
Chiunque debba affrontare momenti di grave sofferenza, in casa propria o in quella di persone care, oltre che dal dolore, può essere turbato anche dall’apparente assenza di Dio. Solo in un secondo momento i credenti possono attenuare la loro amarezza affidandosi all’insondabile provvidenza di Dio. Il cristiano, tuttavia, può guardare anche più in là: al giorno in cui, nel Figlio, Dio stesso moriva sul Calvario, per poter stare al fianco di ogni uomo, oltre che da Signore, anche da fratello che soffre, per tutti e con tutti. Senza la croce, Dio resterebbe dalla sua parte e noi dalla nostra. Lui nella sua gloria e noi nella nostra valle di lacrime. Sulla croce, invece, Dio si è messo a fianco dei torturati, degli oppressi, degli affranti e dei sofferenti di ogni tipo, perché nessuno si senta solo e abbandonato.
Destinatari
Sacerdoti e cultori di teologia morale e spirituale.
Autore
Bruno Moriconi, carmelitano scalzo, docente di argomenti biblici alla Facoltà Teologica e Istituto di Spiritualità del Teresianum, all’Università Urbaniana e all’Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria (Camillianum), è autore di varie pubblicazioni, tra le quali: Uomini davanti a Dio. Spiritualità dei Salmi (Cittadella, 1989); Lectio divina della prima lettera di Giovanni (Messaggero, 1995); Giobbe. Il peso della sofferenza, la forza della fede (Camilliane, 2001); Farsi Prossimo. Meditazione sulla parabola del buon samaritano (Città Nuova, 2006) e Per un amore più grande. La prima biografia di padre Luigi dell’Immacolata (OCD, 2007).
Proposta di teatro-canzone. Questo libro nasce dalla suggestione di cogliere, nel libro di Giobbe, i caratteri narrativi e scenici propri della tragedia greca.
Spulciando tra i libretti del sacerdote salesiano don Giuseppe Tomaselli, attraverso una prosa semplice e lineare, l'autrice affronta un argomento che l'uomo porta con sé da sempre: "Perché esiste il dolore? In che modo il nostro 'Io' può rapportarsi con gli eventi dolorosi della vita, traendo il bene dal male?". La risposta logica e razionale, ma ricca di Fede, viene essenzialmente da Cristo Gesù, Figlio di Dio fattosi uomo, che dopo aver istruito con la sua dottrina gli Apostoli e le folle radunate intorno a sé, mostrando tutto il suo Amore, la sua Bontà e Potenza attraverso miracoli e guarigioni, ha redento l'Umanità con il suo sommo Sacrificio sulla Croce, che ciascuno, nella propria misura, potrà prendere ad esempio e modello, per ambire al Regno dei Cieli. Il testo si arricchisce di alcuni messaggi di padre Pio e brani del sacerdote napoletano don Dolindo Ruotolo e fa inoltre riferimento a episodi dell'Antico Testamento per comprovare come la Volontà di Dio, improntata ad Amore, Provvidenza e Giustizia somma, sia sovrana sempre: ieri, oggi e domani.
Meditazioni sul libro dell'Esodo, proposte con sapienza e semplicità, per riscoprire e gustare quel dono della libertà che il Dio fedele e amorevole non smette mai di fare al suo popolo.
“Ogni volta che scocca l’esperienza di un avvento, è segno che la Chiesa s’accinge a rifiorire, e comincia a sognare un Vangelo nuovo senza che essa rifiuti quello antico” (M. Pomilio). È l’esperienza sorprendente che oggi si verifica nella Chiesa quando si legge la Bibbia nello Spirito. Il concilio Vaticano II ha fatto prendere coscienza al popolo di Dio che possiede un bisogno vitale, un diritto congenito ed inalienabile alla parola di Dio. È tempo di rimettere il Vangelo al primo posto e al centro della vita cristiana e non le dottrine, le regole, i precetti: è il Vangelo di Gesù Cristo che va annunciato, celebrato, vissuto e testimoniato dalla Chiesa. Riscoprire Cristo e il suo Vangelo porterà al rinnovamento radicale delle strutture religiose del nostro tempo e della vita pastorale delle comunità cristiane. È una grande occasione da non perdere, evento di grazia, in risposta alle attese della Chiesa e alle urgenze dell’uomo d’oggi. È necessario rinnovare l’ascolto della parola di Dio nella liturgia, nella catechesi e nella pastorale con la pratica della lectio divina, promossa in tutta la Chiesa come lettura ecclesiale ed orante della Parola.
