
Durante la terribile notte della Passione, si consuma un'altra agonia, quella del traditore. Giuda subisce il processo da parte dei suoi "amici" zeloti che lo accusano e lo abbandonano nelle tenebre dei suoi dubbi. Disprezzato dai suoi confratelli perché non ebreo, torturato dall'ansia di comprendere il suo ruolo nel progetto della salvezza, Giuda cerca disperatamente di riscattarsi tentando di corrompere il Sinedrio pur di strappare Gesù al suo destino di morte. Un romanzo d'azione affascinante nel quale emergono tutte le passioni, i sentimenti e i pensieri dell'uomo moderno di fronte all'enigma "Gesù". D. S. Lliteras è un giovane scrittore statunitense particolarmente versato nell'interpretazione narrativa della storia sacra. Oltre a Judas the Gentile, che qui proponiamo nella traduzione italiana, è infatti autore dei romanzi The Thieves of Golgotha, In the Hearth of Things, Into the Ashes, Half-Hidden by Twilight, In a Warrior's Romance. Ha curato anche un libro fotografico sulla guerra nel Vietnam. Laureatosi alla Florida State University, vive con la moglie, Kathleen, in Virginia
Circa tremila anni fa, un giovane pastore ebreo uccise, con incredibile destrezza, un mostruoso gigante filisteo, chiamato Golia, che terrorizzava l'esercito di Saul, il primo re d'Israele. Quel ragazzo, Davide, divenne di colpo un eroe. Da allora, il suo destino personale mutò le sorti di un intero popolo. Quando ascese finalmente al trono, manifestò straordinarie capacità politiche: riunì le dodici tribù d'Israele in una sola nazione, conquistò Gerusalemme e la donò come capitale alla sua gente. Un bellissimo romanzo per tutti che ripropone al grande pubblico tutta l'attualità e il fascino delle vicende bibliche. Gerald Messadié, storico, studioso di scienze religiose, biblista e romanziere, ha pubblicato in Francia una trentina di opere che hanno riscosso un vasto consenso di critica e di pubblico. In Italia la sua fama è legata alla pubblicazione di romanzi di ispirazione biblica
La Lettera agli Ebrei è ormai comunemente ritenuta un'omelia della chiesa primitiva verosimilmente proclamata in una celebrazione liturgica. Gli ascoltatori iniziali sono da identificare con una comunità già cristiana da una o due generazioni, che, negli anni immediatamente precedenti lo scoppio della guerra giudaica (66-70 d.C.), sperimentava l'acuta problematicità del rapporto con il giudaismo e, in particolare, con le sue istituzioni sacerdotali e cultuali. Secondo l'intento della collana, il presente volume è una valida proposta di lettura, interpretazione e attualizzazione di questa ricca pagina biblica: 1. Lettura: il testo neotestamentario è disposto in modo strutturato e con utili rimandi tra i versetti corrispondenti, sono così evidenziati gli indizi letterari più significativi e i loro concetti fondamentali; 2. Interpretazione: l'intento è quello di evidenziare un percorso interpretativo con linguaggio semplice e divulgativo, senza soffermarsi sulle molteplici ipotesi esegetiche dei vari studiosi; 3. Attualizzazione: vengono proposti spunti che possono essere ripresi in una meditazione personale o in un percorso di catechesi e di ascolto della Parola di Dio.
Destinatari
La collana è rivolta in primo luogo ai gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio; quindi a movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità. Frutto di un percorso sperimentato di 'scuola della Parola', il libro offre 'cibo solido' a tutti quei cristiani adulti, che non si accontentano più del 'latte' della catechesi ricevuta nell'infanzia o nell'adolescenza.
Autore
Franco Manzi ha studiato alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale (Milano) e ha conseguito poi la licenza e il dottorato in scienze bibliche (1991-1997) e il dottorato in teologia (1997-1999) nelle Pontificie Università Romane, e il titolo di élève titulaire de l'École Biblique di Gerusalemme (1992-1994). Il suo interesse per l'Epistola agli Ebrei è all'origine di numerosi contributi, tra cui va ricordata la monografia su Melchisedek e l'angelologia nell'Epistola agli Ebrei e a Qumran (Pontificio Istituto Biblico, Roma 1997). Docente di Nuovo Testamento e di lingua ebraica nel Seminario arcivescovile milanese e di Antico Testamento nella Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, collabora con varie riviste di esegesi biblica, teologia, liturgia e pastorale.
