
La vita di Gesù di Nazareth crocifisso e risorto è una grande storia d'amore per il bene di tutti? Questo libretto cerca di rispondere a questa domanda con serietà e passione
L'autore
ERNESTO BORGHI, nato a Milano nel 1964, sposato e padre di un bambino, ha conseguito all'Università degli Studi di Milano la laurea in lettere classiche e all'Università di Fribourg (Svizzera) la licenza in scienze religiose e il dottorato in teologia. Insegna esegesi biblica al Centro per le scienze religiose di Trento, presiede l'Associazione Biblica della Svizzera Italiana e coordina una formazione biblica nella Diocesi di Lugano.
RENZO PETRAGLIO, nato a Muggio (Svizzera) nel 1945, sposato, padre di due figlie e due figli, ha conseguito all'Università di Fribourg le licenze e i dottorati in teologia e lettere classiche. Insegna greco e religione al Liceo di Locarno (Svizzera) e ogni anno, dal 1993, svolge attività di animazione biblica in Burundi accanto ai Costruttori di pace di quella zona dell'Africa.
Il libro
Questo libro, altamente divulgativo e culturalmente ecumenico, desidera essere un invito particolare alla lettura del Nuovo Testamento, dunque un esercizio serio di lettura e una saporosa "degustazione" intellettuale ed interiore. Nelle Chiese cristiane e nelle società civili dell'Occidente tecnolo-gizzato, tante persone evitano la lettura della Bibbia per le ragioni più varie, oppure si accontentano di orecchiarne dei contenuti sulla scorta di quanto appreso da bambini o da ragazzi. Questo saggio mira a suscitare un rinnovato, maturo interesse verso la lettura della seconda parte della Bibbia, lettura intesa come confronto della mente e del cuore di sedicenti credenti e cosiddetti non credenti con pagine che sono alla base dell'identità culturale di chi è nato nell’Occidente euro-mediterraneo ed euro-atlantico. Si vogliono offrire alcune chiavi per entrare nel Nuovo Testamento dalla porta principale, chiavi certo non esclusive, ma scientificamente fondate e umanisticamente appassionate. Tale prospettiva culturale intende essere certamente un esercizio impegnativo, quello di passare attraverso tutte le sezioni neo-testamentarie accostando, a diversi livelli di profondità, molti testi e vari problemi storici, letterari, estetici ed etici.
Se non si ha fiducia in qualcuno o in qualcosa si può vivere? Se si crede in qualcuno o in qualcosa la vita è migliore? Ma che cosa significa avere fede? A questi e ad altri interrogativi fornisce qualche risposta questo libro. Il "terreno d'indagine" è il vangelo secondo Matteo, che l'autore analizza nei suoi passi fondamentali. I destinatari sono tutti coloro che si occupano di educazione alla fede cristiana in senso lato, ma anche chi, pur non svolgendo attività educativa, desidera riflettere sui fondamenti stessi della fede e sul rapporto fra il credere e il vivere quotidiano in modo sereno, aperto e liberante.
Paolo di Tarso ha dedicato parte della sua vita a spiegare esistenzialmente ai suoi contemporanei che cosa fossero giustizia e amore. Egli ha delineato le ragioni e i contenuti di una logica di vita che ancora oggi viene proposta in tutti gli angoli della terra e che presenta tre suoi spunti decisivi nella tensione alla giustizia, nella realizzazione dell’amore e nel rapporto costruttivo e vivificante tra questi due valori.
Lo scopo dello studio è quello di sondare i testi dell’epistolario paolino al fine di far emergere anzitutto i caratteri distintivi di giustizia e amore secondo l’interpretazione che Paolo ne offre. L’autore pone inoltre a confronto i dati esegetici ed ermeneutici acquisiti con le problematiche più scottanti del nostro tempo in ordine alle modalità in cui giustizia e amore appaiono essere vissuti in Occidente. Egli fa particolare riferimento al ruolo dell’economia e dei codici giuridici nell’esistenza degli individui e delle collettività e alle dinamiche relazionali all’interno dei rapporti di coppia e di famiglia.
Egli individua infine una grande responsabilità per i cristiani credenti: quella di testimoniare la giustizia dell’amore come via possibile e costruttiva per tutti gli esseri umani.