“La monografia, nata da una matura esperienza di vita e da uno studio qualificato della teologia biblica, riveste una particolare attualità, perché può rappresentare una risposta di ampio respiro a visioni della parola di Dio. Infatti, la Parola non è solo o semplicemente la forza dell’interiorità del discepolo o l’anima intellettuale della liturgia, ma costituisce il nucleo fontale e dinamico della missione anche, e soprattutto, oggi. Siamo convinti che il dono della Parola possa diventare il motore capace di condurre molte culture del nostro tempo ad evolvere con dinamiche e dialettiche rispettose dell’uomo, di tutti gli uomini creati da Dio, e della loro più vera promozione” (dalla Prefazione del card. Pietro Parolin).
Il presente libro tocca il tema della parola di Dio nella Chiesa d’oggi come anima della comunità cristiana, aperta alla missione evangelizzatrice nel mondo. Inoltre, mette in luce alcune significative proposte ed esperienze di attuazione della parola di Dio nei tre stati di vita cristiana: quelli dei fedeli laici, dei presbiteri e dei consacrati. Questo consente di dare al libro un taglio ancorato sulla teologia biblica e sul versante della vita pastorale, spirituale e missionaria delle varie vocazioni nella Chiesa.
GIORGIO ZEVINI, sacerdote salesiano, è decano e docente emerito del Nuovo Testamento presso l’Università Pontificia Salesiana. Ha compiuto studi teologici e biblici a Roma, Gerusalemme e Oxford. Tra le sue pubblicazioni: Parola Comunità Missione nella vita cristiana, Editrice Rogate, Roma 2008; Il Vangelo secondo Giovanni, Città Nuova, Roma 20099 (tradotto in otto lingue); Gesù e la catechesi nei vangeli, LEV, Città del Vaticano 2015; Il testamento spirituale di Gesù nel vangelo di Giovanni, Queriniana, Brescia 2017; La lectio divina: silenzio, parola, comunità, Queriniana, Brescia 2018; Le tre lettere di Giovanni, Queriniana, Brescia 2019. Presso l’Editrice Queriniana, fra il 2002 e il 2010, ha pubblicato le collane “Lectio divina per ogni giorno dell’anno” (17 volumi) e “Lectio divina per la vita quotidiana”(16 volumi).
Leggere la Bibbia non è facile. La distanza cronologica e culturale tra gli autori dei testi in essa contenuti e il lettore odierno è tale che non se ne può cogliere il significato se non si è in possesso di alcune conoscenza riguardanti il tempo, la cultura, la lingua, la storia, le credenze di coloro che scrissero il libro fondamentale per la fede dei cristiani. Queste pagine rappresentano - nella loro semplicità e concisione - una preziosa introduzione generale alla Sacra Scrittura e vogliono condurre il lettore ad una maggiore consapevolezza nell'ascoltare, celebrare e vivere la parola di Dio. Ascoltando si scoprirà così il suo aspetto di Parola divina, scritta, umana, trasmessa. Celebrandola si potrà apprezzare il suo carattere canonico, ispirato e vero. Vivendola verrà alla luce il suo volto storico, ecclesiale, attuale.
Questo libro è il tentativo di rispondere ad una domanda che da sempre attanaglia chi conosce la figura del Redentore solo dai racconti dei vangeli canonici: chi era quest’uomo? Cosa ha fatto nei suoi primi trent’anni? Con un po’ di fantasia ed il solido “aiuto” dei fatti narrati nei tanti vangeli “apocrifi”, potrete leggere il racconto della prima parte della vita della figura più conosciuta della cultura occidentale, narrato dalla fonte più autorevole in materia: suo padre Yussuf, il falegname. Dalla fuga in Egitto agli esordi della predicazione, bambino, fanciullo ed uomo, diverso ma comune, prescelto eppure simile agli altri: potrebbe davvero essere andata così? Starà al lettore decidere quanto i fatti narrati possano avvicinarsi alla propria idea del Salvatore come personaggio storico. Questo è infatti un libro che accontenterà coloro i quali desiderano un motivo in più per riflettere, sebbene possa essere, ugualmente, letto con estrema leggerezza.
