
Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 3/ maggio - giugno 2005.
Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 4/luglio - agosto 2005.
Troppo spesso ragazzi e adolescenti a messa si annoiano. La ragione di ciò sta soprattutto nella loro impreparazione a capire e seguire il linguaggio e i gesti della celebrazione eucaristica, perché ad essi sfugge il significato dei simboli che sono il cuore della liturgia. Gli autori di questo volume, forti della loro vasta esperienza e sulla base di una sicura preparazione teologica, propongono con linguaggio semplice e immediato, alla portata di tutti, una illustrazione dei molti simboli che animano i riti liturgici. Ne scoprono e spiegano le radici bibliche (nell'Antico e Nuovo Testamento): mostrano in quale senso e a quale scopo sono ripresi nelle parole e nei gesti della liturgia; e soprattutto fanno vedere come si agganciano strettamente alla vita concreta di ogni giorno, dando ad essa un nuovo slancio e significato, traendo anche da essa nuovo vigore e attualità.
Destinatari
Ragazzi e adolescenti, ma anche genitori ed educatori.
Autore
CLAUDE e JACQUELINE LAGARDE sono stati gli iniziatori della cosiddetta catechesi biblica simbolica. Lavorano in Francia da più di 30 anni. Claude è pedagogo e teologo, specializzato in patristica. Ambedue collaborano con l'équipe CANA della diocesi di Liège alla realizzazione di un percorso di catechesi parrocchiale e animazione di sessioni di formazione per catechisti.
Tre veglie di preghiera per la notte di Natale, in cui rivivere e contemplare il mistero dell'incarnazione di Cristo. Le veglie, che prendono spunto dagli scritti dei biografi di san Francesco, possono essere celebrate in successione nei tre giorni che precedono il Natale, oppure una a scelta durante la veglia nella notte santa..
Destinatari
Comunità parrocchiali e gruppi ecclesiali, ma anche singoli fedeli.
Autore
Fulvio Rampazzo è frate cappuccino inserito e impegnato nell'insegnamento e nella pastorale. La presente pubblicazione, come le altre dello stesso autore, nasce da esperienze collaudate nelle propria comunità di appartenenza.
Il binomio fede-liturgia coinvolge esperienze, gesti e parole che accompagnano la vita di ogni individuo nella sua apertura allo Spirito.
Una proposta attuale per celebrare la memoria del Santo di Padova: con letture dagli scritti, spunti di riflessione, invocazioni nutrite della Parola di Dio.
Il libro
Dipingere la pace, rendere cioè visibile la pace. Vedere l'invisibile. La pace come tanti valori importanti non è visibile; renderla visibile, descriverla e raccontarla, è un modo per rendere concreto, umano un valore.
Don Paolo Turturro, Parroco a Santa Lucia, ha aiutato i cittadini del Borgo 5. Lucia, che per tutti è il Borgo Vecchio, a rendere visibile la pace.
Tutto ciò è accaduto non in un libro di favole, ma nel quotidiano impegno di un sacerdote, di una comunità di uomini e donne, bambine e bambini. Tutto ciò è accaduto non in una astratta città ma nei vicoli e nelle piazze di Palermo, in un quartiere che circonda il Carcere dell'Ucciardone, proprio attorno ad una Razza che prima aveva il nome di quel carcere nel mondo richiamo di violenza e mafia e che da tempo ormai si chiama Piazza della Pace.
E' stato cosi possibile bruciare le armi non soltanto quelle giocattolo ma anche la pistola che un uomo gravemente malato sul letto di morte ha consegnato al nipotino perché possa consumare al suo posto una vendetta, perché possa uccidendo vendicare l'assassinio del proprio figlio, del padre del nipotino.
E' stato così possibile che ragazzi emarginati di un quartiere emarginato potessero essere ricevuti in Vaticano dal Santo Padre e potessero negli austeri saloni giocare con il Santo Padre, cantare e suonare a dispetto del protocollo e delle guardie svizzere e con la patema comprensione e con il gioioso coinvolgimento di Giovanni Paolo 11.
