momento del giorno. Ciascuna coppia di racconti è seguita da alcune parole, anch'esse legate per associazione o suggestione allo stesso tempo della giornata. Quasi un lessico minimo, per una cultura dell'accoglienza, della comprensione, della cura e della custodia, per un'ecologia dell'umanità. "La persona umana oggi è in pericolo! (...) Le persone vengono scartate, come se fossero rifiuti. Questa "cultura dello scarto" tende a diventare mentalità comune. La vita umana, la persona non sono più sentite come valore primario da rispettare e tutelare, specie se è povera o disabile, se non serve ancora - come il nascituro -, o non serve più - come l'anziano." (papa Francesco, Udienza, 5 giugno 2013)
L'ansia in sé stessa non è una patologia, anzi, come le altre emozioni ci può aiutare ad affrontare la realtà nel modo migliore possibile. Una giusta dose di ansia potrebbe addirittura essere vantaggiosa. Diventa un vero problema e un disturbo, anche patologico, quando la sua intensità e insistenza ci complica la vita sociale, lavorativa e personale, quando si manifesta in momenti inopportuni e in situazioni che in realtà non sono affatto preoccupanti, come nei momenti di riposo e di tranquillità. Quando per evitarla assumiamo comportamenti che diventano automatici, inevitabili e che finiscono col limitare troppo la nostra libertà e spontaneità. Quando ci invade così tanto da impedirci di provare tutte le altre emozioni. Il nostro problema quindi non sono le sorprese o la novità, ma il fatto che tendiamo ad abituarci a una vita costantemente esposta a eventi stressanti. L'autrice spiega come rivedere il nostro caleidoscopio di pensieri, emozioni e comportamenti per imparare a fare le cose in modo diverso, cambiare rotta e ritrovare la serenità.
"Conosciamo la fame, siamo abituati alla fame: abbiamo fame due, tre volte al giorno. Nelle nostre vite non esiste niente che sia più frequente, più costante, più presente della fame - e, al tempo stesso, per la maggior parte di noi, niente che sia più lontano dalla fame vera". Per comprenderla, per raccontarla, Martin Caparrós ha viaggiato attraverso l'India, il Bangladesh, il Niger, il Kenya, il Sudan, il Madagascar, l'Argentina, gli Stati Uniti, la Spagna. Li ha incontrato persone che, per diverse ragioni - siccità, povertà estrema, guerre, emarginazione - soffrono la fame. La fame è fatto delle loro storie, e delle storie di coloro che lavorano in condizioni molto precarie per mitigarla e di coloro che vi speculano sopra, affamando tanta gente. La fame intende, soprattutto, svelare i meccanismi che fanno si che quasi un miliardo di persone non mangino quanto è necessario. Un prodotto ineludibile dell'ordine mondiale? Il frutto della pigrizia e dell'arretratezza? Un affare di pochi? Un problema in via di soluzione? Il fallimento di una civiltà? Un libro scomodo e appassionato, una cronaca che riflette e un saggio che racconta, un pamphlet che denuncia una vergogna intollerabile e cerca vie di uscita per eliminarla con urgenza.
Lei: dedita al lavoro di cura, incline al sacrificio, accomodante, remissiva, insicura, fragile, incapace di pensiero astratto, emotiva, poco affidabile; lui: atto al comando, portato per i mestieri rudi e all'aria aperta, competitivo, coraggioso, forte, protettivo, intraprendente, razionale. Molteplici sono gli stereotipi sessisti e le disuguaglianze tra uomini e donne che persistono in ambito pubblico e privato. Nonostante i concetti e i principi femministi abbiano via via influenzato numerosi settori disciplinari, le politiche pubbliche e aziendali, oltre che i contenuti dei media, solo ultimamente in Italia istituzioni, associazioni ed enti pubblici, no profit, privati e il sistema dell'informazione promuovono buone pratiche finalizzate alla comunicazione in ottica di genere, all'"empowerment" femminile, al "work-life balance". Ripercorrendo le fasi attraversate dal pensiero femminista, il libro evidenzia alcuni nodi teorici - sesso/genere, uguaglianza/differenza, femminismo/postfemminismo - su cui è utile riflettere per comunicare in maniera consapevole e responsabile, valorizzando il genere femminile, e le soggettività che oscillano tra i due generi, sul piano simbolico e culturale.