
In questo libro Donald Carson si pone l'obiettivo di raggiungere coloro che desiderano conoscere meglio la trama della rivelazione biblica. In ognuno dei quattordici capitoli l'autore focalizza la sua attenzione su uno o più testi della Bibbia, li spiega e li collega al contesto immediato e poi ne rintraccia i fili che li collegano alla figura di Gesù Cristo. Non è necessaria una preliminare e profonda conoscenza della Bibbia per seguire l'autore; ciò che è indispensabile è avere una Bibbia a portata di mano, aprirla e prepararsi a usarla, per rintracciare il Dio che c'è e ritrovarsi all'interno del suo disegno.
Queste pagine fanno emergere la grande dignità e responsabilità delle donne e degli uomini del loro essere persona ed esortano le une e gli altri a diventare protagonisti della propria santificazione, insieme alla Santissima Trinità, la Santissima Vergine Maria e a san Giuseppe. In ogni pagina del libro si percepisce il grande afflato spirituale dell’autore e la sua grande devozione alla Vergine Maria, conosciuta nei luoghi delle apparizioni di Medjugorje.
L'attività di traduzione ha accompagnato sin dal suo nascere l'annuncio della fede cristiana per favorire la diffusione del testo della Bibbia e assicurare l'accesso alla Parola divina. L'autrice ripercorre questa affascinante esperienza della traduzione della Bibbia non solo nel tempo, ma anche nello spazio, insieme alle riflessioni che essa ha generato nella società civile e nella comunità cristiana.
Simone, il pescatore ribelle. Matteo, l'esattore delle tasse disprezzato. Maria, l'anima tormentata. Gesù chiamò tutti loro per nome, trasformandone l'esistenza per sempre. Come sarà stato incontrarlo faccia a faccia? Quale impatto produceva conoscerlo personalmente? Attraverso una scrittura accurata e immediata, i lettori si immergeranno in un modo nuovo e potente nella più grande storia che sia mai stata raccontata, la vita di Gesù di Nazaret. Un'esperienza coinvolgente, emozionante, imperdibile.
Di fronte alla vastità del compito esegetico la Pontifica Commissione Biblica sostiene la necessità di una cooperazione interdisciplinare tra specialisti in diversi campi onde evitare quegli inconvenienti eventualmente apportati da rigide specializzazioni. Alla luce di ciò in questo volume è mio desiderio mostrare come una scienza profana quale l'assiriologia possa agevolare nella comprensione di testi veterotestamentari.
Il nostro itinerario biblico-teologico dalle tenebre alla luce mira a far sì che ognuno viva pienamente la chiamata a diventare Luce. Ponendo l’attenzione sull’asse simbolico di luce e tenebre, il percorso intende illuminare il cammino dei credenti affinché possano aumentare la luce che è in loro o rigettare le tenebre che li avvincono e poter così passare dalle tenebre alla luce. Che cos’è la luce? E le tenebre? Sembrerebbe che i due vocaboli siano diametralmente in opposizione come lo sono la vita e la morte. Entrambe le realtà sono invece sovrapponibili, inafferrabili e indefinibili. Si può infatti essere pervasi da una luce tenebrosa o da una tenebra luminosa! La tenebra, come la luce, non esiste per essere semplicemente evitata, ma per essere trasformata in luce.
Il libro è innanzitutto un invito a diventare luce, a realizzare il proprio essere più profondo, così come ha fatto il papa emerito Benedetto XVI e come hanno fatto in ogni tempo i santi.
La parola dell’Antico e del Nuovo Testamento è come un unico specchio che tende a illuminare il vissuto dei credenti per far entrare in dialogo con i problemi che la vita quotidiana presenta. Si evincerà man mano che, chiunque lo voglia, può fare il cammino che lo porterà a lasciare le tenebre e ad accogliere pienamente la Luce.
