
Il grande pregio dell’opera di p. Schiavone, scrive mons. Scanavino, è di "presentare la Misericordia di Dio come la nota caratteristica del vero volto di Dio e dell’essenza stessa di Dio, quando si rivela all’umanità". L’invito a glorificare la Divina Misericordia è un invito a viverla profondamente e concretamente nelle nostre vite, seguendo la testimonianza e l’esempio di Suor Faustina Kowalska.
'La felicità di Dio siamo noi. Tra gli esseri umani, i cristiani sono quelli che lo sanno'. Per molti, la religione è una cosa distante, teorica. La vita è un'altra cosa. La religione è vapore e chiacchiere. E soprattutto noia. E poi, a che serve credere in Dio? E invece, il cristianesimo è la via più semplice per la verità e quindi per la felicità: questo piccolo libro cerca di dimostrarlo. Lo fa con infinita umiltà e semplicità. Attraverso piccole storie e semplici riflessioni vengono trattati temi come Dio, la Chiesa, la missione, la preghiera: un aiuto a recuperare il senso vero della nostra fede e tornare a proclamarla con gioia.
Quando muore uno dei genitori, la sofferenza per il distacco è molto grande e la nostra società non offre l'aiuto di cui si necessita. I pensieri di questo libretto, nella forma di linee guida molto semplici e brevi, sono un valido supporto per sostenere, consolare e superare con maturità questi inevitabili momenti della nostra vita.
I sentimenti di invidia e gelosia possono danneggiare le nostre relazioni, recando sofferenza a noi e a coloro che amiamo, senza contare quanto accade alla nostra crescita e benessere personale. Questi pensieri aiutano con saggezza a riscoprire come superare tali sentimenti e acquisire fiducia in se stessi e negli altri attraverso una crescita armoniosa per divenire artefici della propria vita.
Una Via Crucis che si colloca sulla scia della tradizionale spiritualità cristiana. Le quattordici stazioni, precedute da un'introduzione e che si completano con una conclusione che si apre sulla Risurrezione, sono caratterizzate: - dal racconto della passione di Gesù secondo i Vangeli; - dalla forma litanica, che favorisce la partecipazione attiva e il coinvolgimento; - dal commento in forma di preghiera da parte del celebrante; - dalla sottolineatura del momento celebrato: l'ingiusta e profonda sofferenza vissuta dal Figlio di Dio, l'apertura nei confronti di chi oggi condivide queste sofferenze, l'invito a rendersi solidali e aprirsi all'amore.
"Santi" è il nome "originario" dei cristiani: così si chiamavano tra loro. La santità è l'unica categoria che può spiegare l'opzione per Cristo, lungo i duemila anni di storia del cristianesimo e che può dare senso al futuro. Non a caso san Giovanni Paolo II, chiudendo il Grande Giubileo del Duemila ed indicando il nuovo cammino, disse che la santità è il primo impegno, la "misura alta" della vita cristiana, che può rendere entusiasmante e bello il Vangelo anche oggi. L'uomo aspira alla gioia e vive di entusiasmo. Per questo Papa Francesco ci ha offerto un percorso, ci ha indicato un cammino, che in questo libro si cerca di percorrere: "Gaudete et Exsultate".
“Qualcuno ha detto che un autore riscrive sempre lo stesso libro. Quarant’anni dopo, riscrivo qui, avendo vissuto e insegnato per lungo tempo a Gerusalemme e molto migliorato il mio ebraico, un’introduzione esegetico-spirituale a Geremia … Ora è radicalmente cambiato il mio punto di vista: non sono più nei panni del Geremia giovane, al suo primo tentativo, ma in quelli di un Geremia ormai vecchio e provato, che, di tutti i suoi sogni e progetti, ha conservato come bottino soltanto la sua vita” (dalla “Premessa”). Con una nuova traduzione del testo originale ebraico, proponiamo al lettore questo inedito commento che, tracciate le coordinate storico-letterarie, integra numerose corrispondenze al più vasto messaggio biblico rivelando la ricchezza del più voluminoso tra i libri della Bibbia ebraica.