Sommario. Introduzione. 1. Alle radici del discorso paolino. 2. La giustizia secondo Paolo. 3. L’amore secondo Paolo. 4. La giustizia dell’amore secondo Paolo. 5. Giustizia e amore da Paolo all’umanità di oggi. Conclusione: per proporre oggi la giustizia dell’amore. Bibliografia. Indici.
Note sull’autore
Ernesto Borghi (Milano 1964), laico coniugato, ha studiato a Milano e Fribourg (CH) con laurea in lettere classiche e dottorato in teologia. Ha insegnato introduzione al Nuovo Testamento all’Università degli Studi di Milano (1992-1994); è stato assistente presso la cattedra francofona di Nuovo Testamento dell’Università di Fribourg (1994-1997), docente presso la Facoltà di Teologia di Lugano (1996-2003); è professore invitato presso il Centro per le Scienze Religiose di Trento e presso la Facoltà di Teologia torinese della Pontificia Università Salesiana.
Ha pubblicato Contributo ad una lettura critica del Nuovo Testamento, Milano 21995; Il senso della vita. Leggere Romani 12-13 oggi, Milano 1998; La forza della Parola. Vivere il vangelo secondo Marco, Milano 1998; La responsabilità della gioia. Vivere il vangelo secondo Luca, Milano 2000; (a cura di) Leggere la Bibbia oggi, Milano 2001; La coscienza di essere umani, Milano 2001; Il cuore della giustizia. Vivere il vangelo secondo Matteo, Milano 2001.
Scrivere una lettera che non sia di carattere commerciale o burocratico risulta oggi sempre più inconsueto. Gli scambi di informazioni fra le persone sono sempre più frequenti e rapidi, ma una comunicazione di sentimenti e di valori che parli al cuore e alla mente degli esseri umani è sempre più rara, perlomeno per iscritto.
Nell’antichità non era così. Gli autori delle lettere raccolte nel Nuovo Testamento hanno cercato di trasmettere ai loro destinatari concetti, esortazioni, opinioni, istruzioni e inviti per aiutarli a vivere in modo più bello e migliore. L’amore del Dio di Gesù Cristo è certamente il filo rosso e l’aspetto tematico centrale in questi ventuno scritti. Un amore che in queste lettere viene proposto e con intensità e determinazione anzitutto perché ha costituito la ragione di vita di coloro che tali testi hanno scritto e tramandato.
In questo libro Ernesto Borghi desidera condurre lettrici e lettori lungo un viaggio di analisi e di interpretazione, dalla lettera di Paolo di Tarso ai Romani alla terza lettera di Giovanni, contraddistinto da alcuni passaggi successivi. Infatti dopo aver ripercorso brevemente le caratteristiche del genere letterario “lettera” nel Nuovo Testamento, in queste pagine si delinea la biografia di Paolo di Tarso, si offre una serie di approfondite informazioni sui suoi testi e si leggono con accuratezza vari passi delle sue lettere più noti e meno noti, che permettano di cogliere i tratti salienti della teologia ed antropologia di questo gigante della spiritualità e della cultura di ogni tempo.
In terzo luogo si forniscono informazioni e indicazioni di metodo e di contenuto utili alla lettura delle singole lettere apostoliche, dalla lettera agli Ebrei alla terza di Giovanni, facendone emergere i caratteri peculiari.
Non è un testo pensato per scienziati della lettura neo-testamentaria, bensì per un vasto pubblico che popola le aule universitarie, gli ambienti ecclesiali più diversi, centri culturali di molteplice ispirazione e tanti altri luoghi in cui si cerca un rapporto con le origini cristiane intelligente ed appassionato. Anche per questo motivo è probabile che anche gli “addetti ai lavori” vi trovino elementi di interesse scientifico e opportunità di riflessione anche esistenziale.
Questo libro può essere un utile punto di partenza per tante persone, credenti cristiane o di altro orientamento culturale, che vogliano confrontarsi seriamente con scritti antichi che parlano al cuore dell’essere umano da molti secoli. Essi sono in grado di offrire a chiunque stimoli importanti per accrescere l’umanità di vita propria e altrui.