Si stagliano in questo romanzo i giorni più intensi e drammatici della vita del Maestro attraverso gli occhi di coloro che gli furono più vicini: amici e nemici, credenti e traditori. Giuda, lacerato dai dubbi, è delatore per denaro in seguito a un ideale infranto. Pietro, uomo semplice e fedele, lotta contro la paura, pur volendo compiere la missione ricevuta. Pilato, il governatore romano, si trova a decidere il destino di un uomo che non comprende, mentre il Sommo Sacerdote Caifa vede in Gesù una minaccia per la stabilità della nazione. E poi Maria, con tante altre donne, icone memorabili di forza e compassione. Ognuno affronta il proprio conflitto interiore in una narrazione che mescola eventi evangelici e approfondimenti psicologici, gettando nuova luce sul mistero insondabile della Passione di Cristo. Con uno stile coinvolgente e poetico, Stefano Segreto rende attuali riflessioni eterne su giustizia, fede e sacrificio. La capacità di alternare descrizioni vivide a dialoghi intensi dona al testo una straordinaria forza visiva e drammatica. L'autore sa scavare nell'animo dei personaggi con delicatezza e precisione, facendo emergere le fragilità, i tentennamenti e le contraddizioni di un'umanità fatta di carne e spirito. Non solo una narrazione potente, ma un viaggio emotivo e spirituale attraverso il mistero del dolore e della redenzione. Prefazione di Romano Penna. Post-fazione di Nicola Ciola.
FARANNO DUNQUE UN'ARCA DI LEGNO DI ACACIA
L'ARCA DELL'ALLEANZA: UNA STORIA TRA FEDE E MISTERO
La narrazione del libro ci porta lontano, nell' Antico Testamento, all'alba del rapporto fra l'uomo e Dio. È sempre Dio cercare l'uomo, a desiderare un incontro diretto personale con lui. È Dio che parla per primo, senza aspettare che l'uomo preghi, si confidi o chieda. Dio comunica la sua volontà, premia e punisce, richiede fedeltà : rimprovera il tradimento. Un rapporto forte e spesso difficile: l'uomo deve fare conti con un Dio esigente e severo, che ama ma non perdona. La legge che regola questo rapporto è talmente preziosa che, per volontà di Dio, è custodita in un contenitore altrettanto prezioso, l'Arca dell' Alleanza, che accompagna cammino del suo popolo eletto in un viaggio interminable verso la terra promessa.
Ma l'Arca dell'alleanza è andata perduta. Esiste ancora? Dove si trova? Nel corso dei secoli molte sono state piste di ricerca su un possibile collocamento, con tante ipotesi ma nessuna certezza. Questo libro spazia tra ambiti religiosi, sociali, storici, scientifici e artistici nel cercare di di portare chiarezza sul misterioso simbolo della cultura religiosa ebraica. Si tratta di un libro che attraversa tempo e spazio, ripercorrendo la strada del tenace e faticoso viaggio degli Israeliti verso la fede, iniziato proprio con la costruzione dell'Arca.
La Sindone di Torino, il famoso lenzuolo di lino che secondo la tradizione ha avvolto il corpo flagellato di Gesù Cristo, rimane un affascinante mistero. Nonostante molti credano che si tratti di un clamoroso falso medievale, resta un oggetto misterioso e pieno di significato che affascina gli uomini di ogni tempo e si presta al confronto con la scienza in tutte le sue branche. Questo libro è un'indagine sui più recenti e importanti risultati della ricerca sulla Sindone: la nuova datazione di un campione del Santo Lenzuolo, ottenuta attraverso l'uso dei raggi X, ha mostrato che dovrebbe avere 2.000 anni e ha anche indicato una possibile nuova ipotesi per ricostruirne la storia nascosta prima del suo arrivo in Europa.
