
Un invito alla riflessione personale che aiuta a vivere più serenamente la giornata: un piccolo dono per farsi ricordare tutto l'anno e per far giungere a tutti la Parola di Dio. Nel suo pratico formato, si adatta sia a essere appeso che a un utilizzo da scrivania. Per la copertina, sono disponibili soggetti differenti, in modo da accompagnare ogni giorno dell'anno con l'immagine sacra preferita.
Attraverso queste pagine, che accompagnano l'omonima Mostra itinerante, ripercorriamo insieme i momenti in cui Maria, Madre di Gesù, ha rivelato la sua identità, regalandoci la possibilità di imprimerla in un oggetto così piccolo e semplice come una medaglia che, nel tempo, ha protetto, guarito e convertito un numero inestimabile di cuori e sofferenti.
Come si scriveva la storia nella Roma del Rinascimento e della Riforma cattolica? Partendo dallo studio dell'opera dell'agostiniano Onofrio Panvinio (1530-1568), questo volume di Stefan Bauer mostra quale tipo di ricerca storica fosse possibile in quegli anni. La storiografia di quel periodo non era rappresentata in prevalenza da opere scritte su commissione di alcuni mecenati, ma era in larga parte frutto di indagini accurate per esplorare il passato. "L'invenzione della storia dei papi" getta nuova luce sul cambiamento delle priorità, delle mentalità e degli standard culturali fioriti nel periodo di transizione tra il Rinascimento e la Riforma cattolica. In collaborazione con l'Archivio Storico della Provincia Agostiniana d'Italia. L'edizione originale in lingua inglese di questo volume è stata pubblicata dalla Oxford University Press.
Con la competenza e la chiarezza che lo contraddistinguono, monsignor Martinelli dedica l'ottavo volume della Collana Catechesi in immagini, al tema della bioetica e, in particolare, ai princìpi generali che la devono illuminare. Al centro dell'analisi c'è la persona umana, immagine del Creatore in Cristo. Si tratta di un argomento di grande attualità, poiché esiste il rischio che l'uomo possa illudersi di essere autosufficiente, dimenticando la sua condizione di creatura amata da Dio. In linea con l'approccio originale della collana, il libro unisce testo e immagini attraverso slide in PowerPoint, permettendo una sinergia tra parole e visuali che si arricchiscono a vicenda. Il volume è suddiviso in due parti: 1. la prima illustra i principi generali della bioetica; 2. la seconda affronta l'inizio della vita e alcuni aspetti ad esso correlati. L'Autore propone questo lavoro come strumento di approfondimento di un tema di grande rilevanza.
Un piccolo diario di bordo per creare addobbi da appendere all'albero ogni giorno fino a Natale! Un testo su cui annotare e disegnare emozioni, parole, preghiere. L'Albero di Iesse è una rappresentazione della genealogia di Gesù. In molti paesi anglosassoni è consuetudine allestirlo nelle case, utilizzando rami, feltro o con un vero sempreverde e, a partire dal 1° dicembre, giorno dopo giorno, addobbarlo con un protagonista o un avvenimento dell'Antico Testamento. Un Calendario dell'Avvento particolare, che permette di conoscere meglio la storia della Salvezza che porta a Gesù. Una storia che apre il cuore, lo riempie di speranza. Rimanendo uniti alle radici della Parola di Dio e spinti dal suo Spirito, proveremo con questo piccolo libro a prepararci ad accogliere Gesù.
Simone Weil espresse più volte esplicitamente la sua ammirazione per san Francesco, dal quale dichiarò di esser stata conquistata fin dal primo momento in cui ne era venuta a conoscenza, e lo considerò davvero come un alter Christus, perfetta incarnazione della parola evangelica, tanto che è lecito pensare che la Sua figura abbia ispirato alcuni punti essenziali della sua straordinaria riflessione. Questo libro esamina il legame finora inesplorato che unisce la filosofa francese, laica contemporanea, al cristiano medievale Francesco. Senza tralasciare di notare le differenze tra i due, il testo mette in luce la loro profonda intesa su temi essenziali, quali la volontà di Dio, la bellezza, il distacco da sé stessi e l'imitazione di Cristo, la necessità di mettere in atto l'insegnamento del Vangelo, per renderlo umanamente credibile ed efficace. Risulta così una convergenza in certo modo complementare tra queste due singolari "rivoluzionarie" figure, lontane nei secoli ma vicine spiritualmente; espressione entrambe di quella "santità geniale", di cui Simone Weil indicò chiaramente il bisogno per un cristianesimo completamente rinnovato, ovvero per una nuova religione dei nostri tempi. Presentazione di Marco Vannini.
Il tema del Giubileo del 2025 è la speranza, virtù spesso dimenticata e sottaciuta mentre invece essa rimane un elemento centrale nella vita del credente. Papa Francesco, con i suoi gesti e con le sue parole, è un indomito testimone della speranza, intesa come azione spirituale di chi non si arrende alla notte del male nel mondo e non si fa bastare le consunte parole di consolazione che spesso vengono ripetute a mo' di slogan. Colui che vive di speranza, invece, afferma Francesco, collabora con Dio a «far nuove tutte le cose».
Il saggio prende in esame le opere di alcuni artisti che dagli anni '20 del secolo scorso ai giorni nostri (Casorati, Chagall, Cutini, Dalì, Giuliani, Kokoschka, Magritte, Melotti, Pistoletto e Alberto Savinio) si sono occupati del racconto evangelico dell’annunciazione. Unisce tutte le interpretazioni prese in esame, prodotte con tecniche e in anni diversi, la sottolineatura dell’aspetto tragico della scena che si pone alle origini del cristianesimo.
Il pregio di queste riflessioni è quello di saper coniugare la presentazione teologica, a partire dalla Sacra Scrittura, con il linguaggio della poesia, privilegiando pertanto il simbolo, le immagini che da sempre sono state una via efficace per proporre i contenuti della Fede, rispettando quel Mistero della vita di Dio e della Sua presenza nella creazione e nelle storia, che supera sempre la capacita espressiva della parola umana.
La Bibbia ispira un pensare e un vivere altrimenti. La sua narrazione diventa espressione paradigmatica di un vissuto che ha saputo riorganizzarsi attorno ad alcuni principi orientativi decisivi per la realizzazione di un cammino di libertà, di giustizia, di amore, di felicità. Come letteratura, ancora prima che come testo sacro, la Bibbia offre spazio a una immaginazione diversa, capace di intercettare i nuclei di senso che l'immaginario contemporaneo attesta nel quotidiano. Essa, quindi, è in grado di aprire un futuro diverso e una società nuova. Riattivare l'immaginazione teologica significa introdurre nell'arte del vivere un codice interpretativo che aiuti la capacità di stare al mondo nella ricerca di una differente saggezza.
È la quarta enciclica del pontificato di Jorge Mario Bergoglio e il Papa la pubblica in uno dei momenti più drammatici per il genere umano. Il Pontefice chiede, attraverso il documento dal titolo Dilexit nos (Ci ha amati), di cambiare sguardo, prospettiva, obiettivi, e recuperare ciò che è più importante e necessario: il cuore. Il testo sarà pubblicato il 24 ottobre, nell'anno delle celebrazioni per il 350° anniversario della prima manifestazione del Sacro Cuore di Gesù del 1673. Invito alla lettura di don Morand Wirth. Postfazione di don Rossano Sala.