Alberto Mello (Biella 1951), monaco di Bose e biblista, ha vissuto a lungo a Gerusalemme. Unisce alla conoscenza delle Scritture la passione per la sapienza di Israele. Presso le nostre edizioni ha curato alcuni classici della tradizione ebraica e ha redatto vari commenti biblici.
Nell'incontro fra due anime, Teresa ed Ester, nasce una relazione speciale fra maestra e discepola, che pian piano conduce a un itinerario affascinante sempre più coinvolgente: la riscoperta di una presenza che abita la propria vita, quella di Dio. Essenziale diventa l'attrattiva dinanzi al mistero del cuore umano, che la monaca suscita nella ragazza ancora ai primi passi, prima di dischiuderla al così detto "mistero degli accordi-. Attorno a questi accordi, svelati capitolo dopo capitolo, l'autore costruisce una "catechesi essenziale- per la vita cristiana, secondo una duplice scansione: "gli accordi che fondano la vita cristiana-, percorribili da quei cristiani di buona volontà, come ad esempio la nostra Ester, in cui sboccia una profonda sete di conversione, perché si giunga a una crescita nella fede che prepari alla scelta di vita matura; "gli accordi che elevano alla fede matura-, più elevati e non sempre raggiungibili da tutti. Sottesa a tutti gli accordi, è sempre la ricerca dell'Amato, essenziale per chiunque si approcci a questo percorso col cuore disponibile a rimettersi nelle mani di Dio Amore!
Tra un medico e un presbitero che si incontrano, ogni mattina, nei corridoi di uno dei più importanti ospedali d'Italia - l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano - nasce un dialogo autentico, appassionato, lucido sul tema della spiritualità nella cura. Di che cosa ha bisogno l'ammalato che soffre e che intravede l'avvicinarsi dell'ultima soglia? Esiste la possibilità di un'alleanza tra medicina e spiritualità, in una realtà sanitaria sempre più tecnologica e standardizzata su grandi numeri ed efficienza delle prestazioni? Con un'analisi rigorosa dei sistemi ma anche dei bisogni profondi espressi dai pazienti e dalle famiglie, gli autori sottolineano che è possibile inaugurare nuovi percorsi di formazione, nuovi modelli di collaborazione e nuove routine nelle équipe sanitarie, in cui l'ascolto e la presa in carico della dimensione spirituale del paziente diventano un elemento capace di sostenere nei momenti più difficili e di offrire prospettive alla domanda di senso che accompagna ogni essere umano. «Un tema certamente attuale e sempre più coinvolgente e che interpella e positivamente stimola quanti si riconoscono nella fede cristiana a porre quelle domande vere che abitano il cuore di ciascuno». Dalla Prefazione di Papa Francesco.
Pensieri scelti d'autore che interpretano quel sentimento naturale, unico, inesauribile per la persona più cara al mondo: la mamma.
Un libretto che rivela ciò che ti fa essere veramente speciale, ben oltre l'apparire e l'avere. Una persona veramente speciale è qualcuno con cui condividere i tuoi crucci o che ti aiuta a gestire il dolore, che partecipa ai tuoi successi e che moltiplica la felicità dei traguardi raggiunti. Ma alla fine scopri che ti fanno sentire veramente speciale gli occhi di chi ti vuole bene.
L'ascesi cristiana descritta attraverso gli apoftegmi dei Padri del deserto ha un'eco tale che non cessa di raggiungerci ancora oggi. Così, la Parola di Dio, attraverso la voce di questi santi anacoreti, ci illumina e ci colpisce inaspettatamente con una verità profonda e stringente. Detti e sentenze che sono scaturite dall'esperienza spirituale e umana della pratica ascetica dei santi padri del deserto, per confortare un'umanità sofferente.

