
Il libro
Questo "mistero" è grande (S. A. Panimolle)
La famiglia nel Nuovo Testamento (S. A. Panimolle)
Matrimonio e famiglia nei Padri apostolici (G. Torti)
Matrimonio e famiglia nei Padri del II-III secolo (G. Sfameni Gasparro)
Matrimonio e famiglia nei Padri (IV-VII sec.) (S. Zincone)
Il matrimonio nell'insegnamento evangelico.
Un libro che racconta la misericordia di Dio per l’umanità, manifestata nella persona di Gesù attraverso le parabole: mashàl è il termine ebraico.
Nel suo consueto stile semplice, l’autrice - fondatrice dell’Associazione Fraternità Vincenziana Tiberiade e con diverse pubblicazioni al suo attivo, come Caterina Labouré (San Paolo) e Dite agli smarriti di cuore (Messaggero) – parla a tu per tu col lettore e lo fa entrare nel meraviglioso mondo delle Parabole per toccare con mano le viscere di misericordia del Padre che esse racchiudono.
Il saggio ha lo scopo di far luce dal punto di vista cattolico sulla delicata questione del gender, prendendo in esame i testi della Sacra Scrittura che trattano dell'alterità dei sessi e della relazione tra di loro. I testi biblici vengono dapprima interpretati teologicamente e poi utilizzati come chiave ermeneutica per rispondere agli intricati problemi e interrogativi dell'ideologia gender nella sua formulazione radicale. Sulla base dei testi analizzati, viene proposta una sintesi di antropologia biblica sull'alterità sessuale, approfondendo così in modo originale uno degli aspetti illustrati nel recente documento della Pontificia Commissione Biblica, «Che cosa è l'uomo?» (Sal 8,5). A guidare l'autore nell'analisi e nella sintesi è il Magistero della Chiesa, in particolare quello di Papa Francesco e di Benedetto XVI, a cui si devono rilevanti chiavi di lettura e di comprensione.
Il presente volume raccoglie i contributi del Corso di aggiornamento per gli Insegnanti della Religione Cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, promosso dall'lstituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi, e dedicato al tema Il maschile e il femminile nei testi sacri e nelle tradizioni dell'Ebraismo, Cristianesimo e Islamismo (Assisi, ottobre 2018). Il Corso ebbe un notevole successo non solo per la competenza degli studiosi che parteciparono, ma grazie anche all'universalità e all'attualità del tema portante, il maschile e femminile nelle diverse tradizioni religiose monoteiste, affrontato seguendo un metodo multidisciplinare: biblico, teologico, storico, filosofico. La scelta della tematica Il maschile e ii femminile scaturiva dalla constatazione di ordine culturale e dal soddisfacimento di un'esigenza sentita da molti: negli ultimi anni la riflessione teologica sul maschile e femminile ha posto in evidenza le linee principali, a volte percepite come contraddizioni, presenti nei testi sacri e le tradizionali interpretazioni di esse. Di qui la necessita di rileggere tali indicazioni senza alcun tipo di pregiudizi e stereotipl tramandati come "ovvietà" e che a volte sono in contrasto con il messaggio fondamentale delle Scritture stesse.
Contributi di G. BRUSCOLOTTI, S. SEGOLONI RuTA, M. PUCCIARINI, F. FARAGHINI.
Curatore: Matteo Monfrinotti, Direttore della rivista scientifica Convivium Assisiense e della collana Strumenti IRC.
«Questo non è un libro per specialisti o esperti conoscitori del pensiero di Martin Lutero (1483-1546). Non è nemmeno una biografia. Si tratta di un’introduzione semplice alla complessità del suo pensiero, scritta per chi, andando oltre i ricordi scolastici, sente il bisogno di saperne qualcosa di più, non in forma schematica e generica, ma mediante l’accostamento vivo ai suoi scritti.» Franco Buzzi parte proprio dai testi più significativi del monaco agostiniano per analizzarne il pensiero e giungere ad affermare che «la Riforma di Lutero nasce dall’interesse per l’Evangelo, dal suo amore incondizionato per la riscoperta della purezza dell’Evangelo, al quale egli ha aderito con fede. Lutero è stato un innamorato dell’amore che Dio ha per noi e che si rivela totalmente e definitivamente nella missione e nella persona di Gesù Cristo».