E' stato così possibile che quel Borgo Vecchio, quasi isola nella grande Palermo, non fosse più un buco nero senza alcun contatto con le istituzioni della città ma, partendo dalla costruzione di una bellissima, moderna scuola comunale, fosse e si sentisse parte di un più complessivo cammino di liberazione della città, della intera Sicilia.
Tutto ciò è stato possibile.
Questo libro racconta una storia fatta di tante piccole-grandi storie.
Comunicare con le parole, comunicare con le storie. Le parole sono tutte eguali, tutte perfette, tutte morte. Le storie, che sono parole incarnate, sono tutte diverse, tutte imperfette, tutte vive.
Questo libro impedisce che cada nell'oblio ìl messaggio di speranza che viene da quelle storie. LEOLUCA ORLANDO
Una nuova Guida ai Santuari francescani di Assisi, con oltre 200 foto a colori. Una nuova Guida ai Santuari francescani di Assisi: Porziuncola, San Francesco, Santa Chiara, San Rufino, San Damiano, Le Carceri, Chiesa Nuova, Rivatorto. Una guida completa nei contenuti, aggiornata nelle indicazioni, ricca nell'aspetto iconografico. Pagine da utilizzare come un pratico strumento per conoscere a fondo questa terra segnata da una straordinaria esperienza spirituale. Pagine da conservare come un prezioso ricordo di un pellegrinaggio dell'anima.
Un impulso lucido e articolato per un ritorno alla Liturgia come fonte di vita cristiana. Si puo leggere questo libro da storici, da liturgisti, da pastori, da cristiani interessati alla questione dei riti: ma si deve sempre ricordare che il nostro rapporto con il culto cristiano ha conosciuto una drammatica crisi di evidenza con la tarda modernita e che solo da ingenui potremmo pensare di rimediare ad essa con un semplice ritorno alle origini". Si tratta piuttosto di un ritorno alla liturgia come fonte di vita cristiana. A questo compito non facile della Chiesa del XXI secolo l'Autore - mediante una critica acuta di molti luoghi comuni della storia e della liturgia - da un impulso lucido e articolato, del quale non si potra non tener conto nel futuro "aperto" che ci attende. "
L'anno liturgico è un cammino, un viaggio alla conoscenza sempre piu profonda di Gesù, della sua opera e del suo insegnamento. La contemplazione dei grandi misteri della salvezza, insieme con l'''ordinario'' incontro domenicale con i vari momenti della vicenda terrena e dell'attività pubblica di Gesù - sotto la guida dell'evangelista Marco -, sono altrettante tappe di un percorso di conoscenza spirituale sempre più profonda e trasformante: una catechesi viva nella quale tutti gli elementi dell'annuncio cristiano si fondono insieme e aiutano a vivere meglio il Vangelo.
L'Autore intende offrire in modo agile e di immediata comprensione uno strumento che aiuti il lettore a fare chiarezza, per una fede piu matura e consapevole.
Da sempre gli uomini si sono recati in pellegrinaggio ai santuari come a quei luoghi in cui, nell’incontro con il sacro che si manifesta, si svela il senso dell’esistenza umana e di tutto il creato; alcuni di questi sono divenuti luoghi della memoria collettiva e dell’identità culturale delle nazioni, e intorno ad essi - come ad esempio quello di Czestochowa e di Guadalupe - si sono compattate e riconosciute le nazioni. I 64 santuari qui presi in esame sono solo una minima parte di tale universo, e sono stati scelti per il particolare significato che hanno, per la loro genesi e la loro storia. Vengono presentati in ordine cronologico, secondo la data del prodigio avvenuto o del dies natalis del santo. Per ogni santuario, sono trattati i seguenti temi: sacralità del luogo anche in epoca precristiana, natura e storia dell’evento ierofanico, storia successiva, specifico del messaggio e del beneficio, cioè di quanto il devoto consegue indipendentemente dalla grazia ottenuta che si aggiunga, forme della devozione e loro storia, ritualità particolari e percorsi di avvicinamento, tipologia dei pellegrinaggi, ricordi come oggetti "santuarizzanti", eventuali repliche.