
In questo volume l'autrice spiega il fenomeno dell'isteria nella donna come manifestazione di obbedienza e contemporaneamente di rifiuto nei confronti degli stereotipi riguardanti la femminilità e descrive, attraverso gli schemi dell'identità di genere presenti anche nell'opera freudiana, i fantasmi sessuali, identificandone il raggio d'azione e le regole che li determinano.
Abbiamo bisogno di un femminismo che dia la priorità alle vite delle persone. Davvero la massima realizzazione per le donne è quella di arrivare a occupare posti di potere nelle gerarchie delle grandi aziende capitaliste? È quel che ci dice il femminismo liberale, che aspira a rompere il soffitto di cristallo, mentre non si preoccupa affatto delle esigenze della stragrande maggioranza delle donne. Esigenze come la lotta contro lo sfruttamento sul lavoro e i diritti sindacali; il riconoscimento della loro fondamentale funzione di cura dei figli, caricata sulle donne in favore della massimizzazione dei profitti; il diritto alla salute e a un ambiente non inquinato; la lotta contro ogni forma di razzismo e guerra. Oggi che il sistema di valori liberisti è in crisi e stiamo vivendo una nuova ondata femminista internazionale, abbiamo lo spazio per creare un altro femminismo: anticapitalista, antirazzista ed ecosocialista. Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya e Nancy Fraser sono state tra le principali organizzatrici dello sciopero internazionale delle donne negli Stati Uniti.
Abbiamo bisogno di un femminismo che dia la priorità alle vite delle persone. Davvero la massima realizzazione per le donne è quella di arrivare a occupare posti di potere nelle gerarchie delle grandi aziende capitaliste? È quel che ci dice il femminismo liberale, che aspira a rompere il soffitto di cristallo, mentre non si preoccupa affatto delle esigenze della stragrande maggioranza delle donne. Esigenze come la lotta contro lo sfruttamento sul lavoro e i diritti sindacali; il riconoscimento della loro fondamentale funzione di cura dei figli, caricata sulle donne in favore della massimizzazione dei profitti; il diritto alla salute e a un ambiente non inquinato; la lotta contro ogni forma di razzismo e guerra. Oggi che il sistema di valori liberisti è in crisi e stiamo vivendo una nuova ondata femminista internazionale, abbiamo lo spazio per creare un altro femminismo: anticapitalista, antirazzista ed ecosocialista. Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya e Nancy Fraser sono state tra le principali organizzatrici dello sciopero internazionale delle donne negli Stati Uniti.
Fenoglio è scrittore epico, sia pure di un'epicità tragica, dominata dall'esposizione alla sconfitta e alla morte. Purtroppo egli ha subito vessazioni editoriali che lo hanno privato della possibilità di pubblicare, in forma completa e rifinita, il suo capolavoro, quello che uscì postumo col titolo "Il partigiano Johnny". Della grande saga (il «libro grosso» di cui Fenoglio scriveva a Calvino nel '57) fu pubblicata, vivente l'autore, solo la parte iniziale col titolo "Primavera di bellezza", che si conclude con la morte del protagonista e quindi con l'impossibilità di proseguirne le vicende. Ma Fenoglio è anche autore di un grande racconto ancora di ambito partigiano, "Una questione privata", dominato dal tema della disperata passione amorosa, e di alcune straordinarie narrazioni di ambiente langhigiano, confluite in parte nel precoce "La malora" e in "Un giorno di fuoco", uscito nell'anno della sua scomparsa, il 1963.
Levitazione, bilocazione, digiuno protratto per mesi e anni, stigmate, profezia, visioni e molto altro ancora sono fenomeni tipici della mistica di tutti i tempi: eventi apparentemente incredibili, ma talmente ben documentati e testimoniati da non consentire di dubitare della loro realtà. In questo libro tale fenomenologia viene per la prima volta presentata, inquadrata e discussa nel suo completo, con ricchezza di esempi e di testimonianze; ne risulta un quadro sorprendente che evidenzia l'impronta soprannaturale del misterioso colloquio dei mistici col Signore e che, in quanto tale, rafforza la nostra fede.
