
“Avvenire”, “Il Sussidiario.net”, “l’Occidentale”, “l’Opinione delle Libertà” e altre testate giornalistiche italiane. Il criterio utilizzato nella redazione degli articoli è quello di un giudizio che scaturisce dalla valutazione di un preciso fatto di cronaca, con uno sguardo particolarmente rivolto a ciò che sta accadendo in Gran Bretagna, possibile futuro paradigma dei rischi che corriamo. I temi toccati – che spaziano dalla bioetica alla libertà religiosa – non sono mai affrontati nell’ottica di un’astrazione intellettuale, ma vengono analizzati partendo sempre dall’osservazione di un episodio realmente accaduto, dalla concretezza dell’ordinario vissuto quotidiano. Questo metodo della narrazione cronachistica rende ancora più immediatamente percettibili i pericoli che sta correndo la società contemporanea nel suo disperato tentativo di esiliare Dio. Il titolo scelto per il libro, Un anno alla finestra, nasce proprio dal desiderio di osservare la realtà con uno sguardo umano libero e intelligente, ovvero cristiano. L’arco temporale preso in considerazione è di dodici mesi esatti: dal marzo 2009 al marzo 2010, e la lettura sequenziale degli articoli riesce a mostrare un’impressionante vision d’ensemble dei mutamenti antropologici in atto nella società contemporanea. Un solo anno è più che sufficiente per rendere efficacemente l’idea di quello che sta accadendo attorno a noi, e per offrirci la fotografi a impietosa di una civiltà che sta per smarrire il senso della sua stessa esistenza.
Gianfranco Amato è nato a Varese nel 1961 e si è laureato in giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Esercita la professione di avvocato dal 1988, e opera attivamente nel campo della bioetica. Collabora con “Avvenire”, “Il Sussidiario.net”, “l’Occidentale” ed altre testate giornalistiche. È Presidente dell’Associazione “Scienza & Vita” di Grosseto, di cui è stato socio fondatore. È membro e consulente legale dell’organizzazione britannica CORE Comment on Reproductive Ethics, con sede a Londra, per conto della quale collabora in diverse azioni legali intentate su tematiche bioetiche. È rappresentante per l’Italia dell’organizzazione Advocates International. Coniugato, con tre figli, vive attualmente a Saturnia, nella Maremma grossetana.
L'Annuario Scienza Tecnologia e Società 2015 propone, in forma sintetica e accessibile, una raccolta aggiornata dei dati e delle informazioni provenienti dalle più accreditate fonti nazionali e internazionali, utili a comprendere lo stato e le trasformazioni della ricerca e dell'innovazione nella società. Giunto all'undicesima edizione, il volume si caratterizza per la particolare attenzione riservata ai temi del cibo e della salute. La prima parte presenta i risultati di tre delle ricerche più recenti realizzate da Observa Science in Society: le evoluzioni nel rapporto tra scienza, tecnologia e opinione pubblica in Italia, rilevate con l'Osservatorio Scienza Tecnologia e Società; gli atteggiamenti degli adolescenti italiani verso scienza, tecnologia e cibo; le prospettive dell'innovazione agroalimentare a livello europeo. La seconda parte, come di consueto, si struttura in tre sezioni. La prima è dedicata alle politiche della ricerca; la seconda concentra l'attenzione sugli orientamenti dell'opinione pubblica verso scienza, innovazione e cibo, la tecnologia e la vita quotidiana, consumi e gli stili alimentari, le colture biologiche e transgeniche. L'ultima parte offre una cronologia dei principali eventi del 2014, i volumi pubblicati nell'anno sul rapporto tra scienza e società, le fonti dei dati e un glossario dei termini usati.
In breve
“Perché gli italiani temono un ritorno a qualcosa di molto simile al fascismo? Perché si conoscono, perché dai rapporti di ogni giorno con il loro prossimo sanno di essere una somma di piccoli autoritari in potenza.” Giorgio Bocca racconta il nostro Annus Horribilis con la veemenza e l’intransigenza di cui può essere capace solo un grande “antitaliano” come lui.
