
Fatima e la storia profetica, Santiago e il suo "Camino". In questa guida il pellegrino può trovare tutto il necessario per vivere un'esperienza di fede forte visitando due dei luoghi più amati e frequentati dell'intera cristianità, e non troppo distanti l'uno dall'altro. Con indicazioni per le celebrazioni e le devozioni proprie del pellegrino, e note turistiche.
Questo numero della rivista presenta alcuni canti adatti per varie celebrazioni eucaristiche. È un contributo per il Congresso Eucaristico Nazionale (Ancona, settembre 2011). Completano il fascicolo le consuete rubriche di cultura musicale e di animazione del canto liturgico. Con il Cd dei canti.
Il primo solenne evangeliario, con la nuova traduzione CEI del 2008. Sono riportati tutti i brani dei vangeli letti nelle domeniche, nelle solennità e quelli per le messe rituali. Le pericopi sono disposte secondo l'ordine canonico dei vangeli e per ognuna di esse è indicata la celebrazione in cui viene letta. La grafica è curata ed elegante. Gli indici accurati ne rendono semplice l'utilizzo. Il prezzo è volutamente contenuto perché qualunque parrocchia o chiesa possa regalarsi questo prezioso volume per dare alla proclamazione del Vangelo il rilievo e la solennità che la liturgia richiede.
Destinatari
Cattedrali, basiliche, parrocchie, conventi, monasteri, comunità religiose.
Autore
A cura della CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTESE
In occasione della nuova traduzione della Bibbia da parte della CEI, accanto alla riproposizione della tradizionale produzione aggiornata dei messali EDB, l'opera costituisce un'autentica novità da vari punti di vista:
· il volume unico, che contiene tutti i testi per la celebrazione dell'eucaristia sia delle domeniche e solennità, sia delle ferie infrasettimanali, sia il proprio e il comune dei santi, nonché le messe rituali che hanno maggiore probabilità di una celebrazione propria, alcuni formulari delle messe per diverse necessità di maggior interesse pastorale, le messe votive;
· il formato tascabile, il cui ingombro ridotto non va tuttavia a discapito della leggibilità, anche grazie all'utilizzo dei due colori nell'impaginazione;
· l'originale commento quotidiano delle rubriche Ascoltare e Vivere, affidate a fratel MichaelDavide, che prevedono rispettivamente una sintetica riflessione iniziale e un pensiero esortativo a chiusura della giornata.
Complessivamente il messale è organizzato in modo tale da evitare il più possibile all'utilizzatore di dover saltabeccare tra le varie pagine e sezioni del volume. Anche per questo motivo il rito della messa include tutte le parti utili alla celebrazione, compresi i prefazi e tutte le preghiere eucaristiche autorizzate.
Una rubricatura visibile sul taglio della pagina permette di individuare velocemente le varie parti in cui il messale è strutturato. Numerosi e dettagliati indici aiutano nella ricerca.
Un nuovo anno di ascolto della Parola nelle case, secondo il metodo della lectio divina, seguendo l'esortazione di san Carlo a unirsi nella contemplazione della Passione del Signore crocifisso. Un invito a entrare nel mistero della persona di Gesù Cristo attraverso un cammino di ricerca caratterizzato da alcuni segni che l'evangelista Giovanni ci offre e che trovano il loro compimento nell'«ora» di Gesù, quella della sua Pasqua. Un'opportunità concreta di ascolto e preghiera, offerta dal testo preparato dalla Commissione diocesana per i Gruppi di Ascolto, perché la nostra fede si rinnovi nel dono della Parola e diventi testimonianza e annuncio del Crocifisso risorto.
Questo libretto illustrato è una guida storico-artistico-spirituale a due edifici fra i più importanti che sorgono in Siena: la Basilica di San Domenico, famosa per lo splendore architettonico, la ricchezza delle opere d'arte e la presenza delle reliquie di Santa Caterina; e la casa natale di Santa Caterina, trasformata in Santuario nel 1464. Sussidio ideale per i pellegrini e per i turisti in visita a questi capolavori architettonici.