Dabar-Logos-Parola' è una collana che intende offrire strumenti utili per la Lectio divina popolare, cioè sussidi che facilitino e accompagnino l'incontro con la Sacra Scrittura nel contesto della nuova evangelizzazione. Saranno presentati tutti i libri della Bibbia, privilegiando, per la lectio, i brani più significativi e più in uso nella liturgia, con un linguaggio semplice e accessibile anche ai non esperti. Questo volume presenta l'intero libro del Cantico dei cantici. L'autore ha strutturato l'analisi del testo in tre momenti fondamentali: 1. Osservare: in questa fase si legge e rilegge il testo biblico facendo emergere gli elementi importanti e sottolineando verbi, personaggi, parole ripetute, simboli, luoghi e tempi; 2. Interpretare: si esamina il senso di ogni versetto evidenziando il punto chiave (lettura del testo), si ricerca come i temi presenti siano richiamati in altri testi dell'Antico Testamento (lettura intertestuale) e ci si sofferma sul senso definitivo che il Nuovo Testamento dà loro (lettura cristiana); 3. Attualizzare: dal confronto fra testo e vita si fa emergere una risposta personale e interiore alla Parola di Dio oggi. Il testo è una lettura attenta e approfondita che ci avvicina al senso globale di questo particolare libro dell'Antico Testamento: una raccolta di canti d'amore in cui l'esperienza più o meno grande dell'amore di Dio costituisce la misura della nostra risposta.
Destinatari
La collana è rivolta in primo luogo ai gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio; quindi a movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità. Naturalmente ogni volume è di grande utilità anche per la meditazione e la preghiera individuale.
Autore
Tiziano Lorenzin, francescano conventuale, è docente di esegesi dell'AT. Dopo il dottorato in teologia, conseguito presso la Pontificia Facoltà teologica S. Bonaventura e la licenza in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto biblico di Roma, ha proseguito lo studio della lingua ebraica a Gerusalemme e presso l'Università degli studi di Venezia, dove si è laureato in lingua e letteratura ebraica con una tesi di filologia semitica. Ha fatto parte del gruppo interconfessionale dei traduttori della Bibbia in lingua corrente, collaborando alla traduzione dei Salmi. Ha partecipato alla revisione del Salterio della Bibbia CEI. Collabora a riviste specializzate fra cui 'Rivista Biblica', 'Parole di vita', 'Studia Patavina', 'Temi di Predicazione'. Ha pubblicato I Salmi. Nuova versione, introduzione e commento (Paoline 2000).
Una Lectio divina popolare che analizza i primi 39 capitoli del Libro di Isaia, un testo seducente e grandioso che da una parte apre al mondo misterioso e affascinante di un Dio che trascende l'uomo e si compromette con lui e la sua storia. Dall'altra illumina i recessi più oscuri e reconditi dell'animo umano laddove la persona è sola con tutto il peso, la gioia e la speranza della propria esistenza conosciuta dal profondo. L'autore ha strutturato l'analisi del testo in tre momenti fondamentali: 1. Leggere: in questa fase si sofferma sull'aspetto letterario e testuale del brano perché appaia chiaro ciò che il testo biblico dice; 2. Interpretare: questo passaggio è dedicato alla comprensione del testo secondo un criterio di lettura di brani paralleli in cui si privilegia di più l'aspetto teologico piuttosto che quello strettamente esegetico; 3. Applicare: vengono proposte riflessioni che si riallacciano al Nuovo Testamento, ma sarà soprattutto il lettore, con la sua ricchezza personale, a completare e vivere questo momento.
Destinatari
La collana è rivolta in primo luogo ai gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio; quindi a movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità. Naturalmente ogni volume è di grande utilità anche per la meditazione e la preghiera individuale.