Le pagine della Bibbia sono spesso costellate di simboli e di eventi emblematici che la parola interpretativa dei profeti e dei sapienti e, in genere, di tutti gli altri autori ispirati ha il compito di sciogliere dal loro involucro fenomenico per far brillare il segreto di verità, di luce, di salvezza che in essi si annida. Questo è il percorso intrapreso anche da Alessandro Belano, attraverso 82 riflessioni di grande freschezza stilistica, spesso intarsiate di citazioni illuminanti, sostenute da applicazioni esistenziali, così da comporre «un vero e proprio arcobaleno policromo». È soprattutto il volto di Dio ad apparire con tutta la misteriosa varietà dei suoi lineamenti spirituali. A quel viso teofanico si accostano quello dell’uomo e della donna con il loro carico di oscurità e di luminosità, fino a sfociare nel profilo comunitario della società umana dove allignano miserie, ma dove risplendono anche testimonianze alte di amore. Un panorama immenso, quindi, che il lettore percorre come un pellegrino stupito.
Vestito di un semplice mantello, Diogene andava cercando l'uomo con la lanterna in pieno giorno per le vie di Atene. Cercava ovviamente l'uomo ideale, che nella pratica non esisteva, perchè tutti erano corrotti, venduti, ipocriti... Anche noi cerchiamo l'uomo: l'uomo vero, autentico, che pensa con la sua testa, che è libero dall'assedio delle chiacchiere che viaggiano alla velocità di internet per portarci a credere in false promesse. Quest'uomo c'è: si chiama Gesù di Nazareth. È un uomo con una personalità affascinante, che vale la pena di approfondire, riscoprire e imitare.
Pensiamo di conoscere a perfezione le parabole e il loro significato; tutti noi, sin da piccoli, le abbiamo ascoltate alla Santa Messa, lette sui libri, compreso il loro significato durante le omelie... Leggendo questo libro, resterai sorpreso e scoprirai che in realtà sono moltissime le cose sulle parabole che ancora non sai: perché l'uomo vende tutti i suoi averi senza sapere quanto vale il tesoro? Perché il buon pastore abbandona novantanove pecore pur di salvarne una? Quanto vale un talento? Perché i lavoratori della vigna ricevono tutti la stessa paga se alcuni hanno lavorato molte più ore? Perché il padrone loda l'amministratore disonesto? Don Renzo Lavatori e don Luciano Sole, esperti di teologia, prendono in esame tutte le parabole raccontate da Gesù presenti nei Vangeli e ti accompagnano, con parole semplici e stile comprensibile, a comprenderne il significato più profondo e la ricchezza di spunti e riflessioni che ne scaturiscono. Rileggerai con occhi nuovi le parabole e ti sentirai spinto e provocato a porti domande vitali, le cui risposte luminose si trovano in questi brevi racconti di Gesù.
Il testo contiene alcune meditazioni sulla Sacra Scrittura, che hanno la particolarità di interpretare alcuni brevi testi, brevi versetti, di essa alla luce del mistero eucaristico. Le sedici meditazioni si susseguono, a partire dalla liturgia eucaristica, nella contemplazione di Cristo e dei suoi misteri. Oltre alle meditazioni il testo contiene alcune immagini, dipinte dagli stessi autori del testo, che illustrano quanto espongono con le parole e una preghiera conclusiva sul tema trattato. L'intento che gli autori si sono prefissato è quello di invitare, tutti coloro che lo vogliono, a riprendere in mano il Vangelo e a rileggerlo con un'ottica eucaristica, per entrare così nei sentimenti e nel cuore del Cristo.
La Bibbia è piena di narrazioni vertiginose ed è altrettanto piena di buchi, non-detti ed ellissi. Dentro questi buchi e queste ellissi, Luca Miele estrae le psicologie dei personaggi: non solo di Sara, Isacco e Abramo ma anche di Agar, Ismaele, il Faraone, lo schiavo Eliezer. Ogni capitolo del libro - quasi un romanzo - è affidato alla voce di un personaggio che racconta in prima persona la sua vicenda. E il fardello esistenziale che lo opprime.