Che cosa dovrebbe fare chi desidera incontrare Gesù di Nazaret in modo significativo e coinvolgente? Una lettura intelligente del vangelo secondo Marco: sedici capitoli evangelici che parlano di un mistero appassionato, quello dell’amore di Dio per gli esseri umani, costantemente dedito a creare le condizioni per la loro felicità, all’interno di un contesto di libertà e responsabilità. Un libro leggibile a vari livelli capace di trasmettere la straordinaria bellezza narrativa del testo marciano e far comprendere quanto, sul piano esistenziale, molti suoi brani possano interpellare, da vicino e a fondo, il cuore e la mente di coloro che vi si accostano senza pregiudizi, cercando di diventare persone più intelligenti e appassionate, cioè più umane.
Autore
Ernesto Borghi (Milano 1964), biblista, è laureato in lettere classiche (Università degli studi di Milano, 1988), presso l’Università di Fribourg ha ottenuto la licenza in scienze religiose (1993) e il dottorato in teologia (1996). Insegna esegesi e teologia del Nuovo Testamento presso gli Istituti superiori di scienze religiose di Nola (NA) e Bolzano, l’Università salesiana di Torino e la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale (Torino). Presiede l’Associazione biblica della Svizzera italiana e coordina la formazione biblica nella diocesi di Lugano. Tra i suoi libri più recenti: Donna e uomo, femmina e maschio, moglie e marito. Per interpretare la vita secondo la Bibbia, Edizioni Messaggero, Padova 2007; Credere nella libertà dell’amore. Per leggere la lettera ai Galati, Claudiana, Torino 2009; Di’ soltanto una parola. Linee introduttive alla lettura della Bibbia, Effatà, Cantalupa (Torino) 2010; Scrivere al cuore dell’essere umano. Le lettere del Nuovo Testamento tra esegesi antica ed ermeneutica contemporanea, LAS, Roma 2011.
Contenuto
L’autore percorre il vangelo di Luca per intero, soffermandosi, con particolare attenzione, su qualche brano. Le analisi e le interpretazioni mirano a far cogliere il gusto coinvolgente della parola evangelica lucana dalla mente al cuore, dalla vita interiore alle relazioni interpersonali, nella logica dell’amore concreto e quotidiano, dal Nazareno crocifisso e risorto agli esseri umani, come asse portante dell’esistenza. Lo scopo di questo libro è favorire una lettura evangelica intimamente culturale, dal testo lucano alla vita di tante persone, anche molto diverse per condizione sociale, economica, età e formazione: è un volume è destinato a credenti e non. L’autore si augura di interagire con chiunque ritenga importante per la formazione culturale e religiosa propria e altrui partire (o ripartire) dai fondamenti oggettivi del cristianesimo. Come? Secondo un approccio serio, aperto e affascinante.
Destinatari
Credenti e non credenti, studenti, formatori e animatori biblici, comunità religiose.
Autore
ERNESTO BORGHI (Milano 1964), biblista, è laureato in lettere classiche (Università degli studi di Milano, 1988), presso l’Università di Fribourg ha ottenuto la licenza in scienze religiose (1993) e il dottorato in teologia (1996). Insegna esegesi e teologia del Nuovo Testamento presso gli Istituti superiori di scienze religiose di Nola (NA) e Bolzano. Coordina la formazione biblica nella diocesi svizzera di Lugano, presiede l’Associazione Biblica della Svizzera Italiana (www.absi.ch) e l’Associazione Biblica Euro-mediterranea. Tra i suoi libri più recenti: Donna e uomo, femmina e maschio, moglie e marito. Per interpretare la vita secondo la Bibbia, Edizioni Messaggero, Padova 2007; Credere nella libertà dell’amore. Per leggere la lettera ai Galati, Claudiana, Torino 2009; Di’ soltanto una parola. Linee introduttive alla lettura della Bibbia, Effatà, Cantalupa (Torino) 2010; Scrivere al cuore dell’essere umano. Le lettere del Nuovo Testamento tra esegesi antica ed ermeneutica contemporanea, LAS, Roma 2011; Il mistero appassionato. Lettura esegetico-ermeneutica del Vangelo secondo Marco, Edizioni Messaggero, Padova 2011.
Un approfondimento del Vangelo di Matteo. Una lettura anche culturale, rivolta a credenti e non credenti, su caratteristiche e implicazioni della giustizia vissuta da Gesù Cristo.
