
Le utopie massimaliste hanno dominato il secolo scorso. Con la promessa di un mondo migliore hanno acceso passioni viscerali seminando violenze peggiori di quelle che volevano combattere. Ma la nostra società senza utopie, minacciata da un fatalismo di massa, rappresenta uno scenario altrettanto preoccupante. In questo libro Luigi Zoja, da sempre interessato alla psicologia degli eventi sociali, mette in scena una trama finora inesplorata dell'utopia, con una straordinaria ricchezza di riferimenti storici, politici ed economici. Le utopie minimaliste occupano uno spazio psicologico prima che politico, non impongono modelli dall'esterno ma propongono un cambiamento interiore che passa, tra l'altro, dal rispetto dell'ambiente in cui viviamo, degli altri come anche degli animali, dei ritmi naturali del corpo e della mente. Un lavoro anzitutto di coscienza (nel doppio senso di consapevolezza e moralità), che può disegnare la strada verso un mondo più desiderabile.
Utopia come anelito all'inesistente, al modello ideale. Ma utopia anche, e soprattutto, come stimolo al miglioramento, forza propulsiva e superamento di un difficile presente. La sociologa Lella Mazzoli e il giornalista Giorgio Zanchini hanno interrogato alcuni protagonisti del panorama culturale italiano, chiedendo di proporre, ognuno dal proprio osservatorio, una definizione di utopia, per contribuire così a tracciare una mappa ideale del futuro. Le voci di Dorfles, La Porta, Sinibaldi e degli altri autori creano così un fitto dialogo tra arti figurative, filosofia, narrativa, critica sociale, teatro, tecnologia e storia dell'industria. Un affresco del contemporaneo che offre strumenti originali per leggere con intelligenza la nostra società e le sue possibili evoluzioni.
Vulnerabilità è una nozione generale, utilizzata in molte circostanze, spesso senza curarsi troppo del significato che assume. Oltre ad offrire un focus sulle diverse interpretazioni della vulnerabilità, questo volume la esplora come "condizione" che ha ispirato e fatto riflettere non solo il mondo della filosofia e delle scienze umane ma anche quello della letteratura, della poesia e della scienza medica, in tempi e luoghi diversi. Di qui la ricchezza esperienziale e di significati che da essa scaturisce e che chiede di essere presa sul serio.
Anche viaggiando si può contribuire alla realizzazione di un mondo giusto, equo nella distribuzione delle risorse, solidale. È questo l'obiettivo del "turismo non per caso", responsabile, che si va diffondendo sempre di più, e che intende conoscere i popoli di altre terre sostenendoli e non sfruttandoli. Questa guida, oltre a raccontare che cosa significa fare del turismo responsabile, quali vantaggi derivano per il viaggiatore e per le comunità locali, attraversa i cinque continenti, visita sessanta paesi, alla ricerca delle più importanti strutture in cui vivere una vacanza sicuramente rilassante o avventurosa o culturale, ma sempre e comunque nel rispetto dell'"altro".
Marco Palmisano è dirigente Mediaset. E' giovane, ha un fisico prestante, un'intelligenza vivace e un buon gusto innato che gli garantiscono fascino e successo sul lavoro come nei rapporti personaliPoi, un giorno, del tutto inaspettata, la svolta che si traduce nel drammaUn problema agli occhi, un'operazione andata male e una seconda e poi ancora un'altra andate peggio lo inchiodano negli spazi angusti di un piccolo appartamento, al riparo della luce del sole, vittima di dolori lancinanti che presto coinvolgono il sistema nervoso. Tale penosa situazione lo «costringe» a lasciare ogni attività professionale e sociale.
Passano gli anni, anni di sofferenza, e la vita a Marco sembrerebbe aver perso senso, poi, di nuovo, inaspettata, una seconda svoltaLa scoperta di una fede più profonda, la fiducia riposta ancora una volta in Dio porta un frutto meraviglioso nella persona di Giovanna, un medico contattato per caso via Internet attraverso un sito di amicizie. Giovanna scopre come intervenire nel modo giusto sugli occhi dilaniati di Marco e lo porta piano piano con una nuova terapia a stare meglio; Giovanna, poi, ed è ancor più importante, sa anche intervenire sul suo cuore al punto da diventare sua moglie (pp. 152).
Vademecum è la storia semplice e vera di una riconversione alla vita. Vademecum sono, come recita il sottotitolo, «dieci appunti utili per la vita», e cioè l'amore, il lavoro, l'amicizia, la comunicazionei fondamenti per un'esistenza felice che si è imparata a vivere con spirito positivo e fiducia in Dio e nel prossimo.
Edizione riveduta e aggiornata con nuovi lemmi
"La democrazia è il potere di un popolo informato" scriveva Alexis de Tocqueville nel XIX secolo. È con l'obiettivo di informare il più alto numero di persone sul reale significato delle "parole della politica" che nasce questo Vademecum della democrazia.
