
''Gesù fu appeso alla vigilia di Pasqua. Quaranta giorni prima un banditore andò gridando nei suoi confronti: deve essere lapidato perché ha praticato la magia e sviato Israele portandolo all'apostasia. Se qualcuno conosce qualcosa a suo favore venga e la dica. Ma non si presentò nessuno a suo favore e fu appeso alla vigilia della Pasqua'' (Sanhedrin B 43a). I capitoli 18 e 19 di Giovanni sono la più severa denuncia mai apparsa nei Vangeli contro un'istituzione religiosa che, anziché porsi a servizio di Dio, ha usato Dio per i propri interessi, deturpandone il volto e rendendolo simile a se stessa, rapace e disumana, un Dio che accetta come culto il sacrificio degli uomini: ''Viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio'' (Gv 16,2). (dall'Introduzione) ALBERTO MAGGI direttore del Centro Studi Biblici ''G. Vannucci'' a Montefano (Mc), cura la divulgazione, a livello popolare, della ricerca scientifica nel settore biblico attraverso scritti, trasmissioni e conferenze in Italia e all'estero.
''Liber obscurrisimus''. Cosi' san Girolamo definisce il libro del profeta Zaccaria. Il presente studio intende offrire un contributo alla decifrazione di uno dei tanti enigmi in esso presenti, soprattutto nella sua seconda parte, il mistero del trafitto (Zc 12,10).
Una speciale confezione della Bibbia Àncora pensata per gli sposi: una scatola in cartone plastificato lucido con un’immagine dell’artista Giacomo Luoni (diplomato a Brera) sul matrimonio riportata in copertina e all’interno. Dispone di un nastrino di chiusura e di un nastro interno per agevolare l’estrazione della Bibbia Àncora nella versione cartonata rivestita in seta. E’ inclusa anche un’etichetta adesiva per la personalizzazione con i nomi degli sposi e la dedica.
DESCRIZIONE: Il libro della Sapienza è il prodotto letterario più recente dell’Antico Testamento. Gli ebrei della diaspora che parlavano greco l’hanno letto con piacere, così come hanno fatto anche con altri libri deuterocanonici. Da loro la Chiesa cristiana l’ha recepito inserendolo nel proprio canone. Nelle Chiese protestanti non fa parte dei libri canonici, ma di quelli apocrifi.
La natura della «sapienza» anticotestamentaria, che ha dato il nome al nostro libro ma anche a un vasto blocco letterario (letteratura sapienziale), si può descrivere all’incirca in questo modo: madre e maestra di tutte le arti, scienze e virtù; figlia di Dio, salvatrice del mondo, colei che accompagna nella vita, che aiuta e sostiene nelle difficoltà, fondamento della religione. Spesso è caratterizzata come persona («la signora sapienza»).
La ricerca recente si è applicata a chiarire i numerosi enigmi che il libro solleva, dato che la sua retorica filosofica, spesso oscurata dall’ambiguità, e la qualità allusiva di molti dei suoi riferimenti rendono difficile determinare il suo significato preciso. Tra i problemi principali affrontati si segnalano: l’unità di autore e di composizione del libro che, pure accolta dal quasi unanime consenso, sulla base soprattutto dell’analisi della struttura letteraria, trova ancora talune contestazioni; il genere letterario, che ha visto anzitutto la proposta, accolta anche dal presente commentario, di collegare l’opera alla tradizione del discorso protrettico.
Il presente commento si innesta bene in questo dibattito offrendo un contributo peculiare. Qui l’Autore mette a disposizione di un più largo pubblico i risultati della sua rigorosa ricerca, senza indugiare su questioni tecniche che potrebbero dissuadere il lettore non specialista; nello stesso tempo la linearità della presentazione e la sicura padronanza delle tematiche successivamente proposte dall’opera consentono di cogliere il messaggio che resta perennemente valido.
COMMENTO: Una nuova traduzione con commento al libro della Sapienza, uno dei volumi più controversi dell'Antico Testamento, perché incrocio tra cultura ebraica e filosofia greca.
ARMIN SCHMITT (1934-2006) è stato ordinario di Teologia biblica ed Esegesi dell’Antico Testamento all’Università di Regensburg e tra i maggiori studiosi del Libro della Sapienza. In suo onore è stata fondata a Bibburg la «Armin Schmitt Stiftung für biblische Textforschung». Tra le sue opere: Prophetischer Gottesbescheid in Mari und Israel: eine Strukturuntersuchung (Kohlhammer, Stuttgart 1982); Das Buch der Weisheit: ein Kommentar (Echter, Würzburg 1986); Wende des Lebens. Untersuchungen zu einem Situations-Motiv der Bibel (Walter de Gruyter, Berlin-New York 1996); Der Gegenwart verpflichtet. Studien zur biblischen Literatur des Frühjudentums (Walter de Gruyter, Berlin-New York 2000).