Il libro
La crisi economica e l’autoritarismo strisciante, il circo berlusconiano e il discredito internazionale. Il suicidio della sinistra e il ritorno dei fascisti. L’Italia delle ronde e l’Italia dei respingimenti. Il 2009 sarà ricordato come un anno nero della nostra storia. Un anno in cui molti nodi sono venuti al pettine, tutti insieme, e ci hanno riconsegnato un paese stanco, involgarito, ripiegato su se stesso e sui suoi atavici difetti.
Giorgio Bocca racconta il nostro Annus Horribilis con la veemenza e l’intransigenza di cui può essere capace solo un grande “antitaliano” come lui. La sua è un appassionato j’accuse contro i mali apparentemente inestirpabili della nostra vita pubblica: il trasformismo, l’opportunismo, la memoria corta, la furberia diffusa, l’impunità, l’ossequio al potente di turno.
Perché i casi di anoressia e bulimia sono aumentati drammaticamente negli ultimi trent'anni? Come e perché si sono diffusi nel mondo non occidentale? Richard Gordon chiarisce le radici socioculturali di questa crescente epidemia, analizzando fattori come il culto dell'aspetto fisico, i conflitti legati al ruolo della donna, la spettacolarizzazione di malattie come l'anoressia da parte dei media. Questa seconda edizione esamina le ricerche più attuali su temi quali il ruolo dell'industria della moda, la questione dell'abuso sessuale, i disturbi alimentari negli uomini.
Un manuale conoscitivo e pratico che affronta il tema dei disturbi alimentari dal punto di vista psicoanalitico spiegando come la “parola essenziale”, parola dell’Altro e per altri, parola intensa, narrazione viva restituisca soggettività e cura. Ciò include la narrazione fiabica come via elettiva per la guarigione. Il testo è rivolto a persone che soffrono di questa complessità, a genitori, psicologi, insegnanti e a tutti coloro che vogliono comprendere meglio se stessi e l’Altro/altro.
Beatrice Balsamo vive a Bologna, è psicologa delle narrazioni e psicoanalista. Insegna all’Università statale di Bologna, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e in Scuole di psicoterapia, Psicologia delle narrazioni: Letteratura – fiabico – cinema. Da trent’anni si occupa di disturbi del comportamento alimentare, con approccio psicodinamico. Promuove gruppi di analisi rivolti ai soggetti coinvolti in tale complessità, ma aperti a tutti, attraverso la fiaba, la letteratura, il cinema. Ha pubblicato Eccesso e difetto nella nutrizione e nella comunicazione – Fiabe e oralità (Giunti, 1991), La parola del narrare e dell’incontro (Effatà, 2001), Il mistero comunicante (EDB, 2003). Presiede l’Associazione “Psicologia Umanistica e delle Narrazioni. Psicoanalisi – Arte – Scienze Umane”.
In questo libro vengono approfonditi quegli aspetti dei disturbi del comportamento alimentare che troppo spesso vengono tralasciati. Il filo conduttore di tutto il testo è l'approccio psicoanalitico di Jonas Onlus nella clinica dei nuovi sintomi. Viene esposta una panoramica sul fenomeno dell'anoressia-bulimia, centrando in particolar modo l'attenzione sulle radici psicologiche e sociali. L'anoressia e la bulimia non vengono considerate solo come un mero problema legato all'alimentazione: emerge un quadro teorico e clinico che permette di uscire dal luogo comune che assimila i disturbi alimentari a malattie dell'appetito, definendole piuttosto come malattia dell'amore.
Tra i disturbi del comportamento alimentare (DCA), l'anoressia mentale è la forma più grave e impegnativa da cui possono originarsi anche le altre, soprattutto la bulimia. Fenomeno sociale e culturale del nostro tempo con radici antiche, ha subito in questi ultimi anni un notevole incremento. L'interazione di processi psichici e somatici, che complicano i quadri clinici, richiede il riconoscimento del senso psichico della malattia, perché possa essere effettuato un trattamento del disturbo alimentare. In pratica il volume intende: offrire una visione culturale dell'anoressia, indicare modelli teorici, diagnostici e terapeutici, fornire degli indicatori predittivi di rischio, utilizzabili per il precoce rilevamento della malattia.
