
Leggere gli avvenimenti del mondo attraverso il Vangelo e scandagliare la Parola dentro gli avvenimenti, questo doppio movimento si compie nelle riflessioni qui proposte, relative agli anni dal 2003 al 2008. Padre Vittorio Soana condivide la sua ricerca di svelamento dell’umanità, nel percorso di libertà della persona e nel riconoscimento della sua dignità.
Lettura storico-teologica di Gesu di Nazareth.
Un sussidio di spiritualità per celebrare gli esercizi spirituali meditando sul Vangelo di Giovanni. Un cammino che si fonda sulla ricerca di Cristo e del suo mistero umano e divino. Seguendo lo schema della lectio biblica, in un itinerario di quattro giorni, sono riportate: una breve analisi del testo biblico, spunti di meditazione e discussione, celebrazioni per pregare con la Parola ascoltata e meditata. Questo sussidio è particolarmente destinato alle persone disabili e sofferenti i quali sono i primi responsabili nella pastorale della salute, ma anche a tutti coloro che ne condividono idealmente ed operativamente gli obiettivi.
Affetto, riconoscenza, stima, ammirazione... ecco alcune chiavi di lettura dell'opera pensata e realizzata per onorare l'80° genetliaco del card. Ravasi. Tutto scaturisce dal termine Lógos-Verbum, accostato ovviamente non tanto nell'orizzonte primigenio della filosofia greca, ma nell'ottica di quella connotazione che ha trovato il suo esito nella pienezza della rivelazione cristiana e quindi negli scritti del Nuovo Testamento. Dall'intreccio tra rivelazione e cultura prende forma il titolo della presente opera con l'intento di esplicitare alcuni degli infiniti "germi- che il Lógos ha disseminato nella storia delle vicende umane. I percorsi offerti da queste pagine ne costituiscono un segno eloquente, mentre invitano ad aprirsi su vari aspetti che possono apparire marginali ma che, di fatto, contribuiscono a cogliere più in profondità gli esiti da essi prodotti. Scoprire questi "germi- costituisce un invito pressante a vederne gli sviluppi nei contesti culturali più diversi. Alcuni indicatori, evidenziati nelle pagine che seguono, possono offrire elementi utili per individuare, in una prospettiva di apertura verso ulteriori sintesi, quegli aspetti che costituiscono le coordinate per cogliere e sviluppare il dialogo tra tematiche diversificate. L'esortazione di Paolo in 2Tm 4,2 costituisce la chiave per attuare e comprendere le infinite modalità attraverso cui il Verbum si fa caro: nutrimento e vita di tante realtà. Percorrere le varie parti dell'opera permette di cogliere alcune delle infinite modalità attraverso cui il Verbum si è fatto carne e continua a farsi carne nella storia dell'umanità. È la logica e tangibile conseguenza di quel porre la propria tenda fra di noi, che dà vita alle molteplici forme e contesti attraverso cui il Verbum si fa vita, storia, cultura. I contributi racchiusi nell'opera ne sono un segno mentre costituiscono a loro volta un invito per ulteriori ineffabili sviluppi. Con un saluto beneaugurante di Papa Francesco e di Sergio Mattarella Volume a cura di Manlio Sodi.
I proverbi e gli aforismi sono la migliore sintesi di quella scienza della vita, costituita dalla saggezza e dall'arguzia popolare. Una scienza che tutti possono avere a portata di mano per esprimere un'opinione, per formulare un giudizio, per ammirare una realtà degna di nota, per individuare una soluzione... in una parola, per cavarsela in fretta e con onore. Sì, perché il proverbio è sempre di altri, quasi sempre di un autore sconosciuto, e tuttavia per la verità della sua affermazione è diventato patrimonio di chiunque lo usi. Percorrere e rilanciare i proverbi del Natale e della stagione invernale è un'occasione per scoprire o per riappropriarsi di sentimenti talora sopiti o dimenticati, e cogliere una lezione di vita per rileggere in profondità personaggi, situazioni, avvenimenti che fanno della vita un'avventura continuamente da scoprire e da affrontare anche con arguzia.
