
L'uomo si trova a casa sua, quando torna al proprio cuore e vive in sintonia con la sua identità più autentica. Ecco perché, la via del cuore può essere vista come il cammino comune di tutto il genere umano, che però assume per ognuno una forma diversa e un percorso particolare. Se la via del cuore parte da se stessi, la meta verso cui tende è però fuori di se stessi, per avanzare nel mondo verso Dio, è l'esatto contrario che finire con se stessi. Il ritorno al proprio cuore ha il potere di rinnovare l'uomo dall'interno, rendendolo capace di trasformare l'ambiente della sua vita quotidiana nel mondo di Dio. In questo libro, viene presentato e sviluppato per l'AdP in Italia il nuovo itinerario formativo, proposto per l'AdP ricreato a livello mondiale, contenuto nel documento "L'Apostolato della preghiera, il cammino del cuore" pubblicato il 3 dicembre 2015, con i suggerimenti e l'approvazione di Papa Francesco.
"Gesù confido in Te" è la rivista per conoscere e contemplare in modo nuovo e interessante la divina misericordia. All'interno di ogni numero le istruzioni per abbonarsi: regalati o regala l'abbonamento per ricevere ogni bimestre direttamente a casa tua la rivista per vivere la misericordia con gioia. "Gesù confido in Te" è la rivista bella da sfogliare, ricca di argomenti accattivanti e curiosi, e ti parla con il cuore, per darti sempre e solo risposte concrete. Ogni articolo, ogni approfondimento, ogni argomento, ogni pagina ti offre tante occasioni di riflessione, dibattito, confronto; ti aiuta a essere apostolo della divina misericordia nell'ambiente di vita e di lavoro; ti fa conoscere e approfondire i temi che animano la Chiesa e il suo far opinione nel mondo contemporaneo; ti fa guardare con occhi nuovi la tua vita costantemente impreziosita dall'amore di Dio. Sempre nuova, fresca e aggiornata, come solo una rivista può essere, "Gesù confido in Te" ha acquistato sempre più credibilità e affetto tra i lettori e ha visto aumentare il numero di autorevoli esperti, di teologi e scrittori affermati che hanno prestato il proprio tempo e i propri talenti per aiutare il lettore a capire argomenti che riguardano la morale, la teologia, la liturgia, la Bibbia. "Gesù confido in Te" è la rivista per conoscere e contemplare in modo nuovo e interessante la divina misericordia.
Che cos'è un angelo? In questo libro l'esperto angelologo don Marcello Stanzione spiega tutto ciò che c'è da sapere sugli spiriti celesti alla luce della fede cristiana.
Santa Camilla Battista da Varano, umile suora clarissa, ricevette da Gesù una rivelazione sulla sua Passione interiore nel Getsemani e il Signore stesso la incaricò poi di metterla per iscritto. L'opera, dal titolo "I dolori mentali di Gesù nella sua Passione", ebbe numerose edizioni e venne stampata in diverse lingue; molti Santi meditarono questi scritti. Rispondendo alla richiesta che Gesù fece ai suoi discepoli, nell'Orto degli Ulivi, di pregare e di vegliare con Lui, il presente libro ci propone di meditare per otto giovedì consecutivi sulle pagine del Vangelo che riguardano l'agonia di Nostro Signore, anche alla luce dei preziosi scritti di Santa Camilla.
Un'analisi di due racconti di passione e morte: la Sindone e i Vangeli. Dopo aver presentato singolarmente le due realtà, l'autore passa al confronto diretto, mettendo in evidenza come la Sindone e i Vangeli sembrano due narrazioni dello stesso fatto: La passione e morte di Gesù di Nazareth. Da un lato uno speciale lenzuolo funebre e dall'altro i racconti evangelici della passione in un rapporto dialogico veramente inequivocabile.
Il testo, dopo aver definito la dottrina sociale della Chiesa, ed avere indicato quelli che sono i fondamenti ed i punti centrali, passa ad analizzare l'ambiente storico culturale in cui nasce e si sviluppa il pensiero sociale cattolico. Approfondisce poi, la Rerum novarum, prima enciclica sociale, opera di Leone XIII e l'influsso che tale enciclica ha avuto sull'impegno dei cristiani in ambito sociale. Il testo si conclude con la presentazione delle encicliche del magistero sociale fino alla Laudato si'.
Chiudi le pagine di questo racconto, che leggi liberando lo sguardo e trattenendo il fiato, e capisci che, in realtà, Yakouba è una felice metafora dell'Africa e delle sue sofferti stagioni di vita. Le chiudi queste pagine e capisci che sono rivolte a noi come un invito delicato e intimo. Accogliere l'Africa che è in noi significa sentire che il tempo che ci attende è fondato sulla relazione e non sul possesso. E per sentire la relazione più che la ragione serve il cuore. Come mi disse una volta Yakouba: "una vita non è vissuta invano se lascia qualcosa di sé agli altri, siamo particelle in un tutto sconfinato, eppure abbiamo il potere immenso di rendere il mondo un posto migliore". Ecco l'invito. Da ruminare. Dentro dentro. Con lentezza.