
Questa nuova collana si rivolge a tutti coloro che hanno tentato di avvicinarsi alla psicologia uscendone delusi e sentendosi sconfitti. Infatti i divulgatori spesso falliscono perché faticano a mettersi in sintonia con le difficoltà di chi comincia da zero. Il libro coglie la sfida e tenta di far cadere i tabù sugli argomenti tradizionalmente considerati difficili, per ridare a tutti, ma proprio tutti, indipendentemente dal livello di istruzione, dalla professione e dall'età, la fiducia nelle proprie capacità di comprensione.
Una guida per genitori e ragazzi per capire, affrontare e accettare la sfida dell'adolescenza in modo piacevole e interattivo con quiz, fumetti, ricostruzioni di situazioni, consigli pratici, identikit.
Il volume ha l'obiettivo di spiegare la sterilità e l'infertilità soprattutto da un punto di vista psicologico, descrivendo i traumi e i disagi psicologici che possono comparire in una coppia che non riesce a realizzare il desiderio di genitorialità e delineando e spiegando le procedure da adottare con le coppie che si confrontano con il problema di non riuscire a concepire un figlio. Indicazioni importanti vengono date anche per seguire le coppie che non solo scoprono di avere un problema di infertilità, ma anche per quelle che decidono di affidarsi alla medicina e, dunque, alle tecniche di PMA Procreazione Medicalmente Assistita - per provare a risolvere il disagio. Le linee guida in materia di PMA stabiliscono che tutte le coppie che si confrontano con questo problema hanno il diritto di ottenere un adeguato supporto psicologico in tutte le fasi del percorso di fecondazione assistita. La legge, inoltre, stabilisce che ogni centro di PMA deve garantire la presenza di uno psicologo adeguatamente formato e la possibilità alle coppie di richiedere un accompagnamento psicologico prima, durante e alla fine di un trattamento. Questo libro è rivolto a tutti coloro che intendono acquisire le nozioni e le competenze necessarie per lavorare con i pazienti che vivono un problema di infertilità. È particolarmente indicato per gli psicologi, ma anche per tutte le altre figure professionali che, all'interno di un'equipe multidisciplinare, si relazionano con questi pazienti.
Il libro di Giancarlo Visitilli rivela adolescenti disillusi ma non arresi, che chiedono agli adulti di crederci ancora. Questo docente inconsueto, fissato con don Milani e De André, vuole soprattutto capire "cosa passa nella testa dei ragazzi, a quale ritmo si muova il loro cuore", e perché troppo spesso definiscano il mondo dei grandi "un invito al massacro". Attraverso un quotidiano, ostinato confronto con una classe nell'anno della maturità, il prof ascolta e ci racconta storie che parlano di amore, malattia, diversità, integrazione, violenza, anoressia, guerra: insomma, di vita. Perché, anche in una scuola abbandonata a se stessa, e spesso intrappolata in vecchi schemi, Visitilli non rinuncia a quella che considera la sfida più importante del suo mestiere: spingere ogni ragazzo alla ricerca della felicità.
Negli anni del thatcherismo e del reaganismo trionfanti, il "modello" olandese è stato l'esperimento economico e sociale che con maggior successo rispetto ad altri è riuscito a combinare crescita, lavoro ed equità. Il "miracolo olandese" consiste nell'uso della concertazione tra le parti sociali per contrattare la flessibilità del lavoro in funzione della crescita dell'occupazione. Attraverso una più ampia offerta di lavoro a "part time" è stata drasticamente ridotta la disoccupazione, senza incidere sul reddito complessivo delle famiglie e sui livelli di protezione sociale.
La famiglia di oggi è formata da genitori che, nella maggior parte dei casi, lavorano e tornano a casa tardi, tra le ore 18 e 19. I figli, in un periodo di tempo che va dal mattino sino a queste ore di rientro dei genitori,vengono affi dati prevalentemente a strutture pubbliche, asili nido, scuole dell’infanzia,ma soprattutto ai nonni. Al mattino si vedono nonni che accompagnano a scuola i nipoti, che portano a passeggio i piccoli, sia nei giardini pubblici, sia nei negozi e centri commerciali. Ai nonni, quindi, vengono affi dati i nipoti perché essi sono l’unico rifugio sicuro per i piccoli: i genitori dei bambini sono tranquilli perché i loro fi gli sono in mani sicure. Non ci sono scadenze di ore per i nonni.
Negli ultimi anni i 'beni comuni' sono diventati la parola d'ordine di quella parte della sinistra che si oppone alla riduzione dei rapporti economici e sociali a una pura logica mercantile. Una logica che ha via via permeato anche la dimensione pubblica. Sono tesi che scaldano il cuore di chi a ragione si batte contro il capitalismo ma che a una lettura più riflessiva appaiono retoriche, superficiali, incoerenti, inadeguate e contraddittorie. Belle fiabe che fanno leva su un desiderio diffuso di cambiamento ma fanno a pugni con il tentativo di definire idee chiare e distinte, argomenti radicali ma comunque razionali, com'è caratteristico della tradizione illuministica europea. La mistica dei beni comuni diventa così il peggior nemico interno di un costituzionalismo di diritto privato che sappia davvero porre limiti alla pura logica del profitto.
Alcuni sostenitori del multiculturalismo mettono in dubbio la pretesa universalistica dei valori liberali e democratici, considerandola una manifestazione di imperialismo culturale. Tali valori, tuttavia, pur essendo il frutto di una storia specificamente occidentale, non perdono per questo il loro significato normativo universale, la loro natura di diritti fondamentali.
IL LIBRO
Ha ancora senso pensare al diritto di resistenza negli stati democratici di diritto? E innanzitutto: che cosa significa politicamente ‘resistenza’? In cosa si differenzia da altre forme di opposizione e di cambiamento? Rispetto a chi o a che cosa è lecito o opportuno opporre resistenza? E ancora: è possibile porre un limite alla con-fusione dei poteri, ossia alle enormi capacità di influenza e condizionamento del potere economico e ideologico globalizzato? Ermanno Vitale analizza le tradizionali teorie del ‘diritto di resistenza’ alla luce delle nuove dimensioni che il potere politico, economico e ideologico ha assunto nel mondo contemporaneo e propone una definizione di resistenza costituzionale il cui scopo è difendere il patto sociale nel caso estremo in cui sia ragionevole dubitare dell’affidabilità delle garanzie istituzionali.
INDICE
Introduzione - I. Resistenza e forme di mutamento politico - II. Giustificare il diritto di resistenza - III. Resistere al potere economico ed ideologico - IV. Alla ricerca di un equilibrio sociale perduto - V. Metodi di resistenza - Indice dei nomi
La rottura della struttura familiare, più nota come “separazione” è un evento tremendo con effetti talora irreversibili.
Il manuale per la gestione dei figli di separati si basa su un concetto fondamentale: la separazione avviene tra i genitori, non tra genitori e figli. Il figlio costituisce, anzi, un legame tra due persone che va oltre lo stato giuridico della loro relazione.
È indispensabile che i genitori continuino ad esercitare un’attività educativa libera da risentimento, dolore o qualunque altra emozione verso il coniuge dal quale si sono separati.
Un manuale di agevole lettura, estremamente pratico, nel quale più che teorie, sono state raccolte soluzioni che hanno dimostrato la loro utilità nei contesti di separazione della famiglia.

