
Per molti secoli il Cantico dei Cantici è stato considerato il testo-chiave della mistica cristiana dell'amore. La tradizione ebraica e quella cristiana vedevano nel poema dell'amore tra un uomo e una donna una celebrazione dell'amore di Dio per il suo popolo. Agli inizi dell'Era moderna, però, questa tradizione ha subìto una brusca interruzione: il Cantico ha cominciato ad essere inteso come una semplice raccolta di canti erotici profani. L'autore, riprendendo criticamente la discussione, commenta il Cantico versetto per versetto e dimostra come quella svolta interpretativa non trovi fondamento nel testo: il Cantico dei Cantici, uno dei vertici della poesia mondiale, è si profondamente radicato nell'ambiente della sua epoca, ma lo è anche nella Sacra Scrittura. In quanto tale, non parla solo dell'amore umano, ma evoca pure l'amore divino. L'interpretazione qui proposta ha allora il pregio di mostrare il potenziale sia teologico sia spirituale contenuto nel dialogo amoroso, attribuito a Salomone, che viene affidato a noi oggi.
Il commento presenta i tredici salmi più utilizzati dalla chiesa nella liturgia (Sal 1, 2, 8, 16, 19, 23, 24, 29, 51, 91, 103, 122, 130). Come nello spirito della collana, per ogni salmo l'autore ci fornisce un'attenta e accurata riflessione sui tre momenti centrali della lectio: lettura, interpretazione, attualizzazione:1.lettura: analizza la struttura narrativa e simbolica evidenziando i personaggi che interagiscono ed esamina tempi, luoghi e azioni;2.interpretazione: evidenzia i significati culturali e soprattutto religiosi procedendo per tre gradi: lettura del testo con Israele, con Cristo e con la chiesa (facendo riferimento principalmente ai Padri della chiesa);3.attualizzazione: coglie i frutti spirituali e gli stimoli di vita pratica che scaturiscono dal testo sacro utili per illuminare la fede e le azioni del lettore.Il volume si conclude con un Piccolo lessico, una Bibliografia essenziale e una tabella dell'uso liturgico dei salmi commentati.
Destinatari
I gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio, i movimenti e le associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità.
Autore
Vincenzo Scippa, sacerdote della diocesi di Napoli, è laureato in filosofia, in teologia e ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. È diplomato in scienze bibliche orientali presso lo «Studium Biblicum Francisanum» di Gerusalemme.Attualmente insegna Antico Testamento presso la Pontificia facoltà dell'Italia meridionale, sezione s. Tommaso, Napoli. Oltre a vari articoli in diverse riviste scientifiche, ha pubblicato La glossolalia nel Nuovo Testamento (1982), Qoèlet. La gioia di vivere dell'uomo (1988), Le litanie del Sacro Cuore. Un cammino di catechesi per il terzo millennio (1999).
Questo quarto volume presenta la Lectio Divina dei Salmi delle ascensioni (120-134). Questi canti formano una raccolta parziale, e, come un libretto, dovettero essere utilizzati per i pellegrinaggi rituali a Gerusalemme all'epoca del secondo tempio. La loro collocazione liturgica era precisamente la Festa delle Capanne (Sukkot). In questo commento viene adoperata la 'chiave' di lettura suggerita dal loro titoletto o soprascritta ('canto delle ascensioni'), tenendo conto tuttavia del loro genere letterario. Perciò vengono inquadrati nel contesto materiale e spirituale-escatologico secondo la tradizione biblica e patristica. Come per gli altri volumi della collana vengono lasciati ai lettori il primo momento (l'invocazione allo Spirito Santo) e l'ultimo (il ringraziamento al Signore) dei cinque proposti per la Lectio Divina. Sono bensì sviluppati i tre centrali: la lettura del testo, l'interpretazione e l'attualizzazione.
Destinatari
I gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio, i movimenti e le associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità.
Autore
Vincenzo Scippa è sacerdote della diocesi di Napoli. E' laureato in filosofia e in teologia. Ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e si è poi diplomato in scienze bibliche orientali presso lo 'Studium Biblicum Franciscanum' di Gerusalemme. Attualmente insegna esegesi dell'Antico Testamento e archeologia biblica presso la Pontificia Facoltà dell'Italia Meridionale, sezione S.Tommaso, Napoli. Ha pubblicato La glossolalia nel Nuovo Testamento (1982), Qoèlet. La gioia di vivere dell'uomo (1988), Le litanie del Sacro Cuore. Un cammino di catechesi per il terzo millennio (1999), Salmi. Volume 1 (2002), Salmi. Volume 2 (messianici 1) (2003) e Salmi. Volume 3 (messianici 2) (2003).