Una lunga carrellata di temi legati alla politica, dalla "a" di ambiente alla "w" di web sono contenuti all'interno di quest'opera, a cui hanno offerto il loro contributo moltissime firme autorevoli del panorama intellettuale italiano. Docenti universitari, studiosi, giovani ricercatori illustrano, con un linguaggio che vuole essere accessibile a tutti, concetti che ogni giorno riempiono le pagine dei giornali, i notiziari televisivi, i salotti dei talk show.
Il testo è corredato da un'ampia bibliografia, con testi di autori "classici", libri contemporanei e riferimenti a siti Internet.
"La democrazia è il potere di un popolo informato" scriveva Alexis de Tocqueville nel XIX secolo. È con l'obiettivo di informare il più alto numero di persone sul reale significato delle "parole della politica" che nasce questo "Vademecum della democrazia". Una lunga carrellata di temi legati alla politica, dalla "a" di ambiente alla "w" di web sono contenuti all'interno di quest'opera, a cui hanno offerto il loro contributo moltissime firme autorevoli del panorama intellettuale italiano. Docenti universitari, studiosi, giovani ricercatori illustrano, con un linguaggio che vuole essere accessibile a tutti, concetti che ogni giorno riempiono le pagine dei giornali, i notiziari televisivi, i salotti dei talk show. Il testo è corredato da un'ampia bibliografia, con testi di autori "classici", libri contemporanei e riferimenti a siti Internet.
Questa è la storia di Titan Paul,
il ragazzo dal ginocchio bionico.
Ha avuto paura, in questi mesi:
paura di non farcela. Ma ha imparato
a tener duro. Ha capito che deve
continuare a ridere sfrontatamente
di fronte alle sfighe della vita e a
sognare come ha sempre fatto.
Un giorno farà lo chef
sulle navi da crociera.
NON MOLLARE TITAN PAUL!
Paolo ha appena finito la seconda media quando, nell’estate del 2008, mentre è in campeggio con gli amici, si accorge che qualcosa non va, il suo ginocchio sinistro è gonfio. Una volta a casa gli esami lo mettono di fronte all’ultima cosa che si sarebbe aspettato: ha un osteosarcoma… Cento casi all’anno in Italia: “Ma proprio a me?” Da quel momento cambia tutto: niente basket, niente computer (perché in ospedale non ci si può connettere), niente uscite con gli amici. Paolo capisce di dover mettere in campo una risorsa che non gli manca: un po’ di sfrontatezza; il coraggio di affrontare la “sfiga” tra impegni e distrazioni. Una lotta che decide di raccontare prima in un blog e poi in questo libro. Quattordici cicli di chemioterapia, quattro interventi chirurgici, sfilze di esami e terapie di riabilitazione sono narrati, da questo quattordicenne costretto a maturare troppo in fretta, in presa diretta e con incredibile leggerezza di sguardo. La vita d’ospedale (le sveglie all’alba, i deprimenti menù prosciutto-purè), l’antidoto del gioco (le bische clandestine coi compagni di stanza, le sgommate in carrozzina, gli scherzi dei clown). La paura, lo sconforto, e persino il dolore si possono superare grazie all’affetto di chi gli sta vicino e con la caparbia riconquista di spazi di normalità. Paolo rientra in classe dopo mesi di lezioni a domicilio, torna sui campi di basket a tifare per la sua squadra, esce coi compagni per una pizza. L’antidoto più potente, però, è la sua incredibile volontà di non lasciarsi sopraffare dalla malattia e non rinunciare mai ai propri sogni: vuole diventare un grande chef e lavorare sulle navi da crociera. Insieme alla capacità di andare incontro ai giorni con il sorriso sulle labbra.
Parte del ricavato dei diritti d’autore sarà devoluto all’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Il libro è diviso in quattro capitoli. Nel primo capitolo sono illustrati il fenomeno della vaghezza e i suoi rompicapo e sono formulate quattro domande centrali per capire la natura e la logica della vaghezza. Le risposte che le teorie della vaghezza danno a queste quattro domande consentono di esprimere un giudizio sulla loro adeguatezza. Nel capitoli successivi vengono esaminate in maniera essenziale le teorie della vaghezza più importanti in base a una griglia concettuale che consente di suddividerle in tre grandi famiglie. La griglia elaborata è un utile strumento per individuare le comunanze e le differenze tra le teorie in modo da avere una visione sinottica del dibattito sulla vaghezza
Dalla speculazione sui titoli 'tossici' alla crisi dei mutui immobiliari, dalle scorribande dei maghi della finanza al crollo delle banche d'affari, dalle certezze ideologiche della politica liberista alla gigantesca operazione di salvataggio del sistema. Negli Stati Uniti d'America si è originata la più grande recessione economica dell'ultimo mezzo secolo, che oggi il nuovo presidente cerca di combattere con una svolta radicale nella politica economica. In questo libro l'inviato del "Corriere della Sera" a New York racconta la catena di pregiudizi, superficialità, speculazioni, manipolazioni del mercato che hanno portato all'attuale disastro, e le misure che Obama e i governi europei stanno assumendo per farvi fronte. Una vicenda drammatica - a tratti surreale - ricca di personaggi, colpi di scena, insegnamenti per il futuro.