Un cofanetto contenente i tre volumi dei lezionari per la celebrazione dei Santi, delle Messe c.d ad diversa" e votive e per le messe rituali." Una scelta speciale di testi della Sacra Scrittura viene fatta in occasioni particolari o per celebrare i Santi in occasione di solennità e feste o per memoria. I tre lezionari presenti in questo kit servono per la celebrazione dei Santi, delle Messe ad diversa" e votive e per le Messe Rituali. "
Descrizione del libro: La Chiesa cattolica ha sempre considerato la liturgia come il culmine di ogni attività e di ogni preoccupazione del cristiano. Il processo di secolarizzazione che ha interessato la società negli ultimi decenni ha però intaccato molte pratiche di fede, e non ha affatto risparmiato l’ambito della liturgia. La conseguenza più evidente e generalizzata di questo è una sostanziale desacralizzazione del culto, che rischia di subire pesanti ed essenziali riduzioni, fino a essere percepito come nulla più che un’occasione conviviale e di socializzazione tra i fedeli. Ogni componente della liturgia può concorrere in qualche modo a rafforzare o contrastare questo effetto indesiderato, ma quello della musica viene riconosciuto da più parti come un contributo determinante nell’attribuire forma e significato al sacrificio eucaristico.
Attraverso i principali testi del magistero e di autori fedeli ai valori tradizionali della liturgia cattolica, il libro offre indicazioni utili per restituire alla musica sacra la propria funzione essenziale all’interno del rito eucaristico e a quest’ultimo la dignità che gli spetta in quanto mistero divino.
Nota sull'Autore: Marco Ronchi è nato a Milano nel 1965. Si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano e ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio «Giuseppe Verdi» della stessa città. Da anni dirige cori liturgici a Milano e dintorni, promuovendo la conoscenza del patrimonio musicale tradizionale della Chiesa e l’uso del canto gregoriano nel contesto della liturgia.
Contenuto
Il testo raccoglie, nella prima parte, commenti al Rosario: una mistica delle donne che, come Maria, «custodiscono» nel loro cuore una visione del mondo, al tempo stesso, ascetica e concreta, contemplativa e attiva. Nella seconda l’autrice propone una Via Crucis centrata sullo Stabat di Maria. La donna che c’era e continua a esserci nei drammi dell’umanità, con una particolarità: quella di trasformare la tragedia della vita in una speranza, un’aspettativa operosa che sa vedere cosa si nasconde dentro la storia umana e ne sa cogliere i germogli del nuovo che nasce.
Destinatari
Tutti.
Autore
Giuliana Martirani (1945), napoletana cosmopolita, è stata docente di geografia dello sviluppo all’Università di Napoli «Federico II» e alla Lumsa di Palermo, ha insegnato alla Ottawa University (Canada) e all’InterUniversity Center dell’Università di Dubrovnik (Croazia). Pacifista storica, ambientalista impegnata su diversi fronti: ecologia, nonviolenza, diritti umani e interculturalismo. Tra le sue molte pubblicazioni segnaliamo: La geografia come educazione allo sviluppo e alla pace, Dehoniane 1985; A scuola dai poveri. ‘O Vangelo a Napule, Cittadella 1988; Sviluppo, ambiente, pace, Emi 1988; Progetto Terra, Emi 1989; Gea. Un pianeta da amare, Edizioni Gruppo Abele 1989. Con Qualevita Giustizia pace salvaguardia del creato (1990), Facciamo pace? Lavoro di gruppo e progetti non violenti per lo sviluppo, l’ambiente, la pace (1992), Il complesso di Giona (1994), Facciamo politica. Spiritualità e politica. Vademecum per fare politica (1995). Con Paoline La civiltà della tenerezza. Nuovi stili di vita per il terzo millennio (1997), Il drago e l’agnello. Dal mercato globale alla giustizia universale (2001), Maria Romero. Contempl-attiva al servizio degli ultimi (2002), La danza della pace. Dalla competizione alla cooperazione (2004), Viandante maestoso. La via della bellezza (2006).
"Con la forza della fede" è il quinto libro del ciclo "Meditazioni sull'eucaristia" di don Tadeusz Dajczer. In questo volume l'autore indirizza le proprie riflessioni eucaristiche all'uomo moderno, costretto dalla società in cui vive a vivere senza fede. Le sue pagine ci esortano ad approfondire e rinnovare completamente la nostra relazione con il Dio dell'amore. Le riflessioni di Tadeusz Dajczer sul mistero eucaristico rafforzano e rendono salda la nostra fede e sorprendono per la loro profondità, freschezza e semplicità.
