
Il testo biblico offerto alla riflessione è quello dell’Apocalisse e si presenta, sin dall’inizio, come "dono molteplice" per l’esuberante ricchezza, di immagini e simboli, che presenta.
Ricevendo un’offerta così generosa di elementi visivi, non bisogna certo comporre mosaici improbabili, tra spade, candelabri, corni e trombe. Le realtà descritte raggiungano e depositino nel lettore “tesoro” che contengono, espresso dalle immagini.
I contenuti di questo sussidio offrono abbondanti spunti di riflessione, propongono celebrazioni sulla Parola e piste per la meditazione personale e la condivisione nei gruppi di risonanza.
"In questo libro il carisma salesiano (Maffei) insieme a quello ignaziano (Servais) aprono un accesso ad una delle figure più grandi del pensiero filosofico cattolico del XX secolo. La posta in gioco è altissima. Si tratta del discernimento di ciò che salva l'uomo e il suo pensiero: l'amore (dono e perdono) come criterio ultimo dell'essere umano e finito. Chi vorrà addentrarsi nella lettura del presente saggio potrà scoprire la fecondità di un pensiero, così come emerge nell'interpretazione ontologica della parabola forse più conosciuta e coinvolgente, quella che racconta di un padre che aveva due figli..." (Roberto Graziotto). Con un saggio di Jacques Servais.
«Paolo ha davvero molto da dire e da dare alla nostra Chiesa di oggi e a ciascuno di noi. Nel suo cuore non alberga alcun compromesso con ciò che non è evangelico. La minoranza non sarà un problema, quando sarà una vita filiale e fraterna a scorrere nelle vene dei discepoli di Cristo» (dalla Prefazione).
I vari capitoli del volume costituiscono quasi una piccola biografia spirituale di Paolo. Lo sviluppo parte dal suo incontro infuocato col Cristo nell'evento di Damasco, dove egli viene afferrato, conquistato dalla grazia originale. E prosegue per complessivi quattordici temi, densi di rimandi intrabiblici, che accompagnano a capire come Paolo non sia una lettura, ma piuttosto un'avventura, una corsa personale e comunitaria verso l'abbraccio dell'Amato. L'intento dell'autore è quello di rendere tale cammino più facile e appassionato.
Sommario
Prefazione. I PARTE. 1. La «conversione» di san Paolo. Il dono e il donatore. 2. Paolo, l'«impugnato» dalla grazia originale. 3. Tutto io faccio per il vangelo. Al largo nel cuore. 4. Il mistero pasquale di Cristo. La fecondità a cent'anni. 5. Lo Spirito del Figlio. Il grido di liberazione. 6. Il ministero della nuova alleanza. Il profumo e l'inchiostro. 7. I carismi nella Chiesa, tra identità e profezia. Amabilità e parola salda. 8. Cristo e lo Spirito. Fra radici, rami e frutti. 9. La gioia pasquale dell'Apostolo. 10. Chi ci separerà dall'amore di Cristo? L'ardente aspettativa, nel cuore del peggio, fra le doglie del parto. II PARTE. TESTI DA MEDITARE. «Afferrati» da Cristo (Fil 3,3-14). «Lasciatevi riconciliare con Dio» (2Cor 5,14-6,2). Cristo ci ha liberati per la libertà! (Gal 5,1.13-26). «Chi ci separerà dall'amore di Cristo?» (Rm 8,28-39). Nota bibliografica.
Note sull'autore
ROBERTO MELA è sacerdote dehoniano; per decenni ha insegnato sacra Scrittura e lingue bibliche allo Studio teologico S. Antonio di Bologna, ora affiliato alla Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna; è segretario di Rivista Biblica e docente di ebraico allo STAT e al CSSR di Trento.
Sette donne delle scritture di cui non si conosce il nome, ma che ci parlano con la loro vita. Un itinerario di lectio divina per riflettere seriamente, in modo aperto e non apocalittico, sul tema del ruolo delle donne nella Chiesa. Una preghiera iniziale, il Vangelo, una lectio essenziale, la meditatio, una preghiera finale e alcune domande per aiutare nella riflessione. "Quella che stiamo vivendo non è semplicemente un'epoca di cambiamenti, ma è un cambiamento di epoca" – direbbe papa Francesco. In questo cambiamento, nella visione e nell'azione del Papa, le donne occupano un posto speciale e nuovo. Esse da sempre hanno rappresentato e rappresentano la componente più importante della Chiesa, eppure la meno rappresentata nei suoi posti chiave, quella con meno diritto alla parola
Le donne devono affrontare scelte: casa o carriera, soldi o relazioni, matrimonio sicuro o vita da single libera; aspetto o intelletto; donne responsabili di chiesa o donne che fanno le pulizie e che guardano i bambini?
