
Descrizione dell'opera
L'edizione raccoglie i testi dei quattro Vangeli, degli Atti degli apostoli e del libro dei Salmi, consentendo di associare l'esigenza di accedere agilmente ai passi più consultati della Sacra Scrittura alla possibilità di usufruire dei commenti e delle note della Bibbia di Gerusalemme.
Tra le 115 voci raccolte nel IX volume del Grande Lessico dell'Antico Testamento molte sono di grande utilità per la comprensione della lingua, della storia e della religione dell'Israele antico. Alcune voci si distinguono per l'importanza che il termine trattato ha negli scritti della Bibbia ebraica, ad esempio il verbo sub e derivati (inviare, ritornare, convertirsi), samajim (cielo/cieli), sem (nome), sa'ar (porta della città), e altre. Di ogni parola presa in esame si approfondiscono gli usi secondo piani successivi, indicati nei sommari a inizio di ciascuna voce, così da illustrare e scandagliare i diversi significati che la singola parola viene ad acquisire sia in rapporto all'ambiente semitico sia nelle diverse parti del testo biblico. A facilitare la consultazione dell'opera, anche in questo volume parole e frasi in ebraico e in ogni altra lingua semitica sono riportate in traslitterazione e seguite dalla traduzione corrispondente.
Solo chi si esercita nel silenzio
ad accogliere la parola di Dio
e a custodirla
sa anche ascoltare gli altri,
i fratelli e le sorelle
nel grande chiostro del mondo.
Se abbiamo una parola,
questa deve essere solo eco,
voce prestata al Dio che parla.
Il primato della parola di Dio, la sua centralità nella vita della chiesa: come sono vissuti nelle nostre comunità e nella chiesa intera in questo inizio del terzo millennio? Nei due testi che si trovano accostati in questo fascicolo, il priore di Bose analizza il rapporto tra Parola e comunità dei credenti a partire dal rinnovamento voluto dal concilio Vaticano II, mostrando quanto vi è di positivo e individuando i lati ancora carenti, nella certezza che i frutti dello Spirito che si possono discernere nella vita di una comunità cristiana provengono dall’ascolto perseverante della parola di Dio contenuta nelle Scritture.
In questo fascicolo sono pubblicati l’articolo «La parola di Dio oggi», apparso su La Rivista del Clero Italiano 10 (2008), pp. 645-657, e la relazione «La lettura della Bibbia nella Comunità di Bose», tenuta a Roma il 22 novembre 2007 in occasione della LXX Assemblea dell’Unione dei superiori generali.
Nella nuova traduzione CEI, il testo completo dei quattro Vangeli e degli Atti degli Apostoli.
Contenuto
Ci sono giorni in cui la Parola di Dio è come un fuoco interiore che brucia, e altri giorni in cui la Parola non sembra dire nulla. La relazione fra Parola e fuoco è spesso ribadita dai profeti, ma è anche una caratteristica comune a tutta la Bibbia. Queste 22 proposte di lectio divina (9 dell’Antico e 13 del Nuovo Testamento) mostrano la forza di interpellazione, di guarigione e di speranza che si sprigiona «quando la Parola prende fuoco», sotto l’opera dello Spirito Santo. Allora la memoria non paralizza più né delude, ma acquista una potenza nuova che trasforma il presente opaco e lo guarisce, indirizzandolo al futuro. Un approccio originale alla Sacra Scrittura che riesce ad affascinare mentre segnala significati impensati e suggestivi.
Destinatari
Indicato per la lectio divina di gruppi, associazioni, parrocchie, comunità' È di grande utilità anche per la preghiera e la meditazione personale.
Autore
Bruno Secondin, carmelitano, ha studiato a Roma, in Germania e a Gerusalemme, ed è ordinario di teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Svolge la sua attività pastorale a Roma, ha pubblicato una trentina di libri ed è impegnato attivamente nella rielaborazione della spiritualità nei nuovi contesti ecclesiali e culturali. Nel 1996 ha dato inizio agli «incontri di lectio divina» nella chiesa di S. Maria in Traspontina (Roma), di cui è l’organizzatore fino a oggi. Da questa esperienza derivano i volumi della collana Rotem.