Con il consueto linguaggio piano e accessibile, don Maggioni rilegge le pagine evangeliche dedicate a Maria, offrendo originali spunti di riflessione.
Queste 31 brevi meditazioni di uno dei più noti e apprezzati biblisti italiani, sono un sussidio ideale per un mese da vivere insieme a Maria.
Il libro
Vergine madre, figlia del tuo figlio! (S.A. Panimolle)
Mariologia patristica (A Gila)
La vergine Maria nella prima letteratura apocrifa (E. Peretto)
La mariologia di san Bernardo di Clairvaux (A. Montanari)
Goffredo d'Auxerre precursore dei dogmi dell'Immacolata Concezione e dell'Assunzione corporea di Maria (sec. XII) (F. Gastaldelli)
La mariologia della costituzione dogmatica Lumen gentium del Concilio Vaticano II (S.A. Panimolle)
In quell’alba che annuncia la fine della notte, in quell’ora in cui «è ancora buio» (come annota l’evangelista Giovanni), esplode la gioia della Pasqua per Maria Maddalena, l’amica di Gesù, la prima persona a cui il Signore si mostra risorto.
La tradizione occidentale, in seguito, ha però mescolato e confuso le figure femminili che attorniavano Gesù. E così Maria Maddalena, erroneamente associata da Gregorio Magno la peccatrice (anonima), è stata immersa nella notte delle forze oscure di una corporeità che potrà sublimarsi solo nello slancio mistico e in una vita di penitenza.
Superando questa confusione grazie a un ritorno critico sulle fonti, il XX secolo ha ripulito a poco a poco l’immagine più autentica di Maria di Magdala. Oggi, mediate gli apporti di esegeti e teologi, ma anche per merito delle scienze umane e del nuovo sguardo che esse posano sulle donne, è ora di dare impulso a una nuova uscita dalla notte per la Maddalena, rinnovando il senso del celebre appellativo che le è riservato da secoli: “apostola degli apostoli”.
E, a partire da questa compagna di Gesù riconosciuta finalmente nella sua dignità, nella sua fedeltà, nella sua fede senza difetti, è possibile rivalutare da capo la luce che la sua figura riflette su tutte le donne nella chiesa di domani.
Consigliati
In queste pagine evocative e appassionate, Carla Ricci ricerca nei testi apocrifi del Nuovo Testamento le tracce di Maria di Magdala, ritrovando una «memoria di lei», una «memoria del cuore», una Maddalena amata di Gesù e prediletta «donna di luce», proprio per questo osteggiata e cancellata dalla tradizione. La ricerca di Carla Ricci nella letteratura «dell'altrove», una letteratura di comunità dedite a conservare «memorie altre», nello specifico di Maria Maddalena, propone tre linee di trasmissione femminile, sottese ai testi, su Gesù e le donne: la memoria dei racconti della passione e risurrezione; dei dialoghi legati agli insegnamenti riservati a Miriam; e delle seguaci di Cristo. Attraverso i testi apocrifi ritrovati nei secoli scorsi si rivela una verità «altra» in cui l'Autrice scopre le tracce di una memoria di Maria Maddalena, amata «donna di luce» di Gesù, non a caso avversata e rimossa. Non manca un contributo al tentativo di ricostruire i modi, i perché e i quando della trasmissione e della cancellazione della memoria. Con il testo integrale del Vangelo di Maria e, per la prima volta in Italia, la riproduzione delle pagine del papiro del Vangelo di Maria.
La Maddalena rappresenta l'umanità intera davanti al Mistero, all'ignoto, alla paura e all'emozione di vedere, finalmente, qualcosa o qualcuno che cambia il corso della propria vita. La storia di Maria Maddalena raccontata dai Vangeli si presenta come un paradigma della fede e della passione eccessiva, accolta e abbracciata da qualcuno che non ha pregiudizi. È proprio questo che succede la mattina di Pasqua davanti al Sepolcro vuoto, accade qualcosa a Maria Maddalena, che passa dal non vedere tipico della tristezza al riconoscere il Risorto. Martini racconta i sentimenti e le sensazioni di Maria Maddalena per descrivere superbamente il percorso impensabile, non programmabile, umanamente impossibile ma reale e travolgente che porta la creatura a riconoscere, vedere e quasi toccare il suo Signore. E poi corre a dirlo a tutti.