Nell'esperienza ormai decennale dei Gruppi di ascolto, la Parola di Dio ha creato stimoli efficaci per la vita e la preghiera personale e comunitaria. Quest'anno a guidare la riflessione è il libro di Genesi, nel quale si attingerà luce per il discernimento spirituale e per scelte coraggiose che riguardano le particolari situazioni della famiglia, del mondo del lavoro e dell'integrazione tra genti e culture differenti. Al centro sta la figura del patriarca Abramo, padre nella fede, personaggio esemplare che illumina la sua vita con la Parola di Dio, quel Dio che ama rivelarsi in vicende tribali e familiari, dentro le quali agisce educando il suo popolo. Percorrendo il cammino di ascolto della Parola proposto nei Gruppi, in un clima di condivisione e di fraternità, saremo invitati a compiere, come Abramo, autentici passi nella fede per portare a tutti la gioia del Vangelo.
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La storia del popolo ebraico è la storia di Gesù, il Messia a lungo atteso da un popolo educato a riconoscere la presenza di Dio nella confusione della sua storia. Se non comprendiamo e non ricordiamo tutto ciò che Dio ha fatto per preparare il popolo ebraico e il mondo alla venuta di Gesù Cristo, allora Gesù ci può apparire come una figura religiosa e non come la speranza del suo popolo, compimento di aspettativa umana che va oltre ogni immaginazione: «Difficilmente può comprendere l'esperienza cristiana chi non sia disposto a rivivere in qualche modo la storia del popolo d'Israele, con tutti i suoi accenti e con tutti i suoi drammi» (L. Giussani). Queste pagine, nate dall'insegnamento nelle scuole e in parrocchia, ci guidano a scoprire la coincidenza del Dio dell'Antico Testamento con il Padre misericordioso che Gesù ci rivela, perché dalla contemplazione della sua umanità comprendiamo la verità del nostro essere uomini.
Descrizione dell'opera
È l'unica rivista in campo internazionale dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche.
Annali di storia dell'esegesi riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica.
Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia.
In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche.
Ogni anno si pubblicano numeri monografici.
La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Sommario
Presentazione (M. Pesce). Discussione del libro Redescribing Christian Origins con una risposta di Ron Cameron. Response to Redescribing Christian Origins (F. Bovon). Redescribing Early Christianity in Anthropological Terms (A. Destro). Beyond Tinkering and Apologetics (J.S. Kloppenborg). Redescribing Christian Origins (R. Cameron). A Non-Canonical Jesus in Paul? 1 Corinthians 1 - 4 as a Test Case (L. Walt). Per una definizione del genere letterario dell'Apocalisse di Giovanni: appunti sul testo (D. Tripaldi). The Unknown Apostle: A Pauline Agraphon in Clement of Alexandria's Stromateis (B. Landau). Simbolizzazioni collettive e autodefinizione gruppale nell'Apocalisse di Giovanni (L. Arcari). "Manifest prophecies" in Latin commentaries on Isaiah, from St. Jerome to the middle of the 12th century (E. Mégier). Exegesis in the Wake of Vatican II Lucien Cerfaux and the Origins of Dei Verbum (K. Schelkens). La trasmissione delle parole di Gesù. Scandalo e prova, perseveranza e salvezza: appunti di una ricerca in corso (E. De Luca - M. Rescio - E. Stori - D. Tripaldi - L. Walt).
Il presente volume è una raccolta di saggi dell'autore su Ezechiele. La metodologia storico-critica, sviluppatasi a partire dal XIX secolo, ha dato dignità scinetifica all'esegesi biblica; nel corso del tempo però ha dovuto fare i conti con i mutamenti storici, ideologici ed ermeneutici che hanno accompagnato la lettura dei testi biblici. La storia della critica di Ezechiele ne è un campione significativo...
La traduzione di questo Nuovo Testamento è quella ormai storica in lingua corrente e interconfessionale, cioè realizzata da un gruppo di studiosi cattolici e protestanti che per anni hanno lavorato insieme. Oltre al testo presenta, in appendice, un dizionarietto dei nomi e un indice analitico.