Autore
Renato De Zan, sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, è laureato in liturgia e ha ottenuto la licenza in Sacra Scrittura. Insegna ermeneutica liturgica ed esegesi biblica presso il Pontificio Istituto liturgico di S. Anselmo (Roma), presso l'Istituto di liturgia pastorale di S. Giustina (Padova) e presso il Seminario della sua diocesi. Ha pubblicato: Da Adamo a Gesù. Primo incontro con il Vecchio Testamento con G.M. Moranti (Lucerna 1989); In novità di vita. Dalla parola scritta alla parola vissuta (Pordenone 1994); ha curato, inoltre, Dove rinasce la Parola. Bibbia e Liturgia III (Padova 1993). Ha collaborato al Dizionario di Omiletica della LDC-Velar (1998) e al Dizionario di Liturgia della San Paolo (2001).
LA CRISTOLOGIA NASCE CON I PADRI DELLA CHIESA E LE DIVERSE SCUOLE TRADIZIONALI NE FANNO UN ELEMENTO INDISPENSABILE PER LA FORMAZIONE DELLA PROPRIA VISIONE DOTTRINALE. CONTENTUTI IN QUESTO NUMERO DEL DIZIONARIO: IL NOSTRO SIGNORE GESU`IL CRISTO" (S.A. PANIMOLLE) GE SU`CRISTO NEI PRIMI SCRITTI DEI PADRI (S.A.PANIMOLLE) AGESU`IL CRISTO NELLO GNOSTICISMO (G. SFAMENI GASPARRO) IRENEO: ELEMENTI DI CRISTOL OGIA (E.PERETTO) LA CRI STOLOGIA DEGLI APOLOGISTI (G. VISONA) LA CRISTOLOGIA DI TERTULLIANO (E. DAL COVOLO) LA CRISTOLOGIA DI ORIG ENE TRA REGOLA DI FEDE E RIFLESSIONE TEOLOGICA (R. SCOGNAMIG"
La questione dell'origine della fede nella Risurrezione di Gesu, tratto costante della tradizione esegetica della seconda meta del Novecento, viene affrontata da Muller nell'ottica di continuita tra la predicazione di Cristo e il piu antico credo pasquale. L'ipotesi di questa ricerca i ntende sottolineare la dimensione di continuita tra la predicazione di gesu`e il piu`antico credo pasquale". Il testo si articola attorno ai due temi essenziali: il significato fondamentale dell'agire di gesu`, in cui si fa esperienza della sovrabbondanza salvifica della signoria di dio; l'attesa della risurrezione del martire mediata dalla visione della risurrezione escatologica di gesy. L'autore si colloc a percir nella scia della questione dell'"origine" della fe de nella risurrezione di gesu, che rappresenta un tratto costante della tradizione esegetica della seconda meta del nove"
La ricostruzione della vita di Maria attraverso i dati dei diversi Vangeli apocrifi: approfondimenti storici e storiografici e un impianto critico aggiornato ed eccellente.
QUESTO COMMENTO ACCOMPAGNA LA LETTERA AGLI EBREI" DEL NUOVO TESTAMENTO CERCANDO DI FAVORIRE L ACCOSTAMENTO ALL OPERA DA PARTE DEL LETTORE DI OGGI. "
UN COMMENTO PUNTUALE E APPROFONDITO DELLA LETTERA AI COLOSSESI E LA LETTERA AGLI EFESINI.
Testo nuovo nella sua concezione: crea ponte tra nuovo e antico testamento e anche tra esegesi e vita spirituale e pratica religiosa dei credenti. Il Vangelo di Matteo ci e offerto per avvicinare la Parola rivelata alla vita. Originale ed educativa proposta religiosa e teologica: il vangelo di matteo e`interpretato e presentato come strumento per avvicinare i fedeli al culto e alla vita vissuta, alla professione di fede. E' recuper ato lo spirito degli evangelisti, essi furono pastori e portatori del messaggio di salvezza di gesu`tra gli uomini, essi vollero avvicinare a dio il s