
Scopo di quest'opera è dimostrare la reale storicità della Bibbia e insieme che questa storicità non è necessariamente legata alla realtà fattuale o aneddotica degli avvenimenti raccontati. Per far questo analizza i principali avvenimenti e testi della storia sacra, dalla creazione all'Esodo, dall'infanzia di Gesù alla sua resurrezione.
«Perché mi hai voluto chiamare per nome e perché mi hai mandato?». Con questa domanda radicale nel cuore, don Brovelli punta dritto lo sguardo su Gesù – autore della missione della Chiesa – e Paolo – infaticabile «missionario» della Parola. È questo il filo conduttore delle meditazioni qui raccolte e destinate ai presbiteri. Anche loro sono invitati – alla scuola del Vangelo – a rivivere oggi l’esperienza degli apostoli. Pagine che rinfrancano il cuore e rinnovano lo slancio missionario.
«Se vogliamo entrare nella sequela di Gesù, dobbiamo percorrere i sentieri della fede di Abramo. Per questo ho scelto di mettermi in ascolto dell’esperienza intensissima e luminosa del patriarca, pellegrino della fede e uomo dell’alleanza» (dall’Introduzione). Don Brovelli, rileggendo in chiave sapienziale la figura di Abramo, propone un itinerario di fede che ogni credente, presbitero o laico, deve percorrere per arrivare alla gioia della Terra promessa.
Paolo che, pur immerso nei molteplici problemi della comunità di Corinto, sa mantenersi fedele al cuore del Vangelo, diventa modello per chi è chiamato oggi a essere apostolo nella dispersione. Chi oggi è chiamato a servire il Vangelo nel ministero pastorale sa che una delle esperienze più diffuse e più scomode è quella della «dispersione»: costretti a rincorrere impegni sempre più complessi e urgenti si corre il rischio di perdere di vista il cuore della missione. Don Brovelli, rivisitando la Prima lettera ai Corinti, ci mostra come anche san Paolo abbia vissuto queste diffi coltà, e come, nonostante i molteplici problemi della sua comunità, sia riuscito a mantenersi fedele e saldo al cuore del Vangelo.
Il testo rappresenta il culmine del lungo e intenso esame del Vangelo di Giovanni compiuto da Brown.
L'autore, in questo volume, conduce il lettore attraverso una paziente e intelligente ricostruzione delle origini, della vita, delle lotte interne ed esterne della comunita giovannea.
"Uno dei più importanti commenti del quarto vangelo che siano stati pubblicati. Malgrado la vastità del materiale trattato, le singole pagine di quest'opera si leggono facilmente e informano con chiarezza su tutte le questioni storiche, esegetiche e dottrinali. Perciò l'opera, nata da uno studio profondo delle fonti e dei commenti, costituisce per gli studiosi un sussidio di primo valore." (Carlo Maria Martini) "Con il Giovanni di Brown disponiamo di uno strumento ancora fecondo, capace com'è di sfruttare al meglio il doppio binario che si impone all'esegeta di turno, impegnandolo ad offrire un primo, più analitico puntuale corredo di note, seguito da un più diffuso commento vero e proprio." (Roberto Vignolo)
Commento alle tre Lettere giovannee, con ampia introduzione, appendici con schemi riassuntivi ed agili indici; una valida base per la dottrina cristiana.
un opera ingente ed eccezionale sia per la vastita delle letture trattate, sia per l acume, la profondita e la varieta di tipi di analisi scientifiche ed esegetiche delle opere esaminate. Un monumento critico del nuovo testamento. UN'OPERA FONDAMENTALE DI COMM ENTO AL NUOVO TESTAMENTO. QUESTO LIBRO E`UNA VERA E PROPRIA ENCICLOPEDIA, E`RICCHISSIMO DI CONTRIBUTI, E`VARIO NEL TIPO DI ANALISI CONDOTTE, E`PROFONDISSIMO E PUNTUALE, MA ASSOLUTAMENTE BEN ORGANIZZATO ED ARMONICO NELLE SUE PARTI. SONO OFFERTI DATI E COMMENTI SULLE CONDIZIONI STORICHE E GEOGRAFICHE, I BACINI DI INFLUENZA CULTURALE; QUEST'OPERA NON E`UN MERO SUSSIDIO MA E`IL MEGLIO DI CIR CHE LE DIVERSE SCIENZE UMANELETTERALE NUOVO TESTAMENTO" E PER FUNGERE COME INVITO ALL' AVVICINAMENTO CRITICO ED EMOTIVO, SPIRITUALE, EMPATICO VERSO LA RELIGIONE CRISTIANA E LA F"
Un'opera nuovissima e complessa.
«Uno studio appassionante! La morte del Messia di Raymond Brown incorona due millenni di studi cristiani riflettendo "sullo scandalo della crocifissione". Nessuno studioso di relazione ebraico-cristiane dovrebbe mancare di studiare questa ponderata, partecipe e documentata trattazione dei Racconti della passione. Brown ancora una volta ha dimostrato la sua posizione come Padre, Rabbi e maestro di tutti noi». Burton L. Visotzky (Jewish Theological Seminary of America)
Dalla quarta di copertina:
«Il biblista R. Brown assume in quest'opera come linea di demarcazione del racconto della passione e morte di Gesù non l'ultima cena, ma la scena del Getsemani con Gesù orante sotto gli ulivi del podere oltre il torrente Cedron. Da quel momento egli procede orizzontalmente, cioè ricostruendo e vagliando ogni quadro con il contributo dei quattro evangelisti. Si ha così la possibilità di isolare in "sinossi" le variazioni del racconto e le coincidenze. Un racconto strutturato in quattro atti: la preghiera notturna e solitaria di Gesù nel Getsemani ove avviene il suo arresto; il processo giudaico; il processo romano; la crocifissione con la relativa sepoltura […]. In un periodo in cui alcuni rigettano con arroganza il metodo esegetico storico-critico considerandolo come un'arida esercitazione filologica che priva il testo sacro della sua trascendenza, Brown mostra sul campo quanto sia fecondo lo studio serio e severo delle parole per scoprire l'epifania della Parola […].
L'opera è un punto fermo imprescindibile di quelle pagine che ci narrano la storia di poche ore che hanno, però, inciso profondamente e indelebilmente nella vicenda dell'umanità». Gianfranco Ravasi dall'Introduzione
Meditazione biblica sui brani evangelici che trattano della Risurrezione.