L'anoressia, da sempre oggetto di indagini teoriche e cliniche, oggi assume alcune particolari connotazioni che possono essere declinate come "varianti contemporanee". La condizione anoressica, un tempo circoscritta alle ragazze adolescenti, comincia a presentarsi in età precoce e, nella sua variante inversa, in giovani maschi. Non solo: sul piano psichico e relazionale alcuni processi collegati all'uso del virtuale e dei nuovi media, sembrano configurare alcuni scenari che ci costringono a ripensare alla complessità dell'anoressia con tutti i suoi misteri. L'osservazione dei siti e dei blog Pro-Ana - un fenomeno in rapida espansione anche in Italia ma ancora poco conosciuto ed esplorato dalla letteratura scientifica - mostra una nuova e dirompente modalità di condivisione "gruppale" tra adolescenti che aderiscono alla filosofia della Dea Ana promuovendo uno stile di vita anoressico. Il volume parte da alcuni nodi problematici che caratterizzano in chiave psicoanalitica la condizione dell'anoressia (anche come patologia di genere) ravvisando, nella difficoltà di rappresentazione, un aspetto peculiare. Come si declina il disagio anoressico nel teatro del virtuale quando il corpo si annulla, si smaterializza, si decostruisce? In quali aree di confine si possono ricollocare lo psichico e il somatico? Quali elementi caratterizzano l'identità, il Sé, l'alterità, le relazioni? Quali saperi, quali strumenti abbiamo a disposizione per interpretare relazioni, contesti e domande?
Sulle basi di numerose fonti teologiche, giuridiche e mediche, Foucault affronta il problema di quegli individui "pericolosi" che, nel corso del XIX secolo, sono stati definiti "anormali". Definisce le tre figure principali dell'anormalità: il mostro umano, antica nozione cui quadro di riferimento erano le leggi della natura e le norme della società; l'individuo da correggere, di cui si fanno carico i nuovi dispositivi di disciplinamento del corpo; l'onanista, che è oggetto, già dal XVIII secolo, di una campagna indirizzata al controllo della famiglia moderna. Per Foucault l'individuo anormale deriva dell'eccezione giuridico-naturale del mostro, dalla moltitudine degli incorreggibili e dal segreto delle sessualità infantili.
"Vi è mai capitato di anticipare con preoccupazione un evento, di essere terrorizzati da una decisione da prendere, di temere qualsiasi tipo di cambiamento oppure di essere colpiti da una improvvisa crisi di panico? Se è cosi, anche voi fate parte di questo "popolo di ansiosi", ma siete in buona compagnia perché, solo in Italia, ci sono 5 milioni di persone che lottano quotidianamente con l'ansia, una prigione da cui è difficile liberarsi, un tunnel di cui spesso non si riesce a intravedere l'uscita". In questo libro Giampaolo Perna non solo racconta le origini dell'ansia, la differenza tra ansia normale e ansia patologica, l'analisi dei comportamenti ansiosi, ma insegna anche come uscirne. Sì, perché uscirne è possibile, sia per chi vive situazioni di ansia quotidiana, sia per chi è affetto da forme più gravi, quelle che rientrano nel capitolo dell'ansia patologica. Il primo passo, in una società sempre più basata sulla prestazione, è quello di non sentirsi in colpa o inadeguati, di sgombrare la mente dalla sensazione di non essere "normali". Poi è necessario capire che la buona volontà non basta, che spesso è necessario farsi aiutare, sia da un punto di vista psicologico che farmacologico. Partendo da casi esemplari, l'autore conduce lungo un percorso documentato ed efficace, indicando le vie d'uscita da uno dei disagi più diffusi del mondo moderno.
L'ansia è uno stato d'animo che sperimentiamo quasi ogni giorno. Ma è proprio l'ansia che, in condizioni normali, ci consente di affrontare le sfide della quotidianità manifestandosi innanzitutto come tensione positiva e carica psicologica. Ma quando e perché l'ansia si traduce in un'invincibile rivale? Se superiamo il livello di guardia essa può trasformarsi da stimolo all'azione a emozione paralizzante, da spinta al successo a insormontabile ostacolo nei rapporti con gli altri e con se stessi, fino ad assumere le forme più violente e devastanti dell'angoscia e dell'attacco di panico. Tutti questi aspetti dell'ansia ed altri ancora vengono affrontati in questo volume, in cui l'autore ci insegna però a dominarla.