La relazione tra Legge e libertà è un motivo che caratterizza come un filo rosso il “grande racconto” della Bibbia. Legge e libertà rappresentano due valori che si richiamano a vicenda e che implicano un’adeguata e puntuale riflessione a più livelli. Il libro propone un itinerario biblico-teologico che consente al lettore di cogliere gli aspetti centrali della dialettica Legge-libertà e di focalizzare la peculiarità del messaggio cristiano. Mediante il confronto con il retroterra culturale greco e giudaico, il prof. Romano Penna nella sua analisi mostra tutta la ricchezza della Legge intesa come dono di Dio e accolta come impegno nell’esercizio della responsabilità, che suppone il dono di una libertà inedita e richiede un coinvolgimento di livello esistenziale. Nel messaggio di Gesù di Nazaret e nella sua rilettura paolina si coglie come la dialettica tra Legge e libertà riveli la condizione “filiale” del cristiano. È proprio la capacità di comprendere e sintetizzare il binomio Legge-libertà a qualificare l’agire del cristiano e la sua forza testimoniale. L’originalità del cristianesimo può essere ben riassunta nell’espressione «Liberi perché figli». Essa racchiude in sé un’inedita progettualità e una straordinaria fecondità, di cui ha tanto bisogno l’uomo del nostro tempo. Romano Penna, presbitero della Diocesi di Alba, è docente emerito di Nuovo Testamento alla Pontificia Università Lateranense ed è stato invitato dal Pont. Istituto Biblico e da altre Facoltà Teologiche di Roma, oltre che Torino, Firenze, Urbino, Palermo, e Gerusalemme. Tra le sue molte pubblicazioni, oltre la sintesi Il DNA del cristianesimo (Cinisello Balsamo 2004), si segnalano l’antologia su L’ambiente storico-culturale delle origini cristiane (Bologna 1986), una cristologia del Nuovo Testamento in due volumi I ritratti originali di Gesù il Cristo (Cinisello Balsamo 1997), un ampio commento a La Lettera ai Romani (Bologna 2010), e più recentemente: Le prime comunità cristiane. Persone, tempi, luoghi, forme, credenze (Roma 2017); Un solo corpo: laicità e sacerdozio alle origini cristiane (Roma 2020); Battesimo e identità cristiana: una doppia immersione (Cinisello Balsamo 2022).
Il presente volume costituisce il tentativo di offrire al lettore un percorso di lettura di alcuni testi legati alla preghiera - cultuale e non cultuale - dell'Antico Testamento. L'intenzione non è quella né di essere esaustivi quanto a materiale chiamato in causa né di affrontare tutte le questioni considerate dalla ricerca su questo argomento. Al contrario, l'orizzonte da cui è nato questa piccola ricognizione è soprattutto - ma non solo - la ben nota riserva che il lettore cristiano prova di fronte ad alcuni "passaggi ostici" dell'Antico Testamento stesso, gruppo nel quale i testi cultuali occupano una posizione di rilievo. Cosa hanno da dire, infatti, le minute prescrizioni del Levitico (un vero e proprio "manuale di macelleria sacra") ai cristiani? Come conciliare certi passaggi, pesantemente influenzati da una mentalità "sacrale" e, perciò, "discriminatoria" con l'universalismo dell'etica neotestamentaria? È possibile leggere con frutto questo genere di letteratura che, in ogni caso, il cristiano considera ispirata e parte della propria "Bibbia"? La speranza di queste pagine è, quindi, quella di offrire uno sguardo rinnovato a questo genere di testi e un rinnovato apprezzamento del loro valore per una lettura cristiana integrale delle Scritture.
Nella strada del pane fragrante è un percorso meditativo e narrativo ispirato al Vangelo di Luca, che invita il lettore a compiere un viaggio spirituale e relazionale alla scoperta del «Gesù vero uomo». Antonio Manganella, sacerdote e studioso di spiritualità biblica, accompagna passo dopo passo tra gli eventi della vita di Cristo - dall’annuncio a Zaccaria e la nascita di Giovanni, fino alla Passione, alla Risurrezione e al cammino verso Emmaus - offrendo una lettura quotidiana del testo evangelico. Ogni meditazione è una tappa del cammino di fede: brevi riflessioni che intrecciano parola, emozione e vita concreta, pensate per essere lette con calma, un paragrafo al giorno. Con linguaggio limpido e accessibile, l’autore unisce la profondità spirituale alla semplicità narrativa, aiutando il lettore a incontrare Gesù come compagno di strada e presenza viva.