Giuditta che taglia la testa di Oloferne nelle tele di Caravaggio o Artemisia Gentileschi, Dalila e Sansone come spunto per Mantegna e Rubens, la Creazione vista da Michelangelo e William Blake, il peccato originale raccontato da Jacopo della Quercia: le storie della Bibbia alimentano l'iconografia artistica fin dalle origini. Per usare le parole di Marc Chagall, "La Bibbia è la fonte cui hanno attinto, come in un alfabeto colorato, gli artisti di tutti i tempi". Per raccontare le storie dell'Antico e del Nuovo Testamento, il volume riprende le opere pittoriche che raffigurano vicende e personaggi biblici, scorrendo in ordine i libri che costituiscono la Bibbia: il Pentateuco, i Libri storici, didattici e profetici, i Vangeli, gli Atti degli Apostoli e l'Apocalisse. Nell'appendice, per facilitare la consultazione e aiutare la ricerca, presenti gli indici alfabetici degli episodi e degli artisti che illustrano, con le loro opere, il libro più letto e più famoso dei mondo.
LA PRIMA BIBBIA
Tutta la Bibbia, la Bibbia per tutti La Bibbia… per tutti. Per cominciare a leggerla, per scoprire la bellezza del testo biblico, per usarla in famiglia, a scuola, in parrocchia. Un’edizione accattivante, fruibile e vivace grazie ai nuovissimi apparati a colori che la rendono unica nel suo genere. Nuovo testo CEI integrale: 128 pagine iniziali, a colori, illustrate per una visione generale della Bibbia,la sua storia,la sua nascita,il suo influsso sulla cultura,la letteratura, il cinema… Atlante biblico a colori 96 pagine conclusive,a due colori per usare la Bibbia nella liturgia e nella preghiera. Vocabolario biblico.
DESTINATARI
È la Bibbia per il grande pubblico. Per chi la legge la prima volta, per chi vuole averlasempre con sé, per i gruppi, la famiglia, lascuola.
CURATORI
Rosario Chiarazzo docente di Sacra Scrittura presso l’IstitutoSuperiore di Scienze Religiose “EcclesiaMater” della Pontificia Università Lateranense, è Professore invitato presso l’Istituto diCatechesi e Spiritualità Missionaria dellaPontificia Università Urbaniana in Roma. Bruno Maggioni sacerdote della diocesi di Como, è professoredi Esegesi del Nuovo Testamento presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di Introduzione alla Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Giacomo Perego sacerdote della Società San Paolo, è professore di Nuovo Testamento pressol’Istituto di Vita Consacrata (Claretianum) della Pontificia Università Lateranense e coordinatore della Redazione biblica delle Edizioni San Paolo. Gianfranco Ravasi Presidente del Pontificio Consiglio dellaCultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato vescovo nel 2007. A lungo professore di Esegesi dell’AnticoTestamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere,oltre che autore di numerosi studi biblici.
In questo libro l'autore affronta dal suo punto di vista il problema della storicità dei Vangeli, mostrando le connessioni e la credibilità storica degli avvenimenti fondamentali della vicenda di Gesù. Ci sono infatti molte scoperte archeologiche, ignorate dal grande pubblico, che suscitano una felice sorpresa per chi cerca un solido fondamento alla propria fede. Il volume non presenta un’analisi completa di tutti gli episodi raccontati nei vangeli; tuttavia vengono esaminati con uno stile coinvolgente e accurato i punti salienti della vita di Gesù. Il punto essenziale su cui insiste l’autore è che non si può separare il Cristo della fede dal Gesù della storia, pur rimanendo l’adesione del credente un atto libero.
Autore
Carsen Peter Thiede (1952-2004) è uno dei più controversi studiosi del Nuovo Testamento. Tedesco di nascita e membro della chiesa evangelica, si era poi convertito alla chiesa anglicana. La sua autorità in campo archeologico e nell’analisi dei papiri, lo ha portato a difendere in modo assai forte la storicità dei vangeli.
La Scuola della Parola è il momento dedicato all'ascolto e meditazione delle Scritture. Quest'anno l'itinerario proposto ai giovani si concentrerà su alcune pagine della Bibbia che raccontano la vocazione dei profeti e di Maria. La lettura, lo studio e la riflessione sulla Parola devono poi sfociare in una vita di totale adesione al Signore Gesù, scoprendo il senso della propria vocazione personale.
