
Partendo dall'idea che sia poco naturale e spontaneo il vivere come uomini e come donne, ma che anche in questa dimensione siamo in larga parte costruiti dalle culture e dalle società, questo volume vuole partecipare al dibattito ormai aperto in pedagogia su se e come educare un essere umano a vivere anche in termini di genere. In particolare, il libro riserva un'attenzione e un approfondimento specifici nei riguardi degli uomini, coinvolti come attori o come destinatari - bambini e adulti - della formazione/educazione/cura. È uno spazio per alcune voci maschili a partire dalle proprie esperienze: un padre, un maestro di scuola, un educatore, un volontario ospedaliero, un formatore in ambito sportivo, uomini impegnati contro la violenza maschile sulle donne. L'ipotesi è che la presenza maschile nell'educazione e nella cura, sempre più numericamente minoritaria, possa essere, forse anche per questo, originale e portatrice di trasformazione.
"Trasformare l'eredità del trauma" è stato ispirato dalle idee di due dei pionieri più influenti in campo psicotraumatologico: Judith Herman e Bessel van der Kolk. Oltre a loro, un decisivo contributo è arrivato dai survivor, persone che hanno vissuto esperienze traumatiche di vario tipo e in varie epoche della loro vita. In questo contesto scientifico e clinico, è diventato storicamente sempre più importante informare ed educare le persone sui loro sintomi e reazioni. Secondo Janina Fisher, dovremmo cercare di spiegare, in modo comprensibile per ogni survivor, anche altri concetti complessi, proprio perché la ricerca ha dimostrato che la memoria di lavoro e la capacità di espressione verbale vengono compromesse dalle reazioni post-traumatiche. Al fine di semplificare queste informazioni e renderle accessibili ai pazienti in psicoterapia, Janina Fisher ha scoperto, attraverso l'esperienza clinica e lo studio della letteratura di ricerca, l'importanza di lavorare con strumenti immediati, come, per esempio, semplici diagrammi, in modo che vi siano meno parole da elaborare. Il libro è di fatto un moderno supporto tecnico per i clinici e per i pazienti in ogni percorso terapeutico "trauma informed".
L'opera raccoglie le relazioni fatte nel quarto Seminario sul progetto di ricerca Giovani, affetti, identità, tenutosi sabato 10 giugno 2023 presso 'Università Pontificia Salesiana, che aveva come focus problematico le Trasformazioni sociali e l'educazione affettiva.
Diviso in quattro parti, la prima offre lo sguardo psico-filosofico di Romano Màdera sul mondo caotico di oggi. Un'estesa e approfondita analisi che in conclusione ricorda la necessità di far emergere l'antica e sempre nuova domanda di senso e di spiritualità necessaria ad unificare il nostro essere. La seconda parte, tenuta da Ariele Niccoli, si colloca nell'ambito della corrente filosofica Virtue Ethics e si concentra sulle relazioni tra sfera affettiva e dimensione educativa utilizzando "the skill model of virtue".
La terza riflessione di Fabio Veglia presenta la psicodinamica come modo per cercare di di capire la vita nel suo procedere e introduce all'approccio narrativo per l'educazione sessuale. Infine, la quarta parte ci consegna due importanti riflessioni: la prima di Lodovica Maria Zanet sul tema della santità giovanile come testimonianza di robustezza morale; la seconda di Linda Pocher, sulla maternità della Vergine Maria e di mamma Margherita, due donne capaci di amare ed educare.
In questo volume Bion approfondisce e sviluppa i temi cruciali già affrontati in "Apprendere dall'esperienza" e in "Gli elementi della psicoanalisi". Bion propone di applicare in psicoanalisi quella teoria delle trasformazioni già utilizzata da molto tempo in geometria, in geografia e in altre discipline. Lo scopo di Bion è quello di tradurre e formalizzare l'esperienza analitica nei termini della teoria delle trasformazioni. Da questo punto di vista, tutto ciò che diventa conoscibile in analisi appare il risultato di tre tipi fondamentali di trasformazioni.
Il trasformismo, spiega l'autore di questo saggio, docente di Storia contemporanea all'Università di Roma La Sapienza, non è un vizio nazionale. E' un sistema di governo che serve a emarginare le ali estreme, ma blocca ogni possibilità di alternanza. E' il sistema su cui si è fondata la politica italiana per oltre un secolo. Ma, resta da chiedersi, lo abbiamo superato davvero?
"Sono cresciuta con la regola del niente. Niente giocattoli. Niente bambole. Niente regali. Niente ricorrenze. Niente di niente." È così che può iniziare una vita, in fuga da una stanza senza quadri alle pareti, da una casa senza dolcezza, senza amore, senza infanzia. E allora la voglia di libertà diventa più forte di tutto, più forte del ricatto e di qualsiasi convenzione. Così cominciano le bravate di chi è costretto a rompere le regole con l'esagerazione, gli anni del terzetto Loredana, Mimì e Renato in perenne scorribanda per Roma, in fuga dagli alberghi, calandosi dalla finestra con le lenzuola annodate perché i soldi per pagare il conto non c'erano. Finché arriveranno, inaspettati, i primi successi, "Sei bellissima" e "Non sono una signora", gli incontri straordinari, l'America di Andy Warhol e ritorno. Il grande amore per un bel tennista svedese e il disastro di un altro sogno infranto. Sempre in guerra, sempre in cerca di altri voli. Ma quale musica leggera! Il palco più difficile è quello di Sanremo, nel 1997, quando Loredana salirà per cantare "Luna", per urlare all'Italia la rabbia e il dolore per la morte di Mimì, la sorella maggiore che aveva cercato di proteggerla dall'inferno dell'infanzia e che nessuno era stato in grado di proteggere dalla vita. Sono gli anni del buio, della solitudine che fa più paura, del dolore che spezza il fiato.
Un libro per chiunque si interessi allo psichico e piu specificatamente alla sofferenza psichica. Il tema e trattato in modo da aprire nuove vie, sia alla teoria psicoanalitica che alla teoria della tecnica. Un libro che mantiene aperto il dibattito sull'ipotesi della trasmissione della vita psichica tra le generazioni. Appoggiandosi sulle molteplici dimensioni dell'interesse mostrato da Freud sulla questione, propone alcune delle ricerche conttemporanee piu innovative in un campo controverso. R. Kaes delinea innanzitutto la concezione freudiana di un soggetto che e simultaneamente erede, servitore e beneficiario della vita psichica di coloro che l'hanno preceduto. H. Faimberg riprende e sviluppa i suoi lavori sul telescopage delle generazioni e sulla genealogia di certe identificazioni. M. Enriquez descrive le confusioni fondamentali che sono in causa nella trasmissione del delirio al bambino. J.J. Baranes evidenzia le trasformazioni prodotte nella teoria e nella pratica psicoanalitiche dal passaggio da una topica realitaria, alle origini della psicoanalisi.