Contenuto
Breve commento, nella linea della “Lectio divina popolare”, all’affascinante e misterioso libro del Qohelet capace di farci entrare nell’animo del suo autore, ma soprattutto della sua opera, carpendone pensiero e dottrina. Di questo libro biblico è famosa la sibillina espressione «Vanità delle vanità, vanità delle vanità, tutto è vanità» che troviamo in apertura del libro (1,2) e alla fine (12,8), dopo che nel corpo del libro ha fatto capolino varie volte, in forma parziale. È anche nota l’ammonizione: «Tu dunque temi Dio» (5,6) e altre simili, ricorrenti nel libro. Qoèlet fa capire che, nonostante le inconsistenze e le vicissitudini della vita, gli uomini devono accettare il loro posto nel rapporto con Dio, temendolo, ammirandolo, e adorando i suoi piani, perché da Lui saranno citati in giudizio per tutto il loro operato in bene e in male sulla terra (cfr. 12,14).
Destinatari
I gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio, i movimenti e le associazioni ecclesiali di varia natura.
Autore
Vincenzo Scippa, sacerdote della diocesi di Napoli, dottore in teologia e filosofia, licenziato in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha conseguito il diploma in scienze bibliche orientali presso lo «Studium Biblicum Franciscanum» di Gerusalemme. Attualmente insegna esegesi dell’Antico Testamento presso la Sezione «S. Tommaso» della «Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale» di Napoli. Oltre a vari articoli in diverse riviste scientifiche, ha pubblicato: La glossolalia nel Nuovo Testamento (1982); Qoèlet. La gioia di vivere dell’uomo (1988); Salmi. Volume 1 (2002); Salmi. Volume 2 (messianici/1) (2003) e Salmi. Volume 3 (messianici/2) (2003); La lettera ai Romani. Esegesi e teologia (2003); Salmi. Volume 4 (delle ascensioni) (2004); Le Litanie del Sacro Cuore. Un cammino di catechesi per il terzo millennio (2005). Per il Dizionario Biblico della Vocazione (2007) ha curato le seguenti voci: Carne, Corpo, Guarigione, Lamentazione/i, Lamento, Malattia, Predestinazione, Sofferenza.
Un commento della seconda serie di salmi messianici tra i piu utilizzati dalla chiesa nella liturgia, sempre concentrando la riflessione nella forma della Lectio Divina.
Un commento breve e profondo ai Salmi, la preghiera per eccellenza del popolo d'Israele, della chiesa e di ogni cristiano.
Un commento attento e scrupoloso di una prima parte dei salmi regalo-messianici piu utilizzati dalla chiesa nella liturgia, concentrando la riflessione sui tre momenti principali della lectio divina.
Il Convegno ecclesiale di Verona ha sottolineato il bisogno di riappropriarci della speranza cristiana, da non confondersi con forme di attese magiche e legate a fenomeni strani. L'attesa cristiana non è questione di cataclisma, di sconvolgimenti cosmici, né di apocalissi, ma è l'attesa gioiosa del Signore risorto. A partire da una esegesi basilare della 2Pietro, l'autore ha cercato di rileggerne i contenuti essenziali in ascolto della Parola e degli appelli della società odierna. Ogni lectio ha lo spazio di approfondimento esegetico e tematico, delle riflessioni e della preghiera, delle testimonianze. Con questa lectio sulla 2Pietro l'autore completa l'opera sulle lettere di Pietro. Il libro si pone in continuità con le riflessioni del Convegno ecclesiale di Verona e per il taglio spirituale-pastorale risulta molto utile agli animatori dei centro di ascolto della Parola, ai gruppi biblici e a quanti desiderano approfondire i temi della speranza cristiana.
Per meditare e vivere nella preghiera il mistero dell'Incarnazione, per l'anno C.
Questo volume raccoglie brevi meditazioni in forma di lectio divina per il ciclo liturgico festivo del tempo di Avvento, Natale, Epifania e Battesimo del Signore dell'anno C. Il richiamo ad alcuni testimoni e gli approfondimenti hanno lo scopo di mettere in discussione la nostra fede, il modo con il quale viviamo i valori del Vangelo e facciamo nostro il realismo dell'incarnazione. Completano le meditazioni alcuni suggerimenti per la preghiera dei fedeli e proposte per attualizzare nella vita di ogni giorno il Vangelo.