
Il diavolo sul pinnacolo è una lunga meditazione sulle tentazioni di Gesù nel deserto e sul tema della presenza del male nel mondo. Padre David passa in rassegna, una per una, le tentazioni di Matteo per condurre a una riflessione attualissima sulla scelta radicale del cristiano che non può negare l'evidenza del male né può accettarne la presenza senza prendere posizione. Uno dei testi più appassionati del Turoldo saggista cristiano. In occasione del centenario della nascita, "Biblioteca Turoldo" ripropone in una nuova edizione i testi di padre Turoldo insieme a pagine rare, da tempo fuori commercio, offrendo così un percorso tra le sue varie sfaccettature: credente, autore, poeta e predicatore.
«A volte ho strane visioni. Hanno a che fare per lo più con il papa, la Santa Sede e tutto ciò che le ruota attorno. Deformazione professionale, credo. È una sorta di variopinto presepe vivente nel quale, in certi casi, mi sembra di notare presenze singolari, e confesso che fatico a distinguere tra realtà e fantasia. Comunque sia, ogni riferimento a persone esistenti, o a fatti realmente accaduti, non è per niente casuale.»
Questo è il Diario della “Segretaria” della Devozione a Gesù Re di Tutte le Nazioni. La Devozione deriva dalla Sacra Scrittura e dalle rivelazioni ricevute da due donne americane dal 1988 al 1992.
La Devozione è in armonia con la Scrittura, la Tradizione e il Magistero della Chiesa. Le è stato concesso il Nihil Obstat che è una dichiarazione, da parte della Chiesa, secondo cui la Devozione è priva di qualsiasi errore dottrinale o morale.
“Riconosco la necessità di incoraggiare una maggior devozione a Nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, Vero Re di Tutte le Nazioni. Ai promotori della Devozione a Gesù Re di Tutte le Nazioni auguro il miglior successo nei loro sforzi atti a diffondere il messaggio di Cristo a tutti coloro che lo invocano con questo titolo”
(Vescovo Enrique Hernandez Rivera, D.D.).
La nuova edizione con la vita, il miracolo di guarigione, la preghiera di intercessione. Il 24 ottobre 2021 verrà proclamata beata Sandra Sabattini. Per l'occasione esce questa terza edizione de Il Diario di Sandra, il libro con la raccolta dei suoi scritti, voluto da don Oreste Benzi, che ha permesso di scoprire lo straordinario cammino spirituale di questa giovane riminese morta a soli 22 anni, travolta da un'auto. Il Diario racconta un cammino semplice di crescita interiore particolarmente adatto ai giovani. Questa nuova edizione contiene: La storia di Sandra. La testimonianza di Stefano Vitali, protagonista del miracolo di guarigione riconosciuto dalla Chiesa. La preghiera approvata dalla Chiesa per chiedere l'intercessione della Beata Sandra Sabattini.
Il diario della Beata Clelia Merloni (1861-1930), Fondatrice delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, dal 1914 al 1928. Il suo percorso umano e cristiano fu segnato da grandi ostacoli, sofferenze, ostilità, incomprensioni, diffidenze. Ma se la guardiamo con gli occhi della fede, la sua vita appare come l'immagine perfetta del discepolo di Cristo.
Gli Scritti di Santa Veronica Giuliani e in particolare il suo diario spesso non sono facili da assimilare. Per questo viene riproposta la terza edizione di queste pagine scelte e commentate da Maria Teresa Carloni. Ristampa l'opera non p ur considerarsi come una antologia sul diario di santa veronica giuliani, poichi si sono individuati nei dieci volumi che compongono il diario i brani che maggiormente offrono una visione unitaria e organica, collegati da un nesso logico, evitando ripetizioni. E' facil e, infatti, in quest'opera, i ncorrere in ripetizioni, poichh la santa ha scritto il diario di seguito senza rileggere e consegnando gli scritti direttamente al suo confessore. Tutto questo si e`cercato di evitare al fine di rendere il diario accessibile a tutti coloro che vogliono intraprendere il cammino verso la perfezione. Il valore di veronica emerge in queste pagine in modo straordinario, il diario e`intriso dell'amore della santa per cris to redentore e in certi punti si raggiungono livelli di dolcezza, di delicatezza, di affetto che toccano il cuore lasciando un senso di profonda commozione.
