
La lettura esegetica si addentra nel carattere di questo imprendibile personaggio biblico, “renitente alla chiamata”, restituendogli dignità e profondità: ne fa anzi una guida per il lettore e la lettrice di oggi, assetati di “profezia”. La lettura contestuale-familiare disegna poi una traccia per gli sposi: anch’essi sono chiamati a non fuggire, ma anzi a superare tempeste,
ad entrare nel ventre del pesce, ad andare infine a Ninive, per annunciare
attraverso la loro carne e il loro vissuto quotidiano che il sacramento delle nozze non teme ostacoli, anzi abbraccia la realtà facendosi voce del
Dio di misericordia.
Le due grandi parti del libro, intimamente collegate fra loro, offrono sorprendenti connessioni e reciproci fecondi rimandi fra testo biblico e quotidianità familiare, raccontando come la fedeltà di coppia si innervi e si muova all’interno della fede ecclesiale.
Una spiegazione facile e completa dei quattro racconti della Passione di Gesù, realizzata da esegeti e teologi di grande competenza e di grande valore.
Il primo capitolo (A. Vanhoye) fornisce una guida alla lettura della Passione nei vangeli sinottici. Il secondo capitolo (I. de la Potterie) introduce alla lettura della Passione secondo il vangelo di Giovanni. Il terzo capitolo (Chr. Duquoc) raccorda la memoria della Passione con il suo significato teologico e spirituale nell’oggi della chiesa. Il quarto capitolo (É. Charpentier) riprende in sintesi il percorso, rivolgendosi in particolare ai laici impegnati nella catechesi o dediti all’animazione liturgica.
Questo volume fa parte di una trilogia sull’Antico Testamento (Legge/Profeti/Scritti).
Si leggono dieci passi dei profeti secondo uno schema
sso: lettura esegetica, lettura contestuale familiare. Il linguaggio è sempre scorrevole (anche nella parte esegetica). Le attualizzazioni mai banali. Gli autori sanno incrociare informazione biblica e problematiche attuali frutto di esperienze realmente vissute. Pur affrontando le dinamiche familiari, questo testo offre un ampio spettro di osservazioni e può, dunque, essere utilizzato a più livelli e in più ambiti.
«Questo libro ha una sola ragion d'essere: spingerti a leggere la Bibbia! Nella mia esperienza di sacerdote arrivo a dire che il 95 per cento dei cattolici non la legge. La maggior parte non la trova né utile né interessante, per molti è noiosa e complicata, per alcuni è solo una sorta di riparo dove trovare di tanto in tanto parole di conforto. E non se la passano bene nemmeno preti, frati e suore, che leggono la Bibbia "a pezzettoni", seguendo la liturgia, e non provano quasi mai a leggere per intero i libri dell'Antico Testamento». Parola di don Federico Tartaglia. Eppure, lo si ripete da molti secoli, «ignorare le Scritture è ignorare Cristo». Come fare, allora? Si può provare con questo manuale di "auto-aiuto biblico", in cui l'autore presenta uno per uno i 73 libri della Bibbia, mostrando - con linguaggio informale e brillante - perché non possiamo non leggere la Bibbia, e tutta la Bibbia, se vogliamo dirci cristiani.
Giona, ovvero il Disertore, che fugge dalla chiamata di Dio ad annunciare il castigo di Ninive, la grande città del Nemico, il regno del Male. Ma perché Giona fugge? Perché sa che il suo Dio ha un grave difetto: è capace di un amore senza misura, che sa perdonare a tutti, ma proprio a tutti. Ma se Giona è il Disertore, Dio è il Persecutore che insegue Giona fin nel ventre del pesce in cui è finito e lo obbliga a compiere la missione per cui è stato scelto. Con le conseguenze che Giona temeva sin dal principio... Una storia biblica, ironica e paradossale, che ci parla di vocazione e misericordia, riletta a due voci con profondità e brillantezza da un prete e da una consacrata.«Questa è una vera lectio divina! Non consente al lettore di leggere e basta, ma lo costringe a "essere letto"!» (Fabio Rosini).
Il giorno della Prima Comunione è: il momento dell’:incontro con Gesù:. I bambini potranno conoscerlo al meglio e scoprire i suoi insegnamenti a partire dai Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, per passare poi, crescendo, agli altri scritti del Nuovo Testamento. Un'idea per un dono importante in occasione della Prima Eucaristia.
Per i ragazzi è arrivato il momento di confermare la fede. Potranno affidarsi a Gesù in questa scelta, trovando le giuste parole nei Vangeli e, via via, negli altri scritti del Nuovo Testamento. Età di lettura: da 12 anni.