Inesauribile è la tematica relativa all'Eucaristia. Dalla dimensione biblica a quella storica, dalla realtà liturgica a quella spirituale, dai riflessi nella cultura e nei vari contesti dell'arte e dell'architettura, il mistero eucaristico rivela insieme a una diffusa complessità anche la capacità di realizzare quell'incontro unico tra Dio e il suo popolo nelle variegate pieghe della storia e dell'animo umano. Ed è proprio un incontro con la storia della salvezza quello dispiegato nei diciassette percorsi di conoscenza e di approfondimento del mistero eucaristico, racchiusi nel volume. A partire dalla più antica testimonianza sull'Eucaristia, l'Autore offre un itinerario attraverso il metodo della lectio divina. Muovendosi da quanto prefigurato già nel libro della Genesi, si attraversa l'intera vicenda storico-salvifica per giungere fino alle prospettive offerte dal libro dell'Apocalisse. Icona portante e filo conduttore è l'episodio di Emmaus che costituisce il costante punto di riferimento, come metodo e come contenuti, per chiunque voglia riconoscere il Maestro «nello spezzare il pane».
Gli Atti degli Apostoli sono il testo che la Chiesa proclama nel tempo di Pasqua: è dagli eventi pasquali, infatti, che prende forma la complessa missione che il Maestro aveva affidato ai suoi. Il dono dello Spirito Santo segna l'avvio di una missione che avrà il suo compimento nel ritorno ultimo e glorioso del Cristo. Nel frattempo la Chiesa affronta le tante sfide nell'incontro con persone, situazioni e culture. Da qui l'offerta della presente lectio per individuare elementi che aiutino a cogliere il progetto di Dio nell'oggi. Le prospettive sinodali possono essere un riflesso di quello che hanno dovuto affrontare i discepoli nell'incontrare prima di tutto i propri correligionari e quindi gli "altri". È nella complessità del contesto che il Maestro, ieri come oggi, assicura il dono del suo Spirito. Ma è necessario il confronto, la discussione, il poter discernere le situazioni per individuare orientamenti condivisi che possano guidare l'itinerario della fede nel confronto con le molteplici realtà sociali e culturali oggi presenti nel mondo. La distribuzione del testo in sedici percorsi permette di guidare il cammino ecclesiale offrendo un confronto con le più diverse situazioni già affrontate nei primi sviluppi della diffusione del Vangelo: un confronto che illumina anche nell'oggi quando si coglie l'intervento divino nell'accompagnare i discepoli e nel sorreggere la loro docilità per proseguire con sapienza e coraggio nella missione ricevuta dal Maestro. L'itinerario è orientato verso un traguardo costituito dall'assemblea domenicale. L'approfondimento dei valori e delle potenzialità della celebrazione eucaristica offre l'opportunità di riscoprire il senso della vita, di riacquisire quanto può essersi diluito nell'abitudinarietà, di saper trovare nuove forme di linguaggio per annunciare che Cristo è risorto.
La proclamazione dell’anno paolino (28 giugno 2008 - 29 giugno 2009) ha sortito un’eco i cui risvolti hanno provocato riflessioni e approfondimenti da prospettive diverse in numerosi ambiti. In questo panorama anche i convegni, i simposi e gli incontri di tipo formativo hanno avuto un ruolo determinante.
Il presente volume è stato preparato per un Simposio che si è mosso attorno alla sfida dell’educazione, percorsa in una costante dialettica tra fede e cultura, che si è svolto all’interno di un’Istituzione – l’Università Pontificia Salesiana di Roma – sorta soprattutto per evidenziare i compiti e le metodologie tipici di un’attività educativa. Era naturale, pertanto, che anche in una circostanza come questa le varie Facoltà fossero coinvolte sia per sentirsi interpellate dall’avvenimento, sia per cogliere da questo appuntamento un’opportunità ulteriore per continuare a declinare, pur sotto la specifica prospettiva paolina, la linea del proprio servizio alla cultura e all’educazione.