L'esperienza della 56ª Settimana di Studi liturgici che si è tenuta a Parigi dal 29 giugno al 2 luglio 2009 ha permesso di riprendere e di sviluppare il percorso di approfondimento della categoria dell'anamnesi. Il contenuto di quanto condiviso invita in particolare ad una riflessione di ordine teologico. Da questa prospettiva derivano poi conseguenze e attualizzazioni di cui sono testimoni molti studi e l'insieme dei contenuti del presente volume.
Comune a tutte le religioni, la preghiera può essere considerata un’attività tipica dell’essere umano, in quanto espressione della sua natura spirituale. La preghiera, quando è vera, produce frutti che si manifestano nella nostra vita quotidiana; viceversa la concretezza della vita con le sue pene, le sue gioie, le sue fatiche e le sue stagioni ci spinge a pregare, alimenta e dà forma alla nostra preghiera. In realtà la nostra preghiera è sempre una risposta ad una iniziativa di Dio, che ci chiama ad entrare in dialogo con Lui, per mezzo dello Spirito. Il vero protagonista della preghiera infatti è lo Spirito Santo che come afferma S. Paolo prega nei nostri cuori «con gemiti inesprimibili» (Rm 8, 26). La tradizione ecclesiale ha elaborato un enorme patrimonio di espressioni e formule di preghiera, che mette a nostra disposizione per insegnarci a pregare. È un patrimonio che va accolto con gioia e assimilato per farlo nostro. Nel mondo d’oggi, è più che mai importante custodire questo patrimonio, salvarlo dall’oblio e trasmetterlo alle nuove generazioni. In questa prospettiva ci è parso opportuno riproporre, questa raccolta di preghiere, realizzata a suo tempo dal compianto p. Luigi Filosomi, e aggiornata da sr. Rosangela Bruzzone.
Questo manuale affronta la problematica della musica nella liturgia attingendo alle idee espresse nella Costituzione sulla musica sacra del Concilio Vaticano II, per cui la liturgia è l'attualizzazione rituale del mistero pasquale. Partendo da questa prospettiva, l'autrice sviluppa il "che cosa" e il "come" del ministero musicale: in che modo acclamazioni, inni, canti, salmo ci rendono capaci di partecipare e farci coinvolgere dal mistero pasquale? Quali scelte musicali e pastorali facilitano l'adempimento di questo ruolo da parte della musica? Come può la musica formare in noi una spiritualità del mistero pasquale che plasmi la nostra vita quotidiana?
Nonostante i molti benefici apportati dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano II, è ancora difficile oggi la trasmissione del vero senso della liturgia cristiana. Questo testo, frutto della passione dell'autore verso la Liturgia, si pone in questa prospettiva. In esso trovano spazio temi centrali quali l'ars celebrandi, il sacerdozio comune e ministeriale, l'assemblea liturgica, la partecipazione, il concetto di celebrazione, la ministerialità laicale, la spiritualità del presbitero diocesano, la creatività nella liturgia, lo spazio liturgico... Il testo usa un linguaggio semplice e immediato, ed è corredato da un sobrio apparato critico e da un'essenziale bibliografia.
Le sei celebrazioni offerte alle comunità cristiane sono celebrazioni eucaristiche proposte dal Lezionario festivo, dalla domenica XVII alla domenica XXI del Tempo Ordinario, anno B. Ogni celebrazione, che riporta i testi eucologici e biblici, è arricchita da due sussidi: una traccia di riflessione e la preghiera dei fedeli.
Seguendo la traccia del capitolo 6 del Vangelo di Giovanni, le adorazioni proposte dal volume fissano lo sguardo su Gesù, che ci educa ad accogliere, assimilare e testimoniare la vita che scaturisce dall'Eucaristia. Le meditazioni ci spingono a domandarci: qual è il volto del cristiano che si lascia plasmare dall'Eucaristia? E qual è il volto della Chiesa che deriva dall'Eucaristia stessa? Di quale vita ci facciamo carico dopo aver partecipato alla cena del Signore? Tutto è centrato sul valore del rito cristiano, in particolare quello della celebrazione eucaristica, e sull'esperienza autentica che di esso sono chiamati a fare i cristiani riuniti di domenica per fare memoria del Signore risorto.
Con questo libro l'Autore cerca di motivare i sacerdoti, responsabili di presiedere la celebrazione eucaristica, affinchè celebrino adeguatamente, compiano i gesti sacri e pronuncino le parole sante con devozione e rispetto.
Il volume che presentiamo, dal significativo titolo, non vuole essere un libro teorico, nè si tratta di una esposizione completa sull'Eucaristia. L'Autore cerca coraggiosamente di stimolare e motivare i sacerdoti, responsabili di presiedere la celebrazione eucaristica. Parla dell'Eucaristia "che il Signore ci ha comandato di celebrare". Essa è il suo testamento, la sua eredità, la sua memoria.