L'autore
ERNESTO BORGHI, nato a Milano nel 1964, sposato e padre di famiglia, ha studiato all'Università degli Studi di Milano e all'Università di Fribourg, conseguendo la laurea in lettere classiche, la licenza in scienze religiose e il dottorato in teologia. Insegna attualmente esegesi biblica presso il Corso Superiore di Scienze Religiose a Trento e presso l'Istituto di Scienze Religiose di Bolzano. Presiede l'Associazione Biblica della Svizzera Italiana e coordina la formazione biblica nella diocesi di Lugano. Ha pubblicato diversi libri e numerosi articoli nei campi dell'esegesi e teologia bibliche e della divulgazione umanistica in campo letterario e filosofico. Tra i suoi ultimi saggi: Donna e uomo, femmina e maschio, moglie e marito. Per interpretare la vita secondo la Bibbia (Padova 2007), La giustizia per tutti. Lettura esegetico-ermeneutica del Discorso della montagna (Torino 2007). Per le Edizioni Borla ha curato, con Renzo Petraglio, il volume La fede attraverso l'amore. Introduzione alla lettura del Nuovo Testamento (Roma 2006).
Il libro
Leggere la Bibbia è certamente una delle esperienze culturali più formidabili e suggestive che si possa vivere oggi. Ciò è vero in particolare se si è nati e cresciuti nell'Occidente euro-mediterraneo, la porzione della Terra più influenzata, a livello culturale complessivo, dai valori etici ed estetici che i testi biblici esprimono, da qualche millennio a questa parte. Per accostarsi a questa splendida e complessa raccolta di scritti antichi, occorrono certamente alcuni strumenti tecnici, ma è necessario soprattutto non avere paure religiose o culturali di sorta, non essere laicisti, e neppure clericali. Questo libro vuole essere un modesto contributo mirante a far comprendere come e perché è straordinariamente importante aprirsi alle Scritture ebraiche e cristiane con coraggio, serietà e passione, in vista di un umanesimo intelligente e vitalizzante, al di fuori di pregiudizi antireligiosi e arroccamenti apologetici. Leggere la Bibbia nella storia e nella cultura occidentali, dall'antichità ai nostri giorni, appare una strada impegnativa ed entusiasmante per cercare realmente di vivere nel nostro tempo da esseri umani consapevoli ed appassionati. Esperte ed esperti professionali di Bibbia e di teologia, come anche persone di varia ispirazione culturale, potranno trovare in queste pagine intense e stimolanti parecchi elementi per approfondire positivamente, a vari livelli, le ragioni che spingono verso un confronto effettivo con i testi biblici. Un confronto che, oggi più che mai, rappresenta una grande opportunità per la crescita interiore e sociale di tutti.
Bisogna essere credenti nel Dio di Gesù per conoscere realmente il valore di Gesù di Nazaret? La fede ostacola la conoscenza storica di Gesù? Questo piccolo volume intende fare proprio questo: orientarci verso una ricerca storica su Gesù di Nazaret.
I primi due capitoli delle versioni evangeliche secondo Matteo e Luca hanno occupato, nei secoli, l'attenzione di teologi, pittori, scultori e la pietà popolare, perché affrontano un tema estremamente suggestivo e importante: i presupposti e i primi tempi della vita di Gesù. Sono testi di storia? Sono pura invenzione? La riflessione teologica e culturale si è molto confrontata con questi due ultimi interrogativi, offrendo le risposte più diverse. Ernesto Borghi propone la lettura esegetico-ermeneutica di questi quattro capitoli evangelici per tentare di offrire degli elementi seri di risposta alle seguenti domande: quale importanza hanno questi testi per la fede e la cultura cristiane delle origini e di oggi? Quale genere di storia e quale verità esprimono? Questo volume si rivolge a un vasto pubblico: tutti coloro che vogliono andare al di là di qualsiasi fondamentalismo e devozionismo, quale che sia la loro formazione spirituale e il loro rapporto con la fede ebraica e la fede cristiana, potranno trovare in queste pagine tante occasioni di approfondimento culturale scientificamente fondato e culturalmente aperto e appassionato.
Un aiuto semplice, serio ed efficace per iniziare a leggere i testi biblici nella loro storia e per la vita quotidiana di ogni essere umano. La Bibbia è una delle radici essenziali della cultura occidentale e il punto di riferimento decisivo per la fede di ebrei e cristiani. Tutto ciò è vero? Queste pagine aiutano a rispondere a questa domanda e a tante altre sulle origini dei testi biblici, sui loro temi fondamentali, sul loro valore formativo per la vita di oggi e sulle possibilità di leggerli costruttivamente anche per chi non ha mai fatto questa esperienza.