Conoscere il cristianesimo delle origini è forse il modo migliore per rendersi conto della sua identità più profonda e più vera. Per fare ciò bisogna partire dalla documentazione risalente al suo primo secolo di vita, studiando altresì l’ambiente con cui il cristianesimo stesso si è trovato in simbiosi. Curato da uno dei più autorevoli specialisti contemporanei, il volume introduce al mondo del Nuovo Testamento: dalla ricostruzione dell’ambiente giudaico e greco-romano a Paolo di Tarso; dalla figura storica di Gesù ai vangeli canonici e apocrifi; dalle prime attestazioni archeologiche al problema del vangelo e dell’Apocalisse di Giovanni; dall’analisi dell’apporto di varie ermeneutiche – giudeo-cristiana, paolina, giovannea – alla delineazione del contesto storico che segna il passaggio dal I al II secolo. Emerge un quadro particolarmente ricco di tonalità, in cui risaltano i personaggi decisivi e le componenti dialettiche di un pensiero religioso eccezionalmente fecondo.
Le riflessioni su Levitico e Numeri raccolte in questo volume fanno seguito ad altre sulla Genesi e sull'Esodo - dal titolo "Il Dio di Abramo" e "Il Dio degli Ebrei" - pubblicate in questa stessa collana. "Il Dio santo" si pone quindi come capitolo conclusivo di una trilogia. Il libro dei Numeri e, in modo ancora più particolare, il libro del Levitico sono incentrati sulla santità di Dio, che si definisce certo come trascendenza, separazione, alterità, ma soprattutto, in maniera positiva, come potenza vitale e come esigenza morale. Questi antichi libri ebraici, con i loro rituali ormai desueti, ci insegnano forse ancora oggi a porre una siepe intorno alla santità di Dio, per proteggere il mistero della vita.
Ci sono storie, nei Vangeli, che a distanza di duemila anni sanno ancora sorprenderci e provocarci, perché sono capaci di farci osservare la realtà da una prospettiva inattesa. L’eredità che lasciano è rivoluzionaria e scardina i pregiudizi e la concezione tradizionale di giustizia: famiglie in crisi, poveri sempre più poveri e ricchi sempre più ricchi, lavoratori stanchi e modi diversi di amare e vivere la preghiera. Tra le parabole evangeliche, Enzo Bianchi ne ha scelte quattro tra le più note e, muovendosi con agilità tra passato e presente, ci consegna un’appassionata rilettura di quelle che restano ancora oggi pagine aperte dei Vangeli. In esse la parola si fa rivelazione del volto di Dio, guidandoci in profondità, fino al centro del suo cuore colmo di misericordia, che significa amare in grande. Per ricordarci che è attraverso la parola di Cristo che l’amore di Dio si trasferisce all’umanità, trasformandone per sempre l’esistenza. Un libro da leggere e rileggere, per scoprirne ogni volta un nuovo, imprevisto messaggio.
Uno dei personaggi più affascinanti del vecchio testamento, il pastore destinato a regnare su Israele: dal momento in cui il giovane Davide viene unto dal profeta Samuele per volere di Dio, che aveva riconosciuto in lui il nuovo re, la sua vita è ricca di episodi eccezionali. De Wohl racconta questa storia grandiosa con un respiro narrativo da romanzo d'avventura: dagli anni di servizio e persecuzioni sotto re Saul al destino che lega Davide alla principessa Mikal, figlia di Saul, dall'amore per Betsabea agli intrighi per uccidere il marito di lei, Uria, fino al tradimento di uno dei suoi figli, Assalonne, l'autore ci riconsegna tutta la complessità di un personaggio sfaccettato e moderno, capace al contempo di terribile spietatezza e di sconfinata generosità.
Questo libretto è stato pensato per chi vuole muovere i primi passi alla scoperta del mondo del Nuovo Testamento. Si presenta infatti come una chiacchierata familiare, con un linguaggio accessibile ma non banale, che interpella e offre spunti di conoscenza e riflessione. Allo stesso tempo, i vari temi trattati sono corredati da box con suggerimenti per attività di gruppo, che forniscono agli animatori biblici gli spunti necessari per costruire incontri formativi sul Nuovo Testamento, attraverso dinamiche interattive. L'uso della metafora della casa permette di maturare una mappa mentale sul tema. Il sussidio è dunque pensato sia per la lettura personale che per supportare il percorso di introduzione al Nuovo Testamento dei gruppi biblici. L'organizzazione in grandi aree permette di avvalersi anche solo di alcune schede, il cui argomento interessa particolarmente. Il Nuovo Testamento potrà così diventare una casa accogliente nella quale sostare senza più smarrirsi. Il luogo dove mettere dimora e dal quale partire alla scoperta della vita di tutti i giorni.