Ne è emerso un quadro sufficientemente emblematico e propositivo che può costituire la falsariga anche per ulteriori appuntamenti, soprattutto quando si vuol affrontare un percorso chiamando in causa la dialettica tra i diversi saperi.
Le pagine introduttive invitano ad accostare la figura di Paolo in quanto apostolo perché ha accolto una sfida educativa – quella della chiamata divina – e da "educato" appare nei secoli come un costante educatore. La conclusione di mons. G. Ravasi denotano un orizzonte che permane come costante richiamo per chiunque si ponga sul sentiero del rapporto tra fede e cultura.
Il volume offre un percorso per attraversare il pensiero paolino partendo dallo specifico versante della teologia, del culto e delle realtà della vita. Le riflessioni racchiuse in quest'opera costituiscono una linea unificante per non trascurare la poliedricità del pensiero di Paolo e per sollecitare ulteriori sviluppi sia nella riflessione biblico-teologica, sia nelle prospettive di soluzioni a problemi che riguardano il vissuto ecclesiale. Il libro, edito sotto la responsabilità della Pontificia Accademia Teologica, costituisce il terzo volume della collana ?Itineraria?, per mezzo della quale l'Accademia si pone a servizio della ricerca teologica nell'odierno contesto socio-culturale ed ecclesiale.
L’esegesi del Nuovo Testamento è un’arte e una tecnica che possono essere apprese. L’introduzione di Thomas Söding e Christian Münch è guidata dalla convinzione che il lavoro metodologicamente e rigorosamente critico sugli scritti biblici consente alla fede sia di mettersi in discussione sia anche di trovarsi arricchita. Gli autori sono mossi dal principio che l’esegesi critica non ha né deve avere alcuna pretesa di monopolio. Se sotto il profilo metodologico deve limitarsi al lavoro sui testi, essa d’altro lato non può prescindere dal dato di fatto che il Nuovo Testamento è un testo di fede scritto anzitutto per la celebrazione liturgica.
In quest’ottica il volume espone con ricchezza di esempi i vari tipi di analisi critica degli scritti neotestamentari, dall’analisi della situazione originaria dei testi all’analisi dei motivi che stanno dietro al singolo testo, passando per l’analisi della forma e del genere, come anche del contesto e della tradizione. E tutto ciò in una prosa chiara e fluente, non appesantita da note né apparati documentari, senza mai perdere di vista l’unitarietà del corpo neotestamentario.
Cuore pulsante dell'etica biblica, il comandamento dell'amore del prossimo sta al centro del Nuovo Testamento ed è al cuore del messaggio cristiano: se infatti affonda le radici nell'Antico Testamento e nel giudaismo, con Gesù è diventato la parola-chiave della morale cristiana. Cristo, la cui etica si fonda essenzialmente sull'annuncio di Dio come Padre amorevole, ha rideterminato l'idea del "prossimo" (chi è il mio prossimo e perché l'amore va rivolto proprio a costui?) così come la pratica concreta dell'amore (che cos'è l'amore del prossimo e come si manifesta? chi lo esige? a chi è rivolto questo comandamento? come si rapporta l'amore del prossimo con l'amore di Dio e con l'amore di se stessi? che valore ha?). E l'eco del comandamento dell'amore, che per Gesù include sempre anche l'amore dei nemici, dal cristianesimo delle origini continua a risuonare con forza fino ai giorni nostri. In questo libro viene ricostruito il profilo dell'etica neotestamentaria e ne vengono ridiscusse le posizioni qualificanti, andando oltre i dati più naturali e scontati, e confrontandosi coraggiosamente con le obiezioni e le riserve più critiche. Non da ultimo, si intende riscoprire quali implicazioni e quale forza di orientamento - sul piano psicologico, su quello sociale e politico, su quello squisitamente teologico - derivino oggi per noi dal comandamento dell'amore. Un testo indispensabile per riscoprire su solide basi l'amore del prossimo, fulcro dell'etica cristiana.