La reciprocità e la complementarietà della catechesi e della liturgia, all'interno del cammino iniziatico
Le letture per i giorni feriali nel Ciclo I (che parte dall'Antico Testamento) negli anni dispari.
Il Motu Proprio Summorum Pontificum ha liberalizzato la liturgia latina antecedente al Concilio Vaticano II solo nel 2007, ma in questi pochi anni ha già cominciato a trasformare la vita della Chiesa, proprio secondo gli intendimenti del suo promulgatore, il romano Pontefice, Benedetto XVI. Il motivo è presto detto: contrariamente a quanto si potrebbe comunemente pensare, si tratta di una liturgia “straordinaria” che esercita una particolare attrattiva proprio sui giovani sacerdoti, che sono il futuro della Chiesa. Infatti, come si evince da queste pagine, l’opposizione al Motu Proprio non viene dal giovane clero, ma da quegli esponenti avanti con gli anni e già con una certa esperienza di ministero. Ciò che forse più colpisce e addolora il cattolico è la virulenza di certe argomentazioni critiche, anche e specialmente contro la figura del Papa, una sorta di “fuoco amico” che sembra quasi ricordare i toni più accesi di certe recenti campagne mediatiche anti-cattoliche, apparentemente motivate dalle tristi vicende dei preti pedofili. Apparentemente, perché a questo punto potrebbe sorgere il sospetto che si voglia colpire il Papa anche per il motu proprio e le sue implicazioni. Se così fosse, la conclusione non può che essere una sola: buon segno, perché vuol dire che la direzione è quella giusta.
Alberto Carosa è socio fondatore del Centro Culturale Lepanto e giornalista pubblicista dal 1989. I suoi articoli, sui grandi temi della difesa dei valori di ispirazione cristiana, sono apparsi su quotidiani italiani e stranieri, tra cui “L’Osservatore Romano”, “The Wall Street Journal” e l’ “International Herald Tribune”. Collabora con testate periodiche americane tra cui “Inside the Vatican”, “The Wanderer”, “Catholic World Report” e “Chronicles”. Nel quadro della sua attività editoriale, che si svolge in gran parte in lingua inglese, è anche autore di diversi saggi. Le sue analisi e i suoi commenti sono ripresi anche da pubblicazioni e siti internet nelle maggiori lingue europee, oltre che asiatiche, come cinese, coreano e indonesiano.
Contenuto
Nel XXI secolo sono quasi 12.000 le «figlie» di santa Chiara, sparse in tutto il mondo, che ripetono la sua stessa vita in povertà, castità, obbedienza e clausura. Perché? Una novena per tentare di rispondere a tali domande, in quest’anno dedicato alla contemplazione. A parlare è soprattutto lei, Chiara, e accanto a lei Karol Wojtyla, il nostro amato Giovanni Paolo II, con i suoi versi giovanili e le ultime poesie di Trittico romano.
Destinatari
Tutti.
Autore
Sr. MARIA MANUELA CAVRINI, bolognese, si è laureata in lettere classiche con il prof. Ezio Raimondi, con una tesi sull’Infinito leopardiano. Da più di 20 anni è clarissa nel monastero di Città della Pieve (Perugia). Lavora alla rivista «Forma Sororum», di cui è stata per anni responsabile e su cui ha pubblicato diversi studi. Nel 1992 ha pubblicato per il Movimento Francescano (BO) Con santa Chiara preparando il centenario. Per le Edizioni Messaggero Padova, nel 2007 Novena dell’Immacolata. Con testi e poesie di letterati e mistici e Novena di Natale. «Per questa via nuova e vivente» (con don Sandro Carotta); nel 2009, sempre con don Sandro Carotta, Con lo sguardo di Maria. Icone bibliche e poeti.