"Sono sempre più convinto che la direzione del radicalismo evangelico è la quotidianità, dove per quotidianità intendo la situazione normale in cui l'uomo è costretto a vivere. La proposta evangelica vuole essere una proposta vera, reale, possibile, per l'uomo nel mondo, nel mondo così com'è. È questa una grande sfida che i cristiani non devono mai lasciar cadere. Radicale è la novità che il vangelo sa introdurre nelle condizioni comuni. Spero che questo mio commento al vangelo di Matteo riesca a mostrarlo."
Storia di un legame eterno di Dio col mondo, il tempo ha sempre sollecitato uomini di fede e pensatori a riflettere sul mistero della sua realtà. Il tempo sperimentato nel vivere quotidiano, il tempo indagato dalle scienze esatte, il tempo oggetto di riflessione filosofica: assai diversi, e poco assimilabili tra loro, sembrano essere i connotati di questa grande realtà. Anche nella Bibbia il concetto di tempo conosce diverse specificazioni, come ben appare dai contributi offerti in questo volume, che raccoglie gli atti del XXVI Corso Biblico Aquilano, appuntamento culturale ormai parte integrante della vita culturale della città e diocesi di L’Aquila e non solo. Obiettivo dei diversi interventi qui pubblicati è individuare il proprium di un concetto e realtà – il tempo, appunto – che conosce molti profili e non è certo appannaggio esclusivo del testo sacro. Mentre alcuni studiosi presentano così l’esperienza del tempo quale emerge nella prospettiva di determinati libri biblici, altre voci si soffermano sulla riflessione dedicata al tempo dalla letteratura, dal pensiero patristico (agostiniano soprattutto) nonché dalla filosofia e teologia contemporanee. Ne emerge – volutamente – un libro a più voci, ricco di sfaccettature diverse, in grado di aprire la riflessione ad un orizzonte che, avendo il proprio focus nel primario interesse biblico, faccia proprio anche il confronto e l’appropriazione di altre prospettive di pensiero.
P. Lino Dan, gesuita, laureato in ingegneria elettronica prima del suo ingresso nella Compagnia di Gesù, ha compiuto studi filosofici e teologici a Padova, Roma e Cambridge (USA), conseguendo la Licenza in Teologia biblica con una tesi sulle immagini di Dio nel libro di Giobbe. Direttore tecnico di Radio Vaticana dal 1999 al 2005, è stato successivamente Rettore del Collegio universitario d’Abruzzo a L’Aquila. Impegnato in molteplici attività, ha sempre continuato lo studio della Sacra Scrittura in prospettiva ermeneutica e dal 2006 al 2009 ha insegnato Esegesi biblica presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università dell’Aquila.
DIO O CESARE di François Vouga.
Il clima politico dell’Impero romano nel I secolo non manca di somiglianze con quello della nostra società. Globalizzazione e dominio dell’economia vi si esprimono con tratti premonitori. In nome del rispetto delle persone e della loro diversità, il Nuovo Testamento cerca di rivalorizzare l’autorità politica. Le provocazioni che ci vengono dalle pagine bibliche sono di un’attualità evidente,se solo si fa in modo di metterne in risalto i principali orientamenti. È a questo compito che si consacra François Vouga in questo saggio vigoroso che mette in evidenza i passaggi suggestivi dell’Apocalisse di san Giovanni e della lettera ai Romani. Stimolando al dialogo autori diversi tra loro quali Calvino, Montesquieu, Rousseau, Stiglitz o Pasolini, François Vouga mette in risalto una politica del Nuovo Testamento che fonda una società aperta, nella quale la libertà si vede garantita da un rapporto originale con Dio e con le ideologie. Il cristianesimo vi emerge come “il motore attivo” di una responsabilità politica al di fuori di ogni deriva tirannica.
DESTINATARI
Un saggio per un pubblico sufficientemente colto,ma di largo interesse per le tematiche trattate.
AUTORE
François Vouga, è professore di NuovoTestamento alla facoltà di teologia Bethel di Bielefeld (Germania). Autore di numerosi saggie lavori su Paolo e le origini del cristianesimo,ha recentemente pubblicato Moi Paul!,Bayard/Labor et Fides 2005 (Io Paolo. Le mieconfessioni,Paoline,2008),e Evangile et vie quotidienne, Labor et Fides 2006.