
Il volume fornisce uno strumento che finora mancava in lingua italiana. Fondandosi sulla teoria e la pratica della retorica greca nel Nuovo Testamento, lo studio di George Kennedy mostra come gli scrittori del Nuovo Testamento scrivessero per persuadere l'uditorio della verità del loro messaggio e come a questo scopo si servissero delle convenzioni retoriche ben conosciute e largamente applicate nella società del tempo. In questo saggio la retorica è intesa non come lo stile a cui concorrono figure retoriche e metafore, ma come la proprietà del discorso che consente all'oratore o allo scrittore di conseguire i propri scopi. A supporto di altri metodi d'analisi, la critica retorica ha per oggetto il testo biblico così com'è pervenuto e mira a individuarne le basi dell'efficacia argomentativa e gli intenti dell'autore. Talvolta confermando ma spesso criticando le interpretazioni correnti, il breve e denso saggio di George Kennedy fornisce una presentazione sistematica della retorica in quanto elemento costitutivo del testo del Nuovo Testamento.
Lazzaro, riportato in vita da Gesu, e uno dei personaggi piu fecondi per la catechesi e la liturgia. Questa figura indimenticabile del silenzio" rivela il senso della venuta di Colui che e la risurrezione e la vita. " Venne dunque Gesu e trovo Lazzaro che era gia morto da quatgro giorni nel sepolcro. Marta, come seppe che veniva Gesu, gli ando incontro. E disse a Gesu: 'Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto'" (Gv 11,17.20). La storia di Lazzaro che, da ammalato e morto, viene riportato in vita da Gesu, e davvero sorprendente. In essa Gesu rivela il senso della sua venuta: egli e la risurrezione e la vita. Grazie a Lui il discepolo e invitato a prendere la parola di fronte all'esperienza della morte per vincere le proprie angosce e dare espressione alla speranza. Ma nell'episodio evangelico e l'umanita stessa che si interroga sulla morte e sulla risurrezione. Lazzaro resta uno dei personaggi piu fecondi per la catechesi e la liturgia, come lo e stato per la pittura e la letteratura. "
Indagine filosofica sulla razionalita richiesta dal Vangelo. Con un saggio inedito di Etienne Gilson. Alla religione si attribuisce talora una forte carica di irrazionalita. Ma da un Dio che si e incarnato, l'intelligenza e la volonta dell'uomo non dovrebbero risultare esaltate oltre l'immaginazione? E poi a ben vedere, la dinamica dell'atto di fede in Cristo non esige forse il massimo esercizio della ragione e della liberta? A queste e ad altre domande, in riferimento all'odierno dibattito filosofico e teologico, cerca di rispondere il libro, che costituisce cosi un'indagine sulla razionalita richiesta dal Vangelo.
Agile commento a venti salmi del salterio, frutto della competenza e dell'esperienza pastorale del suo Autore. Presentazione del card. Tarcisio Bertone, Arcivescovo di Genova. Il Salterio e stato l'itinerario di preghiera dei nostri padri; come loro cosi dovremmo pregare anche noi. Il testo qui pubblicato e un aiuto per tutti, in particolare per i sacerdoti, per l'approfondimento e la meditazione di cio che e loro familiare, per la fedelta al breviario ed alla preghiera ecclesiale, anche per una buona catechesi.
Un vero e proprio testo di meditazione, che diviene guida e sostegno per la preghiera personale. L'Autore offre uno strumento di formazione cristiana, che non salta mai, anzi tiene in grande considerazione anche quella umana. Il lettore e condotto a compiere un viaggio spirituale", in quel continuo stimolo alla riflessione personale che e rappresentato dalle domande poste al termine di ogni Lectio. "
Ezechiele: intuizioni illuminanti per la fede contemporanea
Redazione e struttura di una delle opere profetiche pi√π complesse
La presenza di Dio, la perdita di tale presenza e la promessa del suo ritorno
Il commentario di un autore della Queriniana dedicato al libro di un profeta che fornisce intuizioni illuminanti per la fede contemporanea: con Ezechiele condividiamo infatti la sfida di vivere la fede in un'epoca che ha rivelato l'inconsistenza di gran parte di ciò che consideriamo una realtà.
L'antagonismo di Pietro e Paolo
Chi può diventare cristiano: gli ebrei o anche i pagani?
Gli Atti degli apostoli e lo sforzo di appianare le divergenze
Fin dagli anni '30 del I secolo d.C. non esisteva una chiesa unica e unita bensí due missioni distinte e differenti: quella di Pietro, indirizzata agli ebrei, e quella di Paolo ai pagani. Ad affermarsi fu la missione paolinica, massicciamente rappresentata nel Nuovo Testamento.