Matteo Salvini ha reinventato la Lega, portandola dal 3% al 30% in pochi anni. La sua ascesa, da consigliere comunale a figura di punta del governo e dell'area sovranista europea, ha a che fare con diversi fattori. La personalità e lo stile di comunicazione diretto e disintermediato; una strategia mediatica costruita con cura, che tiene insieme social network, televisione e presenza sul territorio; l'insistenza su pochi temi-chiave molto sentiti dagli elettori italiani al tempo del populismo, come immigrazione, Europa, pensioni. Ma chi è, davvero, Matteo Salvini? Come funziona la sua macchina della comunicazione? Qual è il profilo del "nuovo elettore" leghista? Con interviste a Marco Damilano, Matthew Goodwin e Luca Morisi.
Si fa presto a dire famiglia. In realtà, nella famiglia s'intersecano molte trame relazionali, non una soltanto ma almeno due. La relazione tra il femminile e il maschile e quella tra le generazioni. Come la famiglia elabora tutto questo? Quali i "paradigmi" di riferimento? Quale relazione di genere nella coppia coniugale, alla base della famiglia stessa? La modalità di relazione tra uomo e donna rimanda all'identità di genere, all'essere e al percepirsi maschio e femmina e, in un certo senso, la determina attraverso la funzione genitoriale. Certo, la famiglia sta cambiando, attraversa una delicata fase di crisi, eppure resta un luogo fondamentale per generare identità. Resta la matrice che, come un utero materno, garantisce la perpetuazione di comportamenti, linguaggi, significati, valori condivisi. Queste pagine sono rivolte non a singole persone, ma a famiglie nella loro continuità intergenerazionale, coppia genitoriale, figli e figlie, nonni. E vanno utilizzate in un luogo inusuale, la casa. Lo scopo? Un invito, spiazzante e irriverente, a mettersi in gioco per rileggere i luoghi comuni e i pregiudizi, i paradigmi e le strategie inconsapevolmente seguite. Un invito a ripensarsi come "familia ludens", capace di generare spiazzamenti cognitivi ed emotivi, desiderio e voglia di sfidare i cambiamenti. Perché solo una famiglia che si mette in gioco può scommettere sulle proprie potenzialità e sperimentare nuove possibilità.
È possibile una fenomenologia che rilegga e interpreti i temi dell'educazione (anche scolastica) indicando i principi generali della cura dei legami sociali, delle relazioni di cura e della narrazione? Il centro del libro è rappresentato dalla necessità di partire dall'esperienza effettiva, da come il mondo viene esperito dalle persone, poiché ogni formazione deve prendere le mosse da un precedente stato di non formazione. Nella varietà delle loro declinazioni, la formazione e l'educazione consistono nell'aprire la persona al possibile, e questo diventa anche il criterio per distinguere tra ciò che forma e ciò che deforma. In questa direzione il testo delinea, da un punto di vista fenomenologico, la distinzione tra persona e psiche, la struttura e il ruolo delle emozioni, i caratteri dell'esperienza dell'altro e i rapporti tra educazione, formazione e tradizione, in quanto temporalità che lega tra loro le generazioni.
"Un concetto è una qualità della sostanza fonica" (Saussure): è la definizione più rivoluzionaria da Aristotele ai nostri giorni nell'ambito della linguistica, della psicologia, della filosofia; il volume ne spiega il significato e il perché dell'importanza. L'interesse che Saussure continua a suscitare negli studi è testimoniato dal fatto che nell'"International Encyclopedia of Linguistics" - la raccolta più autorevole di articoli nelle discipline linguistiche - rimane tuttora l'autore più citato nelle bibliografie. Il casuale ritrovamento di migliaia di carte di sua mano, avvenuto a Ginevra nel 1996, ha dato inoltre avvio a un imponente lavoro di archiviazione e rilettura della sua opera ancora in corso. Il testo, alla sua terza edizione riveduta e aggiornata, offre una guida rigorosa ed essenziale alla vita e al pensiero linguistico di Saussure, mostrando inoltre, nell'ultimo capitolo, l'attualità della terminologia e dei concetti saussuriani nel contesto degli studi linguistici di questo primo decennio del XXI secolo.
Un monarca complesso, assoluto protagonista del suo tempo.