La nostra cultura ha tanto da dire al riguardo. Ma una donna credente, che cerca di vivere per il Signore, ha bisogno di scoprire Il disegno di Dio, i Suoi scopi e le Sue promesse per lei. Ecco, perciò, una guida allo studio che non è politicamente corretta, ma che e fedele alla Bibbia. Questi dieci studi ti guideranno attraverso le grandi questioni sulle donne cristiane, aiutandoti a vivere con fiducia una vita modellata da Dio in una società che segue un agenda ben diversa. Adatto per gruppi o per individui, questo corso comprende tutti i principali insegnamenti della Bibbia specifici per le donne. Nel grande contesto della redenzione che Gesù offre ai peccatori, lo scopo di questo corso e quello di equipaggiare le donne credenti del ventunesimo secolo per vivere delle vite contraddistinte dall'ubbidienza e dalla gioia per Cristo, come donne secondo il Suo cuore.
La donna "quale crocevia di molti altri problemi sociali, umani e religiosi del nostro tempo" è il tema di questo volume. Il mistero femminile si esprime in pienezza nella Donna per eccellenza, Maria, principio di una nuova umanità. La parola di Dio scrutata con amore nel suo radicarsi dentro la storia e un fine intuito della psicologia della donna danno a queste pagine un afflato spirituale e poetico.
Una esegesi dei passi del Vangelo di Luca in cui le donne sono protagoniste o di cui parla Gesù. L'autrice, docente di studi neotestamentari presso la Catholic Theological Union di Chicago, presenta una lettura impegnata e inerente ai testi biblici, per giungere a una soluzione del problema della presenza e della funzione della donna nella Chiesa e nella società. L'edizione italiana è preceduta da una presentazione del padre passionista Bonaventura Rinaldi.
Il racconto biblico della visita di Gesù alle due sorelle, Marta e Maria, può apparire scioccante: la "parte migliore" è attribuita a Maria che siede ai piedi di Gesù. Che ne è dell'invito incessante del vangelo di mettersi a servizio del prossimo? Le due autrici ci presentano un percorso tra i commentari e le interpretazioni che questo testo ha conosciuto. Dai padri della chiesa alle analisi femministe: venti secoli di letture ininterrotte di un testo che porta in sé una questione sempre attuale.
Mi pare felice l’espressione “donne impertinenti” che raccoglie in questa categoria donne che si distinguono non tanto per la loro grazia e femminilità, quanto piuttosto per il loro agire non convenzionale facendo cose, talvolta, del tutto inaspettate…
È importante, come sottolinea l’autore, ricordare il paradigma teologico soggiacente al libro dei Giudici che si rinnova nel corso della narrazione ed è costituito di quattro elementi fondamentali: la descrizione del male commesso da Israele (soprattutto il peccato di idolatria); la conseguente ira del Signore; la sottomissione di Israele alla forza dei suoi nemici; Dio che suscita un giudice-liberatore per portare a compimento il suo disegno di salvezza.
(dalla presentazione di Massimo PAZZINI)
Gabriele Maria CORINI (1975), discepolo del Cardinale Martini, licenziato in Scienze Bibliche ed Archeologia presso lo SBF di Gerusalemme (2003), ha conseguito il Dottorato in Teologia Biblica alla FTIS di Milano (2008). Membro dell’Associazione Biblica Italiana, è docente stabile di Sacra Scrittura presso l’ISSR regionale ligure, di ebraico e Profeti – Scritti presso la FTIS di Milano e parroco dell’Antica Collegiata di S. Ambrogio in Alassio (Sv).
È autore di numerose pubblicazioni a tema biblico, pastorale e spirituale, tra cui L’amico dello sposo. Storia di un’amicizia straordinaria con Carlo Maria Martini (2013); Contro la sciatica del cuore. Spunti biblici sulla divina Misericordia (2015); Non rimanere caduti. Le quindici malattie dell’amore cristiano secondo Papa Francesco (2016); Chi non serve non serve. Il volto bello dell’amore cristiano (2017); La riforma del cuore. L’Evangelium Gaudium come pratica della vita nel Vangelo secondo Matteo (2018) e Giudici. Introduzione e commento (2018); Israele tra memoria e identità. L’alleanza di Moab come manifesto programmatico della memoria fondatrice d’Israele (2018); I verbi della familiarità cristiana (2020); Donne impertinenti. L’intreccio narrativo al femminile nel Libro dei Giudici (2021).
Il racconto dell'Esodo ci ricorda che è su piccole luci, come quelle tenute accese dalle sei donne di cui ci parla il racconto, in cui è possibile edificare un'umanità diversa, che non si arrende a chi e a ciò che non cesserà mai di tentare di umiliarla e di asservirla.
Un libro per scoprire testi biblici spesso ignorati e per apprezzare la profezia non meno dirompente di quella tradizionale veicolata da donne, spesso anonime, violate, silenziose o costrette al silenzio. In testi generalmente ritenuti "minori" si annidano tesori nascosti e provocazioni ineludibili, spesso di sconcertante attualità. La tesi di fondo che attraversa il volume è che le storie raccontate, pur provenendo dal margine della letteratura biblica, svelino e denuncino dinamiche di potere e di oppressione nei confronti delle donne che vanno continuamente smascherate, purificate e trasformate. La lettura di questi testi può illuminare anche il nostro presente, favorendo un processo di rinnovamento e di conversione.
Una raccolta di contributi storici e attualizzanti sull'ambone come spazio significativo nella liturgia cristiana.