"La nostra santa, nella sua natura di donna dotata di fantasia, di intuito, di sensibilità, di vigore volitivo e operativo, di capacità e di forza comunicativa, di disponibilità alla donazione di sé ... è una donna prodigiosa, che in quella seconda metà del Trecento mostra in sé di che cosa sia resa capace una creatura umana, e - insisto - una donna, figlia di umili tintori, quando sa ascoltare la voce dell'unico pastore e maestro, al quale, da "vergine saggia", ha generosamente consacrato la sua vita. "Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia"; anzi, io aggiungo: in tutta la Chiesa, in tutto il mondo. Di questo "fuoco" ha bisogno l'umanità anche oggi, ed anzi forse più oggi che ieri. La parola e l'esempio di Caterina suscitino in tante anime generose il desiderio di essere fiamme che ardono e che, come lei, si consumano per donare ai fratelli la luce della fede ed il calore della carità." (Giovanni Paolo II) "Passeggiare al tramonto, accarezzato dalla tiepida brezza estiva, nei luoghi Cateriniani, ascoltando i suoi passi, il suo pregare silenzioso, il suo anelito di Dio, mi ha suggerito un accostarmi alla Santa senese in maniera più profonda quasi a stringere conoscenza con lei, con la sua fede. Il venticello di quella sera di circa tre anni fa, oserei dire zefiro divino, ha portato la mia interiorità a veleggiare verso il Dialogo della Divina Provvidenza spingendomi al largo, apparentemente in balìa dei tempestosi flutti, difficoltà interpretative, in realtà placide onde che mi hanno cullato ponendomi, onorato di tanto grazia, come muto uditore, spettatore del sublime Dialogo tra Caterina ed il suo sposo. Due anni e mezzo di navigazione, solcando il mare del capolavoro di Santa Caterina da Siena, tra tempeste, nubifragi, splendide albe, meravigliosi tramonti, hanno cesellato, quotidianamente, questo mio omaggio alla Patrona d'Italia e d'Europa e alla sua straordinaria opera." (Gabriele Prigioni)
«Questo libro è nato così. Scompaginato come il suo padrone, ma infinitamente terapeutico. Non so se in questo modo mi sono spiegato. Da trentacinque anni a questa parte, mi diverto a sintetizzare tutte le mie "chiacchierate" con i ragazzi e gli educatori nel modo strano che voi leggerete. Li ho chiamati "Cantici", perché, quando parlo con i miei (ragazzi e educatori), non faccio conferenze, lezioni, formazione. Mi esprimo con parole-simbolo, emozioni, urla, decaloghi, canti. E magicamente, inaspettatamente, si crea ogni volta un'atmosfera indescrivibile e tutto quello che dico non si può esaurire nel verbo "parlare". Le parole non sono niente rispetto a ciò che accade dentro ciascuno di loro. È per questo che, quando ho deciso di lasciare qualcosa di scritto, l'unico modo è stato tradurre in "Cantico" quello che abbiamo vissuto insieme. Voglio che accada qualcosa di simile anche a voi che leggerete. Non dovete capire, dovete emozionarvi.» Impegnato, appassionato, sempre schierato in difesa degli ultimi e spesso controcorrente, don Mazzi spiega così il senso di questo libro. Il pensiero forte, cristiano, di un sacerdote, che in questo ruolo si è lanciato in mille dibattiti, manifestando dissenso o sintonia, ma ricordando ogni volta lo spazio e il rispetto da riservare alle idee altrui. Un invito a voltare le spalle all'aggressività dei nostri tempi, allo spettacolo della prepotenza e allo schema della prevaricazione e ad abbracciare il «dialogo del sorriso», il confronto aperto, lo scambio nel quale è meraviglioso ascoltare e dal quale si può anche imparare. Perché, ci ripete con forza, urlare le proprie certezze è una sconfitta della capacità umana di comunicare.
«Il tempo passa e noi invecchiamo: solamente il desiderio rimane giovane per sempre». In questa massima di Gandhi c’è il viaggio di saggezza che il lettore è invitato a intraprendere in questo libro. Solo chi sa scrutare la propria interiorità trova la via, la verità e il segreto di una vita pienamente realizzata – pur attraversando dolori, fatiche e difficoltà.
Gandhi non fu solo l’eroe dell’indipendenza dell’India e della filosofia della non-violenza fra i popoli, fu anche una guida spirituale capace di orientare generazioni di uomini e donne in cerca di un posto nel mondo, di una strada significativa per la propria esistenza.
Nell’intimo di ogni essere umano abita quella Verità, quella Presenza, che chiede solo di essere cercata per indicare il sentiero giusto a ciascuno. Ecco spiegata l’insistenza sul mistero del rapporto fra vita e destino. Di qui la purezza e la linearità di pensiero che emerge da queste pagine – molte inedite per l’Italia e attinte ai 98 volumi dell’opera omnia raccolti dalla Gandhi Serve Foundation – nelle quali vibra quell’onestà morale e quel coraggio che solo la fede più profonda nel Divino riesce a generare.
Sono schegge fulminanti di un gigante dell’umanità che non ha mai smesso di farsi domande e di cercare la costruzione del bene. Parole che ancora oggi hanno molto da dire a chi si sente stanco, disorientato, affamato di senso.
Il nuovo testo di meditazione di Mons. Luigi Mistò, Il desiderio è sempre di te, è teso ad aiutare ciascuno, illuminato dalla parola viva di Dio e dal magistero materno della Chiesa, a contemplare e abbracciare il proprio orizzonte nuovo e decisivo. Si tratta di tre "medaglioni" che vanno, ancora una volta, al cuore dell'esperienza di fede per infondere luce smagliante e sicura per il nostro cammino e informare in modo vitale tutte le esperienze e gli incontri.
Il primo sentimento di una persona è percepirsi creatura e non pensarsi il Creatore. La piccolezza di fronte alla grandezza di Dio, però, non significa l'annichilimento dell'umano: è la nostra verità più autentica. Anzi, la scelta di Dio di farsi carne in Gesù svela la dignità "divina" di ogni persona. Ciascuno di noi dunque vive una duplice dimensione: la coscienza della piccolezza ma anche lo stupore di sapersi scelto e amato dal Padre. Da questa tensione scaturisce il desiderio, che - secondo Jorge Mario Bergoglio, discepolo di Ignazio di Loyola - è elemento essenziale dell'animo umano: "Il desiderio racchiude la chiave segreta di ogni esistenza. In esso risiede il tesoro del cuore", scrive il futuro papa in queste pregnanti meditazioni degli anni Ottanta, quando era gesuita in Argentina. Un testo da leggere e meditare per vivere gli Esercizi spirituali insieme al pontefice che sta rivoluzionando la Chiesa.